Gio

28

Apr

2011

Mi odio

Sfogo di Avatar di SasoriSasori | Categoria: Altro

Mi odio con tutta me stessa, ho 21 anni e mi sento fallita.

Studio all'università, vado abbastanza bene, dopo un anno in una facoltà che non riuscivo a fare mi sono decisa a cambiare facoltà.

Ora faccio lingue, lo ripeto, va tutto bene, ma non mi sento realizzata.

Vedo le mie compagne di corso (tutte diplomate al liceo) passare alcuni esami così, con poco sforzo, mentre io, stupida diplomata all'istituto tecnico, per superare un esame ci metto molto più tempo.

Amo la letteratura, profondamente, il mio sogno più grande è guadagnare da quello che scrivo, ma dentro di me so che non sarà mai così, le mie poesie altro non sono che scartafacci, schifosi pensieri di una ragazza che non riesce a vedere la luce nel suo mondo oscuro.

Sono stata da uno psicologo, e sono riuscita ad acquistare un poco di sicurezza, ma ancora non è sufficiente.

Ho paura di fallire, una paura che mi opprime ogni giorno, ho paura di deludere tutte le persone a me care: i miei genitori che hanno dei bei lavori soddisfacenti e che si aspettano molto da me; il mio fidanzato che lavora sodo, e bene, per un futuro roseo con me.

Attorno a me, la perfezione.

Io sono l'unica nota stonata in una sinfonia celestiale.

Mi odio, mi odio così tanto che vorrei scomparire dal mondo, per privarlo di quella sciocca macchiolina che sono.

So che esistono cose ben più gravi del mio stupido sfogo, però sto male, molto.

10 commenti

anche io ero...

... nella tua condizione, mi odiavo e ritenevo tutto di me un fallimento. ho anche provato a suicidarmi.

si chiama depressione ed è con la tua testa che ne devi uscire.

perchè nessuno ti assicura che le tue poesie (come le mie del resto) siano scartoffie

perchè il fatto che, pur con più sforzo, tu passi gli esami e con buoni voti dovrebbe riempirti di orgoglio

perchè finchè non carichi te stessa di motivazione la tua vita sarà lo schifo che ti sembra e non farai che cadere sempre più in basso

perchè hai addirittura la fortuna e il merito di avere accanto qualcuno che ti ama (io non ce l'ho) e che si impegna per te e per lui e se non cominci a credere di più in te stessa nuoci anche a lui

il fallimento è nella tua testa. il successo è nella tua testa. cosa preferisci tirar fuori per realizzarlo?

questo nessuno psicologo può fartelo capire.

Avatar di musashimusashi alle 23:27 del 30-04-2011

@ MUSASHI... Sono d'accordo su tutto ma come fai a dire che nessuno psicologo può fartelo capire? Li hai provati tutti? Io credo che un intervento terapeutico, se fatto bene, possa cambiarti la vita...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:18 del 01-05-2011
@musashi

Ci sto provando, credimi, ci sto provando con tutta me stessa a trovare la felicità in quello che sto facendo e la motivazione per andare avanti, perché sono cosciente che tutto questo buio che mi opprime si trova nella mia testa.

Ma (assurdo) non riesco minimamente ad essere orgogliosa di me stessa.

Ho un problema, lo ammetto, e dubito che ci sia qualcuno all'infuori di me che possa riuscire a risolverlo.

Nemmeno il mio fidanzato, che mi conosce fin troppo bene, capisce cosa mi sta succedendo, cerca di rendermi felice come può, e di questo lo ringrazio ogni giorno.

I miei genitori? Già non riescono a comprendermi fino in fondo...poi penso che a loro poco importi della mia testa, liquidando le mie domande e le mie paure con un semplice "sciocchezze!".

Mi sento come una chitarra scordata, e sembra strano a dirsi, ma so di essere anche l'accordatore.

Avatar di SasoriSasori alle 13:19 del 01-05-2011
@anonimo

Io sono andata da uno psicologo, mi ha fatto riacquistare solo un poco di autostima, e basta.

Per il resto, sono punto e a capo.

Avatar di SasoriSasori alle 14:23 del 01-05-2011

@anonimo:

sai cos'è? qualsiasi terapia funziona solo se hai, di base, una grossa voglia di migliorare, una motivazione tua!! un terapeuta non è un mago, nè un santo, può solo tirar fuori ciò che hai dentro, e facendo io studi psicologici lo so bene...!

 

@sasori:

sai quando ho deciso che era abbastanza e che mi sarei dovuta riprendere? paradossale ma... non è stato il tentativo di suicidio (mi sono fermata volontariamente ma poi non ho migliorato la situazione)... non le visioni nè le vocine che mi svegliavano la notte... è stata una "sciocchezza": avevo risparmiato mesi e mesi per comprare dall'inghilterra un capo d'abbigliamento esclusivo, avevo faticato tanto perchè non sono molto ricca. e per colpa della mia schifosa dipendenza da cibo causata dalla depressione clinica ero diventata così grassa... da sfondarlo completamente e non poterlo più indossare. lo strappai col mio lardo. e allora mi guardai allo specchio, e mi chiesi, finalmente, cos'ero diventata. ho, perdonami non lo dico per colpevolizzarti, ho la sensazione che tu ti sia "abituata" al tuo malessere, che lo abbia reso una roccaforte in cui trincerarti per non affrontare il cambiamento. pensaci, le persone che ti amano non meritano di avere ogni giorno a che fare con una chitarra scordata, tu non meriti di soffrire così tanto, di essere quello che non vuoi.

Avatar di musashimusashi alle 11:28 del 07-05-2011
ragazze...

ci sarà sempre qualcuno più fortunato e in gamba di noi... ma magari non immaginiamo che altre persone pensano la stessa cosa di noi... resta il fatto che noi a differenza di altri ce le siamo sudate ste cose e abbianmo le palle, cosa che loro non hanno perchè mamma e papà corrono sempre ma se nella vita dovesse succedergli un problema a livello sentimentale o mentale? quelle persone cadono come le foglie... noi abbiamp le spalle larghe.. baci baci 

Avatar di AngelAngel alle 14:04 del 07-05-2011
passa ai fatti

il liceo o l'istituto tecnico non contano, conta la motivazione. sei abbastanza giovane per cambiare e fare quello che veramente vuoi. Non é un dramma se i tuoi affetti rimarranno delusi. E' un dramma se quando questi affetti non ci saranno piú avrai il rimorso di aver vissuto una vita non tua per far contenti gli altri. Questa é la TUA vita, ognuno pensi alla sua. Pensa a cosa ti rende felice e trova un modo per farlo. Se i tuoi genitori non vorranno finanziarti questa scelta, trovati un lavoro part time. Questo ti renderá piú sicura ed indipendente. Fai nuove esperienze, vai per un po' all'estero. Allora avrai qualcosa di cui scrivere. Ma finché rimarrai in una vita che ti sta stretta sarai ossessionata dal tuo conflitto interiore, e scriverai solo di quello. Esci a testa alta da questa situazione. In bocca al lupo.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:52 del 08-06-2012
La vita

La vita, più vai avanti più ci saranno delusioni, alcune molto profonde, alcune talmente profonde che ti buttano giù per sempre, provi a essere sorridente o felice ma non ci riesci, non ci riesci, non ci riesci... Alla fine è tutto una delusione, le emozioni sono inutili, io ho sofferto molto e ormai non mi interessa più nulla di niente e nessuno. Alla fine sono arrivato a questo punto che non ho nulla da perdere ma vivo, vivo finché la vita non mi vorrà più, parlando di tentativi di suicidio, ogni volta uscivo normale, forse anche quello mi ha cambiato, ora non mi cambia nulla, sono come prima... Solo e pieno di rancore  nei confronti di me stesso, alcuni dicevano che trovarmi una ragazza che mi ama mi avrebbe fatto cambiare idea  ma come si fa ad amare una persona se non si ama se stessi.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:04 del 29-01-2019
Sono nella tua stessa situazione...

È passato tanto tempo dal post, ma mi ritrovo nella tua situazione. Questa sorta di sentimento di colpevolezza mi ha sempre accompagnato e quando ero più piccola ho provato anche un percorso di terapia. In questo periodo sto avendo molte difficoltà con L università; nonostante studi costantemente non riesco a passare determinati esami. Inoltre a causa della mia fobia sociale ho un forte malessere nello stare in situazioni pubbliche. Ho tante paure. La vita è bella perche ha così tante opportunità da vivere, ma sento che nonostante tutto non riesco a vivere come vorrei perché vivo sempre con queste paure.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 01:02 del 10-02-2019

Eh seh attorno a me la perfezione, io l'unica nota stonata....ah perché gli altri secondo la tua testolina confusa non hanno problemi? Pensi di essere l'unica alla quale la vita ha riservato difficoltà? Sei sana, hai 20 anni, hai la possibilità di frequentare l'università e pure di averla cambiata dopo un anno, ciò fa dedurre che hai una famiglia che ti tutela; hai un ragazzo che di da' da fare...e ti pare poco? Se non hai la testa per gli studi accademici trovati un lavoro alla tua portata e nel tempo libero continua a scrivere ed interessarti di letteratura, magari il tuo sogno si realizzerà.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 05:47 del 10-02-2019

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