Sab
28
Ott
2017
ragazza
Mi sento confusa, la mia non è neppure confusione. La mia è paura di vivere. Mi sento presa in giro da un ragazzo anche se no so quale sia la verità: forse non mi prende in giro, forse sono troppo "pazza"; non riesco ad aprirmi con lui eppure ci conosciamo da quattro anni ma non è una storia stabile o seria, è una relazione molto aperta. Ieri sera siamo usciti, ci siamo visti e lo abbiamo fatto. Sta proprio qui il punto, che ho spesso l'impressione che lui mi voglia vedere solo perché sa che sono debole e che facilmente mi lascio trascinare nel fare sesso. Però al di là di quello mi chiedo cosa ci sia di vero e importante tra di noi, non so neppure se provo qualcosa. Gli sono stata dietro per tanto tempo ricevendo tanti respingimenti che mi hanno causato molto dolore e frustrazione ma ho continuato a sforzarmi di poter essere accettata da lui e alla fine siamo finiti a diventare "amici" direi perché parliamo un po' ma sono io. Continuo a sentirmi impaurita, tante volte mi sembra di non fidarmi di lui. Tante volte ho paura che mi prenda in giro. Non ho nessuno con cui posso sfogarmi e parlare di queste cose perché non ho amici e in famiglia siamo sempre stati molto separati l'uno dall'altro; non c'è mai stata apertura, condivisione di momenti, di chiaccherate serene o dimostrazioni di affetto o per lo meno, non le ho viste e sono cresciuta così. e adesso sto facendo i conti con me stessa perché voglio stare meglio.
2 commenti
carissima
ti racconto una storia simile. Innamorata da morire di un ragazzo che non voleva impegnarsi in una relazione vera. mentre usciva con me e facevamo l'amore, non si sottraeva ad incontri intimi con altre amiche o donne occasionali. Lui diceva che doveva prendere tempo. Il mio tempo un giorno è scaduto. Ho pianto davanti a lui, mi sono lasciata andare, raccontandogli tutto l'amore che provavo. Una scena che avrebbe commosso barbablu. Lui E' rimasto impassibile, distaccato, a me sembrava scocciato. Da quel giorno qualcosa si è rotto, l'incantesimo è finito e sono uscita dalla prigione che mi ero costruita. Perciò ti dico, se ci tieni davvero, mettilo alla prova, chiedigli amore, vicinanza, fedeltà , poi osserva bene la sua reazione e cerca di capire la tua. Se lui è indifferente e tu ci stai male, allontanati. Se anche tu alla fine non avverti un vero trasporto per lui e vuoi una specie di scopamico(però non mi sembra) allora carpe diem. Ti abbraccio forte.
Anonimo alle 14:08 del 29-10-2017
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Se gli altri ti fanno del male è perché tu glielo permetti o perché non ti ami abbastanza e ti accontenti. Non ti fidi di questo ragazzo, hai unn sacco di dubbi e allora perché continui a frequentarlo? Lo fai per solitudine immagino, ma pensando sempre e soltanto a lui, ti precludi un cambiamento. Prova a fare altro, frequenta associazioni, palestre, insomma devi smuovere le acque per conoscere altre persone, altrimenti non cambierà niente. Fai bene i conti e falli in modo che il risultato sia il migliore per te. Ciao