Sab
20
Feb
2016
Non sopporto più la vita!!
sono un ragazzo di diciott'anni, omosessuale e credo che solo chi, come me, si trova in questa situazione possa effettivamente capire cosa si provi. è come se la mia vita si fosse spenta prima ancora di avere il tempo di iniziare. Mi è sempre sembrato che i ragazzi riuscissero a capire la mia diversità e questo mi ha sempre portato ad allontanarmi da loro. Ho provato a nascondere il tutto anche a me stesso cercando altro, impegnandomi nello studio ma niente, periodicamente questa consapevolezza mi assale e mi lascia nello sconforto più totale. in passato ho avuto una ragazza alla quale mi sono legato molto ma, una volta cresciuti, questa relazione è diventata un incubo per i miei tentativi continui di rimandare ogni tipo di rapporto sessuale a un futuro prossimo. Questo ci ha ovviamente fatto lasciare ma tutti i non detti, questo profondo implicito segreto che aleggiava fra noi ci ha logorato per anni senza che le nostre liti potessero portare a nulla visto che lei non poteva sapere la verità.
ora finalmente dopo tanti anni di solitudine finalmente sono riuscito a risollevarmi grazie ad una attività che mi ha fatto conoscere delle persone splendide. ma i problemi sono sempre lì. A diciott'anni è difficile non parlare di ragazze, di primi rapporti, di relazioni e io vorrei davvero poter fare tutte queste cose, vorrei poter andare alle feste e non sentirmi escluso da questi rituali, vorrei dover smettere di fingere di fare il bambino o il ragazzo che pensa ancora troppo alla ex. Vorrei smettere di mentire agli amici ai quali voglio bene. Vorrei poter fare un viaggio con loro senza il terrore di tradire il mio segreto. Vorrei essere normale, avere una vita normale e smettere di fare lo strano intellettuale folle per nascondermi. Vorrei non sentirmi tagliato fuori dalla mia generazione durante gli anni più belli teoricamente della mia vita.
ma soprattutto mi manca lei. La persona alla quale sono stato costretto a mentire per troppi lunghissimi anni e che, se potessi, vorrei avere al mio fianco per tutta la vita. La mia esistenza sarebbe stata perfetta. Invece è uno schifo e va sempre peggio e ormai questo rassegnato sconforto ha iniziato a non svanire più. Mi accompagna da mesi e temo non mi lascerà mai più. Una soluzione non c'è.
quelli come me sono condannati a vivere nell'ombra, vittime di una condanna per una colpa che non hanno mai commesso.
4 commenti
Concordo con te Aspasia:
Leggendo lo sfogo ho l'impressione (lo sfogante magari mi correggerà) che una delle sue principali paure sia la reazione dei suoi amici ad un'eventuale rivelazione e gli impatti che questa potrebbe avere nel rapporto con loro.
Comunque è anche vero che dovrebbe schiarirsi le idee sulla sua sessualità, prima si definisce omosessuale e poco dopo scrive che vorrebbe avere accanto la sua ex per tutto il resto della vita.
@Sfogante: L'unica cosa che mi sento di dirti è che non sei affatto condannato a vivere nell'ombra, dichiararti è solo una tua scelta! magari non facile, te lo concedo, ma è una tua scelta, specialmente al giorno d'oggi.
Ozymandias alle 08:02 del 20-02-2016
No non sei condannato a vivere nell'ombra, dovresti solo trovare un ambiente più adatto che ti accetti senza riserve, sei giovane,lo troverai. Il più caro amico di mio marito è omosessuale. A noi non è mai importato. Il giorno che fece outing erano ragazzini e mio marito disse che a lui non importava. Lui e il suo compagno ci hanno fatto da testimoni al matrimonio, in Chiesa. Tutto si può fare. Trova le gente giusta che ti voglia bene.
Cherryred85 alle 08:37 del 20-02-2016
Per paura di non venir accettato non ti fai accettare.
Questo tuo malessere sociale è dovuto al cercare una via di mezzo tra la tua omosessualità e l'idea standard di come dovresti essere nella società.
Quindi o ti apri facendo conoscere a chi ti sta intorno la tua omosessualità, oppure fingi e fai una vita da eterosessuale.
potresti anche rimanere così, ne l'uno ne l'altro.
Quella ragazza come la vorresti? come amica? ti piaceva il suo affetto?
Sei mai stata fisicamente con un maschio?
Rorschach alle 11:09 del 20-02-2016
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Probabilmente, Anonimo, vivi in provincia. Oramai l'omosessualità è un abominio solo per pochi. Non stupisce né scandalizza più. Ma see non accetti tu per primo il tuo orientamento sessuale, è inutile che soffrì pensando al giudizio altrui. Avresti preferito ti piacessero le donne? Chi è la "lei" di cui parli? Tua madre?