Gio
04
Feb
2016
Ho paura del futuro
Salve a tutti questo è uno sfogo per un certo periodo della mia vita che sto trascorrendo. Da circa un po' di tempo non faccio altro che pensare al mio futuro e più ci penso più mi viene l'angoscia, ormai ho 21 anni faccio l'universita' e sono un po' indietro con gli esami nonostante ciò però i miei genitori e la mia famiglia sono al corrente di tutto ma nonostante questo loro mi sostengono e i miei in particolare mi amano da impazzire tant'è che non mi fanno mancare mai nulla. Io ho sempre ripagato questa loro cosa studiando e impegnandomi al massimo ma non sempre ho ricevuto i risultati sperati anche perchè l'università che frequento non è molto facile. Da qualche mese però come ho gia' detto ho cominciato a tirare un pò di somme sulla mia vita ( mia madre e mio padre mi ritengono uno stupido perchè secondo loro tirare somme per una ragazzo che ha 21 anni è una cazzata) e non sono molto contento. Facendo un po' di calcoli dovrei laurearmi nella triennale entro i 23 anni e mezzo max 24 e specializzarmi entro i 26-27. Io continuo a ritenere che per il mercato del lavoro uno specializzato e laureato a 26-27 anni è un pò tardi mentre i miei familiari invece continuano a sostenere che è nella media e che all'eta' di 26-27 anni si è ancora giovani mentro io mi sento gia' vecchio e gia' mi pongo il problema un giorno di come andare avanti o come si dice in gergo di "tirare" avanti una famiglia economicante ed ho paura di rimanere un disoccupato in futuro. Gia' una famiglia. Per il momento sono single, ho avuto 5-6 ragazze ma storiuccie finite dopo un mese max 4 sia per colpa mia sia per colpa loro, io ho sempre cercato e sono sempre in ricerca non della classica ragazza che ama mettersi in vista ma una ragazza semplice che mi ami per come sono e per come sarò idem x me, una ragazza che non mi attragga solo fisicamente ma che mi faccia stare bene e mi tranquillizzi sopratutto mentalmente. Ora secondo voi riucirò a trovare mai questo tipo di ragazza nel mondo di oggi? Una seconda cosa secondo voi e' nella norma laurearsi e specializzarsi entro 26 27 anni o si è gia troppo vecchi per il mercato del lavoro?
6 commenti
Per l'età non è tardi, rientri nel range d'età dei neospecializzati. Per trovare lavoro, dipende dal tuo corso di laurea. Circa la ragazza, la trovi senza problemi, posto che quello che cerchi nell'altra, anche tu sappia darlo.
Io fossi in te mi farei meno paranoie mentali, e te lo dice uno che ne se fa veramene tante.
Ma te, vuoi studiare o no? Se vuoi studiare continui, sennò risparmi i soldi e ti trovi un lavoro.
Sulla questione ragazza, noi non possiamo saperlo se la troverai; perchè vorresti una ragazza e come si lega con la questione università?
Sei assolutamente in tempo se ti laurei verso i 26/27 anni. Sai perchè? All'azienda non frega un cazzo della tua età, frega solamente se può avere delle agevolazioni fiscali all'atto dell'assunzione e fino ai famosi 30 anni sei assolutamente in tempo.
Ma come diceva Ozymandias, più che l'età dovresti guardare bene al tuo indirizzo di studi
In primis se hai scelto una facoltà umanistica, (Giurisprudenza, Sociologia, Filosofia, Beni culturali, Archeologia, Storia, letteratura etc...) Finirai disoccupato a meno che tu non abbia santi in paradiso, nella migliore delle ipotesi troverai lavoro come segretario, contribuendo ad inflazionare i titoli di studio in italiana.
Stesso discorso vale per le lauree in Fisica, matematica e statistica, assolutamente fuori mercato del lavoro...puoi affidarti solo alla ricerca (che in Italia si sa come funziona) e ai concorsi pubblici...e qui stenderei un velo...
Evita anche le finte Scienze: Scienze politiche, Scienze della comunicazione, Scienze dell'Educazione. Sostanzialmente non servono a un cazzo, ci sono lauree più efficienti.
Ingegneria non è tutto rosa e fiori: Ingegneria aerospaziale, Civile ed Edile hanno un altissimo tasso di disoccupati in Italia, più di quanto tu possa credere. Invece c'è un altissima richiesta di Informatici (anche non ingegneri) Ing. Meccanico, Ing. Elettronico e Ing. Gestionali. anche ing. chimica o ing.dei materiali
L'unica laurea che non fallisce mai è medicina, e scienze infermieristiche ma sono a numero chiuso solitamente. Mai visto un laureato in medicina o logopedia o infermieristica disoccupato...MAI!
La laurea in economia dipende molto da regione a regione...Magari se sai giocartela...
Detto questo ti incoraggio a continuare... Ricorda che l'ateneo non conta un cazzo in italia quindi scegli quello piu semplice anche se devi spostarti, nessuno guarda dove ti sei laureato, al piu si soffermano sul voto.
Ricordo che quando studiavo l'ateneo in centro era 2 volte piu impegnativo di provincia... oggi faccio lo stesso lavoro con un collega che ha studiato la metà di me laureandosi prima, fai un po tu.
Non per smentire l'ultimo anonimo ma conosco una selva di laureati in medicina attualmente disoccupati. Per l'infermieristica, qual'ora qualcuno volesse intraprenderla, consiglio vivamente la specializzazione come ferrista, ce ne sono pochissimi e vengono pagati molto ma molto bene.
Il problema in medicina è il fatto che se non hai agganci a livello pubblico, nel privato ci sono molte responsabilità in più e pericoli penali non da poco, soprattutto quando sei appena laureato
Sai cosa? Dipende da te.
Conta un cazzo o quasi la laurea, il voto, l'età. Conta chi sei: ne conosco fin troppi di laureat in ingegneria, medicina etc che non capiscono nulla. E si lamentano contro il sistema. La verità è che nel privato contano altre cose: quanto sei sveglio, quanto sei in grado di risolvere problemi, quanto sei in grado di esser flessibile, quanto sei in grado di produrre, quanto sei paraculo e così via.
Ah tuo padre e tua madre hanno un filo di ragione. Come cazzo si fa a tirare le somme a 21 anni? E che diamine. Tirale a 121. Allora hanno un filo di senso.
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Più che l'età
Dovresti stare attento alla facoltà, se il tuo cruccio è trovare lavoro occhio alle facoltà inutili come "scienze faunistiche" o "beni culturali", meglio prediligere ingegneria informatica/elettronica (laurea spendibile in tutti i settori dato che la tecnologia è ovunque).
In ogni caso in italia c'è un surplus di offerta (di laureati) rispetto alla domanda, di conseguenza per la più antica legge di mercato è evidente che trovare lavoro non è facile neppure se si ha una specialistica.
Se sei disposto a farlo una buona alternativa è l'estero: svizzera, germania o addirittura U.S.A, la francia meglio evitarla (hanno una pressione fiscale simile alla nostra e non sono messi tanto meglio).