Dom
07
Dic
2014
Non ce la faccio più. Voglio suicidarmi.
Ho solo 16 anni, ma già da un anno penso continuamente al suicidio. Ho perso mia madre un anno e mezzo fa, e mio padre, stronzo come pochi, sta già frequentento un'altra donna. Ovviamente negandolo e inventandosi bugie a più non posso. Non trovo la forza per andare avanti. Sono una bella ragazza, ma non mi interessa più sentirmi bella, ormai esco come capita. Non voglio più andare a scuola, non trovo un senso, tanto non sarò mai felice. Mi manca troppo la mia mamma.
3 commenti
-Mi manca troppo la mia mamma.
Spero troverai la forza di resistere. Forse dovrai passare qualche anno pessimo, ma fidati che la vita ha da offrire. Cerca di conoscere più gente possibile, troverai sicuramente qualcuno in grado di capirti e forse anche di aiutarti, e soprattutto potrai trovare compagnia e umanità.
Mi dispiace tanto..da un lato è un bene che tuo papà cerchi di rifarsi una vita e andare avanti, se si fosse abbandonato alla depressione ti avrebbe trascinata con lui e sarebbe stato molto peggio. La tua mamma sarà sempre la tua mamma ma la vita va avanti ed è giusto non arrendersi. Tu devi andare avanti per renderla orgogliosa di te. Per diventare la persona che lei avrebbe voluto che diventassi. Un giorno sarai mamma anche tu e allora ti accorgerai che in tuo figlio vive anche una parte di lei pur non essendosi mai incontrati. Certe espressioni, certe movenze, il colore degli occhi...qualcosa in tuo figlio ti ricordera' la tua mamma. Ti abbraccio
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Azz! pesante! Il lutto è ancora recente e la tua età non ti aiuta; tuo padre aldilà del fatto che frequenta una donna, è cmq una buona figura di sostegno? Non vedere la situazione come se lui avesse sostituito tua madre, ma piuttosto come un tentativo di stare meglio, e il fatto che lui neghi lo fa per proteggerti (almeno non lo sbandiera davanti ai tuoi occhi). Hai parlato con qualcuno di questa tua difficoltà? Magari potresti provare con un psicologo per avere un sostegno e sistemare quello che può farti stare meglio. Per quanto riguarda il trovare un senso, non cercarlo che non tanto non c'è. La domanda classica in questi casi è: Credi che tua madre sarebbe contenta nel vederti così triste e scoraggiata? Non pensi che ti direbbe di reagire e provare ad essere felice?