Lun
01
Dic
2014
Consigliatemi... anche sulla base di esperienze personali...
Mi piace dal primo giorno che l'ho visto esattamente due anni fa. E' uno studente lavoratore e quindi lo vedevo solo in occasione degli esami. Mi ha sempre cercata e sempre mai per questioni universitarie, E' timidissimo... non è mai andato oltre, mai una parla fuori posto... mi piace da morire... e ad oggi dopo due anni mi ritrovo immotivatamente a pensarlo notte e giorno... mi ha stregata... molti mi dicono di buttarmi... di provarci io... ma ho paura, paura di un rifiuto, che abbia un'altra...e così ho pensato che per natale vorrei fargli degli auguri speciali... non lo sento da due mesi... vorrei dirgli qualcosa che gli faccia capire che mi manca che ho sempre desiderato andare oltre... lo faccio o lo dimentico??? Non ho pace... come reagiscono le persone insicure e timide quando qualcuno gli piace?
8 commenti
Ma scusa autrice. .io sono favorevole a buttarsi ma proprio così dal niente..non puoi dirgli se andate a bervi un caffè insieme la prox volta che lo vedi? Almeno chiacchierate, scopri se è impegnato..lanciarsi così nel vuoto..
concordo con grasshopper
E aggiungo che per quanto uno sia timido se gli piaci in due anni ti avrebbe chiesto di uscire. Capisco la timidezza, ma come trova il coraggio di scriverti potrebbe trovarlo nell'approfondire.
>per quanto uno sia timido se gli piaci in due anni ti avrebbe chiesto di uscire
No, non conosci la timidezza. Personalmente i due anni li ho superati oltre 10 anni fa.
Sono l'autrice...
farnight... cosa c'è nella testa di una persona timidissima? una mia amica molto timida mi ha detto che già il fatto che mi cercava e mi parlava molto di sè è tanto... aiutami a capire.. non riesco a calarmi nei panni perchè la timidezza non fa parte di me :D
Azz... Eh, capire la timidezza non è facile.
Anonimo delle 13.20, se la timidezza non fa parte di te perchè ti annoi cosi tanto a registrarti e rivelare una parte insignificante della tua identità?
La timidezza è paura di non venir capiti, paura di sbagliare, paura di sembrare idioti, paura di dare fastidio, paura di non riuscire a dire frasi sensate; sentirsi incapaci, sbagliati in partenza, voler restare protetti da se stessi; e mentre si hanno tutte queste sensazioni, si è già tornati a casa e chiusi in camera.
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Se non hai apce è difficile che lo dimenticherai: se credi che fargli degli auguri speciali (dipende anche cosa intendi per speciali) sia utile fa pure; ma non credi che sia meglio cominciare da qualcosa di meno "pesante" come dei saluti/chiacchiere occasionali?