Mar
19
Ago
2014
Andare avanti
Ho 19 anni e la mia vita è sempre stata monotona e continua ad esserlo.L'estate è la cosa che odio di più in assoluto,lo so...può sembrare strano per una della mia età ma è così per me.Purtroppo vivo in un piccolo paese isolato dove solo nei mesi di scuola passa un pulman,mentre in estate...niente.Per raggiungere città e le mie amiche ci vuole poco tempo ma serve una macchina e io non posso averla per questioni economiche,nessuno può accompagnarmi...il primo è mio padre...a cui io non l 'ho mai chiesto perchè il nostro rapporto fa schifo...lo odio...lui è la cosa più brutta che sia capitata a me e mia madre...ha fatto le cose più brutte che si possano immaginare ed è arrivato anche alle mani..ho sempre voluto denunciarlo ma mia madre ha paura della sua reazione...e quindi continuiamo a stare con lui in casa...in più non potremmo mai andarcene perchè non avremmo un soldo....Ho altri 2 anni di scuola da fare...sono rimasta indietro a causa di alcuni lutti in famiglia...quest' anno sarei dovuta andare all 'università e forse avrei avuto un lavoro...invece no...mi sento come bloccata...sto tutto il giorno in casa...sono 3 mesi che non vedo nessuna delle mie amiche...se cosi posso chiamarle...non essendo mai uscita sono più che altro "compagne di scuola"...non ho stimoli e l'unico obiettivo è prendere questo dannato diploma e trovare la forza di andare via e forse cominciare davvero a vivere...so che nulla cambierà per i prossimi due anni e sarà sempre peggio...l'unica cosa che mi fa andare avanti è mia madre...mi sento così vuota,inutile...vado avanti ma so che alla fine...non finirà bene...per me.
8 commenti
Nei paesi ci sono tante belle persone. L'hai detto tu stessa che potresti frequentare le compagne di scuola ma non lo fai. Allora potrebbe essere il problema un altro? Un alibi che dai a te stessa per evitare di vivere la vita e frequentare le persone? Nel paese no, prima ti diplomi e poi vai in città, ma sei sicura che vivrai davvero quello che vuoi? se oggi non ti prendi quello che desideri (e quello che desideri è intorno a te, non altrove) non te lo,prenderai domani.
Più pensi di stare male e più stai male. Capisco quando dici che "non finirà bene", ma esiste tutto un altro mondo fuori da lì.
Stare con delle brave persone che ti dimostrino che un po' di umanità esiste è decisamente ciò che dovresti fare. Sai che ti piacerà, quindi fallo.
Cerca di parlare a più persone possibili dei tuoi problemi, soprattutto adulti; prima o poi qualcuno che ti ascolterà ed eventualmente qualcuno che potrà fare qualcosa arriverà. Non devi però rinunciare alla possibilità, alle occasioni.
@Farnigt: ma com'è che predichi così bene e dici di razzolare così male?
@logica; non hai capito che farnight è un robot, mica ha bisogno di razzolare.
Ahahah... Enrico, sarò stata influenzata dai dinosauri piumati ;)
ahaah!
Anche i dinosauri razzolavano?
Forse farnight ha saltato un qualche momento evolutivo, oppure è l'anello mancante fra robot e umano, e si sente confuso per quello.
@logica, evidentemente ho altri tipi di problemi.
Non è una questione di razzolare male, è che non razzolo proprio.
E come suggerisce ioenrico, la lotta per la mia umanità è un corso da 20 anni. Vedremo chi la spunta.
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Certo la tua situazione non è facile; è chiaro sentirsi bloccati e limitati.
Non c'è proprio l'autobus in estate?? nemmeno tipo uno al mattino e uno al pomeriggio?
Non c'è proprio nessun'altro da frequentare? Tipo un tuo coetaneo/a fidato/a del paese che magari ha la macchina per chiedergli dei passaggi per arrivare in città.
Certo è che se le tue "amiche" ti considerano solo una compagna di classe, è dura legare ormai per vedersi aldifuori della scuola.
resisti dai.