Gio
07
Ago
2014
Distanza: annego se lui va via
Ciao, sto con il mio ragazzo da un anno e mezzo ma in realtà siamo migliori amici da almeno sei anni. Lui è tutta la mia. Mi ha sempre spinto ad andare avanti e a lottare con le unghie e con i denti, mi ha sempre fatto sentire super intelligente ed adeguata con il mio corpo a dispetto di una società che impone modelli ben diversi da me e dentro i quali io annego tutti i giorni. Lui mi da la forza per fare ogni passo e mi fa da terreno per evitare di farmi cadere nel vuoto. Lo amo come se non potesse esserci una fine e manderei al diavolo quelle poche cose che possiedo se servisse a farmi vivere con lui. Ma mi ha detto che andrà a vivere a Roma. Università e sport ... offerte che non poteva rifiutare. "Lo faccio per il nostro futuro amore, per farci stare bene e portarti via da quel buco" (io vivo a Bari e davvero qui c'è poco e niente). Insomma, lui sta andando via assieme a tutti i miei amici e amiche e io sono incastrata qui senza saper bene dove andare e con un salto nel vuoto da fare perché lui, il mio terreno, sta crollando giù..sotto i miei piedi e io cadrò con lui. Infondo sono solo 4 ore a separarci ma non ho soldi per i biglietti del treno e quel poco che guadagnerò (almeno si spera) va un po per la mia università un po per risparmiare per andare a trovarlo. Mi si preclude il mio grande sogno di andare a Londra e trovare fortuna li. Sembra tutto crollare via in un mondo dove non trovo lavoro perché tutti richiedono già esperienza ma nessuno te la fa fare (come si fa poi rimane un mistero) dove non ci sono soldi e si tira con quel poco che basta per mantenere una famiglia di quattro persone con un papà che lavora tutto il giorno per guadagnare una miseria e dover avere il coraggio di dire alle proprie figlie di non poter dare loro quello che desiderano. In una società dove i test di ingresso che garantiscono un futuro illusorio sono a pagamento, dove gli amici vanno via per inseguire i propri sogni e dove il proprio fidanzato realizza ogni parte di se e tu resti li...una piccola gemma ancora sconosciuta incastrata in una grande roccia. Lui sta andando via da me e io ho paura. Vorrei essere egoista e gridargli "Ti prego non andare. Resta qua con me!" Ma non è giusto tappargli le ali. Posso sorridere e interessarmi al suo appartamento e alle cose da portare come se fossi la persona più felice del mondo e mettermi una bellissima maschera per mostrarmi a luo fiera e orgogliosa. Pensavo di non mascherarmi mai almeno con lui che mi rende nuda guardandomi soltanto attraverso quehli occhioni con le ciglia folte ed invece sono qua a sorridere quando dentro piango e la notte mi avvolge con tutte le paure e i loro "ma" e "se".
Mentre tutti salgono a galla per respirare, io qui sto annegando.
3 commenti
scusa, saro' acido, ma la colpa e' tua che hai fatto si' che fosse lui il tuo terreno, la tua ragione di vita.
Magari non aveva un'opzione migliore.
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