Lun
24
Mar
2014
Un trasferimento può far davvero così male?
Salve a tutti, ho un bisogno disperato di dare sfogo a quello che sento perché se non lo facio potrei davvero impazzire.
Da quasi due mesi, mi sono trasferita dal sud al nord Italia per raggiungere il mio compagno che ha trovato lavoro a Milano e per riuscire a trovare un'occupazione anch'io. Purtroppo in questi due mesi, così come da quando ho terminato gli studi, alla soglia dei 30 anni ancora non sono riuscita a cominciare un lavoro perché ho un titolo di studi non molto versatile e cioé ho studiato solo arte nella mia vita e lo scopo era quello d'insegnarla...ma poi le riforme e tutto il resto mi hanno chiuso la strada. In più, se la casa dove ora siamo in affitto fosse stata a Milano, sarebbe stato un po' più facile, ma il monolocale è in un paesino dell'Alto Milanese e sono obbligata agli spostamenti con i mezzi e quindi vengo scartata in tutti queli lavori "semplici" ma che richiedono una presenza in orari non proprio adattabili a quelli dei mezzi di trasporto.
Così mi ritrovo spesso tra queste quattro mura, sola in pochi mq, senza conoscere persona alcuna e quindi senza qualcuno con cui parlare, confidarmi e che possa magari anche indirizzarmi e comincio ormai a comportarmi in un modo che mi fa paura: piango spesso, ho perso la voglia di fare (così come l'ispirazione, che prima mi teneva in vita e mi permetteva di guadagnare attraverso la realizzazione di quadri su commissione), mi sento un peso economico per il mio compagno (che guadagna non molto e alla minima spesa extra si va fuori budget) e mi manca la mia terra, il suo calore, i suoi colori, le mie compagnie.
Il mio compagno ci prova a farmi stare bene, ma spesso fa l'esatto contrario (son 7 anni che siamo insieme e stiamo parlando di difetti che ci portiamo dietro da allora e che gli ho sempre fatto notare), come farmi sentire solo una persona che gli prepara da mangiare, gli tiene pulita la casa e di tanto in tanto lo soddisfa a letto.
Per di più è diventato molto accondiscendente con i suoi colleghi nonché capi di lavoro e non riesce mai a dir loro di no, anche se questo rischia di fare del male a me..del tipo apprezzare la loro compagnia anziché rompere il muro di silenzio e solitudine che mi circonda anche solo mandandomi un sms...chattare con loro sul posto di lavoro (e non capisco perché lo facciano dato che sono alla stessa scrivania e potrebbero parlare anziché comunicare via skype), oppure decidere di apprezzare tutti, ma dico proprio, tutti i loro interessi che prima nemmeno lo sfioravano e dai quali io ne sono totalmente fuori.
Quasi mi sembra che conversavamo e ci scambiavamo più opinioni telefonicamente nei 4 mesi in cui lui era già salito, ed io ero rimasta a casa dei miei. Ora invece è così soddisfatto dalla compagnia dei suoi colleghi, che quando torna non sembra affatto che gli sia mancata la mia e le sue parole che mi rivolge sono solo l'apprezzamento sulla cena che gli ho preparato o farmi pressioni sulla mia ricerca di lavoro (anche se poi dice che non sono un peso per lui).
Poi, da quando a gennaio è subentrata una nuova collega, una neomamma, ex attrice, un po' più grande di noi, sembra aver allacciato un bel rapporto con lei accenndendo quindi la mia gelosia, perché ovviamente passa più tempo con lei che con me, hanno interessi simili e certi atteggiamenti di lei mi puzzano..del tipo: non era passata neanche una settimana da quando si son conosciuti che già lei è sembrata super-interessata al mio curriculum vitae dicendo di poterlo rendere più appetibile...per poi, facendomi attendere un mese, darmi solo due consigli sul domicilio e gli hobbies. Ed il mio compagno mi riferisce spesso che questa donna vorrebbe tanto "vedermi" (come s'io fossi un animale da zoo). Da dove scaturisce tutto questo interesse? Ha per caso sondato il territorio con la storia del curriculum ed ora gli manca soltanto capire che aspetto abbia la mia faccia?
Forse mi sto facendo un sacco di film, ma pare tanto una di quelle persone che vogliono farsi piacere a tutti i costi e a quanto pare, dal modo in cui il mio compagno difende a spada tratta il loro rapporto "lavorativo", mi pare che ci stia riuscendo.
Mi sento sola, abbandonata ed in gabbia.
Giù ero in gabbia, senza lavoro e con una pessima (per non dire drammatica) situazione famigliare...ma almeno nn ero sola...conoscevo poche ma splendide persone...e lui era una persona diversa con me, come se l'aria di Milano avesse svegliato una parte di lui che non conoscevo.
Sono cosciente che provare tutto questo dolore non mi porterà da nessuna parte, ma non riesco davvero ad uscirne...un tempo forse ce l'avrei fatta, ma nella vita ho subito così tante legnate e a partire da un'età così tenera, che adesso mi sento come attaccata ad un filo e le circostanze han già le forbici pronte per tagliarlo.
5 commenti
Scusa non voglio buttarti giù, però metterti in guardia si. Conoscevo uno che si trombava la segreteria della ditta in cui lavorava, più grande di lui di 13 anni e lei faceva la brava cercando di trovare lavoro alla fidanzata dell'amante. Da notare che pregava lui di lasciare la sua ragazza per mettersi con lei (sposata). Quindi io non mi fiderei molto ne di lei e sinceramente neanche del tuo ragazzo. Segui il consiglio di amethos trova la tua strada altrimenti corri il rischio di stare male deprimerti e
aumentare le tue paranoie.
Grazie Amethos per la risponta davvero molto gentile in quanto è di conforto ricevere parole che possono spronare a tirarsi su.
Sito, biglietti etc ne ho fatti già da un po' e mi sono serviti per essere chiamata tempo fa per 2 o tre progetti d'illustrazione.
ora però è tutto un po' fermo e la situazione che sto vivendo mi ha letteralmente prosciugato l'ispirazione e molto dipende proprio dalla solitudine, dagli atteggiamenti di lui e dall'assenza di stimoli che deriva da tutto ciò.
So che devo farmi forza e trovare un modo per uscirne, ma dopo tante legnate ricevute nella mia vita, ogni volta rialzarsi è sempre più difficile.
All'anonimo che ha risposto dopo amethos...
Il tuo commento non mi butta giù più di quanto sia capace di farlo da sola.
Nella mia testa mi faccio un sacco di film e paranoie e poi ci sono quelle stupide ricerche che mai avevo fatto, ma che presa dalla disperazione ho effettuato da vera cretina, scoprendo che Milano è al primo posto in Italia per i tradimenti sul luogo di lavoro.
D'indole, sono già un persona gelosa e diffidente ed è per questo che m'insospettisce questo interesse immediato nei miei confronti da parte di una sconosciuta...oltre che insospettirmi la rosa che lui mi ha regalato dopo la nostra lite in cui gli ho sviscerato che non solo è maggiore il tempo materiale che lui passa con i suoi colleghi (ma per questo non si può fare nulla, anzi mi fa piacere che almeno lui lavori, ma che è proprio la sua presenza affettiva che sta scarseggiando
So però che se tutto questo è solo frutto della mia immaginazione, a soffrirci siamo in due...è così brutto nutrire questi sospetti...
cara anonima ti capisco,i momenti bui sono difficili da sopportare e a volte sembrano durare all'infinito,ma pensa che hai un dono magnifico che la natura ti ha dato,essere artista!questo penso potrà aiutarti a superare il momento,che immagino ostico.prova a parlare col tuo compagno di cosa non va,cercate di ritagliarvi dei momenti in cui possiate rilassarvi e confrontarvi come si deve.capisco che difronte ad una persona che sembra un muro di gomma non sia semplice,lo so per esperienza,ma se notassi che non ne vale la pena,rifletterei se questa relazione mi arricchisce o mi danneggia e poi trarrei le mie conclusioni.detto questo,mi auguro di cuore per te una svolta che sia positiva e ti abbraccio!
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Cara amica,capisco il tuo smarrimento,ma è ora di darsi una mossa!Figlia mia,prima di tutto analizza cosa hai scritto:facevo lavori commissionati.Bene,puoi aprire un blog o un sito internet gratuito,anche su bling o wordpress,metti i tuoi lavori(immagino avrai fatto delle foto)e mettiti a disposizione di eventuali clienti!Fai biglietti da visita e vai in giro a darli,così ti farai conoscere!Poi puoi anche tenere lezioni di pittura per bambini e ragazzi!Il tuo è uno dei lavori più belli che esistono,non lo trascurare così,fatti forza delle tue capacità e soprattutto fai qualcosa che ti piaccia e ti faccia sentire bene!E vedrai che anche il tuo atteggiamento verso le cose cambierà :) Ti abbraccio!