Mamma...

Sfogo di

Ho sempre avuto la media del 9, a volte anche 10. La mia passione è la letteratura, passerei ore a studiare lavori che grandi uomini e grandi donne hanno considerato il resoconto di una vita. Mi è sempre piaciuto studiare, ma ultimamente sono stanca. Oggi ho finto una crisi di nervi per poter stare a casa da scuola per mangiare e vomitare, mangiare e vomitare, e poi leggere, scrivere, leggere, ancora scrivere. Scrivere pagine che nessuno leggerà mai, che mi fanno paura, che odio, quasi quanto me stessa. Ho tutto ciò che si possa desiderare. Un ragazzo che mi ama e che soprattutto amo, la possibilità di andare in una scuola privata, di studiare. Eppure a volte odio tutto ciò. Stamattina ho visto mia madre svegliarsi alle 5, mettersi i soliti vestiti e legare i suoi capelli stretti in un elastico, come per legare insieme a quei capelli biondi la sua femminilità, il suo essere donna, il suo essere così bella. é scesa di corsa dalle scale per andare a prendere un sacco di pellet di 20 kg per far si che sua figlia malata non avesse freddo durante la sua assenza. Ha lavato i piatti, fatto i letti, mi ha dato un bacio ed è andata, non è andata a sedersi sulla scrivania dove siederò io quando finirò gli studi, non è andata a seder dietro un banco, è andata a rivoltarsi le maniche e pulire. Pulire in ginocchio la merda di chi è più ricco di lei. E io? Non ho un vestito che non sia firmato, per merito suo, per merito dei suoi pantaloni neri e della sua maglia sgualcita. Ti vedo mamma, ti vedo mentre ti guardi allo specchio e piangi, ti vedo mentre disinfetti i tagli causati dall'ammoniaca che hai sulle manoi. E Sto male. Sono qui seduta e già t' immagino, dopo tutto il male che la vita ti ha augurato ti ostini a dire che io sono tutto ciò che hai avuto di buono. Io... mi viene da ridere. E ora sarai li, china, a spazzare via se stessa insieme alla polvere, a grattare la felicità con la cera. Ti amo mamma, infinitamente, eppure sono qui a vomitare ciò che tu hai guadagnato con sudore e sangue. Odiami.

Tags: amore, odio, madre

4 commenti

Trovati un lavoro part-time

Tutti pensano che i lavori più umili sono quelli che non vuole fare nessuno, in verità non c'è cosa più appagante che sentirsi stanchi dopo una giornata di lavoro pesante, la sera si torna a casa, e prima di farsi una doccia ci si ferma per qualche istante a guardarsi allo specchio. Io sono fiero del mio lavoro, e credo lo sia anche tua madre, mi sento libero, indipendente, onesto... e tante altre cose che non potrai mai capire se non trovi un pò di tempo da dedicare a te stessa, o agi altri (prova con il volontariato).

Anonimo alle 12:15 del 01-04-2009

Perché odi te stessa?

Tua madre si da da fare x te perché ti ama in un modo infinito, non ti odierà mai!i sacrifici che fa sono proprio x darti tutto ciò che lei nn ha avuto mai!Tu da brava figlia quale sei studi tanto da avere sempre buoni voti!E con ciò fai sì che lei sia soddisfatta si se stessa di aver tirato su una figlia tanto in gamba eppure ti odi..perché cos'è che ti rende tanto infelice?

dadi alle 19:50 del 02-04-2009

Purtroppo sono prigioneiera di una gabbia che si chiama "14 anni". Già, ho 14 anni che non mi sento, sono sola perchè i miei coetanei mi vedono diversa e io trovo loro troppo stupidi. Vorrei tanto fare volontariato o lavorare, ma la legge non me lo permette.

Venere alle 18:35 del 06-04-2009

io a 13 anni ho iniziato a lavorare in qualke bar. non ero messa in regola però facevo qualke oretta di lavoro..certo non mi davano tanto però mi davo da fare..