Sab
30
Gen
2016
Non mi va di vivere.
Credo di non essere adatta a vivere. O meglio... non a queste condizioni! Impegnarsi diligentemente nello studio, cercare un buon lavoro, raggiungere l'affermazione sociale, lavorare duramente a testa china fino alla pensione ed infine andarsene silenziosamente senza recare troppi fastidi. Ho da poco perso il lavoro, un lavoro che odiavo ma che mi pagava l'affitto e le bollette (niente di più, proprio il minimo sindacale) e adesso al solo pensiero di cercare un altro lavoro mi sento male. Tutti mi dicono "cercano una commessa qui" "cercano una promoter di qua" e io riesco solo a pensare "oddio la commessa.... oddio la promoter!" Davvero ZERO voglia di andare a supplicare per un lavoro insignificante, dove tanto ti tratteranno di merda e ti pagheranno due soldi. Sarà sempre così la vita? Vedo mio padre e mia madre che fanno lo stesso lavoro da 20t'anni. Tutti i giorni. Tutto il giorni. Non sò se ne sarei capace. Non credo che sia del tutto pigrizia a questo punto. E' che mi sento proprio demoralizzata.
23 commenti
"Si spera di riuscire ad avere una vita anche aldifuori del lavoro, mettere sù una famiglia per esempio. "
I miei genitori, durante tutta la nostra infanzia ed adolescenza, non c'erano mai! Mio padre (che lavora nella ristorazione) non ha mai fatto con noi un natale o una pasqua! Mi ricordo una miriade di baby sitter, gente estranea pagata dai miei per venirci a prendere a scuola. Per me è assurda questa cosa! Non voglio finire così! Lo trovo inconcepibile.
Quella cosa della terra in montagna c'ho sempre pensato. Sarebbe davvero un sogno.
E' così
x Caso Mai
Sono daccordo con te al 100% anzi al 1000%.
hai ragione!!! purtroppo bisogna trovare qualcosa che ci impegni e che abbiamo voglia di fare altrimenti ci si scoraggia..
Non tutti i genitori hanno così poco tempo da dedicare ai figli, magari i tuoi erano costretti x motivi economici.
Quindi hai dei fratelli/sorelle.
Sennò che altro si potrebbe fare?
E' pieno di strade con viadotti, hai l'imbarazzo della scelta.
Bardei dato che sei così pirla perchè non ci fai un pensierino tu?
Protagonista, visto che sei così idiota vai pure avanti
Bardei di idioti qui ce n'è in addondanza e di certo tu puoi esserne il capo indiscusso!
Protagonista, infatti non esiste più idiota di quelli come te che non accettano le opinioni altrui se discordanti con le proprie, e dunque non sanno fare altro che insultare.
Siamo pieni di gente così, appunto.. gli idioti abbondano e non solo qui.Scusa ma forse i tuoi non c'erano mai perché lavoravano? -_- come pensi che mangiavi tu?
La ristorazione è bella pesante, ma mica devi lavorarci per forza. Commessa, promoter, fino a che ti tengono, certo. È uno schifo. Ma non buttarti giù, non entrare nella spirale negativa. Buttati a pesce su quello che trovi. È facile dirlo e me ne rendi conto, ma buttati senza pensarci troppo. In bocca al lupo.
Bardei le opinioni altrui certe volte è meglio risparmiarsele!!!
Per esperienza personale...
...ci sono persone altamente sensibili anche qui.
"Scegliti un viadotto" NON è un'opinione.
Brava logica
logica
non essere intollerante!... anche i testa di cpazzo hanno diritto ad esprimersi, prego bardei...
@gagenore
Anche tu non riesci a scrivere le parolacce:-))
no non ci riesco...
Ma giuro che imparerò...
Spero di no...:-)
😊
La mia ragazza
Alcuni anni fa rimase per un periodo senza lavoro, alla fine (prima di trovarne un altro stabile) andò a raccogliere l'uva per la vendemmia.
Con sua grande sorpresa il lavoro gli piacque tantissimo, stava in mezzo alla natura, tanta fatica fisica ma zero stress, anche ora che ha di nuovo un lavoro stabile ripensa sempre con nostalgia a quel periodo.
In sostanza: mai pensato ad un lavoro del genere in campagna? certo non si trova fisso (in quanto è tendenzialmente stagionale) però hai detto tu stessa che odi la monotonia, per cui te l'ho buttata lì.
Certo in effetti e strano ma e cosi ... C e chi si rende conto chi no che ma tutti facciamo parte di un sistema che noi non vogliamo e che non parteda noi stessi ma semplicemente passivamente ci adeguiamo. Così. Lavoriamo per vivere , facciamo tre pasti al giorno per convenzione. Un giorno ci dicono di mangiare carne mangiamo carne, mangiate legumi mangiamo legumi. E normale che ci sentiamo un Po fuori dalla vita senza scopi perché in effetti non ci e dato la possibilità di credere in niente
Puoi chiedere aiuto.
Penso che tutti meritino rispetto. E che tu sia davvero sfiduciata. Certo, lavorare serve, che ti piaccia o no. Ma non mi fermerei a vedere il tuo discorso solo da un punto di vista lavorativo. Forse mi sbaglio ma credo che questo tuo sfogo sia sintomo di un'insoddisfazione più grande.
Se accetti un consiglio, senza giudizi, cerca aiuto, sentirti sbagliata non serve. Uno psicologo potrebbe aiutarti a capire di più cosa provi e ad aiutarti a vedere le possibilità che hai. Non c'è nulla di male, non sei la prima né l'ultima.
Di questi tempi é già duro trovare lavoro se non conosci nessuno, figuriamoci realizzarsi. Ma una soluzione c é sempre. Non stancarti di vivere, prima o dopo nella vitA qualcosa di bello lo si trova.
Chi ha scritto del viadotto non merita neanche risposta.
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Se vuoi stare nella società in modo classico occorre che te li guadagni i soldi per la tua casa, per mangiare, e altre varie necessità; tanto prima o poi dovrai cercare un altro lavoro (lo scrivo a te e me lo dico a me stesso).
Oppure vivi alla giornata come i zingari che intanto si mettono pure via i soldi.
Oppure ti cerchi un appezzamento di terra in montagna e vivi di quello che riesci a coltivare e allevare.
=Tutti i giorni. Tutto il giorni. =
Si spera di riuscire ad avere una vita anche aldifuori del lavoro, mettere sù una famiglia per esempio.
Cosa altro ti manca nella vita? cosa non ti permette di vivere tutto il resto?