Criseide

Voglio il mio secondo tatuaggio!!!

E invece... no gò schei!!! E mi tocca aspettare gennaio!!!! Il mio ragazzo si è fatto il suo primo tatuaggio l'altro giorno e io ero lì a morire di invidia!!! UFFAAAAAAAAAAAA!!!!

Ok, Criseide, riprenditi e aspetta... tanto ormai aspetti da luglio! Qualche mese in più non ti ucciderà...

UFFA! (broncio e braccia incrociate) Mph!

il sollievo...

... di avere finalmente vuotato il sacco, dopo anni di tensione, di depressione, di rabbia...

Finalmente l'ho fatto! Non so come saranno le conseguenze, sicuramente mi porteranno cambiamenti grossi... non so se buoni o cattivi, ma non importa, va bene così! almeno un peso me lo sono tolto! sento persino le cervicali e la mandibola rilassate!

Buona settimana a tutti! 

'sto giro faccio sul serio...

...basta andare dietro a gente che palesemente non mi vuole nella sua vita.

Da adesso, non ti dirò mai più un cazzo. Nessuna proposta, a cui dici sempre no, tra l'altro, e nessuna confidenza. Basta. Mi sono rotta le palle.

Cia'! 

morti di f°°a

Parliamone. Sono cinque anni che sto col mio ragazzo. Non cerco rogne, amo lui, per me la fedeltà non è solo quella che ti garantisce il tuo cane (che poi, se proprio proprio vogliamo parlare anche di quella, la mia cagnetta è una stronzetta che se la fa anche con altre famiglie del circondario, alla faccia della fedeltà dei cani!).

Però il dubbio mi viene. Possibile che di quei quattro gatti che ci provano sono degli sfigati immani??? Non dico che con me ci deve provare Raoul Bova, per carità! Sono carina, ma, ammetto, non da dieci e lode. Ma neanche l'ultimo pirla della piazza!

Continuo a garantire che non vado a cercarmi col lanternino ragazzi che ci provano, anzi, meno mi ronzano intorno, meglio sto! Però è altrettanto vero che avere ogni tanto qualcuno che fa apprezzamenti fa piacere. Tranne quando sono soggetti veramente da ricovero!

Esempio fresco. Ieri mi chiede l'amicizia un tizio. Leggendo di fretta il suo nome, penso che sia un amico di mio moroso, accetto l'amicizia. Ero a lavoro, fino a sera non ci ho più pensato.

Ieri sera mi arriva un messaggio. "ciao. sai che sei stupenda"

Manco la punteggiatura. Ringrazio, ma poi guardo il profilo del tizio, visto che mi sembra strano che un amico di mio moroso mi scriva così. Tombola! Mi accorgo che non è quello che pensavo. Dal profilo, mi sa tanto di morto di f**a. Gentilmente, gli faccio sapere che ho il ragazzo. Poi lo elimino dai contatti. Vedo un'amicizia in comune, scrivo alla mia amica, le chiedo chi è. Mi conferma il mio sospetto: uno sfigato di prima categoria che ci prova con chiunque respiri e abbia un buco. Fantastico. Va beh, tolto il contatto, tolto il problema. Tsè, magari!

Quello insiste! "Che fai di bello". Ma minchia, non si vede che ti ho tolto dai contatti? Una domanda non te la fai?

A questo punto avviso mio moroso che potrei sguinzagliarlo come "respingi-provoloni-molesti" e ritiro fuori quel lato del mio carattere che ha fatto sì che i miei corteggiatori si diradassero di brutto. "Senti, posso chiederti perché continui a scrivermi?"

"Cosi, ma se vuoi smetto"

"Gradirei, io non sono interessata a nuove amicizie e il mio ragazzo è geloso!"

"Mamma mai" (no, non è un errore mio, ha scritto così al posto di "mamma mia")

Fortuna che poi si è tolto dalle palle.

E questo era il più recente! E gli altri non erano molto meglio!

Ma si può sapere che problemi avete? Se vi dico che ho il ragazzo, telate!

Fammi un piacere, ripigliati...

... che siamo tutti preoccupati per te!

Ti sei iscritto all'università, quando hai studiato per fare fumetti, i contatti per lavorare in quell'ambito ce li hai, e hai anche abbastanza talento! Perché ti sei iscritto all'università? Perché te lo dicono i tuoi? Ma facci un baruffone e punta i piedi! E soprattutto, datti da fare per trovare lavoro nelle case editrici!

Poi, inutile che ti lamenti che non hai una ragazza! Ti vesti malissimo, non ti curi e parli solo delle storie che ti inventi tu!

Altra cosa: la vuoi piantare con questa storia delle sedute spiritiche? Dacci un taglio! Primo, c'è anche chi non ci crede (e ti ride dietro)! E chi ci crede ti sconsiglia caldamente di farle! Ci sarà un motivo! Vuoi venirmi a dire che davvero pensi di essere in grado di gestire uno spirito senza averne l'esperienza o la competenza?? Persino chi dice di avere una grossa esperienza e competenza a riguardo non farebbe un'evocazione senza che ci sia un motivo ECCELLENTE!!

Ma vabbè. Vuoi farlo? Fallo! Solo, non mi mettere in mezzo!

Santo cielo, davvero, datti una sistemata alla testa, prima di finire in manicomio! 

Non so se ridere o augurarvi un'attacco di cacca a spray...

Cioè... mi dite che per chiudere il conto da voi ci vuole la chiusura del contratto Telepass.

Dall'altra banca dicono che in realtà non è necessario, perché la chiusura del Telepass, in teoria, arriva automaticamente alla filiale. Mi chiamate dicendo che la cosa sta diventando urgente. Cagatevi addosso, tra l'altro.

Con un gran sbattimento di maroni chiamo il Punto Blu, pregando che non debba andarci di persona perché è distantino da casa e di andare lì apposta non ho voglia, tanto più che ho la febbre. Fortunatamente mi inviano il documento via email. Però confermano che quando viene chiuso un contratto Telepass, la copia del documento firmato arriva automaticamente alla banca!

Ora, che cazzo di senso ha far fare tutte queste diatribe, se la chiusura arriva automaticamente?

Se la regola prevede che la copia venga inviata anche dal cliente, allora siete dei deficienti.

Se è un modo di farmi spendere ulteriori soldi presso di voi (e far perdere tempo a me), allora siete deficienti e pure stronzi!!! Fortuna che ho cambiato banca, va là!!! Almeno lì si ingegnano meglio per metterlo in quel posto ai clienti!!!

Ma perché ci provo tutte le volte?

Adesso ti inventi di nascondermi un seminario riguardante un argomento che mi interessa? Una volta di più usi quello che amo contro di me e osi definirti mia amica?

No, piano. In realtà non è giusto prendersela con te. Che sei una stronza egocentrica è assodato, per me, da almeno un anno. Quindi:

Criseide infantile, ti prego, lascia spazio alla Criseide cresciuta. La visione disillusa della vita non sarà divertente o emozionante come vuoi tu, ma per amor del cielo, non ci hai proprio pensato al fatto che la Criseide cresciuta almeno dà le sue attenzioni a chi se le merita e ti fa vivere più serena con te stessa? Dai, te prego, basta torturarsi così! Anche perché, cazzo, anche quando sei più serena con te stessa, non è che le cose vadano a rose e fiori!

Dai facciamo un punto della situazione, ok?

Stai facendo amicizia con la tua insegnante di danza. Sembravate persone completamente diverse e destinate ad essere semplicemente insegnante e allieva. E invece adesso, nonostante comunque siate completamente diverse, è una delle persone che stimi di più! L'avresti mai detto?

Poi, stai riallacciando i rapporti con dei vecchi amici che non sentivi da parecchio.

Stai fortificando i legami con le tue amiche attuali.

Stai finalmente decidendo cosa fare della tua vita.

Ti stai innamorando della danza, cosa che, dopo dodici anni di desiderio e un anno di pratica in cui le cose sembravano comunque andare non proprio benissimo, non avresti più detto.

Il lavoro sta andando meglio. A parte la zia, ma per quella rassegnati. Anzi, vai tranquilla che, considerando l'elemento e quello che ti sta facendo passare, te la stai cavando a meraviglia.

Col tuo ragazzo le cose sembrano andare meglio.

Sei più consapevole anche di te stessa e delle tue capacità, avendo anche fatto pace con una parte del tuo passato.

Sul serio, niente di tutto questo è sufficiente ad aiutarti a mandare a quel paese quella ragazzina viziata? Il semplice fatto che abbiate interessi simili non vuol dire che dobbiate essere per forza amiche. Anzi, guarda un po' lei come si comporta con questa scusa! Tu cerchi di renderla partecipe di determinate cose (tipo le esibizioni o i seminari di danza) sapendo che piacciono anche a lei, mentre lei che fa? Se ne sbatte le palle di te!

Una cosa c'è da dire. Non sei così stupida. Hai cominciato una conversione verso il paganesimo (come ha fatto lei, peraltro). E hai cominciato un cerchio della luna piena. E nonostante una parte di te volesse coinvolgerla, hai lasciato perdere. Già questo dovrebbe suggerirti fino a che punto ti fidi di lei. 

Lo so che per te l'idea di comportarti diversamente con lei non ti piace. Ti fa paura passare per stronza. Così come so che hai un tremendo bisogno di risolvere le cose. Se vuoi qualcosa (che sia un oggetto o un'amicizia) ti impunti finché non lo ottieni. E questo ti fa onore, in certi casi. Ma forse è il momento di imparare che certe cose sono senza speranza.

Dai, Cris, ci proviamo a mollare atteggiamenti autodistruttivi? Sul serio, questa volta?

ehmmmm... ops??

Mi sa che ieri ho offeso una mia conoscente.

Mi ha scritto che ha litigato col ragazzo, con cui sta da 4 anni. Stando a quello che mi ha scritto, aveva tutte le ragioni di essere arrabbiata, e gliel'ho detto. Poi mi ha scritto che hanno chiarito tutto. Bene. Ok. Dopodiché mi ha scritto che andava bene così, che quei bisticci facevano bene alla coppia, li avrebbero aiutati a conoscersi meglio. A quel punto le ho scritto "beh, tieni conto che è così per tutte le coppie. Se anche con lui ti dovesse andare male, il prossimo sarebbe comunque la persona che ti farebbe arrabbiare di più, in qualsiasi caso." Le ho detto questo per non scriverle "scusami, ma se ti accorgi a 25 anni, dopo 4 anni di relazione, che i litigi ti fanno conoscere meglio chi hai davanti, stai inguaiata forte!". Fortunatamente per lei, il mio filtro tra cervello e bocca (o dita) funziona. Anche se comunque avrà sicuramente capito che non è speciale o diversa da tutti gli altri coinvolti in una relazione.

Non mi ha più risposto.

mmmmmmmmmmmhhh... forse sono stata troppo brusca...

Quello che mi sta mandando ai matti è l'indifferenza che sento per la cosa! Ti sei offesa? Cazzi tuoi! Così strano, per me, fregarmene così... Che liberazione!

Amaro in bocca...

Torno dalle ferie con la stranissima e inebriante sensazione (mai provata prima!) di avere raggiunto una parvenza di equilibrio. Sono determinata a fare quello che più desidero nella vita, a non lasciarmi più mettere i piedi in testa, e anche se il lavoro che faccio non è fatto per me, finalmente ho abbastanza fiducia in me stessa da sapere che lo sto facendo bene. Tutto sommato comincia anche a piacermi, al punto che guardo con più indulgenza anche il pupillo di mia zia, che mi è antipatico come i dolori di stomaco a prescindere, ma devo dire che, in ambito lavorativo, non si trova in una bella situazione.

Me felice! Ed ecco che arriva lei. Mia zia. è stata molto strana. Non ha fatto altro che chiedermi chiarimenti su qualsiasi cosa, anche la più stupida, anche, e soprattutto, quelle che, obiettivamente, non mi competono affatto e non sono tenuta assolutamente a sapere. E lo dico con cognizione di causa, dato che anche mio padre e mia madre, che fanno questo lavoro da anni e hanno senz'altro più competenze di me, non ne sapevano assolutamente niente! Come faccio a sapere come fa il programma dei documenti di trasporto a generare codici con un dato significato o con un altro? Io mi limito a inserire i dati che mi servono per la bolla, e morta lì, se poi si va a esaminare i codici generati automaticamente dal programma per la contabilità, logico che non ne so nulla, non sono mica io a occuparmi della contabilità! Eppure, secondo lei, dovevo saperlo. Deo gratia che lei stessa ha detto che non ne sapeva nulla, anche se era di sua competenza, quindi non ha potuto dire nulla a me. A parte che è incompetente su parecchie cose, a dirla tutta. Non si può lavorare per cinque anni in un'azienda e non sapere neanche come sono strutturate le fatture! Cioè, lo so io dove andavano inserite determinate normative, che lavoro qui da meno di un anno, e tu che sei qui da cinque, registri fatture ed esamini anche il dettaglio più inutile, non sai una cosa del genere? Dai, su!

Finora, ok. è sempre stata stressante, ma tutto sommato qui siamo nella norma.

Ieri, però, ha fatto qualcosa di molto strano. Mentre stavo sistemando il mio ufficio, mi ha chiamata e mi ha chiesto di prenderle il plico delle fatture emesse da noi. Perplessa, dato che si trovava nell'armadio davanti a lei, l'ho tirato fuori. Mi ha chiesto di verificare l'importo di una fattura. L'ho fatto e lei mi ha fatto notare che sul pc erano state invertite due cifre. Mi è sembrato molto strano, gli importi sul pc, prima della registrazione, li scrivo io e controllo sempre che siano scritti giusti, anche perché la fattura va presentata in banca, e se si presenta un importo sbagliato, poi correggerlo è un casino. Abbiamo controllato con la banca ed era stata presentato l'importo giusto. Segno che: 1. l'importo era stato scritto giusto oppure 2. per la presentazione era stata visualizzata direttamente la fattura (molto improbabile). A questo punto ho tirato un sospiro di sollievo, comunque fossero andate le cose, almeno non ci sarebbe stata la manfrina con la banca. E lei ha detto "beh, in realtà potrebbe essere stata colpa mia.". Al che mi sono cadute le braccia. Ma non ho detto nulla, non valeva la pena attaccar questione per una stupidata.

Però mi è sembrato strano che facesse così. Di solito guarda da sola le cose e poi mi viene a far notare gli errori. Fra questo e un'altra cosa, ho avuto la netta impressione che in realtà facesse di tutto per cogliermi in fallo. Per carità, la soddisfazione di non averle dato niente di concreto su cui basarsi per attaccarmi c'è, chiara, limpida, cristallina e innegabile, e non ha intaccato la mia consapevolezza che sto facendo le cose per bene, ma mi ha messo tanta amarezza addosso pensare che mia zia (mia zia, mica un titolare illustre sconosciuto!) abbia fatto di tutto apposta per farmi passare quella che sbaglia!

E dopo oggi...

Ferie per tre settimane!!!!!!!!!! CAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAVOLONONVEDOL'ORA!!!!!!!!!!!!!

E soprattutto non vedo l'ora che sia domani mattina, che mi vado a togliere un po' di peli! Ormai sono praticamente la sorella del cugino Itt!!!