Mer
26
Giu
2013
Vorrei scopare mia cognata.
E' da qualche anno che penso a questa cosa e non so cosa fare, se non sto attento finisce che diventa una ossessione. Ormai il modo che ho di guardarla mi tradisce e quando parliamo, cerco di capire se la cosa è ricambiata.
Non sono soddisfatto di mia moglie, inizialmente, per farle capire che avrei potuto avere qualsiasi donna ho cominciato a mostrare attenzione per le altre, qualunque altra, cercando di farglielo notare.
Ad un certo punto ho cominciato a pensare a mia cognata e qua mi sono fregato. Non ho mai tradito mia moglie, prima per amore, poi per rispetto. Tengo ai miei figli. Amo il sesso e a letto vorrei fare di tutto, ma ho rispetto e non andrei mai oltre quello che piace a lei. Non si tratta di fare cose a tre, oppure in pubblico, ma solo del fatto che per me il sesso è un bisogno fondamentale, come il cibo, mi ricarica, e uno sfogo, un modo di comunicare. Questo non è vissuto da mia moglie allo stesso modo.
Secondo me mia cognata si è accorta di questo e da parte sua precepisco atteggiamenti contrastanti, ciò mi confonde, si può arrivare ad un punto in cui la mente va in cortocircuito e non siamo più in grado di capire cosa fare. Ma poi è normale provare questi sentimenti? Forse è meglio lasciar perdere e tenersi tutto dentro cercando di toglierselo dalla testa. Vorrei cercare di chiarire, ma non vorrei fraintendimenti, non vorrei essere considerato male e perdere la sua stima, non so cosa fare. So bene che ad un certo punto uno deve tirare fuori le palle e provare a fare qualcosa, è giusto poi provarci con la cognata?, il rischio penso sia grande e per questo credo di trovarmi nei guai.
Ah, Voi donne. In fondo siete voi le padrone del sesso, Dio vi ha dato il dono del concepimento e con esso quello della seduzione. A noi uomini ha lasciato solo la voglia di scopare il più possibile. Il nostro è un bisogno che ci rende schiavi. Amate il vostro uomo, prendetevene cura, e lui potrebbe dare pure la vita per questo.
18 commenti
Santo il cielo
Ma un uomo che se la ponga, la domanda "perché a mia moglie non piace il sesso come a me?"
UNO ME NE BASTEREBBE!
Il tema "cognati" mi sembra molto comune, troppo. Se non sei soddisfatto di tua moglie trovatene un'altra. Nel frattempo evita di molestare la cognata.
aggiungo al commento di annonimo 22.32 ma UN UOMO CHE SI CHIEDA MA COME MAI A MIA MOGLIE NON VA DI FARE L'AMORE CON ME?mai...tutte donne frigide vero?
e' vero noi ometti dovremmo farcela la domanda!ma una moglie che dica chiaro e tondo :mi fa schifo fare l'amore con te esiste?no perche' la mia dice :che non e' serena,ma di separarsi manco a parlarne..sono io che se amo devo capire...va be' dai discorsi fritti e rifritti...
@dario: Comunicazione: tutti ci riempiamo la bocca di questa parola. "Serve comunicazione", "La comunicazione risolve tutto", "Parlando si trova sempre una situazione", ecc. E poi? Tiri le somme e... pochi comunicano, quasi nessuno. Spesso manca il coraggio di parlare e la forza di ascoltare.
Da giovane si immagina la nostra vita di coppia perfetta (il discorso è del tutto generale): vorremmo un brav'uomo che ci riempia d'affetto e amore e che tenga sempre viva la nostra passione. Incontriamo un bravo ragazzo, non gli saltiamo addosso assatanate un giorno sì e l'altro pure, ma i gesti d'amore non mancano e ci chiediamo: "Ma in fondo cosa ci manca?" Nulla, non manca nulla. Il ragazzo è pieno di "sani valori", è il genero che tutti i padri vorrebbero. "Ma non siamo adolescenti in calore": mentiamo a noi stesse. Ci sposiamo e insieme costruiamo una famiglia. Ma, la vita quotidiana e l'età fanno capolino: prima mancava lo slancio, adesso compare il rifiuto. A quell'uomo vogliamo bene, è un marito affettuoso e un padre amorevole. Ma... non ne siamo innamorate, forse non lo siamo mai state. Ed ecco che una donna si dovrebbe trovare ad ammettere "Mi fa schifo fare l'amore con te". Non è una frase semplice da dire. In quel momento, quella frase rappresenta il fallimento di noi donne. Noi, che ridevamo di quelle "sciocchine prede degli stronzi", non riusciamo ora ad apprezzare ed essere felici con il marito "perfetto"? Fa male ammetterlo e voltiamo la faccia dall'altro lato. Cerchiamo di non pensarci, permettiamo che la nostra vita ci scorra tra le mani. Chi ci sta accanto è infelice, ma lo è tanto quanto noi. Mal comune, mezzo gaudio e, nella gioia e nel dolore, ci siamo promessi di sostenerci per tutti i giorni della nostra vita.
E allora? Allora, dovremmo trovare TUTTI la forza di parlare, ascoltare, ammettere i propri errori, aiutare chi ci sta accanto a migliorarsi. Ma soprattutto, liberarci dei vecchi paradigmi ed essere capaci di costruircene altri che siano personali, liberi da costrizioni esterne e indipendenti dagli altrui. Questa è la teoria. Come è ben noto, la pratica è sempre più difficile da mettere in atto.
Alcune note per evitare fraintendimenti:
- La mia riflessione NON vuole essere un'invettiva al bravo ragazzo né un'apologia allo stronzo.
- La mia riflessione NON è esaustiva.
- Non conosco i singoli casi personali.
Ecco in questo caso sono d'accordo con rosarossa, è vero che noi donne spesso facciamo lo sbaglio, probabilmente inconscio, di trovare il bravo marito lavoratore buon padre di famiglia, ma senza esserne attratte veramente e poi succedono tutte queste situazioni d'infelicità reciproca e tradimenti. Sono poche le unioni che si basano su amore attrazione sessuale ecc..Noi donne spesso siamo delle bambine viziate che vogliamo la botte piena e "il marito" ubriaco, e andiamo avanti in situazioni come questa per comodità, per tenerci la buona situazione economica, o per avere un punto di riferimento sicuro, non siamo tutte così ma una buona parte si.
Scusami dario ma tu qui sei l'esempio lampante, tua moglie non te la dà manco a pagarla e come dici tu stesso di separarsi manco a parlarne, ma ancora non ti sei chiesto perchè? Mi pare di aver letto in qualche tuo sfogo che le fai fare una vita dignitosa, sti cazzi ci credo che non ti molla, ha trovato il pollo che la mantiene senza manco farsi toccare, scusami la franchezza ma io leggo questo nei tuoi sfoghi, e non è neanche detto che lei sia così frigida come tu possa pensare..... Certe donne sono così, ma anche voi uomini a volte siete proprio degli ingenuotti che non volete proprio capire, avete le fette di salame sugli occhi, ad esempio in questi giorni un mio amico sta per essere lasciato dalla moglie, anzi è stato proprio scaricato però lei furbamente ancora dice che non ha deciso, e intanto gli dice che ognuno si fa le vacanze per conto suo, gli chiede pure di lasciare la casa, però poi fa finta di chiedergli come sta, e lui s'illude e pensa che lei lo voglia ancora, sposati da due anni, lei nell'ultimo annosi faceva trovare nel letto che dormiva pur di non fare sesso con lui, eccone un'altra della serie non te la do. Ieri mi ha fatto leggere un messaggio dove lei tornata da un viaggio di due giorni di lavoro gli chiedeva cosa doveva fare se poteva tornare a casa loro o cosa, e se in questi due giorni lui poteva organizzarsi in un altro modo così lei si prendeva tutta le sue cose e domenica se ne va dai suoi, lui cosa ha voluto leggere in questo messaggio? Che lei voleva sapere se lui in questi giorni era in casa perchè così lei voleva vederlo e stare con lui....Chiunque leggendo questo messaggio, anche mio figlio di quasi dieci anni, avrebbe capito che lei lo voleva fuori dalle palle. Ma vi rendete conto voi uomini come siete ingenui???? Lo so che non sono tutti così, esistono anche uomini stronzi senza cuore. Ma in questo sfogo si parla di mariti che si chiedono perchè le proprie mogli non vogliono mai fare sesso con loro.
Io non lo farei....per un'attrazione fisica e una notte di sesso rischi di mandare a rotoli tutto, soprattutto il rapporto con la tua famiglia. Se puoi evitare è meglio......poi vedi tu!! Poniti questa domanda: "come farai poi a guardare in faccia tua moglie, tua cognata, tuo fratello o sorella? Riusciresti a portare avanti questo peso? Tanti auguri....
LASCIA PERDERE
VALE DI PIU' UNA SCOPATA O DISTRUGGERE 2 FAMIGLIE???
SONO UOMO E SPESSO RAGIONIAMO CON L'UCCELLO.. NON FARE VINCERE IL TUO UCCELLO..
DOPO CHE TI SARAI FATTO LA SCOPATA.. AVRAI DISTRUTTO MOLTO DI PIUì CHE UN ORGASMO.
FATTI DELLE PIPPE, OPPURE DAVVERO SE PROPRIO NON CE LA FAI PARLA CON TUA MOGLIE SEDUCILA, RICONQUISTALA E FALLE PROVARE NUOVE COSE.. MA LASCIA PERDERE LA COGNATA!!
Vi ringrazio per i buoni consigli.
Lo so, so bene cosa può accadere se vengo scoperto ed è per questo che ho
deciso di postare su questo sito, che prima non conoscevo. Ho letto molti sfoghi tra quelli che passano in
queste pagine. Mi sono sposato a trenta anni, lei un po più grande di me, l'ho scelta io, corteggiandola fino al
luogo di lavoro sotto gli occhi di suo padre, perchè non avevo paura di niente, i miei sentimenti erano onesti e
puri. Non c'era modo di sfuggire a questa cosa: qualunque strada prendessi, al ritorno dal lavoro la mia automobile
mi portava sempre sotto casa sua. Prima avevo avuto una brutta delusione e mi sono serviti otto anni per smaltirla,
ma adesso ero pronto e non c'era niente che mi potesse fermare: Tranne ovviamente il suo rifiuto. Lo dico subito
per chi legge. Quando vi fate avanti, anche solo per divertimento, non spingetevi a provarci troppe volte, il rischio
è sempre quello di farvi prendere dall'ossessione.
Il mio corteggiamento fu subito bene accettato da parte sua, e durante i nostri due anni di fidanzamento eravamo
felici, ma senza sesso, solo poche cose che potete immaginare. Lei voleva così, io ci provavo ma senza successo,
ad un certo punto dovevo proprio fermarmi, per poi spararmi qualche sega, purtroppo. Ero, effettivamente un bravo
ragazzo, o meglio, ho sempre cercato di essere un bravo ragazzo, perchè i bravi ragazzi secondo me non esistono.
Gli otto anni precedenti mi sono serviti anche a prepararmi bene economicamente e mi sentivo felice perchè tutto
era perfetto. Mancava solo il matrimonio.
Cominciai a capire che il mio era stato solo un sogno, quando durante una discussione leggera, chiesi a mia
moglie cosa fosse per lei l'amore. Mi aspettavo lei lo sapesse, perchè quando lo cerchiamo ovviamente la nostra
opinione deriva dall'immaginazione, ma quando l'abbiamo trovato è difficile non saperlo spiegare: Lo stiamo
vivendo, come è possibile non sentirne l'odore, il sapore, l'intensità delle sensazioni fisiche ed emotive? Lei
non seppe rispondermi, o forse non volle. Dopo qualche settimana mi disse che il nostro era stato un colpo di
fulmine, e fu quello che mi cadde in testa perchè non pensavo che avrei mai potuto fare uno sbaglio simile.
In oltre non me lo meritavo: da single non avevo mai voluto fare il playboy e me lo potevo permettere, nel senso
che ero e sono ancora un bell'uomo (ovviamente non lo dico per un secondo fine), avevo avuto una condotta
integerrima e rispettosa degli altri, e questo mi costava, perchè ripeto, non esistono i bravi ragazzi.
Anche la mia brutta delusione aveva contribuito a questa cosa.
Veniamo entrambi da buone famiglie, la sua, messa economicamente un po meglio. Mio padre era un operaio, il suo
un commerciante. Entrambi abbiamo comunque una buona educazione e per noi il divorzio è una cosa sconosciuta
nell'ambito delle nostre rispettive famiglie, in oltre il principio fondamentale è che nella coppia ci si
sostiene nel bene e nel male e con la comunicazione si dovrebbe arrivare a superare tutto.
Ovviamente non pensavo a separarmi e credo neanche lei, si può vivere con soddisfazine anche se l'altro non ti
dice tutti i giorni "ti amo", ero convinto che avendo una vita d'avanti non sarebbe mancato il tempo per fare
crescere il nostro rapporto. Io comunque ero innamorato. Non guardavo mai le altre e riuscivo a tenere il
paraocchi, nonostante tutto fino ad ora ho fatto sempre finta di non capire ma in molte ci hanno provato.
Abbiamo avuto il nostro primo figlio dopo due anni di matrimonio, prima perchè ci eravamo messi d'accordo a non
averne per essere più liberi di avere intimità e tempo solo per noi, (lei voleva questo, ed io acconsentii). Poi
perchè quando abbiamo deciso non è venuto subito. Il sesso c'era mediamente ogni tre giorni, di quello che
approverebbe anche un prete: io in questo mi sento molto disinibito, ma con lei questo non si poteva fare. Ci ho
sempre provato, facevo di tutto anche per stimolare le sue fantasie, non vorrei raccontarlo ma vi assicuro che
ne ho combinate tante. A volte ci riuscivo, a volte il rifiuto era umiliante, e fa male.
Sono uno dalla testa dura e prima di arrendermi, le provo tutte, questo è stato pure il motivo della mia prima
delusione. Dopo dieci anni di vita insieme, le scuse erano tante, dal far finta di dormire alla scusa che i
bambini ci sentono, ci provavo di mattina, dopo averli accompagnati a scuola, allora il problema era che potevano
bussare la porta i suoceri (vicini di casa) e quando poi non poteva svincolare l'assedio, si inrrigidiva, qui mi
fermavo io. Si aveva un rapporto al massimo ogni mese, (di quello tocca e fuggi), forse proprio per mantenere la
situazione.
Forse mi tradiva? be, non credo, ma questo non lo saprò mai.
Cosa è il sesso per lei. Dovrebbe dirlo lei, io non sarei autorizzato però vi posso raccontare cosa succedeva
anche per rispondere a chi ha detto che noi uomini non ci poniamo mai certe domande. Scusate, ma lo racconto solo
come sfogo e parto dal presupposto che è la descrizione di un rapporto intimo, di due persone anonime.
Si partiva con baci e carezze, poi se era in inverno lei aveva freddo, e dovevamo prima stringerci per riscaldarci,
infilavo le mani sotto il suo pigiama per tenegli il seno, si stringeva un pò, poi mi lasciava fare, io sempre da dietro
con quell'affare duro come un chiodo. A volte mi spogliavo e restavo nudo dentro al letto. Poi dopo un pò lei si girava,
oppure mi prendeva l'affare, io mi sentivo autorizzato a scendere giù con le mani e potevo levargli il pigiama.
Cominciavo a baciarla, nei seni e in tutti i posti possibili, là dove mi sembrava le facesse più piacere mi trattenevo di più.
Ovviamente stando così vicini, il chiodo finiva lì, dove potrete immaginare e anche bussando più volte non poteva entrare.
Poco male, lei non era pronta e si andava avanti anche per mezzora. Io scendevo sempre più giù con i baci e la lingua, fino a
quel punto, e la continuavo, toccando ed insistendo su ogni parte, mentre lei toccava il mio come per fare una sega. Non ricordo mai
lei mi avesse ricambiato l'affetto, neanche dietro esplicita rischiesta.
Si blocca sempre quando sente di venire, a volte dice di provare solletico, altre dolore, anche se ancora non l'ho penetrata.
Non c'è più nulla da fare, si chiude a riccio e io non posso fare più niente. Allora mi distendo vicino, e lei parte per farmi una
sega. A volte sembra quasi che lei non veda l'ora che io venga stando attenta agli schizzi. Niente di più umiliante, è stato li che mi
sono ripromesso di tradirla. Quando riuscivo ad entrare, dovevo fare piano, molto piano, lo sentivo scivolare d'entro ma lei mi
fermava dicendo che gli facevo male, oppure se non era questo si spaventava che io gli venissi dentro e la mettessi nuovamente incinta.
Abbiamo due bambini e non mi interessa averne altri, tranne che non succeda per errore.
Ho cercato di parlarci, se volesse farsi visitare da un medico o provare un lubrificante, qualcosa per migliorare il rapporto o curare se c'è
qualcosa che non va. Ma nulla, mi ha pure mandato a quel paese, dicendomi di consigliarlo a mia sorella. E' imbarazzante ma a lungo andare ho
finito per essere veloce. Una ventina di colpi, e via. Nei primi anni anche se le modalità erano queste, resistevo molto di più.
Ora, mi dispiace, non l'ho mai rinfacciato, ma credo che la colpa è sua.
Non pensiate che il problema è la mia impotenza, per favore. Può succedere che non funzioni, io lo ammetto può capitare. Può succedere però,
e gli uomini lo sanno, che ad un certo punto, il pene diventa duro, magari dopo la prima. Duro in modo strano, come se si avesse un crampo, può fare anche
un po male e allora vi assicuro che può rimanere così pure ore, se voi donne lo sapreste, visto che alcune siete più vogliose di altre capireste
che con particolari manovre lo potreste avere a disposizione per molto e a vostro piacimento. A me è successo qualche volta,
ma quelle volte venivo respinto come se fossi indemoniato.
Adesso parlo della vita quotidiana: non è mai soddisfatta di quello che fa e si lamenta che non facciamo mai uscite particolari. Adesso
ho problemi di lavoro e devo stare attento a come arrivare alla fine del mese, non possiamo strafare e lei non lo capisce, cerco
di accontentarla e per questo sto prosciugando tutti i risparmi. Quando gli dico che non possiamo farlo, mi risponde che gli altri lo
fanno ed io cerco mille scuse. Quando siamo in macchina e ci stiamo divertendo, già programma la prossima e non si gode quella che ha
sul momento ed io devo ingoiare anche questo boccone amaro. Si è sempre chiesta come io dovessi farla felice, ma mai, una volta che cercasse
lei di fare felice me.
L'altro ieri siamo stati in un grande negozio di scarpe (oltre 2000 metri quadrati), doveva acquistare un paio di scarpe per il mare: Dopo aver
girato per due ore a vedere e provare anche per scarpe di altri tipi, stava per uscire senza acquistare niente. Eppure le scarpe gli servivano.
L'ho pure aiutata e mentre lo facevo ad un certo punto ho avuto un pensiero. Lei è arrivata a scegliere me, come lo avrebbe fatto per un paio scarpe.
Avrà avuto mille proposte, e quando sono arrivato io, non ha più potuto dire di no. Come avrebbe fatto? Si presenta un uomo bello e giovane, con la bella
macchina, disponibile e con il portafogli pronto, innamorato. Come dire di no? E invece avrebbe dovuto dirlo: non mi sento pronta, e fermare tutto.
Vi assicuro che io lo avrei capito perchè non avrei voluto mai rivivere la stessa esperienza di prima e avrei cercato da un'altra parte.
Non riuscendo a usare la comunicazione, ho provato a farla ingelosire, una volta, è mi vergogno, ho tentato una nostra amica fino al punto che
si è decisa a provarci con dei messaggi su facebook, lo ripeto, l'intenzione non era quella di tradirla, ma solo di richiamare la sua attenzione.
In quel periodo lei sembrava essere più attiva (in tutti i sensi). E' come se avesse saputo qualcosa, chi la ha messa al corrente, non lo
saprò mai ma mi piace pensare che è stata mia cognata. E' stato per poco tempo, poi si è distratta nuovamente perchè suo padre fu ricoverato
all'ospedale. Da li è partito tutto. Mi sta mettendo nelle condizioni di fare qualche brutta figura, proprio io che avevo sempre voluto mantenere
una condotta integerrima.
Quella frase, "gli altri fanno tutti così" mi rimbomba nel cervello, perchè sembra che la nostra vita non è perfetta come quella degli altri, poi
penso a come dovrebbe essere il sesso, anche leggendo gli sfoghi di molte qui e la cosa non mi torna. Si, penso proprio che la tradirò, se non
con mia cognata, con altre donne, e forse più di una: voglio constatare come e cosa fanno gli altri, e lei mi dispiace, ma lo dovrà accettare.
Se vuole la autorizzo a fare lo stesso, non me ne frega più niente.
Sono arrivato a mia cognata per vari motivi, è la moglie di suo fratello, e per qualche motivo, sono arrivato a credere che anche lei è insoddisfatta,
perchè se queste sono inibizioni derivate dall'educazione familiare, e visto anche i lamenti di molte qui, sono portato a credere che anche lei stia
soffrendo. Vi dico cosa farò: Gli chiederò scusa per come l'ho trattata in questi anni, perchè in un modo o nell'altro l'ho coinvolta in una situzione
in cui mi sono trovato, gli spiegherò che lei da ora in poi non dovrà più preoccuparsi, perchè in un modo o nell'altro, non le creerò più disturbo.
Se lei, a questo punto è nella situazione che io penso, a quel punto fara un passo avanti, altrimenti nulla.
Ora a questo punto mi sento costretto a dire cosa è diventato per me l'amore: Amore è una parola usata in vari modi, si parla di amore per i figli,
per il proprio lavoro, per il prorio compagno, si parla dell'amore di Dio, per il prossimo. Così ognuno gli da il significato che crede e si può
cadere facilmente in equivoco in modo che possa convenire a qualcuno. Nasce dall'istinto primordiale della natura, per la procreazione,
il sesso ne è parte fondamentale, gli ormoni spingono due persone ad avvicinarsi, e tutti i sentimenti e le emozioni che scaturiscono noi li chiamiamo
amore. Siccome per questo nascono pure i bambini. Diciamo che gli diamo amore perchè è il mezzo che abbiamo usato per farli nascere. Poi lo estendiamo
fino all'affetto per l'amico o l'amica. Non esiste amicizia fra uomo e donna, c'è solo amore, un amore che i due non si sono voluti scambiare reciprocamente
perchè ha prevalso il cervello e non si vuole ammeterlo fino in fondo. E' amore anche quello fra due amici, pure dello stesso sesso, in quel caso, anche
per motivi fisici si è scelto di fermasi all'aspetto emotivo. L'amore non nasce dentro il matrimonio, la ci muore, perchè costretto da mille regole.
Io voglio assolutamente provare amore, l'amore non lega, ma libera l'anima e la fa espandere unendosi con l'altro, ecco perchè gli orientali praticano
il tantra, io non lo so fare, non sono questi i miei obbiettivi, ma ho diritto come tutti a completare la mia esistenza come si deve. In fin dei conti
abbiamo tutti una vita sola da vivere. Se succede che mi separo, state tranquilli che non perdero mai di vista i miei figli. Nel contempo, dico pure
che non sarà mai più il matrimonio l'obbiettivo di una seconda vita. E se devo morire da solo, che ben venga, in fondo si nasce pure da soli. Un'altra
cosa fondamentale: insegnero ai miei figli l'importanza del sesso, sostenendoli se necessario nelle situazioni che saranno chiamati a vivere, non
cercherò mai di liquidare i loro problemi sentimentali convincendoli a sposarsi.
E' molto rischioso portare avanti questa situazione con tua cognata, secondo me daresti l'imput a tua moglie di mettere carne a cuocere, visto che come dici non corrono buoni rapporti, invece dovresti parlargli e capire dove sono gli sbagli da l'una e dall'altra parte e stabilire un punto d'incontro, se ciò non fosse possibile caro mio non vedo altra soluzione che cercare ogniuno la sua strada. Ti faccio tanti auguri.
caro anonimo ho letto e riletto tutto il tuo ultimo post:azzo si' puo' dire che siamo nella stessa situazione,le nostre moglie si comportano nello stesso modo!sconvolgenti le somiglianze e leggere certe frasi era come se le avessi scritte io!!!!pure io mi sento sempre in dovere di renderla felice (e lei?)e pure lei dice la mitica frase:gli altri lo fanno!!ecco l'unica differenza e' la cognata...ma io ho tradito mia moglie con una sua amica e penso continuamente di farlo con tante altre specialmente con le sue migliori amiche(ma meglio con quelle che sono "amiche" ma in fin dei conti si odiano:non so' se mi sono spiegato)e penso che sia perche' voglio farle del male:non mi vuoi tu ...??guarda quante che vorrebbero!!!
risposta a miele:hai ragione sono un ingenuo o meglio lo sono stato perche' ora ho capito che non mi ama e sta' con me solo perche' "sta' comoda" con uno come me!quindi vivo sereno e faccio quello che mi rende felice(come viziarla anche!!)rido scherzo e se mi manca il sesso....trovo sempre qualcuno messa come me al femminile!
io il mio lo vorrei ammazzare
Chi vorresti ammazzare
Il marito o il cognato?
Da desiderio della cognata all'ossessione di farmi scopare la moglie!
Sono stato nelle tue condizioni per una vita(e forse tutt'ora che siam più maturetti). Ho desiderato sempre potermi scopare mia cognata la sorella di mia moglie già dai tempi del nostro fidanzamento,ma purtroppo ho sempre avuto la paura di rovinare tutto e quindi non ho mai osato più di tanto e tutto è rimasto nelle mie voglie.Adesso nel tempo è rimasta quella voglia ma pin pianino man mano che passavano gli anni ho cominciato invece a desiderare di farmi scopare la moglie da altri uomini.E qui ho trovato il coraggio di confessare le mie voglie a lei........!A volte è irritata a volte sembra consenziente alla cosa sopratutto nell'intimità.Ma anche qui nulla di reale si è(per ora)ancora avverato.Comunque la voglia e l'ossessione che provo ora a volermi far scopare la moglie da un 'altro ha oscurato di molto la voglia precedente di scoparmi mia cognata.Anzi a volte immagino di stare con loro a masturbarmi da buon cornuto mentre altri maschi se le scopano entrambi.Pensate che sono un cuckold o lo diventerò?
ANCHE IO VORREI SCOPARE MIA COGNATA
A MIA COGNATA LA TOCCO IL CULO NON PIU DI TANTO . MA IERI LE HO DETTO QUANDO TI TOCCO LA FICA TI PIACE E LEI MI RISPONDE SI COSI HO INCOMICIATO AD ACCAREZZARLA NEI CAPELLI SENTIVO CHE COMINCIAVA A GODERE MA MI A OFFERTO A PRENDERE UN CAFFE A CASA SUA . FACCIO BENE HO FINISCE MALE ?
desiderio mia cognata
iniziato qualche anno fa quando lo vista prima volta. vista una sera piazza vestita divinamente. notato subito suo enorme seno e lei m i fissava occhie sotto. mi sono sentito subito mio aggio con lei vicino. lei qualche anno fa chiestio di farlo me e mia moglie e lei. credetemi se me lo chiede me io me facci per giorni e giorni
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Tutta la storia per la cognata per farci sapere "Amo il sesso e a letto vorrei fare di tutto, ma ho rispetto e non andrei mai oltre quello che piace a lei"? Ma qualche uomo ha mai detto qualcosa di diverso? Sembra quasi il marchio dell'uomo. Soltanto che, alla prova sperimentale, spesso qualcosa va storto. Comunque, se lasci la mail, forse riuscirai anche a trovare qualche crocerossina che ti viene ad aiutare.