Sab
22
Set
2018
Sono scema
Qualche sera fa, dopo essere uscita col mio solito gruppo di amici, uno di loro mi ha riaccompagnata a casa, ma siamo rimasti a piedi per un guasto al suo motorino. Allora abbiamo fatto la poca strada che mancava a piedi, ma lui non aveva più modo di tornare. Decidiamo perciò che sarebbe rimasto la notte da me. Abbiamo dormito nel mio letto, la notte penso sia volata per lui, ma non per me. Avrei voluto avvicinarmi, ma non aveva senso perché siamo solo amici e non ho mai provato nulla per lui, o almeno così pensavo. Non sono di solito una che prova attrazione, ma davvero averlo vicino mi ha fatto provare qualcosa come solo poche altre volte mi è capitato, non riuscivo a dormire, e ora mi sento così stupida perché forse si capiva che io ero l'unica ad essere un po' agitata. Mi sento "infantile" e sono anche sicura di essere solo un'amica per lui, non sono brutta ma neanche bella, ma di certo non piaccio a lui come tipo. E quindi ora mi ritrovo a pensarci, io avrei tantissima voglia di andare oltre, non mi interessa in che termini perché sono aperta un po' a qualsiasi tipo di relazione per ora. Voi che fareste al mio posto? Lascio stare e dimentico, o ci provo un po' e vedo che succede? Lui si comporta da quella sera normale ma mantenendo un velato distacco e distanza, immagino proprio per non creare equivoci e perché non prova quello che ho sentito io. Per quanto sia un'attrazione sicuramente passeggera, mi sento presa da questa sensazione che mi è rimasta addosso mista a malinconia. Che posso fare per allontanare da me questo desiderio che mi brucia dentro? Mi sento anche un po' ferita nel mio orgoglio perché una parte di me sperava che lui si avvicinasse. Una storia triste insomma.
6 commenti
Grazie per la risposta, è proprio vero, non posso fare nulla se non aspettare che mi passi. Credo di sapere, conoscendolo abbastanza, il tipo di ragazza che lo attira, e io purtroppo non c'entro nulla. Né cambierò mai qualcosa di me solo per cercare di ottenere attenzioni. Vorrei farmene subito una ragione e amen, ma la mia mente non so perché sia così tanto "in loop", sarà che sono stressata da altre cose, fatto sta che torno a ripensare a quei momenti in cerca di dettagli che possano voler dire qualcosa, ma così finisco solo per farmi film inutili, perché lui non si è appunto avvicinato, i pochi contatti erano solo per la mancanza di spazio. Io stessa mentre mi stavo per addormentare tendevo ad occupare involontariamente più spazio e a finire verso di lui, così mi risvegliavo e rispostavo di nuovo. Perciò ho anche il pensiero che possa aver pensato che lo facessi apposta, o che possa aver notato che non ero tranquilla e che questo cambi qualcosa in un'amicizia che vorrei mantenere uguale a questo punto
Ally, non significa niente il fatto che non sia successo niente così come anche se fosse successo qualcosa non sarebbe stato indice del contrario. Non necessariamente. Rivedere tutto ciò che è successo come un film da riavvolgere in continuazione è solo un gioco della mente. Se qualcosa in te è cambiato sei ancora in tempo per giocarti le tue carte e senza paura di rovinare niente. I nostri sentimenti nei confronti delle persone cambiano e i cambiamenti innescano altri cambiamenti. Non è successo niente e tutto può succedere. Fai che le cose accadano e comportati di conseguenza. Evita di profetizzare, in negativo per di più. I fatti sono sempre molto più interessanti e, spesso, sorprendenti.
@Coleridge grazie per la tua analisi della situazione, in effetti è più obiettiva della mia e mi fa rendere conto ancora una volta di come io tenda a vedere tutto o bianco o nero
2 cent
Concordo con chi ha detto che il fatto che non sia successo nulla o viceversa se fosse successo qualcosa non indicherebbe niente.
Ora mi domando, la tua certezza sulla sua donna tipo da cosa deriva? Occhio perché e una domanda che sembra banale ma è importante.
Ora se siete amici molto stretti puoi sicuramente parlare con lui di cosa hai provato e discuterne può solo aiutare. Se non gliene puoi parlare significa che non siete amici stretti, ma solo conoscenti che si frequentano.
A mio parere la donna tipo è più qualcosa di mitologico che ci viene inculcato dagli standard dei media e dalla società (porno, pubblicità, programmi televisivi ecc).
Parlo per esperienza diretta in quanto io e la mia partner siamo molto differenti eppure ci amiamo, nonostante 'il partner tipo' si sarebbe definito diversamente prima di conoscerci.
Quindi l'unico consiglio che posso dare è di non bloccarsi per futili fantasie, in quanto conoscendo a fondo una persona si può scoprire che non è come sembra, nel bene e nel male.
@BehindTheMask grazie per la tua risposta! La mia convinzione di sapere quale sia la sua ragazza tipo deriva da affermazioni fatte da lui nel tempo, e dall'aver conosciuto le sue precedenti fidanzate. Non mi riferisco a "modelli tipo" perché a lui non piacciono bellezze canoniche, ma è attratto da caratteristiche sia estetiche che comportamentali che io non ho, anche se abbiamo altro in comune infatti da anni sono un'amica e viceversa lui per me. Ovvio che poi uno può innamorarsi di tipi anche totalmente diversi, io stessa ho iniziato solo adesso ad avere questa voglia nei suoi confronti.
Riguardo il parlargliene, non posso, non arriviamo a questo livello di confidenza, ma non sono d'accordo sul fatto che questo ci rende secondo te solo conoscenti perché siamo di più, parlo con lui sempre a cuore aperto e anche di cose personali. Ma si tratta in questo caso di una cosa intima, imbarazzante e che potrebbe portare a un punto di non ritorno, perché anche se restassimo amici questa cosa resterebbe nell'aria e creerebbe un disagio che non voglio al punto da preferire lasciare tutto com'è.
Comunque in realtà giorni fa io ho provato a "lanciare un sassolino" ricontattandolo e riparlandogli della cosa, ma lui ha risposto in un modo che non lasciava trapelare alcun interesse. Così per adesso lascio tutto come sta, ma appena lo rivedrò dal vivo, se sentirò qualcosacome è stato, cercherò di creare una qualche situazione in cui lui possa sentirsi libero di provarci con me. Preferisco questo al parlare apertamente
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Allora, stai demonizzando un qualcosa di assolutamente spontaneo e naturale. Non sei infantile, semplicemente ti piaceva. WOW. Detto questo, Se sei proprio certa che lui ti consideri solo un'amica, allora lascia perdere. Devi imparare a fartene una ragione. Lo so che è triste, ma non si può avere tutto ciò che si desidera, e lasciarsi trasportare dall'orgoglio non aiuta. Come si fa a sopprimere le proprie pulsioni? Col tempo. Deve solo trascorrere del tempo. Ti passerà da sé, dopo un periodo di autofustigazione. Un abbraccio.