Ven
11
Nov
2011
magari fosse solo ira...
La mia non è solo ira... è un misto tra delusione, rabbia, dolore e frustrazione..
Fin da tempo i miei genitori per paura che mi succeda qualcosa mi proibiscono tutto: dall'andare a dormire dalle amiche ad andare in discoteca, ma non è che ciò mi disturbi molto. certo, vorrei anche io poter fare piccoli sbagli, sanno che sono una ragazza responsabile.
Ho 19 anni, studio all'università e lavoro, ho 2 lavori, anzi 3, considerando che lavoro sempre anche a casa. Ho un paio di grandi amiche e amici ma non riesco più di tanto a socializzare perchè ho un carattere particolare: fin da bambina creo una maschera dietro cui nascondo il mio vero carattere... ti do anche l'anima ma per paura di soffrire credo di creare una grande apatia negli altri. non so perchè, però è così. ho sempre paura di sbagliare, di fare qualche passo falso, di ferire le persone e alla fine chi rimane sempre ferita? io.
All'università in pochi mi considerano e, se mi considerano, lo fanno per poco e poi mi escludono. forse anche il fatto di andare poco all'università, devo mantenere in qualche modo i miei studi e devo lavorare tanto.
Tutta la mia storia inizia da quando mi sono messa con il mio attuale moroso: i miei amici, o meglio quelli che si spacciavano come tali, mi hanno voltato le spalle appena hanno potuto, hanno deciso che anni di amicizia potevano essere buttati nel cesso per colpa di invidia e gelosia e rancore nei miei confronti e tutto perchè mi sono fidanzata. Fatto sta che nel giro di poco tempo ho passato un periodo di depressione totale, sono stata abbandonata da tutti. Forse per questo mi sono disperatamente aggrappata a lui e a poche persone. ho creato insomma una barriera tra me e gli altri.
Ho trovato in quelle persone che non avrei mai potuto considerare amiche le mie migliori amiche.
Ma ora parliamo del motivo per cui sono qui a sfogarmi.
Dopo aver perso i miei amici, per cui do anche la colpa al mio moroso, si perchè non è colpa solo loro, ora i miei hanno un'altra considerazione di me. il mio moroso, per colpa dei genitori di merda che si ritrova, mi tratta male, su consiglio della madre, viscida vipera che non è in grado di voler bene a nessuno se non a se stessa. soffre del complesso di Edipo al contrario, in questo caso è la madre che ama il figlio e non il contrario. Ma lo fa solo per rompere i coglioni a me. Ammetto che i miei sono molto restrittivi, non mi fanno fare molto ma... voi mandereste vostra figlia a casa di persone che la trattano male quando non c'è e le leccano il culo quando c'è? sapete quante volte mi sono sentita dare della scema dalla madre del mio moroso per telefono? sapete quante volte ho mandato giù? sapete quante volte ho sentito la mamma del mio fidanzato dire: vieni oppure stai a casa perchè ho bisogno di te e non puoi essere sempre su da Lei. si perchè il mio nome quando sua mamma ha voglia di trattarmi male è Lei, non il mio.
Fatto sta che io tutti i giorni vengo trattata male dal mio moroso, che, su consiglio della madre e anche da parte sua probabilmente, cerca di uccidere il mio rapporto con mio padre e mia madre. Mi dice che devo iniziare a ribellarmi (lui, che non si ribella a quell'arpia della madre) mi dice che devo iniziare a fare come voglio, ribadisco, lui, che alla sua età non fa ancora un ca*** se non sotto consenso della mammina.
Io lo amo, davvero, ma sono stanca di litigare con lui, con i miei... è tutto magnifico quando non litighiamo, sto bene con lui, ho bisogno di lui è un'ossessione purtroppo...ma mi mette i piedi in testa, e non voglio, non voglio, voglio che sia un rapporto alla pari... voi mi potreste dire... lascialo, ne trovi milioni di meglio di lui... ma io voglio lui purtroppo. sono una deficente ed è per questo che non è solo ira la mia, ma delusione di me stessa. ho la sindrome della crocerossina, voglio riuscire a cambiare questo suo lato del carattere, questo lato irrispettoso e non curante degli altri, il lato egoista... e vorrei dire a sua madre che la sua giovinezza l'ha vissuta, ora non rompa a suo figlio e gli faccia vivere la sua vita con me!!!!!
GRRRRRRRRRRRRRRR
3 commenti
saro' breve...
... ma molto incisivo e duro
Il tuo fidanzato è ancora un bambino, ancorato alla gonna della mamma, incapace di avere una personalita' sua, che fa riferimento a tutto cio' che la mamma chioccia le dice.
anche la sua mamma e' una bambina, tiene per se' il figlio e non attende al suo ruolo genitoriale ossia portarlo alla completa autonomia e indipendenza, in modo egoistico ed egocentrico. ovvio che poi lui si comporti come tale.
e pure tu lo sei, una bambina, che con la sindrome della crocerossina - cerchi di portarlo via alla mamma e farlo crescere, quando anche tu non sei creciuta... altrimenti lo avresti gia' mollato da un pezzo, perche' stare in una situazione del genere non ha alcuna logica.
non riuscirai mai a strapparlo alla sua mamma, anche se lo porterai via da lei, la sua mamma fara' di tutto per riprenderselo e farti fare una vita di inferno. ti consiglio di mollarlo quanto prima e rifarti una vita. in modo sano.
rabarbaro alle 22:54 del 18-11-2011
Quasi tutto sbagliato...
A mio avviso è quasi tutto sbagliato, il comportamento di tutti, compreso il tuo.
La tua rovina principale sono stati i tuoi genitori, che per amore ti hanno tarpato le ali ( lo fanno tutt'ora consigliandoti di non andare o non fare qualcosa).
Dovresti essere in grado di decidere da sola, sbagliando o no, la vita è la tua. In merito a questo ti consiglio di leggere la poesia del grande Khalil Gibran dedicata ai figli, è molto molto significatica, per figli e soprattutto per genitori.
Ora, non credo tu sia una scema o una sprovveduta, il tuo comportamento non lo vedo come crocerossina, ma piuttosto come una ragazza che per insicurezza e paura di non essere accettata, si prostra agli altri annullandosi.
Parla con te stessa, chiediti cosa desideri con tutto il cuore e mira l'obbiettivo cercando di avvicinarti il più possibile, non è detto che tu debba raggiungerlo a tutti i costi, ma lottare per la tua serenità.
Cerca di capire se anche il tuo fidanzato si sente frustrato dal comportamento della madre, se è così, aiutatevi, aiutalo in sordina, ma se non dovesse essere così, allora purtroppo ti converrà prendere la decisione più drastica. Ti ripeto, pensa bene alla tua serenità!
Pandirose alle 19:22 del 19-11-2011
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Scusa...
Ma se il tuo lui.. si permette e permette alla madre di trattarti cosi' adesso....dove pensi possa finire il vostro rapporto...Come gia' detto sei giovane...vivi la vita e coltiva i tuoi ideali ...
CARPE DIEM