Sab
05
Ott
2019
Non ne posso più! Fottiti Milano.
Ciao ragazzi, il mio nome è Chiara.
Ho 22 anni, sono pugliese, studio a Milano da circa un anno e ho toccato il fondo.
No, non c'è mai fine al fondo, quindi non lo sto toccando, anzi, sto cadendo sempre più in basso.
Vaffanculo. Da quando sono qui non ho uno straccio di amico! I weekend li passo sotto il mio piumone, sperando di addormentarmi il prima possibile così da smettere di piangermi addosso.
Mi sono rotta il cazzo. Cosa ho che non va? Sono disponibile, socievole, di compagnia, mi piace scherzare, sono buona e? Perchè non c'è nessuno che voglia passare il suo tempo con me? Ho un sacco di coinquilini. Ce ne sono alcuni che, beh... definirli superifciali sarebbe un neufenismo. Però loro hanno un sacco di amici. Loro non si piangono addosso. Loro non restano chiusi in stanza per tutti i weekend dell'anno. Perchè? Non me lo spiego.
Ho tentato mille volte di conoscere gente (senza secondi fini, chiaramente), di simpatizzare anche con chi non mi andava a genio... risultati? ZERO.
Ma che cazzo deve fare una persona per avere uno straccio di vita sociale in questa città? Davvero, continuando così ho paura di ammalarmi e non voglio... vorrei sorridere, vorrei divertirmi, vorrei chiacchierare di fronte ad una birra. Invece cosa faccio? Mi dispero, nella mia solutidine, consumando fazzoletti e giorni della mia vita.
10 commenti
COME NON DETTO
Scusa sono entrato solo perché per errore ho letto fottimi l'ano
Sembri veramente troppo sensibile e anche un tantino melodrammatica, cerca dei hobby, iscriviti in palestra o fai un corso di teatro, devi trovare un modo per spegnere tutti quei pensieri negativi che ti limitano come persona(nessuno vuole frequentare un soggetto triste, lacrimevole e negativo), solo così inizierai ad attirare le persone positive che vorranno avere a che fare con te, spero di esserti stata utile e ti auguro buona fortuna!
C è una legge sociale che è quasi matematica, te la metto per iscritto nella speranza che possa fungere da spunto: se tu sei libera, disponibile e alla ricerca degli altri, non ti vorrà nessuno, se tu sei impegnata davvero su qualcosa che ti piace (non su qualcuno, su qualcosa) non solo ti cercheranno tutti, ti romperanno le scatole tutti. Io passo la mia giornata quasi da mattina a sera gestendo amicizie, corteggiatori, ecc che cercano seriamente la mia compagnia, solo perché sono talmente presa soprattutto questo periodo dalle mie cose che agli occhi degli altri,involontariamente, diventi una specie di calamita. Certo, far le proprie cose non può essere, che so, giocare alla PlayStation tutto il giorno, quello sarebbe un palliativo. Si tratta di strutturare la giornata su qualcosa(ripeto, non qualcuno) che ti piace davvero. Fai mente locale, cosa ti diverte fare? Puoi rispondere qualunque cosa, anche solo che so "andare al parco", purché sia qualcosa fatta non per noia, ma prorpio che ti diverte anche se sei sola. Fai la prova, e ti dimenticherai anche di questa stessa domanda, ci vuole solo un attimo di tempo ad "invertire la ruota". Gli altri si accorgono quando stiamo bene con noi stessi e quando no, e purtroppo se non stiamo bene in nostra compagnia, si allontanano. Su per giù funziona così e spero di esser stata un minimo anche solo d aiuto per sbloccare la situazione, forza!
In effetti Milano fa un po' cagare a livello di socialità ma è abbastanza grande per trovare di tutto. Hai provato a frequentare ambienti che non siano quelli tipici della Milano da Bere tutta moda e finteria? Esempio volontariato, associazionismo, gruppi culturali, circoli sportivi e simili? Io sono Emiliano, Milano mi piace da frequentare a piccole dosi, ma vengo su di frequente. O qualche evento tipo fiere o mostre o tipo se voglio fare serata carica e danzante al LeonCavallo quando c'è la musica come dico io dove l'ambiente è bello sciallato. Conta che mi ritrovo io a 40 anni passati, figurati te a 20!!
Milano ti ruba l'anima e te la smembra. Forse, poi, quando te ne vai, te la restituisce.
- Su muovi quel culo che da fare a Milàn ce ne e'! Capisco abitare in un piccolo paesino sperduto, lì soprattutto con inverni che fai allora sotto il piumone (magari in due 😎) è quasi una scelta obbligata ma in una metropoli del genere trovi di tutto e poi ormai di Milanesi originari ce ne sono veramente pochi, con tutta la gente che è venuta da fuori!! Esempio partecipa/crea un gruppo su facebook di Pugliesi a Milano o qualcosa di simile.....non sei sperduta su un monte, c'è un mondo aldifuori del piumone, dipende solo da te!😉
Milano e Vincenzo
Vincenzo, io ti ammazzerò...
Il tema è quello, mi pare.
Che palle sti terù che non gliene va bene una, neanche quando stanno fuori sede con l'affitto pagato dal papà. Ma va da via 'l cu.
Ci sono passata anch'io. Due anni di lavoro al nord e non sono riuscita a legare con nessuno. Niente inviti a quella stupida abitudine degli aperitivi tra colleghi, niente uscite per lo shopping, nada de nada. La tristezza proprio. Le mie colleghe uscivano solo tra di loro ed io per quanto mi sforzassi venivo automaticamente esclusa. In fin dei conti si sa che i milanesi se se la tirano un altro po' si strappa! Camminano ad un palmo da terra, specialmente quando si tratta di gente che viene dal sud non ti si cagano di striscio. Quella loro falsa credenza di essere gli unici che hanno voglia di lavorare poi mi dà ai nervi e sinceramente se mi offrissero nuovamente un lavoro a Milano, questa volta direi un secco NO!
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