Mer
31
Lug
2019
I veri problemi.
A volte leggo certo sfoghi sull'amore o sesso e magari inmiei problemi fossero così semplici, per carità non dico che non sono importanti, ma ci sono cose che riducono la persona ad una larva
Non trovo lavoro, il negozio dove lavoravo ha chiuso battenti 1 anno fa, e da allora cerco lavoro, nulla, nonostante una laurea e esperienza nessuno mi chiama? Perché? Perché sono vecchia e tutti preferiscono prendere uno stagista o apprendista per ammortizzare i costi, verrano buttati via pure loro probabilmente.
Sto andando in depressione perché non ho uno stipendio, per fortuna mio marito lavora ma è dura per lui, e io mi sento inutile. Ora sto facendo lavori saltuari visto che per fortuna per essere ancora più utile in negozio ho fatto dei corsi vedi riparazione per l'abbigliamento, sennò ero davvero persa. Mettersi in proprio, non so se vale la pena, alcuni miei conoscenti sono rimasto fregati dopo aver chiesto il microcredito... In realtà non so che fare, mi sento male.
11 commenti
Sinceramente mettersi a fare paragoni lo trovo squallido, tu sei senza lavoro ma a quanto pare sei sposata con una persona che ti sostiene in questo momento di difficoltà, c'è chi magari un lavoro ce l'ha ma e vorrebbe qualcuno accanto ma onn lo trova ( tipo la sottoscritta). Meglio apprezzare ciò che si ha, pensa se non avevi lavoro e in più eri sola...
Anonimo 20:32
20:32 : perdi il lavoro poi vieni qui e ne parliamo
Anonimo 18:11
Grazie, spero che vada bene perché purtroppo far quadrare tutto è molto difficile, soprattutto in questi periodo, fondamentalmente il mio stipendio serviva per pagare il mutuo, ora riesco a pagare al massimo le bollette e piccole spese. E poi non aver un lavoro distrugge la mia autostima se devo essere sincera
è politica. una volta lo stato interveniva aiutando i cittadini. il cosiddetto correttivo socialista di cui parlava Montanelli.
il Keynes aveva lanciato una teoria generale sull'economia e diceva le stesse cose.
da quando non c'è più intervento statale sull'economia, le persone sono lasciate nella merda eccetera, è un gioco al massacro.
è tempo di abbandonare il Belpaese.
è tempo di migrare.
Hai detto bene
È un gioco al massacro, perdere il lavoro o vivere di lavoretti è massacrante, diciano la verità, senza soldi non di può vivere, non si può pagare bollette, condominio, supermercato, medicinali, insomma si toglie il diritto alla vita, il lavoro precario o i lavoretti temporanei sono una presa per i fondelli per tamponare una situazione indecente. E io conosco tante persone che cercano disperatamente un'occupazione però è dura, e se 40 anni o più è un disastri perché sei considerato vecchio. Allora mi dessero una pensione in antecipo se la pensano così porca miseria!
La generazione X - Quella sera a Milano era caldo
La generazione X è quella dei nati nei miei anni. sono del 68. se cerchi la generazione x su wikipedia o da altre parti e ti leggi la storia è una cosa carina. tutto fra parentesi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Generazione_X
Quello che voglio dire è che la mia / nostra generazione è stata molto penalizzata. La generazione precedente ha avuto le pensioni anticipate, e in un certo senso, da un certo POV, SE SO' MAGNATI TUTTO LORO.
A noi c'è rimasta la miseria.
Con la lira la vita costava la metà. E all'arrivo della crisi chi era sistemato davvero ha tirato a campare, chi era precario magari ha perso il lavoro. Io ricordo tante cose, ho compiuto 50 anni e ho visto il mondo di ieri e quello di oggi.
Per i giovani non lo so, sembra che bene o male lavorino, chi ha passato i 40 come dici tu se la passa male.
Ed è una cosa voluta dall'alto, io ne sono sicuro.
Questi ultimi dieci anni sono stati pesanti.
Mi viene di ricordare il tizio del Monte dei Paski che è volato dalla finestra come Pinelli.
I giovani
Sì, più che lavorare lavorichiano, passano da un contratto ad altro, insomma per loro è più semplice soprattutto per chi non ha raggiunto i 30... Infatti sulla generazione X hai perfettamente ragione. Mi sono data altro anno per risistemarmi altrimenti vado a lavorare con una mia amica che sta a Londra e ahimè toccherà vedere mio marito solo ogni tanto, però lui non può sostenere praticamente tutte le spese e io non posso restare così.
Non posso che essere solidale con te quando parli di depressione da perdita di lavoro...chi non ci passa non sa che vuol dire, ci si sente inutili e smarriti. Sto vivendo anche io la stessa situazione, sono stata licenziata e ho deciso di provare ad insegnare. Con i soldi della naspi mi sono presa i famosi 24 crediti e ho fatto un master... speriamo che a settembre qualcosa si smuova anche per me perché sono stanca di vivacchiare... In bocca al lupo per tutto!
In bocca al lupo a te (crepi)
Ciao, anche io ho perso un anno fa il lavoro e da lì è iniziata la mia depressione, e insieme a questo mi sono poi piovute in testa un casino di difficoltà,ti giuro ad un certo punto avevo esaurito le energie,ero il fantasma di me stessa.Ora,sto finalmente trovando un equilibrio.Cerco di prendere questo periodo come un momento transitorio e intanto mi godo i miei bellissimi bambini,in attesa di trovare un lavoro decente.Ho qualche progetto per l'anno che verrà.Ti auguro ogni bene ,a te e a chiunque si trovi in questa situazione.
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Sono più che d'accordo sul fatto che alcuni sfoghi sono inezie, quando sono mezzi scherzi. Ma questo sito raccoglie un po' di tutto, non credo faccia statistica. Il tuo problema è decisamente più serio, ma non così grave come adesso pensi. Sono certo che si presenterà una possibilità migliore, tu cerca di stare con gli occhi aperti. Per diverse ragioni ti capisco molto bene.