Ven
21
Giu
2019
Bella cazzata ho fatto
Lo scorso anno ho cambiato lavoro. Già al colloquio ho avuto la sensazione che la caporeparto fosse una di quelle biondine femminazi che sorridono tanto e fanno le dolci ma sotto sotto sono delle stronze immani che non sopportano chi mostra talento e usano il lavoro degli impiegati solo per fare vedere al capo quando sono brave loro.
Però il lavoro mi piaceva e l'ho accettato, magari pensando che ero io che esageravo. Sono una donna e lavorando per capi donne ho avuto SOLO esperienze negative. Tutte o femminazi egocentriche o galline isteriche.
Ecco dopo un anno posso dire che i miei dubbi erano ben fondati. Accidenti a me che ho rifiutato l'altra proposta di lavoro più vicina a casa per lavorare con questa deficiente di dubbia competenza che sta solo rompendo le palle.
Vorrei cambiare di nuovo ma voglio un figlio e vorrei concentrarmi su quello prima.
Che palle.
5 commenti
Vorrei cambiare di nuovo ma voglio un figlio e vorrei concentrarmi su quello prima.
Quanti cazzi vuoi....
Ma poi stanno tutti a aspettà te, che cambi lavoro una volta all'anno? Dicci come fai!
x me è il contrario. prima sfankuli la nazi e meglio è. affronti subito il problema del cambio di lavoro invece che prima.
,
ma potresti rimanere disoccupata, e non avere i vantaggi della maternità sul lavoro.
boh. manca di sapere se lavori non in nero e conseguentemente ti spetta la maternità pagata oppure no.
fare il figlio è tecnicamente facile e divertente. è dopo che comincia il lavoro duro.
facci sapere i dati mancanti.
ciao.
Oldjoe
Problemi di fertilità. Ci vuol pazienza e poco stress.
Le donne italiane, al lavoro, sono delle merde. Ma anche gli uomini
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La fase della messa in cantiere, per un figlio, è quella che richiede meno impegno e minore concentrazione. La tecnica più efficace è: pensarci il meno possibile e darci dentro come se non ci fosse un domani senza troppi calcoli. Direi quindi che puoi indirizzare su altro le tue energie mentali.