Ma che bella prospettiva.....

Ascolta se è la sua volontà su un aspetto così importante dell'esistenza non vedo come tu possa sindacarlo: un figlio è per tutta la vita e te la cambia drasticamente. Già quando ti sei accorta che tirava il culo indietro hai fatto finta di non sentire. Erano sue avvisaglie per dirti che non è la sua vita avere un figlio. Te lo avrebbe potuto dire più chiaramente? Magari si, ma probabilmente ti vuole bene e non ti voleva perdere. È stato un po' egoista ma ragazza bella ci dovevi arrivarr da sola o il vostro finissimo intuito femminile lo usate solo quando pare a voi? Sul fatto di voler o meno figli bisogna essere chiari fin da subito, ma se già uno non lo vedi entusiasta come lo sei te di avere una famiglia tutta tua devi metterci sopra un bel punto di domanda asteriscato! 30 anni cmq sei ancora in tempo a lasciarlo e trovare un uomo che condivida questo tuo progetto; quello attuale che padre sarebbe che antepone l'anticipo per un viaggio a suo figlio? E ringraziate anche le attuali vergognose leggy nazyfemministe tutte a favore della donna così se un uomo aveva una mezza idea di voler diventare papa' con tutto quello che si sente e si vede in giro da conoscenti diretti la voglia ti passa del tutto! Sapete quanti ne sento che fanno questo ragionamento!

Sono l'autrice.

Forse io potevo essere un po' più ricettiva, ma ero (sono) molto innamorata, avevo la tendenza a scusarlo e cercare motivi. A domanda diretta (l'ultima volta che ricordo chiaramente fu poco prima di concepire) mi disse di volerlo sicuramente. Ricordo di averlo implorato che se avesse cambiato idea di dirmelo, perche nn avrei mai rinunciato all'obiettivo della maternità, questo non glielo avrei mai perdonato. E di rinunce ne ho fatte parecchie per lui.... 

Lo amo (amavo?), sono stata chiarissima con lui fin dall'inizio, e pretendevo altrettanta chiarezza, che lui giurava di darmi. Solo questo. Adesso mi sento solo molto triste e vagamente usata.

So che si vive anche senza figli, ma non è ciò che voglio. So che posso uscire e trovare un uomo che voglia diventare padre, ma mi sembra quasi una scelta d'interesse, non d'amore. Ma giustamente che padre sarebbe mio marito? Magari si riprende e si innamora follemente del figlio/a, come dicono le mie amiche. Ma se ciò non succede? Avrò la responsabilità di aver dato a mio figlio un padre disinteressato a lui...

Mi sento in un vicolo cieco.... 

Sfogaiola sono casi della vita. Allora se lui non è stato chiaro come te allora è stato un egoista o magari è solo un po' bamboccio ed ha bisogno di crescere e diventare padre potrebbe essere quello che ci vuole. Se vivete in un contesto tranquillo e da famiglie regolari già l'obbligo sociale è sufficiente, differente se foste in contesti degradati. Vedi un po' te se correre il rischio ma non ti fasciare la testa più di tanto, i figli si fanno di pancia, non di testa!

devi dirgli tutto questo hai diritto di sapere le sue intenzioni.

E se avesse paura di un altro aborto?di vederti ancora soffrire?e anche lui di soffrire ancora?magari si sente in colpa per qualche motivo.

Sono solo ipotesi, forse andare da uno psicologo assieme potrebbe aiutarvi. 

Anche io penso che se è il Tuo Amore non puoi mollarlo, o meglio puoi ma non credo si possa sostituire così come se fosse un vestito. Trovare uno che ci sta a procreare pacifico che ce la fai ma l'amore è altro! 

Io voglio un figlio e lui no.

Alla sfogante

Non avrei voluto commentare per via della delicatezza dell'argomento però ...

La mia idea è che lui non sia stato onesto. Non mi torna il voler un figlio solo, perché i figli unici hanno vita difficile, il che mi fa pensare che lui non ne volesse affatto e dicesse così per tenerti buona, e quindi ne avrebbe accettato uno solo per compromesso.

30 anni lui  35, insieme da 11 e sposati da 4. Innamorati da sempre, nessun tradimento, nessun problema economico, casa di proprietà. Ho sempre voluto dei figli, una grande famiglia, lui ne voleva uno solo.

nessun tradimento - che ne sai?

lui ne voleva uno solo - sicuro?

Innamorati da sempre - da parte sua potrebbe essere solo abitudine.

E comunque nessuno è perfetto, non sono nella testa di tuo marito, mi sembra di fare peccato ad insinuare dubbi.

 @anonimo

Veniamo da famiglie normali e solide, la sua un po' più complicata per via dei genitori anziani ma nulla di strano. Per il resto è esattamente ciò che mi consigliano le mie amiche... ma x via degli studi che ho fatto ho assistito a tante di quelle coppie distrutte che si sono poi rivalse sui figli... mi fa tanta paura... 

@uffi

Un paio di volte è venuto dallo psicologo con me. Per lui non è importante, dunque non ne trae beneficio, e d'accordo col dottore non è piu venuto. Sull'aborto non so, può essere, anche se la causa è stata debellata ci possono essere altri pericoli, ma lui si è sempre detto contento e tranquillo del team che mi segue (e mi seguirå nel futuro. Sarà una gravidanza medicalizzata ma ci sono prospettive ottime di riuscita, pari a tutte le altre donne) Per il resto hai centrato in pieno il mio pensiero. 

oldjoe

Di due cose sono sicura al 100%: il mio amore e la mia fedeltà. Ma purtroppo la coppia è di due per definizione.... Al 90% sono sicura della sua fedeltà (perchè sicuro è morto), quanto sull'abitudine da parte sua non saprei, può essere ma devo riflettere....

 Sul figlio solo ci può stare perchè ha un rapporto terribile con suo fratello. Almeno lui a me l'ha venduta così. Io sono figlia unica e lui ha sempre invidiato questa condizione.

Non fai alcun peccato a insinuare, figurati... mi aiutate a riflettere... mi sento una povera sciocca... 

Prima è arrivato a casa con un discorso articolato (che non è da lui....) sul fatto che vuole un bambino ma ha paura di vedermi di nuovo star male (non è stata una gravidanza facile) e vuole aspettare solo un paio di mesi nel mentre fare un "fondo monetario" per il futuro bebè....

Non ci capisco più nulla.... 

@ autrice

Non mi sembra ci voglia Einstain per capire che di prole non ne vuole... fà pure rima... 

L'anteporre la vacanza alla maternità mi sembra dica tutto, direi lapalissiano... gli piace vivere la sua/vostra vita senza "intoppi" - mi si passi il termine - e purtroppo non è che gli dia tutti i torti... in che mondo li fate vivere i vs eventuali figli?... 

Ma, aldilà di questo, è chiaro che sta bene così, senza prole... o ti adegui oppure te ne trovi uno che sia più incline alla famiglia... che dici?

Auguri

E se

È se avesse cambiato idea solo ultimamente puoi fargliene una colpa magari lo voleva poi le vicissitudini gli hanno fatto cambiare idea... noi volevamo più figli dopo il primo ci abbiamo provato e poi... e poi non arrivava e abbiamo cambiato idea ci siamo resi conto che ce ne bastava uno ma nessuno dei due ha fatto magagne all'altro per questo ci siamo spiegati a vicenda e ci siamo capiti...

@pussylover e @anonimo 19.12

Per entrambi la stessa domanda: 

allora perchè non dirlo?

Perchè non dire chiaramente ho cambiato idea/figli non ne ho mai voluti?

Perchè montare su tutto sto teatrino? 

Perché non è facile confessare una cosa del genere sapendo che la moglie è del parere opposto... si tergiversa sperando che la cosa scemi da se... che passi in secondo piano da sola... era già difficile confessare una nota di demerito presa a scuola quando si era adolescenti, figurati una così anche se adulti.

Non ultimo, anzi, la paura di perderti, perché lui sta bene con te così come siete, una coppia che, a suo modo di vedere, non ha bisogno di prole... e che sarebbero d’intralcio ai progetti che ha... e ancora, paura di perdere il centro della tua attenzione che inevitabilmente andrebbe ai figli... e spesso provoca la crisi della coppia, perché spesso la donna “ottenuto” quello che è lo scopo della vita - prole - si disinteressano pressoché completamente del compagno... il suo compito l’ha portato a termine, quindi lo si può trascurare, a volte inconsciamente, a volte consapevolmente, ma la minestra non cambia.

“Magari si riprende e si innamora follemente del figlio/a, come dicono le mie amiche.” 

Io mi auguro che tu non sia tanto egoista da seguire l’implicito consiglio delle tue amiche ossia farti mettere incinta e sperare che lui coi nove mesi e il lieto evento si faccia piacere la situazione e il pargolo. La vedo una terribile mancanza di rispetto nei suoi confronti nonché un vero e proprio abuso. La genitorialità è una scelta, e non è che chi sceglie di non sperimentarla è immaturo. E soprattutto il non volere figli non è una svista, una anomalia da cui uno si deve “riprendere”. È semplicemente il desiderio di voler vivere solo per la propria coppia, per i propri interessi e il proprio lavoro, non é infantilismo. E tu se lo ami questo desiderio lo devi rispettare. Fa male quando una persona che ami non condivide i tuoi desideri, ma non c’è chi, fra voi due, ha ragione e chi a torto. Entrambi i vostri desideri sono legittimi. Ma sono diversi. Diametralmente diversi. A questo punto, anche se la cosa ti fa soffrire, prendi in considerazione di cercare qualcun altro da amare e che condivide il tuo desiderio. Perché non è giusto che cerchi di fargli cambiare idea. Ha il diritto di vivere la sua vita come più lo rende felice, e lo stesso tu, ma la tua libertà finisce dove inizia la sua. È meglio guardare oltre 

quoto pussylover

voglio solo aggiungere che senza il desiderio di maternità e senza il desiderio sessuale l'umanità si sarebbe estinta da qualche milione di anni.Fra i 2 desideri penso che quello di maternità sia il più forte anche se,essendo maschio, non posso comprenderlo appieno

@anonimo 23.09

Nn è che mi metto a dire, nn so, che prendo la pillola e poi nn è vero o altri giochetti del genere. Come nn è ciò che mi è stato consigliato. Il consiglio riguardava semplicemente aspettare i suoi tempi, d'accordo concepirlo e, se fosse nuovamente stato distante, sperare che si risolvesse tutto col parto (come mi è stato garantito). Nn ci vedo nessun giochetto diabolico e infantile come suggerisci tu, sa quello che fa e nel momento in cui accetta di farlo "completo", sa che puo iniziare una gravidanza. Nn c'è nulla di nascosto.

E sinceramente, non capisco perche io sono egoista a volere un figlio e manifestare questo desiderio, mentre lui puo assolutamente decidere di non averne e non dirmelo. Nn sono una virago che t***** col solo scopo di una gravidanza o gli buco i preservativi. Sono stata chiara, trasparente, e a mio parere lui no. Se la chiarezza d'intenti è egoismo, se il volere un figlio è egoismo, allora nn so proprio che pensare. Lui invece ovviamente è un santo che conta balle fino alla mia menopausa, perchè è un diritto non volere figli. A mio parere lo è anche volerne.

Incastralo.

Lo dico seriamente. Io ho sprecato 10 anni dietro ad un tale coglione finché non mi ha mollato per una 20enne. Ora stessa storia da 5 anni con un altro. Intanto ho 35 anni, il mio ciclo sta diventando irregolare e le possibilità di rimanere incinta sono diminuite notevolmente. Mai mai mai e poi mai sarò onesta e si cerasì c'era con un uomo. Mai più.

Autrice, condivido in pieno il tuo discorso, ma renditi conto che se lui accondiscendesse al tuo, sacrosanto, desiderio di prole e poi non li accettasse - nel senso di trascurarli perché non voluti - sarebbe peggio che non averli... la famiglia si sfascerebbe comunque .

Quindi posso solo consigliarti di parlarne MOLTO chiaramente e mettere in chiaro una volta per tutte quali siano i suoi progetti futuri, perché se divergono troppo - mettiamola così - considera di troncare con lui ed accompagnarti ad un uomo con cui puoi avere maggiore affinità e che desideri come te avere dei pargoli. 

@pussylover

Infatti la mia paura è proprio quella... dare un padre distante e assente. Per contro io so che lui è il mio grande amore, posso prendere armi e bagagli e trovarne un altro con cui star bene e che voglia dei figli e fare una bella famiglia, ma non sarà mai lui. So che se gli parlassi e mi dicesse ho cambiato idea dovrei scegliere tra lui e la maternità, mettere in discussione me stessa i miei progetti e desideri e prendere una strada, rinunciando all'altra per sempre.

Ma ancora il mio terrore piu grande è di essere ingannata, che lui non voglia diventare padre e scelga di non dirmelo x tirarla in lungo per i prossimi anni, e un bel giorno ritrovarmi inchiodata in una vita che non ho scelto, senza scampo....

Ad ogni modo, tra qualche giorno quando la cosa sia sedimentata  e io prenderò coraggio vedrò di superare le mie paure e parlargli apertamente, sperando che lui sia altrerranto sincero, e si vedrà...

Grazie a tutti per le vostre risposte. 

Infatti devi fare la tua scelta, o seguire il tuo amore rischiando, ma consapevolmente, che potresti non avere mai figli, oppure sacrificare il tuo amore per qualcuno che non sarà il tuo Grande amore, ma vorrà dei figli e li amerà come meritano

ho riletto molto volte questo sfogo e i commenti cercando di capire la situazione.
Di botto mi verrebbe da dirti che è chiaro che lui non vuole avere figli.....riflettendo un pò di più però a me sembra che lui semplicemente non ne sia  mai stato convinto all 100% (può capitare), e fino alla brutta esperienza che avete passato fondamentalmente l'amore per te, il desiderio di renderti felice, mettevano un pò a tacere i suoi dubbi...quasi lo convincevano che anche lui volessi avere un figlio.

La perdita del bambino, per te è stata sicuramente una esperienza orrenda, ma ovviamente ha lsciato degli strascichi anche a lui, rafforzando i dubbi iniziali. Credo che lui adesso effettivamente abbia bisogno di un (breve) periodo di riflessione. Anche la storia del "fondo monetario" mi semrba una scusa per prender tempo e tenerti buona.
Concordo che tra qualche giorno dovrete parlarne in modo sereno e chiaro, senza lasciare nulla di non detto o sottinteso.

Ti auguro il meglio

E dimenticavo una cosa autrice, mia moglie ne perse due, non uno all’epoca, non per questo abbiamo rinunciato, ergo, è un altra scusa per procrastinare un evento non voluto...

“E sinceramente, non capisco perche io sono egoista a volere un figlio e manifestare questo desiderio, mentre lui puo assolutamente decidere di non averne e non dirmelo. “

Scusa, dove hai letto, nel mio commento delle 23.02 che tu sei egoista e lui un santo?

tu vuoi figli. Desiderio legittimo.

Lui non ne vuole. Desiderio altrettanto legittimo.

non è giusto che tu rinunci, se é la cosa che vuoi di più al mondo

non è giusto che lui diventi padre, pur non volendolo, solo perché lo vuoi tu.

Nessuno dei due è uno stronzo. Nè lui né te. Semplicemente, ti sconsigliavo fortemente di provare a convincerlo, perché se il suo desiderio di NON paternità è reale, finirebbe solo per assecondarti per farti felice e i risultati sarebbero disastrosi.

Purtroppo una situazione può essere merdosa senza che la colpa sia di nessuno e sembra essere questo ilncaso. Ok, lui ha sbagliato a non essere chiaro nel manifestare i suoi desideri,  ma ora che sei consapevole del fatto che lui figli non ne vuole, io ti suggerisco di pensare realmente al tipo di vita che vuoi. Se proprio il vostro futuro ideale non combacia, é inutile aspettare che uno dei due si adatti all’altro. Non è nemmeno giusto 

sfogante

una coppia vive di amore e l'amore porta alla famiglia. Non reprimere il tuo legittimo desiderio di donna di avere un bambino di amarlo di crescerlo. Sei una donna stupenda non cadere nella trappola di un uomo assurdo. 

D'accordo con moro53.

Non buttarti via. Dai l'idea di una brava ragazza che si è innamorata tannto tempo fa del tuo attuale marito e sei fedele alla tua scelta d'amore. 

Ma di uomini ce ne sono tanti e ce ne sono tanti che vogliono figli. Forse lui non è l'uomo giusto per te perché avete progetti di vita diversi.

Sono l'autrice, pensavo potesse farvi piacere un aggiornamento....

Gli ho parlato. Lui ha detto di volere un figlio, solo non subitissimo e non "programmato", ma sarebbe piu bello se capitasse.

Io ci sono rimasta un pochino. Mi sembra un modo per tirarla in lungo fino a un tempo indefinito.

Gliel'ho detto, e lui mi ha risposto che lo faccio sentire sotto pressione, e che se non capitasse per lui non sarebbe la fine del mondo, ci rimarrebbe male perche "un figlio ci vuole" (parole sue) ma non ne farebbe un dramma.

Dal canto mio gli ho risposto che io ci rimarrei male eccome, e lui mi dice "allora se sarà necessario vedremo che fare".

Li ammetto di essermi arrabbiata, molto. Gli ho detto che mi sentivo presa in giro, lui mi ha detto che lo stressavo con questa storia, che lui lo vuole ma ne fa un dramma io invece sto diventando fissata su quello.

A quel punto ho chiuso il discorso perchè i toni si stavano alzando. Tutto questo è successo sabato. Al momento la situazione in casa è un po' tesa, soprattutto da parte mia, poichè lui ieri (domenica) mi ha detto che vuole che io sia felice. Frase che non ho capito e che si è rifiutato di spiegare, ma credo riguardi questo discorso, anche perche nn centra nulla con i discorsi del weekend, in ogni caso da li lui è tornato tranquillo e felice come se fosse tutto normale. Io invece continuo a sentirmi tra due fuochi.... il discorso nn è affatto chiuso, ma nn voglio continuare a pressarlo perche mi rendo conto che essendo una faccenda delicata ci voglia tatto, quindi credo gli darò un po' di tempo... se da qui a sei mesi non cambia nulla, credo dovrò prendere una decisione drastica.

Ad ogni modo grazie a tutti per ciascuno dei vostri consigli