Ven
14
Set
2018
tanta rabbia
Premetto che è un periodo di stress quello che sto passando, dopo un'esperienza di lavoro terribile, vari problemi familiari e la preparazione ad un test che all'80% non supererò, ora appare anche un gruppo wathsapp con tutti i giovani del mio piccolo paesino di 300 persone. Già vivere qui è un inferno sulla terra, poi questi tizi che appaiono solo quando si avvicina la festa di paese o Natale, sono prepotenti e impongono le cose. Non sono mai stati carini con me e quando ero piccola mi prendevano in giro, ridevano di me. L'altro giorno hanno creato questo gruppo e siamo più di 50 partecipanti. Io ho letto, facevano proposte di attività che per carità sono carine ma in campo sportivo non tutte noi ragazze riusciamo a capire. Vogliono rinnovare o comunque partecipare ad un bando per rinnovare il campo da calcio. Che ben venga! Ma a me, in quanto ragazza, non me ne può fregare proprio un cavolo. Anche le altre ragazze non hanno risposto ai messaggi ma loro, dalle battute che hanno fatto, si sono rivolti a me e mia sorella perché non abbiamo risposto. Da premettere che i più piccoli del gruppo siamo proprio noi: io, mia sorella e un'altra ragazza. Io ho già vari impegni in campo parrocchiale e con l'università, e aiuto anche mio padre con il suo lavoro. In passato è capitato spesso che io partecipassi ad attività e mi ritrovassi da sola a portarle a termine. Poi quelle che proporrei sono attività legate all'inclusione e all'istruzione. Hanno un livello di stupidità tale che non riesco neanche a fare un ragionamento sensato con loro. Il problema è che hanno una grante influenza e tutti gli vanno dietro, sembrano infallibili...invece sono solo ca***ni, corrotti e infantili. Molte volte ho sperato in un terremoto che facesse sprofondare la mia comunità, con tutte le persone dentro, compresi i miei parenti. Il mio ragazzo mi dice sempre che sono troppo buona e quindi ci tengo alle cose e vorrei che fossero fatte bene. Forse si sbaglia, non sono così buona. Forse ho anche creato una maschera, tutti la creiamo. Per stare in pace con noi stessi, per essere accettati. Solo che ora questa maschera non mi va più bene, è ora di bruciarla e fare vedere come sono veramente. Mi odieranno, lo so. Pazienza!
Proverbio delle mie parti: "Chi non vede il serpente, non prega San Paolo" (Si un bida na serpa un dici San Paulu)
1 commento
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di che parte dell'africa sei?
giusto per sapere