Mer

18

Gen

2017

Emancipazione, che fregatura

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Senza sta stronzata dell'emancipazione, non sarei costretta ad alzarmi alle 6 per andare in quell'ufficio di merda, e me ne potrei stare a casa tranquilla a occuparmi delle faccende, che tanto toccano comunque prevalentemente a me, visto che mio marito le farebbe anche (lagnandosi) ma poco, male e quando gli pare a lui, e se io non voglio vivere nel casino e mangiare sempre i soliti tre piatti che lui si ostina a fare, le cose devo farmele da sola. Me la prendo in culo doppiamente, e lui si becca una casalinga lavoratrice, anziché doverla mantenere come prima.

E tutto questo per il diritto di voto e di studio? Il gioco non vale la candela... 

41 commenti

ma il problema non è l'emancipazione, sei tu

Avatar di farnightfarnight alle 08:03 del 18-01-2017

Il problema non l'emancipazione ma tuo marito, personalmente non ci vedo nulla di attraente nel fare la casalinga e dipendere economicamente da qualcuno.

Soluzione: prenditi una donna delle pulizie che venga una volta a settimana.

oppure, delega a lui solo determinate faccende Es: caricare la lavatrice piuttosto che spolverare, lavare i pavimenti, inutile insistere nel farlo cucinare se non lo sa fare.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:15 del 18-01-2017
Esattamente stessa situazione

lavoro tutto il giorno e ho un marito che in casa non fa un cazzo di nulla.

Ho provato in tutti i modi a cambiare questa situazione ma non c'è verso: se gli chiedo di fare qualcosa lo fa dopo secoli, oppure trova scuse per non farlo.

E sinceramente mi sono rotta di insistere, quindi mi sono arresa. 

Sono d'accordo con te, bella fregatura l'emancipazione, dobbiamo fare le casalinghe esattamente come prima, più portare i soldi a casa.

Ma vaffanculo!!!!!! 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:53 del 18-01-2017

Una donna veramente emancipata non si accollerebbe mai un uomo che non fa le pulizie.

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 10:01 del 18-01-2017

@Inquietantemente a meno di convivere un periodo prima di sposarsi, una che ne sa che il marito in casa sará sciatto e disordinato al punto da lasciare a noi la mole di lavoro casalingo? Da fidanzati si tende ad essere anche piú ottimisti che, una volta presa casa assieme, la NOSTRA casa, il compagno sicuramente ci terrá di piú e si regolerá di conseguenza. Inoltre nel tempo si cambia, spesso in peggio purtroppo, e allora bisognerebbe discutere ogni giorno su questi argomenti di ordinario squallore.

 

Avatar di AileenAileen alle 10:30 del 18-01-2017

divorzia

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:33 del 18-01-2017

Lasciamo perdere..a me sale un nazismo...

Non è tanto per il discorso "emancipazione", ma per le rotture di palle imperiture!  In qualsiasi modo tu provi a gestire il tuo essere donna, moglie, mamma ecc.. è SEMPRE sbagliato.

Ora..sia io che mio marito lavoriamo. Io faccio i turni, di solito lavoro il pomeriggio. Anche se ho un marito volenteroso, che cerca di aiutare e la sera quando torno cucina (non sempre perché spesso non c'è. .perché ha mille hobbies..), io passo l'intera mattinata a pulire e sistemare casa.

Ovviamente mi si dice che ho un sacco di tempo libero e gli hobbies potrei averli pure io..certo..come no..a volte non trovo nemmeno il tempo per prepararmi il pranzo da portare a lavoro!

Quando torno la sera sono stanca..e raramente mi metto a fare qualcosa (arrivo a casa alle 20..)

Ora sono alla fine del quinto mese di gravidanza, e la gente rompe con i "dovevi stare a casa.." ecc.. mentre io ho continuato a lavorare, nonostante abbia anche avuto una minaccia di aborto (mi sono presa una pausa di un paio di settimane e poi sono tornata a lavoro, sotto controllo medico..)

E continuano con "dovresti riposare..Non devi fare nulla.." e tutte ste minchiate.

Ma quando ho ospiti la casa deve essere pulita ed ordinata. E se in genere mi prendo un attimo di pausa per riposare..cominciano i cori del "dovresti fare".

Ma allora andatevene tutti affanculo, dico io!

A quel punto me ne starei davvero volentieri a casa a fare la casalinga..almeno il mio scopo sarebbe uno solo e le lamentele sarebbero giustificate.

Dio che astio.. 

Avatar di LunaKLunaK alle 14:30 del 18-01-2017

tema interessante.

la mia opinione è che la società (capitalista?) abbia strumentalizzato questa emancipazione, perché gli stipendi si sono dimezzati, di modo che se prima l'uomo lavorava fuori e la donna in casa, dopo l'emancipazione devono lavorare tutti e due per avere lo stesso salario e ci rimettiamo tutti e due, uomini e donne. semplificando voi lavorate doppio, noi guadagnamo metà e non c'è tempo per la casa e per i figli.

si vive tutti peggio.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 14:43 del 18-01-2017

oldjoe metti su un partito che ti voto ,

Il movimento  del pescatore ! 

Avatar di BorromeoBorromeo alle 14:56 del 18-01-2017

Bravissimo Old.

Il peggio è che però certe mentalità resistono, nonostante la società sia cambiata.

Così ti ritrovi a fare i salti mortali ed essere pure criticata perché non fai la pasta in casa o non stiri le mutande.

O perché decidi di lavorare anche se sei in gravidanza..perché a me lo stipendio serve per intero.. 

Che nervi..Non si può capire guarda.

Avatar di LunaKLunaK alle 15:35 del 18-01-2017
Borromeo

sempre a sinistra. al primo posto il cittadino e la qualità della vita.

nel frattempo penitenziagite.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 15:38 del 18-01-2017

Penitenziagiteeeeeeee

mugle antani di dios caltafinus ginocchio!

Sfogante non buttarla sulla emancipazione, non credo sia inerente alla cosa. Non é che chi rimane a casa non sia emancipata, sono solo scelte diverse. 

Avatar di mmHgmmHg alle 16:30 del 18-01-2017
รจ colpa vostra

Allora io per colpa di voi donne che scrivete qui non voglio andare a convivere, la mia paura è che domani la mia compagna possa dire le cose che dite voi oggi, nel dubbio me ne sto a casa mia e mi arrangio. Vivo da solo in campagna con 5 cani e un gatto. viene una persona a farmi le pulizie perchè io non riesco proprio a fare le cose di casa, le odio profondamente, pago una persona perchè la casa non diventi un letamaio. A me va benissimo cosi... non pretendo nulla. Spesso siete voi donne a pretendere da voi stesse. "la casa deve essere splendente quando arrivano sopiti" ma chi lo dice? voi donne, a noi non ce ne frega nulla.

E se ci sono i piatti da lavare per due giorni pazienza, io dormo benissimo la notte anche sapendo questo.

Comunque mi fate paura voi donne che dite cosi! Il problema è la casa? le faccende? fate come l'uomo. qualcuno provvederà prima o poi e se siete emancipate come dite affrontate l'uomo che non fa un cazzo e vi fate le vostre fottute ragioni. No meglio abbassare la testa, lavorare tutto il giorno e lamentarsi che il marito non fa un cazzo.

Bo scusate lo sfogo 

Avatar di otelloboyotelloboy alle 16:36 del 18-01-2017
otelloboy

anche per me è un disastro fare i lavoretti di casa, proprio come te. un tempo li facevo tutti tranne stirare, che mi riusciva ma lo consideravo troppo palloso e allora piegavo i panni con cura in modo da evitare la stiratura, tranne per le camice o i pantaloni classici.

ma facevo tutti questi lavoretti perché ci tenevo a considerarmi indipendente. dopo un po' mi è passato l'entusiasmo. 

ho cercato qualcuno o qualcosa a cui dare la colpa e l'ho trovato: è colpa dell'educazione. a noi maschietti non ce l'hanno insegnato da piccoli e alle donne sì, non c'è niente da fare.  è una ccrappola dell'educazione.

tanti uomini si sono sposati apposta. ma è meglio come fai te. 

ho studiato tutti questi meccanismi. niente da fare, il matrimonio è LA CCRAPPOLA per eccellenza.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 16:59 del 18-01-2017

Aileen! A meno di convivere prima di sposarsi??? Ma perché ci si sposa ancora senza aver prima convissuto?? Vabbè la follia, ma qui si esagera!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:44 del 18-01-2017

Più che altro alle donne stracciano i maroni in un modo esagerato se non fanno certe cose.

Anche a me han detto "Ma che te frega delle pulizie, poi sei pure incinta".

Peccato che poi la gente entri in casa e cominci a criticare, più o meno velatamente.

"Perché c'e questo? Perché non hai fatto questo? Il giardino è sporco. Stavo per ammazzarmi sulle scale..Non le hai pulite? Perché c'è tutta quella roba da lavare?" E potrei andare avanti all'infinito.

Se potessi certo che me ne fregherei.  Ma non posso, pena farmi fare dell'incompetente. Ed anche il marito brontola se non trova la divisa di pallavolo pronta per quando ne ha bisogno o le tazzine per il caffè lavate.

A voi uomini insegnano che tutto vi è dovuto. Solo quando avete una moglie, che magari si stanca da fare da schiava, qualcuno per la prima volta in vita vostra osa dirvi di alzare il culo.

Esempio: io non stiro. Odio stirare. Lo detesto. Non sai in quanto modi chi lo viene a sapere (qualsiasi persona, da parenti ad amici, colleghi..passanti, a momenti), in questi anni mi hanno demolita e demonizzata per questo. 

Me ne fotti.. o ci provo. Ma non è semplice. È facile fottersene di certe cose, se nessuno le PRETENDE.

Avatar di LunaKLunaK alle 18:09 del 18-01-2017

@otelloboy

"Comunque mi fate paura voi donne che dite cosi! Il problema è la casa? le faccende? fate come l'uomo. qualcuno provvederà prima o poi e se siete emancipate come dite affrontate l'uomo che non fa un cazzo e vi fate le vostre fottute ragioni."

Qualcuno provvederà PRIMA O POI??? Cioé, dovremmo aspettare finchè la casa prende vita,  tanta dalla sporcizia? Io lo affronto eccome, mio marito, e ti garantisco che lui si infastidisce e continua ad essere disordinato: tipo mucchietto di panni suoi sporchi lasciato sul pianoforte, busta vuota della merendina sul tavolo, cesso in disordine totale dopo doccia e barba...guarda che sono atteggiamenti fastidiosi, cosa costa buttare le cose nella pattumiera? I panni sporchi nel cestone? Farsi la doccia e rimettere i prodotti nel mobiletto? Sinceramente non mi pare normale che un uomo, in tanti anni di matrimonio, non metta mai un po' in ordine, non sparecchi mai, non sistemi mai niente in casa. Boh...ha ragionissima la ragazza che ha detto che gli uomini sono abituati ad essere serviti e che comunque, quando non pulisci casa te ne dicono di ogni (ok, chi se ne frega, ma a qualcuna dá giustamente fastidio essere criticata costantemente)

Avatar di AileenAileen alle 18:37 del 18-01-2017

Esatto aileen. "Qualcuno prima o poi provvede".

Manco fossero i principi d'Inghilterra. 

Poi chi deve provvedere? 

L'Asl su richiesta dei vicini? Il Papa? Mago Merlino?

Essere adulti vuol dire anche prendersi le proprie responsabilità e saper prendersi cura di se stesso e dell'ambiente in cui viviamo.

Avatar di LunaKLunaK alle 19:06 del 18-01-2017

@Aileena, intendevo dire che lavorare dentro e fuori casa, per una donna, non è segno di emancipazione, ma di una doppia fregatura.

Personalmente, non vedo l'utilità di sposarsi o convivere, a meno che non si desiderino dei figli: in quel caso capisco sia importante dare una stabilità ai bambini. Altrimenti, è molto meglio che in una coppia lavorino entrambi, stiano insieme quando ne hanno voglia e poi ognuno a casa propria.

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 21:23 del 18-01-2017
InquietaMente

hai ragionissima.

non vedo l'utilità di sposarsi o convivere, a meno che non si desiderino dei figli: in quel caso capisco sia importante dare una stabilità ai bambini. Altrimenti, è molto meglio che in una coppia lavorino entrambi, stiano insieme quando ne hanno voglia e poi ognuno a casa propria.

l'unico svantaggio del vivere ognuno per conto suo è che servono due appartamenti invece di uno. ma avere uno spazio personale e privato è fondamentale per stare bene. io vivo da solo e non ci rinuncerei facilmente.

a proposito, tu che fai sabato prossimo?

Avatar di OldJoeOldJoe alle 23:10 del 18-01-2017

Motivo per cui i vedovi si risposano, le vedove no!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:31 del 19-01-2017
ma

leggo ciò che avete scritto come una scusa, dite che vi giudicano, ma la famosa frase "chi se frega degl'altri" che tanto viene pubblicata sui social??? che fine fa? nulla se la casa non è pulita vi sentite in difetto. Il discorso dell'emancipazione sta proprio li. Noi maschietti avremo anche avuto una cattiva educazione. Ma quando diventiamo adulti ci diamo da fare. Se in casa però ci mettiamo una che pensa che la casa sia la sua facciata sarà lei a diventare matta. Siete emancipate? bene la "brutta figura si divide per due" avete un marito che non lo ammette beh cazzi vostri, ve lo siete anche sposato! Io ad esempio è vero in casa facio poco e niente, ma abito in campagna e tra legna orto e animali fuori non chiedo nulla a nessuno. 

quelli sono i miei hobbies abitando in campagna è cosi. Se avete dei mariti che nel tempo libero pensano a fare sport o cene o stare al bar a fare nulla, beh ve li siete sposati.... Gli uomini sono come bambini su questo aspetto e un bambino puoi sempre rieducarlo, un adulto no.

ciao ciao  

Avatar di otelloboyotelloboy alle 08:47 del 19-01-2017

otelloboy 

tu non convivi perchè se applichi i concetti che scrivi qua,nessuno ti vorrebbe 

Avatar di christian1992christian1992 alle 09:06 del 19-01-2017

Mah, secondo me si sta un pó criticando una generazione cresciuta secondo una prospettiva venuta a mancare, ovvero uomo a lavoro, donna a casa. In tal caso, i cosiddetti "principini" sono degli inetti nelle faccende domestiche che hanno avuto la sfortuna (della partner) di maritarsi con qualcuna che lavora anche. 

Ma non sempre é cosí, a volte si fatica ad accettare l´altra faccia della medaglia. Ricordo quando un ricevimento litigai con una signora, sessantenne credo, che non accettava che giovani come me e mio fratello 8entrambi fuori casa a 19 anni, ma come noi, moooooltissimi altri), sapessero stirare, cucinare, lavare, tenere in ordine, e imparare una professione, o studiare. Dal suo punto di vista, credo, era come se qualcuno le stesse dimostrando che nella vita, avendo fatto "solo" la casalinga, non avesse fatto un cazzo, avendo cresciuto tra l´altro due figli completamente debosciati e nullafacenti.

In quel caso la sua forza, che all´inizio era una scelta, magari dettata da fattori esterni, vuoi la tradizione, vuoi i parenti o l´uso dell´epoca, veniva meno per via dell´adattamento nel tempo di alcuni ruoli.

Ricordo di case universitarie splendenti (sia che fossero abitate da maschi che da donne) e alcune al limite della decenza. Ecco, credo si dovrebbe valutare anche l´attitudine alla pulizia e all´ordine nel proprio partner, prima di sceglierlo per "lungo tempo".

Le faccende domestiche dovrebbero essere, in una coppia, equamente divise ed equamente VOLUTE. 

 

Avatar di mmHgmmHg alle 09:20 del 19-01-2017

Io non mi sono minimamente soffermata sull'aspetto 'emancipazione' del post, l'ho letto come una semplice provocazione di una persona comprensibilmente esasperata. E pure il discorso 'casalinga', lascia il tempo che trova. Io ho sempre studiato e lavorato, tutta la vita e attualmente sono disoccupata e mi pesa molto.

Quello che ha evidenziato la sfogante e altre ragazze, ed é vero, é che gli uomini in automatico sono dispensati dal lavoro casalingo. Una é fortunata quando ha un compagno ordinato, altrimenti deve pure piegargli il pigiama, a meno di avere lo stomaco di ferro come @otelloboy, che é a suo agio nel lerciume e nel disordine ed ha anche la facoltá di prevedere tutti gli aspetti futuri della convivenza.

 

Avatar di AileenAileen alle 09:43 del 19-01-2017
Aileen

i piatti da lavare non sono lerciume. sinceramente mi dispiace per otello che viene considerato così male. lui ha detto che paga una donna una donna delle pulizie. semmai ci sono donne fissate con le pulizie che non dormono la notte se hanno lasciato i piatti alla mattina dopo. costoro diventano schiave della casa. se ti fissi e vuoi la casa-specchio diventa un lavoro a tempo pieno.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 09:52 del 19-01-2017
ma

Grazie Oldjoe. Si io non vivo nel lerciume. Anche perchè con 5 cani ed un gatto in campagna la casa diventa veramente una merda. Ma forse e dico forse io sono un pò diverso dal classico uomo che esce da casa con mamma e si sposa. la casa me la sono comperata con le ie forze e ormai vivo da solo da molti anni. Sapendo bene dove sono i limiti della decenza di sporco e pulizia avendoli ampiamente superati negl'anni. Quindi ora mi rendo conto di aver bisogno di qualcuno che faccia qualcosa a cas, posso permettermelo e pago una persona per fare le cose che proprio io non riesco a fare. Poi ammetto di essere diverso da molti in Italia, io non ho fronzoli, non sono mai sporco ma ad esempio io non stiro, quella volta che metto una camicia ovviamente mela stiro. Ma all'occorenza, mica tutti i giorni. Metto solo magliette felpe e jeans. Non mi frega nulla di quello che pensano gli altri vedendomi e ho capito che se lavori, hai la campagna e gli hobbies non puoi permetterti di fare tutto e quindi rinunci a qualcosa, in questo caso io posso fare a meno di stirare e anche di "farmi bello" con i vestiti. Scusate il monologo ma volevo spiegare la mia situazione. Mi accorgo che le persone intorno a me sono un pò diverse. Io nonostante possa permettermelo ho una vecchia panda scassata. E sai perchè? no questo è un discorso diverso, lo farò in un altro post, anzi adesso ne faccio uno...

Avatar di otelloboyotelloboy alle 10:38 del 19-01-2017

Ho letto tante considerazioni, a mio avviso tutte condivisibili.

Il punto cardine è uno solo: scegliersi una persona collaborativa e comunicativa (trascendendo i generi).

Aggiungo: le donne si occupano delle faccende domestiche per una serie infinita di motivi, ma se potessero se ne laverebbero le mani anche loro esattamente come gli uomini. Almeno, per me è così, ma alla grande proprio. Non trovo nulla di nobile nell'inacaponirmi a pulire le fughe delle piastrelle o a spolverare le pareti di casa. E' solo un'immane rottura di cazzo e basta! Diversamente credo che ci sia qualcosa che non va, alcune donne hanno un vero e proprio DOC da pulizia. I mariti magari provano anche a dare una mano, ma ho sentito con le orecchie di questa stessa testa fare critiche ASSURDE sui risultati e allora sai che c'è? FATTELO TU!!!

@ Otello: io sono secoli che non stiro, e vivo DA DIO!!!!

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 10:48 del 19-01-2017

Postilla: conosco anche moltissimi uomini che in casa si fanno il mazzo.

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 10:50 del 19-01-2017

@otello dai, adesso non farti il santino ๐Ÿ˜‰

Io pure ho la vecchia panda, due cani e due gatti, amo gli animali e me ne andrei domani a vivere nella natura senza convenzioni e vestiti eleganti. Che c'entra questo col fatto che voglio un minimo di ordine in casa e mi dá fastidio -ad esempio- se il cagnetto piccolo fa la cacca sul tappeto e tu, marito, ci passi affianco la vedi e te ne fotti perché dai per scontato che la debba raccogliere io (che magari torno dal lavoro stanca come te?)

Alla casa ci si pensa in due, non é giusto che la donna si ammazzi. Certo, se lei non lavora, il carico maggiore toccherá a lei, ma una mano a riordinare la devono dare anche i maschi, perché fa schifo vedere la sciatteria e il menefreghismo della persona con cui convivi.

Avatar di AileenAileen alle 10:55 del 19-01-2017
ma

per aileen: guarda le cose sono molto semplici, casa mia è fatta per me e per i miei cani. non ci sono tappeti ad esempio. Se un cane fa la pipi in casa la pulisco eccome, mica aspetto la donna delle pulizie due volte a settimana... e a parte le pulizie il resto melo faccio. a fatica devo dire ma le cose che metto le devo lavare. E poi cosa da voi non presa in considerazione io faccio i lavori fuori casa, orto, legna e tutto ciò che ci gira intorno... in campagna non finisci mai di fare cose, soprattutto fuori. Non sono santo e non voglio esserlo. Però se la mia compagna cucina e vuole farlo io apparecchio e sparecchioe faccio le cose sempre in due. Perchè come ho detto prima odierei che mi fosse rinfacciato il mio scardso lavoro, soprattutto a casa mia

Avatar di otelloboyotelloboy alle 12:25 del 19-01-2017

@otello pure casa mia é fatta per noi (bestie) che ci viviamo. I tappeti li ho messi quando ho adottato un animale disabile, per non farlo scivolare. Non me ne importa niente della bella figura con gli estranei e della casa elegante, amo l'ordine e la pulizia e penso che siano aspetti che dovrebbero riguardare chiunque condivida uno spazio (purtroppo mio marito é cresciuto con quel mammifero marino della madre, che lo ha abituato male).

É inutile che ti atteggi a Bear Grylls della situazione, che sputa su noialtre borghesucce con la fissa per l'igiene, e che conduce una vita essenziale, capito? (Scherzo, in realtá ti invidio, per lo spazio, gli animali e la campagna...ma non dire che  non ti sposi perché noi facciamo spavento, dai!) ๐Ÿ˜‰

Avatar di AileenAileen alle 12:53 del 19-01-2017

Che gran paradosso, conosco e vedo intorno a me donne che si lamentano dell'educazione del marito e spesso degli uomini in generale, e poi le vedo formare i propri figli maschi in modo tale che ci si potrebbe mettere la mano sul fuoco che da grandi diventeranno esattamente come quegli uomini che loro ripudiano.

Sì certo, la formazione di un figlio la fanno entrambi i genitori, ma su, sulla formazione la madre è la madre. Hanno la possibilità di contribuire a formare un maschio adulto, maturo, responsabile, un uomo come loro stesse desideravano trovarne quando lo cercavano, eppure spesso vedo che non ce la fanno, è più forte di loro. Improvvisamente la formazione di quell'uomo non è più così importante, ciò che conta è che quell'uomo sia il loro figlio. 

Non ho nessun pregiudizio su questo e non vuole essere un'accusa, è semplicemente una cosa che osservo. Troppo spesso. Naturalmente non è una regola, perché ce ne sono di donne che oltre ad essere genitori sono anche ottime madri. 

Una punta di accusa invece ce l'ho nel dire che secondo me tra i motivi che impediscono a molte donne di far diventare il proprio figlio l'uomo che loro per prime avrebbero voluto, è che farlo significherebbe preparare un uomo da offrire al mondo e agli altri, ma soprattutto alle altre. 

Avatar di miramaremiramare alle 14:28 del 19-01-2017
miramare

chapeau... altro che Freud. è un ragionamento azzeccatissimo.

le madri pensano che il loro figlio ha il diritto di essere servito dalla futura nuora che, sotto sotto, è colpevole di portarglielo via. forse lo fanno inconsciamente, ma hanno intenzione di fargliela pagare.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 14:59 del 19-01-2017
miramare

anche io devo dire chapeau....

questo che hai detto è molto bello, ma aggiungerei una piccola cosetta, Le madri di oggi tirano su il figlio come lo hai descritto, ma i loro padri? Una volta il padre insegnava al figlio ad esempio a lavorare e di conseguenza anche comportamenti da tenere in molte situazioni. Insomma i padri di una volta ti insegnavano ad essere uomini. Oggi purtroppo la nostra società ci ha portato a scombussolare questo meccanismo. perchè vorrei ricordare a tutti che se l'uomo in casa non fa nulla e non lo ha mai fatto è perchè lui faceva sempre fuori casa. Mille lavori. se oggi non si fa più un cazzo fuori casa gli uomini non ci possono fare nulla, ma sia uomini che donne dovrebbero aggiornarsi con i tempi. Oppure sbaglio? 

Avatar di otelloboyotelloboy alle 16:50 del 19-01-2017

otelloboy vorrei vivere nel merdume con te,sono innamorata di te

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:57 del 19-01-2017

il problema non è l'emancipazione ma lo sfruttamento del lavoro: se tuo martito guadagnasse abbastanza da poter mantenere tranquillamente una famiglia ( e qui il discorso sarebbe complesso e non lo apriamo) tu non saresti costretta ad andare a lavorare e potresti concentrarti sulle faccende domestiche.

 

Avatar di bardeibardei alle 08:23 del 20-01-2017
@miramare

Hai ragionissima.

Mia madre ha passato una vita a lamentarsi continuamente di mio papà che in casa non fa un kaiser, che se ne frega etc etc etc......critica me che a sua detta "non mi so imporre" con mio marito (il quale anche lui in casa fa ben poco...)....peccato però che allo stesso tempo stia tirando su mio fratello a mo'di principino viziato che all'età di 25 anni non solo non alza un dito per collaborare nelle pulizie domestiche, ma non sa nemmeno farsi una valigia da solo per passare un weekend fuoriporta....fai tu.

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:10 del 20-01-2017
il problema sono i soldi....e

Vi capisco perfettamente. Ma credo che il problema non sia l'emancipazione,  la vostra è una finta emancipazione, siete donne lavoratrici, operaie, segretarie etc.....con reddito basso...le cose sono sempre andate così, anche nel 1800. Il problema sono stati i nostri genitori che ci hanno insegnato l'onestà ed a non zoccoliare con un cinquantenne benestante, appena uscito da un matrimonio o altra relazione importante. Un cinquantenne da ingannare e lasciare praticamente in MUTANDE

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:55 del 03-02-2017
le donne veramente

emancipate non considerano nemmeno gli uomini di tipo tradizionale.

Inoltre, le donne emancipate educano i figli in maniera unisex.

Tutte cose che io quando torno in Italia continuo a non vedere...

Inutile sposarsi (ma c'è ancora qualcuno che si sposa?) e poi lamentarsi del marito.

Inoltre, tutte ancora a menarsela sulla casa superpulita stile "casalinga del Mulino Bianco"...

 La casa lucente con le stelline sui vetri, nelle case di due persone che lavorano full-time, non si può più pretendere. E se la suocera della situazione o altri criticano, chi se ne importa! Le lavassero loro le tende non proprio fresche, tosino loro il prato del vostro giardino e via dicendo.

Io francamente faccio quello che posso. Se non ho tempo, non stiro, né per me né per il prossimo. Le coperte non le piego, uso i piumoni IKEA e in 2 secondi il letto è fatto. Cuciniamo e laviamo i piatti a turno. Mi sono scelta un compagno che non guadagna molto ma che si occupa della casa a metà. Io penso all'altra metà, sia dal punto di vista casalingo che economico. Anzi, aggiungerei pure che quando lui si è trovato in difficoltà, non ci ho pensato due volte a mantenerlo. Pari diritti e doveri!

La nostra casa è accogliente e assolutamente imperfetta. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 02:21 del 22-01-2018
ma poi che noia

con questa storia dei lavori casalinghi! Non vi piacciono? Non li fate!

Ma alla fine, quanto ci si mette a lavare due piatti? Lavate la maggior parte dei piatti subito e il gioco è fatto. Oltretutto esistono le lavastoviglie...

Se entrambi lavorate, dividetevi i compiti. Se avete anche dei figli, responsabilizzateli e iniziate a insegnare loro ad essere persone indipendenti (anche ai maschi). Se non avete nessuno, delegate a una persona che venga 2 ore a settimana.

Se ognuno lascia pulito dove passa e non lascia cose in giro, tubetti del dentifricio aperti o calzini al cesso, la casa rimane vivibile e le pulizie diventano un piacere. Perché è un piacere occuparsi di mantenere bello e in ordine il posto in cui si vive.

Emancipazione significa anche questo.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 02:30 del 22-01-2018

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