Mer
19
Ott
2016
Sentirsi in colpa per essere arrabbiata
Ho bisogno di sfogarmi qui perchè non ho un altro luogo o una persona di fiducia con la quale parlare di queste cose.
Sono una ragazza di 24 anni, mi sto per laureare alla laurea specialistica e sto affrontando il percorso difficile in preparazione della tesi; vivo ancora con i miei genitori e mia nonna materna. Mia madre da sempre è stata interessata alla scuola: ricordo ancora, quand'ero adolescente, le numerose litigate per i risultati mediocri che ottenevo alle superiori (scuola che ho odiato incredibilmente, sia per le materie e l'ambiente che non avrei mai scelto di mia spontanea volontà, sia perchè lei me l'ha fatta vivere in maniera terribile). Ogni volta che non ottenevo quello che lei riteneva il giusto risultato la casa si riempiva di urla e parole “sei una delusione”, “che cosa ti ho messo al mondo a fare”, “non ti sopporto più”, “vattene via” e io in questi anni per il quieto vivere ho sempre ingoiato tutto e fatto finta di niente, sbattendo qualche porta ogni tanto e chiedendo scusa subito dopo per il gesto.
Mio padre in tutto ciò è stato praticamente inesistente: ha tradito mia madre quando ero piccola, entrambi mi hanno usata e coinvolta in questa situazione e non sono mai arrivati ad una conclusione in quanto litigano ancora pesantemente ma non sono stati in grado di separarsi (a mio avviso esclusivamente per i soldi). Lui non si interessa a me né alla famiglia in generale, ha sempre pensato esclusivamente al suo benessere, esce ed entra in casa quando e come vuole ed è praticamente un parassita: l’unica cosa che costantemente riesce a fare è stressare ulteriormente mia madre che reagisce sfogandosi su di me, probabilmente perché sono l’unica che non le dice niente.
Mia nonna materna vive con noi da sempre ed è inutile dire quanto anche lei sia coinvolta in questa situazione assurda: quando ero piccola entrava nei loro litigi e aiutava a fomentarli, ad oggi soffre di demenza senile ed ha perso ogni forma di autonomia, quindi io e mia mamma ci occupiamo di lei a tempo pieno (e credetemi non è facile prendersi cura di un’anziana che da sola non è più in grado nemmeno di bere un bicchier d’acqua).
In tutto ciò sono comunque riuscita a finire in tempo l’università, andando a studiare in un posto lontanissimo da casa ma dovendo tornare ogni weekend proprio per aiutare la madre che forse non mi ha mai amata.
Più di una volta mi ha confessato di essere rimasta con mio padre a causa mia, per darmi un futuro migliore ma credo, in fondo, che sia troppo debole per rimanere da sola.
Da due anni sono fidanzata con un ragazzo che è quasi estraneo a questa vicenda: sa poche cose e quelle che sa le travisa a modo suo e la colpa diventa sempre la mia perché “sono i miei genitori non dovrei pensare quelle cose di loro”, forse perché lui vive nella famiglia del mulino bianco dove tutti sono felici e si amano e non c’è nessuna lite rilevante.
La verità è che io sono stufa di sentirmi ospite a casa mia, stufa di essere trattata come un’incapace, come una schifezza e vorrei solo mandare tutti a quel paese e andarmene via ricostruendomi una vita nuova, ma non ci riesco: tutto quello che hanno fatto finora è stato inculcarmi un enorme senso di colpa, come se la causa principale di tutti i loro dolori e dispiaceri fossi io. Io non posso, non riesco, ad andarmene, è come se mi dovessi “autopunire” per essere nata e aver fatto vivere a mia madre questo tormento ed aver tolto a mio padre la sua libertà.
Ma può un figlio sentirsi in colpa per il malessere dei genitori pur non dipendendo da lui? Può un figlio dover chiedere scusa ai suoi genitori per essere nato?
Non può! Ma io mi sento così.
Sono arrabbiata e mi sento terribilmente in colpa.l
6 commenti
Giá a 10 prepuzio?
rischi col fidanzato che travisa. vuoi fare una bella fotocopia della tua famiglia d'origine?
Io opto per finire l università e poi uscire e andartene per sempre, tu non puoi sentieri in colpa perché i tuoi non sanno stare insieme e tua madre non dovrebbe nemmeno permettersi di fartelo pesare! Un genitore per quanto possa soffrire non può scaricare i suoi problemi su un figlio anzi dovrebbe sostenerti ed incooraggiarti aiutandoti nei momenti di bisogno
Stai portando a termine la carriera universitaria e aiuti tua madre, scommetto che non ti ubriachi, non ti droghi e non rubi, pensaci bene: per quale motivo dovresti sentirti in colpa? Scaricati questo peso di dosso, giorno dopo giorno inizia a preoccuparti di te stessa e costruisciti il tuo futuro.
Ormai sei nata, hai 24 anni e grazie a dio stai bene, se i tuoi non ti volevano che si fanculuzzassero da soli!
Non hai causato proprio nulla ai tuoi genitori e sai perchè? perchè sono due grandi immaturi. io sono figlia di una situazione simile alla tua ma rovesciata ( e con ovvie differenze dovute al fatto che non sono tua sorella) e sono arrivata alla conclusione che gente come i tuoi e come i miei non sarebbe mai stata felice in ogni caso perchè non ha la maturità di prendersi la responsabilità dei danni che crea a se stessa e agli altri. per intenderci:
PERSONA MATURA CHE PUO' PROCREARE CON IL MIO BENESTARE --> "oh ho litigato con il mio coniuge a caus di infedeltà/soldi/alieni...beh sarà meglio farsi un esame di coscienza e capire cosa è andato storto fra noi due o anche urlarsi addosso con rancore imperituro ma sempre tenendo ben presente che NOI DUE abbiamo causato questa situazione e non i nostri bambini che amiamo entrambi a prescindere"
PERSONA IMMATURA CHE DOVREBBE IMMEDIATAMENTE SOTTOPORSI A UNA LEGATURA DI TUTTO CIO' CHE E' LEGABILE PERCHE' FA SOLO DANNI A FAR FIGLI --> "nonho ottenuto il lavoro che volevo perchè non ho le capacità relazionali necessarie stabilire un decente contatto umano con il mio datore di lavoro e in più il mio coniuge mi cornifica perchè viviamo il menage più triste e pieno di cattiveria di sempre.... è colpa di mio figlio! perchè non ha passato l'aspirapolvere! quello stronzo non è abbastanza! mi ha rovinato! io torno a casa stanco e lui non ha passato l'aspirapolvere e per questo non ho nulla di bello dalla vita! " se queste persone non hanno figli, la colpa sarà della madre del coniuge, del capo, del vicino, dell'amica che boicotta....mai loro.
capito? non è colpa tua perchè se avessero preso un gatto invece che fare te, probabilmente sarebbe stato il gatto la causa di rottura del loro matrimonio. se avessero comprato una lampada invece che prendere un gatto, sicuramente la lampada centra qualcosa. sono persone che non sanno fare introspezione e accettare i loro limiti, saranno sempre infelici e non è colpa tua e non perchè nessuno deve chiedere scusa di essere nato ma proprio perchè oggettivamente tu non puoi aver avuto nessuna colpa nel fatto che non sono in grado di gestire il rapporto fra loro e con la prole.
e per la mia esperienza, nessun figlio-mulino capirà mai nulla di cosa significa vivere in una famiglia così. nella loro testa sei maltrattato se tua madre ti corca di botte, tutto il resto è ok. non è così. è maltrattamento emotivo e psicologico e vivere in un mabiente così è brutto, tu lo sai, io lo so, chi ci è passato lo sa. chissenefrega se sono i tuoi genitori: possono essere i tuoi genitori E essere persone immature e meschine.
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