Lun

04

Gen

2010

Le casalinghe non fanno nulla!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Mi sono scocciata di sentir dire che fare la casalinga é un lavoro, ma a chi la volete raccontare? Le casalinghe fanno le faccende, la spesa, cucinano e si occupano dei figli, cioé le STESSE IDENTICHE COSE che facciamo noi lavoratrici.

Mio marito lavora 36 ore a settimana, io 30. Lui in ambito universitario, io amministrativo. Abbiamo due figli di 11 e 12 anni che oltre alla scuola fanno sport e suonano uno strumento musicale. Non ci siamo mai persi un loro evento sportivo o un saggio musicale, mai!

Non abbiamo una donna delle pulizie perché non vogliamo gente che frughi in giro, non mangiamo cibi prefatti e raramente ordiniamo pizza e co.  

Non abbiamo una babysitter che accompagni i figli a fare sport o a musica, lo facciamo noi stessi e mal che vada ci organizziamo a turni con altri genitori lavoratori.

Aiutiamo i nostri figli con i compiti, parliamo con loro, ascoltiamo i loro problemi, organizziamo attivitá insieme il fine settimana. Siamo genitori attivi all'interno della scuola.

La nostra casa é pulita e ordinata e, come ho scritto, cuciniamo in casa. Inoltre abbiamo anche un gatto!

Allora mi volete spiegare cosa fanno le casalinghe? A parte fare come mia madre, quella lagnona che grazie al cielo vive a mille chilometri da me, che ha come unico pensiero quello di decidere se vuole i tortellini sfogliavelo alla rucola o al radicchio???

Ve lo dico io cosa fanno le casalinghe: GUARDANO LA TELEVISIONE!

Ecco chi é che se le mangia tutto quel tempo.

Ma andate a lavorare, mangiapane a tradimento!!!! 

1-100 commenti di 115 totali

e infatti

ma infatti il problema delle casalinghe è che guardano TROPPA televisione...

anch'io non considero il "casalingato" un lavoro, per mè è uno stile di vita che non fa altro che abbrutire la donna e trasformarla in una piaga ricattatrice e tendente all'obesità. che tra l'altro non tenendo più in moto il cervello molte invecchiano prima del tempo, e cominciano ad avere paura anche della propria ombra.

Avatar di aladyahaladyah alle 10:24 del 05-01-2010
@aladyah

Sono l'autrice dello sfogo: PAROLE SANTE!!!!

Meno male che non sono l'unica a rendersene conto. E poi si lamentano anche queste mantenute, su come sono stanche, poverine...mavaa!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:09 del 05-01-2010
Intanto moderiamo i termini

Carine, le casalinghe fanno più di quanto crediate... Se c'è una cosa che ho imparato dalla vita è MAI GENERALIZZARE... Ti piacerebbe sentire dire che le amministratrici(il tuo lavoro) non valgono un tubo? Potrei dire lo stesso di te: fa solo le sue 30 ore settimanali, non fa niente.... e si lamenta!!! Invece le casalinghe, quelle vere, stanno a lavoro 24 h su 24. capito? Poi nessuno nega il fatto che ci sono casalinghe nullafacenti, ma quelle mie care vengono classificate con un altro nome: Mantenute... e per quanto riguarda aladyah, sei una ragazzina che deve crescere.... ho letto i tuoi sfoghi, e vai all'università se non erro... avere idee così estremiste non ti fa onore, sei un'immatura... non si giudicano le persone così!!!!!! Bah.... sono senza parole!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:51 del 05-01-2010
@Anonimo alle 17:51 del 05-01-2010

@Anonimo delle 17:51: mi dici cosa c****o fa una casalinga piú di me? Dal momento che io faccio tutto quello che fa una casalinga e in piú lavoro???? Comodo parlare quando c'é il maritino che vi mantiene.... qual'é il tuo piú grande problema in una giornata, dimmelo: decidere che sugo si adatta meglio ai tagliolini o se é meglio l'aceto o l'amuchina per disinfettare le pentole? Ma fammi il piacere!!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:21 del 05-01-2010
Senza parole...

Cara autrice di questo post,mi spiace tanto doverti dire che le tue sono solo parole offensive e mi dispiace dirti che sei solo una persona molto arrogante e presuntuosa perchè nessuno e dico nessuno dovrebbe permettersi di dire che le casalinghe non fanno nulla.Anche il loro è un mestiere e come il tuo e quello di un'altra donna,deve essere rispettato.Ci sono casi in cui chi fa la casalinga non ha bisogno di andare a lavorare per guadagnare denaro perchè il marito la fa stare bene economicamente. E allora,che forse la tua sia solo invidia?Direi proprio di sì..e mi spiace dover dire queste cose proprio io che sono più giovane di te!!!

Avatar di cucciola23cucciola23 alle 19:26 del 05-01-2010
@ cucciola23

Con quello che guadagna mio marito non avrei bisogno di lavorare. Ma sai com'é, a me stare a cassa a pulire e cucinare non basta. Ho un cervello io e sono capace di guadagnare i MIEI soldi. Ho un orgoglio, che non mi permette di fare la mantenuta e di considerare quello che giá faccio dopo il lavoro un mestiere. Ne tu ne l'altra fin'ora siete state capaci di dirmi cosa fate piú di me. E sai perché? Perché voi casalinghe non fate un bel nulla in piú di noi lavoratrici. 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:37 del 05-01-2010
@ cucciola23

Basta andare a vedere che commenti lasci in giro per capire che sei la solita moralista della domenica.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:41 del 05-01-2010
idee estremiste?!

idee estremiste...? solo perchè sono molto chiara e non sono ipocrita? e le tue idee come sarebbero? quelle idee ben diffuse, molto politically correct, tanto per non avere ragione e nemmeno torto in nessuna situazione?

ihihih!

sarò una ragazzina, ma almeno sono in movimento. le mie idee possono cambiare. le tue probabilmente rimarranno sempre le stesse tutta la vita, e ti garantisco che è un peccato.

 

Avatar di aladyahaladyah alle 20:05 del 05-01-2010

IO TI FAREI UNA STATUA!!Parole che più vere non esistono! non c'è scusante che esista. Fare la casalinga non è un lavoro.è semmai... vita di tutti i giorni.Anche un/una single volendo è un casaling0/ao (ok, non ha i figli...ma basta prendere uno/una che è separato/a che già le cose si ribilanciano) eppure le faccende (pulire, cucinare, fare la spesa etc..) le fa...e lavora anche per avere i soldi per farlo.Comunque, GRANDE chi ha scritto il post! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:20 del 09-01-2010
Casalinga ero, ma non per scelta

io ho fatto la casalinga per 1 anno per colpa della disoccupazione, poi mi sono inventata un lavoro (informatico e traduttrice) e mi sono iscritta all'università, dico solo che il periodo in cui ero solo a casa mi ha invecchiato 10 anni, per me è un tormento, stavo diventando una maniaca delle pulizie e rompiscatole. 

Comunque guardate che tante casalinghe non fanno questo "mestiere" per scelta ma per colpa della disoccupazione, quindi secondo me si dovrebbe dare più appoggio al lavoro femminile e ai giovani laureati che escono dall'università e non trovano nemmeno traccia di lavoro.

 Laura 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:31 del 24-05-2010
non ho parole

chissa se è veramente come dice , almeno che non ha il dono della bilocazione, i figli si crescono molto meglio da casalinga e non c'è niente da fare bilocata

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:29 del 26-05-2010
Ecco la verità assoluta sulle casalinghe!

http://www.facebook.com/home.php?#!/pages/Le-casalinghe-non-fanno-nulla-Mandiamole-a-lavorare/117963488262998

Avatar di AnonimoAnonimo alle 01:21 del 23-10-2010

Io non metto in dubbio che anche le casalinghe lavorino, ma ha ragione chi ha scritto lo stato.. Le casalinghe non hanno nulla più di una donna che ha un lavoro fuori casa, perchè quest'ultima fa la casalinga e in più porta i soldi a casa e penso si possa sentire realizzata facendo il suo lavoro. Qualche anonimo ha scritto che una casalinga riesce a seguire di più i propri figli..Scusa, ma se i figli vanno a scuola la mattina e la sera fanno attività, penso proprio che non passi poi così tanto tempo assieme in più di quello che passa quella dellos fogo con i suoi. I miei genitori sono stati così come quella dello sfogo per me e mio fratello. Hanno sempre lavorato tutt'e due, cucinano sempre loro, son rare le volte che compriamo la pizza, non hanno mai assunto babysitter o aiutanti in casa. Mamma ha sempre lavato a mano e stirato la roba da sola. Hanno sempre lavato i piatti con le loro mani..e papà è un bravissimo sarto! Non si sono mai persi una partita di calcio di mio fratello, non una mia di pallavolo, non si sono mai persi un mio concerto con la scuola, e abbiamo sempre fatto (e continuiamo a fare) uno, se non più viaggi all'anno.

Avatar di GattinaGattina alle 20:04 del 28-10-2010
@Gattina

Sono quella dello sfogo: hai colto nel segno. I tuoi genitori e la mia famiglia sono/siamo la prova che le casalinghe non possono arrogarsi il diritto di dire che "lavorano".

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:51 del 29-10-2010

ma che schifo di discorsi....che tristezza io ho appena smesso di lavorare dopo21anni di parrucchiera.. ma la salute dove la mettete!come si fa a giudicar cosi le persone che son casalinghe!quanto mai son entrata su questo forum o quello che è..sostengo che se ognuno si guardasse a casa propria forse ci sarebbe un mondo migliore!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:11 del 23-11-2010

Ritenetevi fortunati ad avere un lavoro, c'e' chi la casalinga la fa perche' non trova lavoro e si accontenterebbe di lavorare in fabbrica o fare le pulizie ma non trova nulla dopo i 29 anni perche' costa troppo. ( apprendistato) Dopo che ha iniziato a lavorare a 16 anni facendo i piu umili mestieri.

Prima di parlare a vanvera fatevi un esame di coscienza e dite io sono privilegiato oggi ad avere un lavoro.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:52 del 14-01-2011
Che schifo

quanto mai sono entrata in questo forum...sono una ragazza di 27 anni, sono diplomata, ho la laurea triennale in lingue, ora mi mancano 3 esami alla specialistica e ho sempre cercato lavoro ma non ho mai trovato qualcosa di serio. convivo da quando avevo 21 anni e vi posso assicurare che mentre le mie amiche la sera andavano a ballare o si preoccupavano di quale  pub scegliere, io me ne stavo a casa o  a studiare o a mandare 1000 cv per cercare lavoro. risultato: faccio la casalinga da ormai tanto tempo a cui alterno periodi di lavoro quando me ne viene data la possibilità e mi pento di aver intrapreso la carriera universitaria con chissà quali aspettative. ora sono incinta di 2 mesi e mi sono proprio rotta le palle di continuare la ricerca disperata del lavoro e si, farò la casalinga per i prossimi 3 anni, almeno fino a quando mio figlio andrà all'asilo. e qual'è il problema???io sono comunque orgogliosa di me stessa e mi sento realizzata perchè so di aver fatto tutto quello che potevo fare per rendermi economicamente indipendente. quindi a volte fare la casalinga non è una scelta ma un obbligo per forza di cose.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:10 del 27-01-2011
Questo post mi rattrista

trovo bizzarro che siamo qui a disquisire su donne di serie A (lavorattici-caslinghe-mamme-cuoche-colf-non perdono un saggio-in pratica wonder women) e donne di serie B (solo casalinghe - per scelta o per forza). Ho 3 figli. Dopo il primo fglio ho continuato a lavorare, col secondo non ce l'ho più fatta (mi ammalavo in continuazione. Le 30 ore? un miraggio). Se si lavora 40 ore più i tempi di spostamento è proprio difficile non avvalersi di una baby sitter che si occupi almeno di ritirare i bimbi da scuola. Ora sono a casa. Non ero una brava casalinga prima, non lo sono ora. Credo la questione sia su un altro piano. Una persona si deve evolvere, deve cercare di fare tutto quello che può per dare un senso alla propria vita, che sia fare tutto da sola, che sia stare a casa dal lavoro, non sapere neanche cucire un bottone, ma dipingere, questo non ha importanza. Non penso che far vedere ai propri figli che la mamma fa tutto bene e meglio serva a gran che. Neanche far vivere i figli nella casa splendente delle pubblicità perchè la mamma è una casalinga perfetta, credo serva a molto. Serve l'amore e l'unione in famiglia. La collaborazione. Il marito lavora e porta a casa uno stopendio adeguato? bene, se il "progetto famiglia" prosegue con la mamma/moglie/donna a casa che magari è meno strassata che male c'è? La donna ha bisogno di lavorare perchè se no si sente poco stimolata? bene, ma non per questo è migliore di quella che sta a casa. E' semplicemenete diversa. Non mi sono mai sentita una mantenuta, solo per il fatto che ormai da qualche anno non porto a casa lo stipendio. Io faccio mille cose, mi appassiono di tutto: dipingo, suono,leggo di tutto...ah, dimenticavo, sono anni che non ho la televisione, ma sono comunque un po' in sovrappeso....mah. Cerco di passare tutte queste passioni a chi mi è vicino (marito, figli) ed è molto divertente! Qualcuno ha detto: non bisogna generalizzare. Che frase saggia. Conosco laureati in carriera che non perdono una partita di calcio del figlio, ma lottano col vicino su chi ha la macchina più grossa. Conosco semplici casalinghe vuote e pigre che non fanno nulla (come me) che insegnano la non competizione ai propri figli... chissà chi ha ragione! Credo ci voglia più rispetto, mano supponenza e più spirito di squadra anche a livello sociale. Noi donne (lo dimostra questo post) non siamo molto capaci di unirci e capirci. Siamo qui a dire "io sono migliore di te". In questo post vedo un problema molto più grande della guerra "lavoratrici vs. casalinghe". Peccato

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:45 del 27-02-2011
ciao

ho da poco avuto un bambino e sono infermiera...ma sapeste come invidio le casalinghe!!!!!!!! e non perche' nn facciano nulla dalla mattina alla sera, come ha detto qualcuno...ma solo perche' non devono sentirsi in obbligo con nessuno( suoceri) perche' tengono il bambino...io non trovo nessuno che venga a casa mia a fare la tata alle 6 di mattina quando vado a lavoro...vorrei tanto crescermeli io i miei figli senza dover ringraziare e sentirmi obbligata per ogni cosa...e se anche trovassi una tata dovrei darle tutto il mio stipendio per il mio orario...e a questo punto mi conviene ancora andare a lavorare secondo voi? non e' meglio se faccio la casalinga, cosi' i bimbi stanno con me e non mi sento rimproverata ogni momento perche' non ho trovato un lavoro migliore con un orario migliore? o perche' non mi danno il part-time? e che e' colpa mia? basta, non rompete le scatole, stupidelle...prima di impazzire io lascio il lavoro, mi dedico alla casa e alla famiglia e non mi sento per niente abbrutita, frustrata o nullafacente...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:12 del 09-03-2011
altro che casalinga

io adoro il mio lavoro, ma a casa mia ogni uno ha il suo compito: mamma, marito e 2 figli, tutti sporcano quindi tutti puliscono. Educazione alla tedesca!!! Le donne si esauriscono spesso perchè sono serve del marito e dei figli.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:02 del 18-03-2011

diciamoci la verità.. per alcune persone troppo ignoranti per attivarsi, è COMODO starsene a fare le faccende di casa invece di esaurirsi al lavoro, no? Ahhh.. e poi dicono che non c'è lavoro..Molti neanche lo cercano!!! Ma sparatevi, che neanche sapete che significa la parola "sacrificio"!

Avatar di PimpaPimpa alle 02:39 del 22-09-2011
BRAVAAAAAA!!!

parole sante, presidente subito, e a morte quello stronzo che ha proposto la pensione.quando nenache noi lavoratrici la avremo.

stare a casa abbrutisce, ti avvilisce come persona, eppure conosco gente che vuole proprio starci, e la verità è che pensano alla casa un paio d'ore, poi tele o vanno a prendersi il caffè dalla vicina.

allora ragazze se fare al casalinga è un mestiere noi alvoratrici abbiamo il doppio lavoro.

e anche a casa mia ognuno aiuta pure mia figlia di 5 anni, ha i suoi compitini.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:43 del 22-09-2011
Io sono casalinga...

Ciao a tutti, io sono casalinga e madre di 3 figli, ma, al contrario di quel che si può immaginare, la televisione non la guardo mai, poichè ho davvero tanto lavoro da fare ed il poco tempo libero lo trascorro sui libri, la mia unica passione.

Non ho mai capito tutta questa rabbia nei confronti delle casalinghe; io ho scelto quel che per molti non è considerato un lavoro soprattutto per poter crescere in prima persona i bambini, seguirli attentamente in ogni aspetto della loro vita ed evitare di pagare il nido, le eventuali baby sitter o i pranzi ed i pomeriggi di studio nella scuola, oltre al fatto di non poter contare sulle attenzioni dei nonni (in quanto deceduti o invalidi); lo stipendio che arriva a casa è uno soltanto e non è granchè consistente, il mutuo del bilocale in cui viviamo è alto, le nostre vacanze consistono nell'esplorare per qualche giorno all'anno una città d'arte, meglio se italiana, l'alimentazione della famiglia non è abbondante e non tollera sprechi di alcun tipo, le uscite al ristorante o al cinema sono pressochè assenti.

Insomma, abbiamo scelto di condurre una vita il più semplice e sobria possibile, seppur rinunciando a certi agi di cui, spesso, preferiscono godere le famiglie in cui entrambi i coniugi lavorano, in modo da poter fornire più amore ed attenzioni ai figli, e non tanto per sfuggire alle fatiche ed allo stress che può portare un lavoro "vero".

Beh, questa è la mia testimonianza, sono intervenuta solo perchè mi rendo conto di quanto le casalinghe vengano odiate/invidiate per chissà quale motivo, forse perchè viste come fannullone o mantenute da mariti imprenditori, ma la realtà delle cose non sempre è così semplice e rosea come molti/e preferiscono immaginarla, magari solo per poter scaricare un po' di rancore e frustrazione propri sulle altre persone. Io sono in pace con me stessa, anche se non molto abbiente e quotidianamente stanca e piena di doveri (seppur nei confronti dei figli, di mio marito e del nostro piccolo nido, anzichè verso un comune datore di lavoro), e, se proprio me la devo prendere con qualcuno, lo faccio coi politici nostrani, che quotidianamente s'impegnano a lordare ed impoverire questo bel paese. Altro che casalinghe!

Saluti.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:36 del 18-11-2011

Mia mamma è una lavoratrice e casalinga... lavora fuori casa e fa tutto dentro casa; è una supermamma ma spesso è stressata.... comunque trovo troppo offensivo questo post, penso che chi l'ha scritto sia un'invidiosa, perché anch'io vorrei fare la casalinga full time

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:54 del 27-11-2011
onore al merito

Premettendo un doveroso distinguo tra chi il lavoro non lo trova e che proprio non lo cerca mi  demoralizza l'egoismo imperante di chi vuole sentirsi riconoscere dei meriti nonostante tutto. Onore a chi, con moralità, diligenza e sacrificio si alza presto la mattina, lava stira e cucina e poi va a LAVORARE per rientrare in casa con un sorriso e qualcosa da raccontare.Un esempio per i propri figli, un aiuto concreto al prorpio compagno, una risorsa per la società. Basta mantenute!!!!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:19 del 02-01-2012
Secondo me

se si pretende di fare un paragone basato puramente sulla fatica fisica di una casalinga e di una donna lavoratrie, allora non c'è proprio gara. Io lavoro e passo il tempo dicendo che le casalinghe non fanno niente a mio confronto. Io credo che la differenza sia di tipo qualitativo, nel senso che indubbiamente c'è più tempo per badare a tutto, perchè il tempo non è soltanto quello che si misura con l'orologio, ma è soprattutto di tipo mentale:

io, nella mia condizione di donna lavoratrice, di tempo mentale per mia figlia ne ho pochissimo e credo che questo sia un vero peccato.

Credo che lavorare a casa e lavorare fuori siano comunque due condizioni di vita che ti tolgono qualcosa entrambe: si tratta di scegliere cosa si preferisce guadagnare e cosa rimetterci; ad ogni modo sono scelte  e come tali  penso vadano rispettate. Io ce l'ho tanto con mia cognata e con mia suocera casalinghe però in cuor mio vorrei tanto essere casalinga come loro. Ritengo che se si è felici e in pace verso quello che si fa non si debba nutrire tanta rabbia nei confronti di chi fa diversamente da noi.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:19 del 05-02-2012
...e il tempo che non torna? Ne vogliamo parlare?

Sono una donna-mamma-moglie-lavoratrice a tempo pieno CHE PERO' sta scegliendo una riduzione degli orari di lavoro. Dopo 5 anni correndo a destra e a manca, pagando una babysitter, facendomi aiutare in casa per le grandi pulizie (lavoro 7 ore al giorno compresi i festivi e mio marito idem) mi sono fermata a riflettere...ho avuto una vera e propria crisi! Mi sono guardata indietro...e ho visto me esausta, stanca, spesso con la voglia di giocare con i miei figli, ma con altri impegni urgenti che non potevo rimandare. Passa oggi che passa domani...e così via per anni. Sapete, ho avuto una mamma presente fino ai miei 20 anni che poi ha deciso di trovare qualche lavoretto visto che noi ragazze avevamo scelto le nostre strade e POSSO DIRE  che i miei ricordi più belli sono il profumo del sugo al rientro da scuola, il caminetto acceso di sera dopo lo sport...l'odore delle camicie stirate di papà...e anche se questo ha reso necessaria qualche rinuncia...NE SONO ORGOGLIOSA! Ho imparato a capire quali sono per me le priorità. Ultimamente sono talmente felice di quello che mi è accaduto...è come aver realizzato per cosa voglio vivere. certo...qualche soldino in  più fa comodo, ma preferisco fare una scelta sbagliata piuttosto che rimpiangere il tempo perduto con i miei figli. Voglio portarli al mare, voglio giocare sulla sabbia, voglio parlare, cantare ed essere libera...di occuparmene fin quando ne avranno bisogno. Poi...cresceranno e non avrò paura di rimettermi in gioco...mi arrangerò...si vedrà! Penso che ogni donna sa bene nel suo cuore cosa è meglio per lei e per la sua famiglia: se è capace serenamente di occuparsi sia del lavoro che della propria famiglia, bene! Ma se questi compiti la rendono sofferente, insoddisfatta, stanca e stressata, perchè insistere? Lavorare è un diritto, non un dovere! La cosa migliore sarebbe avere tutte noi un part time...così ci sarebbero meno donne annoiate e meno donne avvelenate. E magari delle mamme, mogli e donne più felici. Come detto da altre, conosco anch'io tante donne casalinghe nullafacenti, così come tante altre lavoratrici che hanno l' amante...e bè...sono i casi della vita! Credo si tratti di scelte che nessuno può giudicare. L'importante è stare bene con se stessi in accordo con il proprio compagno, di quello che la gente dice...sinceramente non me ne può importar di meno. Concludo così: persino i soldi vanno e vengono, il tempo invece, và e non torna più. Godetevi il tempo...per i figli, per vostro marito, per voi, per gli amici...ci sono cose più importanti di una borsa firmata, di un cellulare a 12 anni...spesso (non sempre) molte donne (soprattutto) che lavorano, spendono la maggior parte del loro denaro in estetista, parrucchiera, palestra...abiti all'ultima moda...eh eh eh questo non credo sia contribuire al manage familiare, ma solo a proprio insuccesso emotivo. E aggiungo una cosa che ritengo fondamentale: la società ci impone di fare detrminate scelte, vedi la vacanza, vedi l'apparenza...cose da cui io lentamente mi sto distaccando riuscendo a cogliere quanto sia bello dare di nuovo forma ai valori. Lascio perdere tutte le stupidate tecnologiche, uso solo internet per una mia passione, ho spento la tv da diverso tempo...faccio io il pane, mi coltivo qualcosa in giardino...preferisco scegliere...a prescindere da quello che la società mi vuole far credere abbia importanza! Un consiglio: aprite gli occhi!!! Chissà perchè sempre più spesso le famiglie si sgretolano...perchè non c'è più un punto di riferimento in "casa". Spesso i ragazzi sono lasciati liberi troppo presto perchè noi non abbiamo tempo...in questo momento di forte crisi economica, l'unico vero modo di reagire è quello di fermarsi e ricominciare a dare il giusto valore alle cose. E non facciamoci incupire da chi sputa veleno e sentenze...le donne sono arrabbiate, forse perchè hanno paura di invecchiare...sapete cosa vi dico? Preferisco avere le rughe ed essere un domani una nonnina che legge favole come fa adesso mia madre e non come mia suocera che è tutta tirata e strafiga e poi vede i nipoti una volta ogni 2 mesi, se capita. I bambini ricordano le carezze...non i regali costosi!!! Riflettete!!! UNA DONNA E' UNA GRANDE CREATURA PER QUELLO CHE FA, CHE DONA E CHE CREA...non permetto a nessuno di offendermi in questo senso. Grazie. un abbraccio!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:51 del 18-04-2012


Capisco la tua rabbia nei confronti di quelle casalinghe che si lamentano troppo, ma non per questo devi sentirti chissà chi perché tu lavori e loro no... 

Ognuno fa le sue scelte di vita, se tu stai bene con la tua che t'importa di quello che fanno le altre? 

 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:01 del 22-08-2012
BRAVA!!!!

Grande! Mitica! L'ho sempre pensato! Il punto cruciale che molti qui non capiscono è che tu giustamente te la prendi con chi pensa che sia faticoso fare la casalinga e si lamenta pure! La moglie di mio padre è sempre dietro a lamentarsi che è stanca, mi verrebbe sempre da mandarla a cagare guarda! Ti capisco perfettamente, ma con che coraggio ti lamenti di essere stanca di fronte a una che fa esattamente quello che fai tu e in più lavora? Io non dico che tutte le donne di sto mondo dovrebbero lavorare, perchè ognuno è libero di fare quello che vuole, ma che si lamentino pure mi fa veramente incazzare, per me lavare i piatti, stirare, cucinare, pulire etc...è roba da "tempo libero", anzi magari mi metto su anche un po' di musica e lo vivo proprio come uno svago! Sentire che c'è gente che pensa che fare queste cosette sia faticoso è snervante per una persona che oltre a quello ha da fare un mucchio di altra roba! Cioè non è che quelle che lavorano in più non fanno quello che fanno le casalinghe, fanno le stesse cose e in più lavorano, almeno il doppio della fatica, quindi non vi lamentate cavolo!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:31 del 04-09-2012

Io credo che tu sia una delle tante persone frustrate che nn hanno voglia di andare a lavorare ma ci devono andare per forza, e questa tua frustrazione ti porta ad avere un odio per le casalinghe per il semplice motivo che tu vorresti stare al posto loro....Io sono una casalinga ( per  scelta ) e ti posso assicurare che ti gente ignorante come te ne conosco a nn finire......io ho deciso di fare la casalinga per avere la possibilità di stare con i miei bambini piu' tempo possibile, di crescermeli senza dover contare mai su nessun'altro, di poter badare alla casa e a tutto cio' che essa comporta, di dedicarmi a mio marito ogni volta che rientra a casa dal lavoro, senza mai trascurarlo....Io mi alzo la mattina alle sei e vado a dormire la sera dopo aver finito tutto cio' che ho da fare....

io mi occupo 24 ore su 24 dei miei figli

mi occupo 24 ore su 24 della mia casa

....e nn mi venite a dire che voi lavoratrici fate le stesse cose che facciamo noi, perchè nn mi sembra che vi occupiate 24 ore su 24 dei vostri figli o della vostra casa, dal momento che la mattina vi alzate x andare a lavorare.... quindi già nn fate quello che facciamo noi.....questa è la dimostrazione evidente....

che poi ci siano le casalinghe che nn fanno nulla nessuno lo mette in dubbio, ma vogliamo parlare di chi invece si alza la mattina per andare a lavoro a nn fare niente? ma quanti ce ne sono di persone che si alzano la mattina, si recano nei loro posti fissi, timbrano e poi se ne vanno a farsi i cavoli loro? se vogliamo generalizzare sulle casalinghe potremmo generalizzare anche sui lavorotori? nn trovi?????

e noi che ne sappiamo che tu nn sia una di queste persone? nn possiamo saperlo, come tu nn puoi sapere se io sono una casalinga che lavora o meno....

l'unica differenza è che noi casalinghe nn ce l'abbiamo con voi lavoratrici, a noi nn interessa se voi lavoriate o meno, nn è un problema nostro....evidentemente xchè noi siamo contente di cio' che facciamo a differenza di alcune di voi....nn abbiamo bisogno di screditare nessuno, perchè nn vorremmo essere al posto di nessun'altro, noi il nostro lavoro ce lo siamo scelto, e ci piace.....e questo è l'invidia delle donne che parlano come te.....ora vi saluto e ritorno al mio nn fare niente....buona giornata 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:53 del 02-10-2012
Ma che casalinghe casalinghe....

l'avversione verso il lavoro e il "casalinghismo" è una realtà tutta italiana. All'estero farebbe ridere l'idea di fare la casalinga... solo nel sud più arretrato degli USA ci sono ancora le casalinghe (anche se spesso vendono roba tipo AVON ad esempio).

In Italia si lavora per mangiare, quindi se mio maritino mi da i soldi per mangiare resto a casa, all'estero il lavoro è fonte non solo di guadagno ma di dignità. La dignità di avere i propri soldi e la propria indipendenza cosa non da poco e anche se lo stipendio non è da favola.

Poi un altro difetto tutto italiano: lavoro 1000 ore al giorno poi torno a casa e devo pulire, badare ai figli e stirare quindi vorrei fare la casalinga. Ma dove c'è scritto che la donna deve badare da sola alla casa? I lavori domestici vanno divisi, per questo le donne in Italia (che sono sempre ultra tradizionaliste) sono sempre stanche e incattivite.

Donne siate indipendenti!!!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:10 del 03-01-2013

Ragazze, io sono nuova. Lavoro 8 ore al giorno da 20 anni non per scelta ma per necessità (lo stipendio di mio marito non basta per coprire le spese). Ho un figlio di 6 anni e a volte mi sento in colpa perchè vorrei seguirlo di più. Ma poi penso che mia mamma ho sempre fatto la casalinga e mi è sempre stata vicino... Troppo. Era soffocante, non mi lasciava vivere. Non è stata una buona madre anche se non lavorava. Quindi è vero: non conta la quantità ma la qualità del tempo che si passa con i figli.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:25 del 07-01-2013

Concordo pienamente con quanto detto da anonimo del 03/01/2013. Ma il problema è che spesso sono i mariti a non voler dare una mano in casa.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:31 del 09-01-2013
A tutte le casalinghe/i

Mi sorge una domanda spontanea... Perchè dopo che avete cresciuto i vostri bambini non vi trovate un lavoro? comprendo benissimo chi non ha nessuno e per crescere i propri figli stà a casa... ma una volta cresciuti dare una mano in termini economici no? La maggior parte delle casalinghe/i proprio non se ne rende conto che è solo una mantenuta/o ... e al lamentarsi che sono stanche vorrei dire questo: Ma c###o metà dei lavori che fate ve li create voi (un esempio le appassionate di giardinaggio... mi spiace ma alla vostra famiglia frega niente delle vostre piante)... per non parlare di quelle che tutte le mattine vanno a fare la spesa solo perchè in casa tutta la settimana impazzirebbero.

Leggendo le varie risposte si ritrovano ovviamente casalinghe che dicono .... ''lavoro 24 ore al giorno'' oppure ''come stò io dietro a mio figlio voi non lo fate'' ... ma davvero? allora che c***o fate su internet lavorate!!!    

Poi si ritrovano citazioni su invidia ecc... Non invidierei mai una persona che da sola morirebbe di fame ... invidierei di più un barbone che chiede l'elemosina. Se le persone hanno questo astio verso di voi è probabilmente perchè siete voi ad avere complessi di inferiorità che vi rendono fastidiose come un lavavetri che ti lava il vetro anche se tu continui a dire di no!!! ... Il lavoro è un diritto e non un obbligo... VERISSIMO ma da anziane se il vostro compagno manca allora a rigor di logica non dovreste prendere neanche un centesimo di pensione.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:10 del 30-01-2013

Una tipa che conosco si è sempre fatta mantenere dal marito. Poi il tipo la molla per la segretaria. Lei ci prova ad andare a lavorare in fabbrica, ma capirai, quando hai più di quarant' anni e hai passato gli ultimi venti a non fare un c***o non è facile(poverina!). Indovinate come finisce questa storia? Giusto, si è messa a fare il lavoro più antico del mondo... Meditate donne, meditate.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:56 del 31-01-2013

Comunque mi fa piacere constatare che nessuna casalinga ha risposto in maniera esaustiva alla domanda iniziale e cioè che cosa fanno in più di noi donne e madri lavoratrici... Ce l' avete una risposta convincente?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:01 del 31-01-2013

la risposta? e il tempo che non torna? ne vogliamo parlare?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:13 del 20-03-2013

Secondo me si può benissimo lavorare e godersi i figli. Certamente non si possono fare 10 ore al giorno di lavoro e poi tornare a casa e mettersi a lavare, stirare e cucinare senza considerare i figli. Io faccio 8 ore al giorno alle 17:10 sono a casa tutti i giorni. A parte cucinare poi cerco di passare tutto il tempo con mio figlio (che comunque esce da scuola alle 16:00, quindi mi perdo solo un' ora al giorno), parliamo, ci raccontiamo la nostra giornata, giochiamo insieme. I mestieri li lascio per il fine settimana e cerco di fare tutto il sabato mattina o pomeriggio e il resto del week-end lo dedico a lui, andiamo insieme a trovare qualche amico/a o in piscina o al parco. Pazienza se la casa non è uno specchio, ci sono cose più importanti.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:51 del 21-03-2013

Guardate: io proprio non capisco chi dice che torna a casa alla sera, dopo una giornata di lavoro, e si mette beatamente dietro ai figli, dietro alla casa, dietro alla cena ... ma come si fa????? premesso che tornati a casa si comincia con la merenda, per poi correre, correre per il calcio, si torna che è già ora di cena e da cenare non c'è un bel niente, premesso che si comincia a preparare, premesso che poi non vogliono mangiare, premesso tante cose, alle ore 19,30, ore 20,30 se va bene, crollo, ma proprio crollo sul divano e buonanotte ai sognatori....
e poi c'è chi dice che comunque  anche lavorando la casa è in ordine ecc. ma quando le fate le pulizie? Durante la notte? Io non so, mi ritrovo il fine settimana ad uscire di senno, tutto arretrato, bucato, pulizie, ecc. Morale della favola: il lunedì mattina si riparte per una nuova settimana già stanzca, anzi stanchissima.... Ma è vita questa? Io lo vorrei tanto fare la casalinga, ma proprio per godersi la casa, per dedicarsi con maggiore attenzione alla cucina, anche se suquesto non trascuro mai, per far sì che quando i figli tornino da scuola la casa è bella pulita ed accogliente, invece sembra che sia passato un otrnado, un ciclone, che so, tutte le catastrofi di questo mondo, per far sì che trovino una bella torta appena sfornata, per fermarsi un pomeriggio al parco con tranquillità, ber bersi un caffè con relativa tranquillità!!!! ed invece correre, correre, correre!!! ma mica solo la mamma!!! perchè quando corre la mamma corrono anche i figli!!!!

Da chi la casalinga non lo ha mia fatto e mai potrà farlo, però vorrei tanto farlo!!!!!

 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:50 del 21-03-2013

Ho come la vaga impressione che comunque noi donne non siamo mai soddisfatte di quello che facciamo. Parlo di me ma anche di tutte le mie amiche. Chi lavora sogna di stare a casa per poter avere più tempo e cura per la casa e i figli. Chi invece sta a casa si sente frustrata perchè il marito gli rinfaccia di essere una mantenuta e vorrebbe fare qualcosa di diverso è più stimolante del solito tran tran quotidiano. A volte penso che nemmeno noi sappiamo ciò che vogliamo e ci lamentiamo sempre a prescindere.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:30 del 22-03-2013

Per le donne il part-time 4/5 ore al giorno sono più che sufficienti.

Ovviamente se non si hanno figli le cose cambiano!!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:54 del 22-03-2013

Verissimo, il part-time è l' ideale per le donne che hanno famiglia, così contribuiscono al bilancio familiare, non vengono tacciate di essere delle mantenute, fanno qualcosa di diverso dalla solita routine e hanno la possibilità di seguire bene la casa e i figli.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:30 del 22-03-2013
mah, io penso che le casalinghe abbiano una vita orrenda...

io studio medicina e vorrei fare tanto il medico della mutua, altro che casalinga! non sono per niente invidiosa! la soddisfazione di fare carriera, di guadagnare un ottimo stipendio, di fare un mestiere nobile, non ha prezzo... oltretutto io sono anche una pittrice professionista e faccio mostre, vinco concorsi di pittura, espongo nelle gallerie e vendo! che soddisfazione realizzare i propri sogni e seguire le proprie passioni! casalinghe, non vi invidio affatto, credetemi... io sono molto forrunata, faccio pure la promoter e l'animatrice con i bambini...che bello... e quando torno a casa, non ho mestieri da fare, bambini di cui occuparmi, un marito da accudire... ho la cena e il pranzo sempre pronti... e ho un gatto e un pappagallo a cui dedico molte attenzioni... che bello... ho un sacco di amiche con cui uscire, viaggiare per il mondo, andare al cinema... scrivo un romanzo, leggo e ho tanti altri hobby fantastici, tra cui lo studio delle lingue :) e esco con un sacco di ragazzi... non ho fidanzati o mariti gelosi!!! sono una single che vive a casa dei suoi, ma che comunque si guadagna i suoi soldini quando può... e guido la mia bellissima macchina... casalinghe, vi sentite davvero così fortunate??? senza carriera, sogni, passioni, successo, soldi, indipendenza, senza tempo per andare in palestra, truccarsi e farsi le coccole???? noi single siamo le piú culattone in assoluto!!! altro che invidia! non scambierei mai la vostra vita con la vostra... mica sono fessa...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:21 del 17-01-2014
sono ancora quella che studia medicina...

io sono giovane, e per fortuna altre ragazze la pensano come me... non sono per niente invidiosa di donne che non hanno fatto carriera... sinceeamente non capisco come una donna possa "accontentarsi"di fare la mammina e la mogliettina, rinunciando alla sua realizzazione come persona e come donna...la realtà é che queste donne non sono riuscite a fare carriera e a realizzare i loro sogni, e per questo si sono ridotte a questo triste stato... io sono molto giovane, ma non rinuncerò mai a fare il medico e la pittrice, a seguire i miei hobby, a praticare sport, a divertirmi per fare la moglie e la mamma... non penso che una donna con figli e sposata sia realizzata... certo che forse un giorno potrei cambiare idea e sposarmi e avere un figlio, ma di certo non rinuncerei mai alla carriera e a me stessa!!!! altro che invidia... pee ora sonk felicemente single e esco con le mie amiche e molti ragazzi... e ho i miei animaletti che sono i miei bambini!!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:39 del 17-01-2014
io sono una casalinga

E non ho per nulla una vita orrenda, mi piace dedicare tutto il tempo a mia disposizione a mio marito, e ok non sarà un lavoro, ma è uno stile di vita che mi sono scelta e che nessuno deve sentirsi in diritto di giudicare in quanto si tratta della mia vita e fino a prova contraria la vivo come più mi aggrada e di certo non chiedo i soldi per mangiare a voi. Poi rispetto tutte le idee,  non siamo tutte uguali, magari altre al posto mio annoierebbero e per loro sarebbe frustrante, ma è soggettivo. Ho pure io le mie amiche fidate, non ho bambini di cui occuparmi, ho un sacco di tempo per truccarmi. Anche se non mi sono laureata la mia passione è l'informatica e sono in grado di installare macchine virtuali, rimuovere virus e risolvere qualsiasi problema in ogni ambito sistemico , ecc. Se un domani mio marito decidesse di lasciarmi difficilmente finirei col fare il mestiere più antico del mondo.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:14 del 17-01-2014

Ma non avete niente di meglio da fare? Pure uno sfogo sulle casalinghe!! Come siamo messi male 

Ed è pure del 2010 @_@ 

Avatar di luna83luna83 alle 22:30 del 17-01-2014

Per la studentessa in medicina: credo che appena ti innamorerai deciderai di sposarti e fare dei figli... ma non per questo dovrai rinunciare ai tuoi sogni, semplicemente verrai a far parte anche tu del clan: ci facciamo in 4 per riuscire a fare tutto ma ce la facciamo!

Per la mamma casalinga: io lavoro, ma me ne starei a casa volentieri. Credo, che come la maggior parte delle donne di questo forum, l' odio non sia generalizzato a tutte le casalinghe ma solo a quella parte che oltre a fare una vita "privilegiata" si lamenta come se lavorasse il doppio delle donne madri-lavoratrici-mogli... Buon per te che puoi permetterti di badare a te stessa, figli, marito e casa senza tanti sbattimenti...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:29 del 24-01-2014
Sono una casalinga e mi chiedo se il tuo sfogo non sia dettato dall'invidia

Concordo con te circa il fatto che fare la casalinga NON è un lavoro. Questo è un dato di fatto, non è opinabile, punto. Scegliere di fare la casalinga è un lusso, avere la possibilità di scelta, con i tempi che corrono, non è da tutti ( e anche questo è un dato di fatto).

Durante i primi due anni di vita di mio figlio ho lavorato poi, le circostanze della vita, mi hanno portata a stare a casa. Se dovessi trovare il lavoro dei miei sogni, la professione per la quale ho studiato e il tutto con un contratto part-time, al lavoro ci torno di corsa :-) Non sono più disposta però a fare la segretaria piuttosto che la responsabbile HR. In questo caso il lavoro lo lascio a chi ne ha più bisogno di me.

Vorrei smentire anche il fatto che le casalinghe passino la giornata a rintronarsi davati a " Uomini&Donne" o che, la TV commerciale, ha eiuaculato nel loro cervello.

Personalmente ho molto più tempo da dedicare a me stessa e ciò comprende sia le frivolezze ( estetista, paelstra, piscina, massaggi&co.), sia le cose più serie ( lettura, corso intensivo di tedesco, Master universitario, più tempo per coltivare le amicizie, ecc.)

Il mio tempo lo impiego anche nel volontariato : con mio figlio, 2 volte alla settimana, portiamo a spasso 3 cagnolini del canile. Sono Presidente di un'associazione benefica e seguo 4 persone nel ruolo di curatrice.

Ho una rubrica su un giornale ginevrino ( grazie a internet oggi si può ) dove una volta al mese dispenso le mie perle di saggezza, ahahah.

Ho una signora che una volta alla settimana mi fa le pulizie di fondo e io, se un giorno non ho voglia di fare un tubo, non faccio un gayser :-) grazie al Cielo mio marito non è un despota che mi vede come un'incubatrice con gli arti a forma di aspirapolvere. Insomma, non passo di certo le giornate a pulire e a preparare pranzetti con i fiocchi!

Concludo dicendo che, se senza un lavoro una donna ritiene di condurre una vita da schifo, qualche dubbio circa fatto che abbia una gran vita di cacca mi viene...

Il lavoro serve per vivere, non viviamo per lavorare. E ti assicuro che il tempo lo si può impiegare in modo molto più costruttivo e gratificante anche se non pagate da un datore di lavoro ;-) 

Avatar di LaMusaLaMusa alle 10:54 del 08-05-2014

LaMusa, condivido pienamente il tuo punto di vista, soprattutto quando dici "il lavoro serve per vivere, non viviamo per lavorare", non a caso quando conosco molte persone e ti dicono che lavOro FANNO,ti rispondono: SONO un dottore, commerciante ecc ecc.

Tra il fare e l'essere un lavoro c'è una bella differenza, che in larga sostanza definisce, la libertà intrinseca della persona e d'altra parte anche sostanzialmente la sua obiettività rispetto alla vita 

Avatar di SetantaSetanta alle 11:01 del 08-05-2014
@Setanta

Ovviamente ti quoto.

La cosa che mi fa più rabbia sono i cliché.

Casalinga = mantenuta idiota

Bella donna = scema, a prescindere

Mamma lavoratrice ( se non occupa una posizione di pregio ) = pezzente

Donna in carriera = donna con il coltello tra i denti. Probabilmente l'ha data al capo.

Mamma in carriera = mamma di merda.

 

Morale :

Se sei una casalinga le super-mamme ti rinfacceranno di essere una mantenuata che deve elomosinare un piatto di minestra al marito ...

Sei sei una lavoratrice le mamme-chiocce ti diranno che il tempo passato assieme ai tuoi figli non è sufficiente. Crescendo ne risentiranno ...

Come fai, fai. Ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire.

Forse perché la compresione e l'empatia non sono negozio di interesse?

Avatar di LaMusaLaMusa alle 11:30 del 08-05-2014

La cosa più assurda è quella di immaginare uno stipendio per le casalinghe. Allora chi lavora in casa e fuori che fa? Dovrà avere doppio stipendio?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:54 del 08-05-2014
LaMusa

Come hai evidenziato precendemente tutto è dovuto ad una serie di clichè duri a morire. Molto spesso questo genere diffuso d'opinioni è frutto dell'incessante mole di stress che pone la vita. Meno reddito, più lavoro, meno conti che tornano, senza voler dimenticare uno stile di vita odierno sempre più veloce, orientato all'ottimizzazione dei tempi, una mentalità secondo me suicida 

Avatar di SetantaSetanta alle 13:03 del 08-05-2014

Secondo me quando in una coppia sono in due a lavorare fuori, per forza di cose entrambi devono trovare un modo per mantenere la casa in ordine e funzionante (lavorano entrambi pure dentro). Lavorano di più, guadagnano di più e spendono di più. Per il resto ciascuno fa come gli pare. Al sud per esempio ci sono più casalinghe forzate. Pare che non interessa a nessuno. Questo discorso mi ricorda quello sui bamboccioni.

Avatar di InnominatoInnominato alle 13:56 del 08-05-2014

Le casalinghe forzate secondo me non devono rientrare assolutamente nel discorso. Altrimenti bisognerebbe inserire anche tutti gli uomini che sono rimasti disoccupati. È proprio tutta un'altra questione

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:59 del 08-05-2014

Be, allora meglio specificare, perchè nell'equivoco si discute inutilmente. Allora restringendo il cerchio le uniche da condannare sarebbero proprio quelle che affermano di essere felici a farlo. A me non sembra che ci siano tante casalinghe felici di esserlo, non a caso chiedono rispetto per il loro lavoro.

Dal mio punto di vista, se non ci fosse una persona che fa le cose per me a casa, io dovrei pagarne una, per me contribuisce.

Avatar di InnominatoInnominato alle 15:46 del 08-05-2014

Non è il problema che ci siano donne che siano felici di fare le casalinghe. Buon per loro. Quello che credo sia il motivo del contendere è che loro dicono che il loro essere casalinga è un lavoro a tutti gli effetti. Questo fa innervosire le donne che lavorano fuori cada poi tornano e fanno tutto quello che c'è da fare dentro casa. Inoltre, che significa che questo lavoro dovrebbe essere riconosciuto? Che se io lavoro fuori e dentro casa devo prendere doppio stipendio? Che se non ti riconoscono il lavoro non accudisci più i tuoi figli o non pulisci più la casa?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:06 del 08-05-2014

Il fatto che sia un lavoro a tutti gli effetti è fuori di ogni dubbio :) ma è un valore che deve essere riconosciuto in famiglia, dal compagno, lo stipendio non lo prenderanno mai. Non si parla nemmeno di assegno di cittadinanza (magari dato al nucleo familiare dove sono tutti inoccupati) e lo danno alle casalinghe?

Casalinga/o è uno stato, tanto per dichiarare come viene impiegata la giornata.

Se uno lavora fuori e l'altro no, l'altro si occupa compleatamente della casa, se lavorano in due fuori, potrebbero avere un part-time entrambi e occuparsi a turno della casa, se poi fanno un full-time entrambi, allora si mettono d'accordo sulla gestione insieme. Se nessuno vuole fare nulla a casa, si paga qualcuno. Alla fine siamo li, la gestione ha un costo e quindi è un lavoro. Lo stipendio dovrebbe darlo il partner che lavora ma si deve arrivare a questo? Non mi pare, quello che entra a casa è di entrambi, anche se poi sull'assegno c'è una intestazione specifica.

Avatar di InnominatoInnominato alle 18:48 del 08-05-2014

Innominato, hai saltato anche il caso, ancora il più diffuso, in cui lavorano entrambi, full time, e la donna fa praticamente tutto anche a casa per molti uomini apparecchiare-sparecchiare- buttare la spazzatura è già aiutare in casa) In questo caso la donna svolge un doppio lavoro. E allora che dovrebbe avere, statue d'oro?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:09 del 08-05-2014

Si, dovrebbe averle le statue d'oro, e colui che non aiuta è un fannullone. E' chiaro che certe scelte si devono ben ponderare perchè si deve capire quanto in realtà lui è capace di aiutare, ma si deve capire anche di quali tipi di lavoro stiamo parlando, magari è un lavoro veramente stancante e allora non ci si deve massacrare per poi avere qualche capo firmato, la vacanzina a tutti i costi. Spesso in queste situazioni il risultato di questa fatica va sprecato e alla fine non resta neanche il tempo di fermarsi a riflettere, di riposare.

Un'altra cosa a cui non facciamo caso è che prima erano poche le coppie dove entrambi lavorano fuori (ovviamente con un beneficio economico indubbio) adesso pare che non si possa metter su famiglia se non si è in due a lavorare, solo perchè non bastano i soldi per le spese.

Se consideriamo stipendi da 1000-1200 euro, di sicuro c'è che, o il tenore di vita medio (quello riconosciuto accettabile) deve essere più alto, oppure la somma degli stipendi di due lavoratori equivale a quello che percepiva prima un solo. Se invece si parla di stipendi più bassi per mancanza di opportunità di lavoro allora bisogna lavorare per forza.

Ne deduco che, dovremmo accontentarci un poco di più, per non permettere che il sistema ci costringa a dover lavorare obbligatoriamente in due per condurre una vita dignitosa, perchè viene tutto adattato a quello che è sostenibile (la legge di mercato). 

Una volta il mercato del lavoro, concedeva uno stipendio tale che potesse soddisfare le esigenze della famiglia, e considerava la possibilità che la donna dovesse fare la casalinga e accudire i figli. Adesso no, non vuole riconoscere il lavoro di chi sta a casa e comprime gli stipendi ottenendo più manodopera. Ma quello che si deve fare a casa alla fine ha un costo, in fatica o in denaro. Il bello è che ci stiamo talmente così assuefando che abbiamo perso di vista questo concetto.  

 

Avatar di InnominatoInnominato alle 11:54 del 11-05-2014

Allora chiunque viva da solo, e si cucini per non morire di fame, pulisca casa per non soffocare nella sporcizia, lavi e stiri i panni per uscire di casa ordinato, fa un lavoro che la società gli dovrebbe riconoscere? A me sembra che faccia ciò che deve per se stesso, per condurre un'esistenza civile!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:06 del 11-05-2014

Che discorsi triti e ritriti! SI LAVORA PER LA PROPRIA DIGNITA'. E' vero non si deve vivere per lavorare ma lavorare per vivere ed io lo faccio e quando torno a casa, pulisco perchè mi piace vivere nel pulito, cucino per si deve mangiare, lavo e stiro perchè mi piace indossare abiti puliti ed in ordine. Queste cose le faccio nel week end, una casalinga ha tutto il tempo di farle spalmandole lungo la settimana, ed è quello che fa in cambio del fatto che il marito porta lo stipendio a casa! Quindi le faccende di casa  richiedono fatica ma è una "fatica" necessaria a meno che non vuoi morire di fame o vivere nel luridume. Se vuoi restare a casa a fare la casalinga mi sembra ovvio che la gestione della casa ricada su di lei, mica vorrà davvero starsene in panciolle tutto il giorno, sai che noia!Quindi basta per favore con questi discorsi, se rimani a casa è per te lo puoi permettere (UN LUSSO) oppure ti conviene perchè avendo reddito basso hai accesso a tanti benefici tipo la mensa gratuita o quasi (che poi, perchè lasciare il figlio a emnso se te lo puoi andare a riprendere per farlo mangiare a casa...ma certo epr essere più libere!)Di certo non mi sento in colpa per volere uno stile di vita che mi permetta degli sfizi, sempre meglio di tante casalinghe che stanno  sempre a almentarsi di come lo stipendio del marito non basti più però a schiodare il culo dalla sedia non ci pensano.Che poi qualcuno mi spieghi perchè nelle graduatorie degli asili nido si proceda per reddito! è ovvio che se lavora solo il marito il reddito sarà più basso di una famiglia in cui si lavora in due, ma è anche vero che la mamma lavoratrice ha maggior bisogno del nido (attenzione, NIDO, non ASILO) rispetto a una mamma che sta a casa eppure sono tante quelle casalinghe che portano i figli al nido e questo davvero non me lo spiego, comunque al solito è colpa di questo sistema italiano bacato! E basta con il far sentire noi donne sempre in colpa. Se lavori non va bene, se stai casa non va bene. Senza contare che molti uomini che hanno la moglie casalinga poi in procinto di divorzio si fan venire i coccoloni perchè scoprono che debbono continuare a mantenerla!Per come la vedo io la gestione della casa è una necessità, quindi basta con sti discorsi "stipendio alle casalinghe"! (già hanno quello del marito!) o peggio "Pensione alle casalinghe" (a meno che i mariti non provvedano nel corso della vita a versare i relativi contributi!) QUINDI BASTA con questi discorsi! Se stai a casa è perchè qualcuno ti mantiene e ti permette di starci, no c'è bisogno di offendersi davanti ad un dato di fatto! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:52 del 11-05-2014

Argomento ottocentesco...

Avatar di AxelAxel alle 14:40 del 11-05-2014

Mi sono imbattuta in questo argomento.

Sono casalinga....Cosa significa letteralmente? C hi lavora , cioè presta servizi a pagamento, è lavoratrice., ..la casalinga non è a pagamento, quindi non è lavoratrice, giusto? Ognuno sceglie di fare ciò che vuole, chi pagato e chi gratis. 

Perché no? Ogni caso è a sé. Cosa centra il diritto alla pensione del coniuge? Se muore prima la moglie il marito eredita anche i beni della moglie....è vicendevole la cosa.

Ormai c'è da aver paura a dire cose anticonformiste, siamo sempre alle solite (io lavoro, tu no, .....abbasso le mantenute....)....d'accordo....avete ragione.....come i bambini di due anni.

Pensa a quella che ha ereditato dagli zii una fortuna....non sa come dire che fa la casalinga .....mantenuta!!!!!!

  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:32 del 11-08-2014
perché

Ma perché deve essere la donna a mollare il lavoro per occuparsi della casa e dei figli?

Non possono farlo anche gli uomini?

Quando gli orari di lavoro sono troppo stressanti tanto da non riuscire a seguire bene la casa e i figli, nel decidere di rimanere a casa sono sempre le donne a farlo e MAI gli uomini!

Perché?? 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 01:51 del 17-08-2014
Dipende

Dipende da quali casalinghe stiamo parlando: una donna che ha 2 figli e controlla lro e tutta la casa perchè il marito non c'è poco perchè ha da lavorare è equiparabile ad un lavoro ed anche notevolmente pesante: il marito lavora anche grazie a lei che gestisce la situazione e lo scrivo io che da uomo in casa faccio praticamente tutto in casa.

Una donna che lavora in comune e in 6 ore scrive (forse) una lettera e che non ha figli e stà in famiglia la maggior parte della settimana secondo me è una nullafacente più di una casalinga.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:28 del 04-11-2014

E una donna che lavora 9 ore e ha 2 figli?

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 15:55 del 04-11-2014

Mai letto uno sfogo così stupido. Chi lavora quando i figli hanno meno di tre anni, li mette al nido o li lascia a qualcuno, la casalinga fa' la madre a tempo pieno. Dopo i tre anni vanno all'asilo, poi a scuola. Se pensi che io ci credo che riesci a fare tutte le cose che dici, compreso l'aiuto compiti, sei fuori!!! Tu come tutte le madri lavoratrici ti fai aiutare ( lavora qualcun altro per te) soprattutto quando i figli si ammalano, chi resta a casa con loro?non faccio paragoni tra chi lavora e chi no, ognuno ha le sue problematiche. Penso solo che tu invidi tanto le casalinghe. Io sono stata entrambe le cose e faticavo di più da casalinga.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:11 del 04-11-2014

Casalinga non è sinonimo di brava madre che si sacrifica per la famiglia. Lavoro in un Caf e tempo fa una coppia è venuta a farsi l'ISEE per mandare il figlio (nato 20 gionri prima) al nido. Lei era casalinga e avevano già una bimba di 5 anni.Non tutte le casalinghe seguono i figli nei compiti. Anzi molte se ne sbattono proprio.E sappi che una madre può prendersi dei giorni se il figlio è malato. Quindi madre lavoratrice non è sinonimo di cattiva madre etc etcLa cosa che a me da più fastidio è che qualsiasi cosa scelga di fare una donna deve essere criticata.Se lavora allora è egoista e pure una cattiva madre, se non lo fa non va bene ugualmente. bha...!!! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:02 del 04-11-2014

Infatti, non ho giudicato nessuno, ho detto che tutti hanno le loro problematiche. Non è' vero che una madre può prendersi i giorni se il figlio è' malato, dipende da tanti fattori e da che tipo di lavoro fai. Un libero professionista per es. non ha diritto ad un tubo secco. È' vero che non tutte le casalinghe si occupano dei figli, ci sono sempre le eccezioni, però .. I mariti SANTI sono molto rari e non penso che tutte hanno la fortuna di avere un marito che ti mantiene, paga l'asilo e tutto il resto per farti fare la bella vita. La stupidità dello sfogo che sostengo ancora e' proprio quella di generalizzare e giudicare..oltre che vantarsi di fare tutto e bene.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:18 del 04-11-2014

Concordo con l'ultimo anonimo...

e aggiungo che gli uomini non li critica mai nessuno a differenza nostra Grrrrr 

Avatar di Cherryred85Cherryred85 alle 18:31 del 04-11-2014

E certo che non li criticano, se le donne si mettono a criticare le casalinghe!!! Saranno fattacci loro se lavorano o fanno le casalimghe. Però, gli uomini che si ergono a " perfettini" come la sfogante sono molto rari.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:03 del 04-11-2014

Approvo l'anonimo, le peggiori nemiche delle donne sono le donne stesse e sono proprio quelle a cui non va bene nulla!

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 20:13 del 04-11-2014

Ognuno è libera di scegliere nella vita cosa fare. Però una casalinga non è migliore o più brava  di una donna che lavora o viceversa! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:18 del 04-11-2014
mah

saranno cazzi loro che ve ne frega?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:12 del 16-11-2014

Nulla, sarà l'invidia!!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:44 del 16-11-2014
Non avete capito il senso dello sfogo

Io lavoro tutto il giorno, faccio i salti mortali per cercare comunque di tenere la casa in buone condizioni, per cucinare in modo adeguato (no surgelati), per seguire mio figlio nei compiti, nelle attività extrascolastiche, per passare un pò di tempo anche con mio marito. Ogni giorno è un continuo programmare tutto sull'agenda. Tu fai la casalinga... beh, un pò ti invidio certo. Non devi fare tutte le corse che faccio io per riuscire a fare tutto (ammesso che io riesca a fare tutto). Buon per te che te lo puoi permettere, io non posso. Ma almeno... non ti lagnare! Conosco casalinghe (tra cui anche mia madre) per cui fare la casalinga significa alzarsi la mattina alle 12:00, pranzo, lavaggio piatti e riposino pomeridiano perchè si è già stancata anche troppo, giretto pomeridiano al supermercato tanto per far passare il tempo perchè la spesa la fa il venerdì con il marito. Rientro a casa, a volte con cibi pronti, cena e passatempi vari (televisione, parole crociate, sfoglio di volantini dei supermercati alla ricerca di cosa acquistare domani, ecc...). E poi si lamenta e dice che le donne che lavorano non seguono bene la casa e i figli. Lei ha sempre fatto la casalinga ma non mi ha mai seguito. Non ho mai avuto un vero dialogo con lei, non mi ha seguito più di tanto a scuola, mi sono sempre dovuta arrangiare in tutto e non voglio neanche menzionare come tiene la casa perchè sarebbe un discorso troppo lungo. E come lei tante altre che conosco. A volte mi sento in colpa perchè lavoro e non ho molto tempo per stare con mio figlio, ma poi penso a come mi ha cresciuto mia madre e mi rendo conto che invece sono una madre modello. Vorrei che le casalinghe siano degne di esserlo, perchè c'è una grande differenza tra fare la casalinga e la nullafacente.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:56 del 18-02-2015
La mia esperienza

Sposato da anni, mia moglie si è licenziata perchè il turno di lavoro per lei diventava troppo lungo. E' a casa da anni, ha fatto finta di cercare laovoro per un po', poi ha smesso di fare anche quello. In casa è molto indaffarata: rifà il letto, passa l'aspirapolvere, porta il bambino a scuola e si occupa del bucato.

TUTTO il resto lo faccio io, che tra l'altro lavoro. Posso dire che con l'andare del tempo è sempre più inattiva e mi aspetto che arrivi al punto di non fare più neanche quel poco che fa. Una delle cose cose chè più mi colpisce della vicenda, è che provando a parlarne, si scopre che vive la questione come se la casa fosse tutta sulle sue spalle, come se facesse tutto lei. Mentre in realtà perlopiù è occupata a fare i videogiochi sullo smartphone e guardare uomini e donne.

Non voglio generalizzare, ma dal mio punto di osservazione, la figura della casalinga, inserita nella società di oggi, società in cui la donna ha ottenuto il ruolo a cui aspirava e che la storia le doveva. E' fuori dal tempo, scarsamente utile ed un peso per il sistema.

Poi ci sono donne che non riescono a trovare lavoro, ma in questo caso non parlerei di casalinghe, se effettivamente stanno cercando lavoro sono disoccupate.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:55 del 06-03-2015
marito e casalinga felici

ti parlo da ex manager ora casalinga: fare la casalinga e' una figata a patto che il marito guadagni bene e non sia tirchio:

-figli li segui di piu': inutile dire che non e' la quantita' di tempo ma la qualita'! serve anche la quantita' signori miei, basta vedere le nuove generazioni di ragazzini drogati, che vogliono tutto subito, depressi ecc!

-marito felice perche' torna a casa e trova una moglie tranquilla e amorevole e pronta ad ascoltarlo

-marito non deve svolgere nessun compito in casa e coi figli fa quello che piu' gli piace. in pratica l'unico compito e' quello di lavorare (e guadagnare tanto)

-io contenta perche' ho tante ore libere e posso fare quello che voglio! certo ho una casa grande a tre piani ed il giardino, ma basta pulirla tutta 3 ore a settimana+pulizia giornaliera 1 ora al giorno..il resto delle ore le impiego x fare quello che mi piace: palestra, uscite con e amiche, shopping della settimana, corsi....

sfatiamo il mito casalinga-obesita': per quanto riguarda l'obesita' se sei ricca non sei una casalinga obesa, gli obesi sono poveri (x varie ragini che non sto a spiegare) . io riesco ad andare in palestra e avere il tempo di cucinare cose sane...mentre quando lavoravo non avevo il tempo x andare in palestra (se non a pausa pranzo ma qs significava sacrificare i rapporti sociali con i colleghi ed essendo stata una manager era importante instaurare amicizie ed alleanze quindi spesso non potevo andare in palestra), tornavo a casa la sera e mangiavo di piu' perche' ero stanca, col marito essendo stanca era facile che mi irritassi e non avevo voglia di ascoltarlo perche' avevo i miei pensieri lavorativi da risolvere.

Quindi secondo la mia esperienza fare la vita casalinga e' di gran lunga piu' bello che la vita da lavoratrice!

la casalinga ha varie ore libere garantito perche' avendo una casa molto grande, il giardino, 2 figli e un cane ho ancora ore libere la mattina ed il pomeriggio! immgino la casalinga che vive in appartamento quante ore le rimangano...spero a non mangiare davanti alla tv! io la tv non l'accendo mai e non mangio fuori pasto!

E comunque sfatiamo anche il mito che chi lavora sta 8 ore piene a lavorare...anche al lavoro si cazzeggia, si chiacchera con i colleghi, si va a bere il caffe', c'e' la giornata piena e quella piu' vuota! senza contare chi ha l'amante, le amiche e quindi andare a lavorare e' quasi una festa!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:46 del 29-06-2015
Eh già...

Infatti i drogati sono tutti figli di donne che lavorano...

E l'amante ce l'hanno solo le donne che lavorano... 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:43 del 29-07-2015
Una sola parola :

INVIDIA

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:58 del 23-02-2016

Questo è un post indice di invidia pura. Mia madre lavorava e noi bambini siamo stati cresciuti dai nonni..quando i tuoi figli erano piccoli li lasciavi soli in casa se avevano la febbre? Invidia e falsità perché i figli hanno bisogno di tanto e tu devi per forza delegare a qualcuno..la casa pulita non la puoi avere se non passi il tempo libero a pulire. Tu invidi quelle donne che vivono per la famiglia con i mariti che lavorano e mettono a disposizione lo stipendio. Se così non fosse non ti importerebbe nulla delle casalinghe. Rosichi perché non hai tempo per tutto 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:45 del 23-02-2016

Veramente a pensarci bene tutti i drogati che ho conosciuto e che sono morti avevano le mamme lavoratrici, l'ultimo vicino di casa aveva una mamma super lavoratrice. Ovviamente non è sempre così ma casualmente tutte le persone serie della mia età hanno avuto madri casalinghe o con part time. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:49 del 23-02-2016
Anonimo

Mangiapane a tradimento le casalinghe. Ma sta demente

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:55 del 25-02-2016

Per caso mi sono trovata in questo post...e per curiosità ho letto qualche commento. Vi posso dare un saggio consiglio? Smettete di giudicare chi lavora di più o meno, non vi porta da nessuna parte ...e ancora più grave fa nascere in voi sentimenti negativi verso il prossimo...Gesù non ci ha insegnato a privilegiare sugli altri ma di essere umili!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:45 del 13-04-2016
Pensavo...

Dalle risposte emerge che le casalinghe rispondono tutte carine ed educate, le lavoratrici invece stanno tutte sul piede di guerra, con risposte al veleno. Siete proprio sicure che fare la casalinga abbrutisca?! io credo piuttosto che l'invidia sia davvero una brutta bestia! Certo, ci vuole coraggio a dedicarsi completamente ai propri figli, perché spesso ci rompono i cosiddetti, giusto, no? E invece fa comodo avere del tempo tutto per se, con le colleghe, col capo provolone, le pause caffè. Poi torni a casa e non ti va di fare niente, e magari il bambino a pallavolo ce lo porti pure, ma controvoglia e con gli occhi attaccati all'iPhone perché aspetti quella importante email di lavoro. Mi dispiace ma, da donna lavoratrice, non credo che i figli crescano meglio in un ambiente dove già dal mattino tutto è frenetico: mangiano di corsa una merendina, aspettando il turno per il cesso che va diviso per 4 o più individui perche alle 8:30, tutti insieme, entrano chi a scuola, chi in ufficio. E cara "anonima" che hai scritto il post, non credo proprio che tuo marito potrebbe mantenerti con un lavoro di 30 ore settimanali... Mi sa che la tua di lavorare è proprio una necessità. Ecco da dove arriva tutto questo risentimento. 

P.S. Sono al veleno anch'io, perché sono una DONNA LAVORATRICE PER NECESSITÀ E PER FORTUNA (altrimenti non riusciremmo a coprire tutte le spese, con il solo stipendio di mio marito)quando invece vorrei godermi mio figlio di appena sei mesi!!!!! 

Un bacio a tutte le donne dolci!  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 01:39 del 22-04-2016

Pure io ho provato tutte e due le cose,ora lavoro,e se devi lavorare,qualcosina a casa purtroppo lo lasci indietro, le giornate hanno solo 24 ore.

Non bisogna risentirsi con gli altri, ognuno ha una situazione personale che non è certo valutabile da fuori :) 

Avatar di Cherryred85Cherryred85 alle 08:48 del 22-04-2016
Accidenti che frasi al veleno!!!

 Io sono per natura una persona molto tranquilla ma ,nel leggere frasi al vetriolo come quelle,in primis,della "lavoratrice" che ha aperto lo sfogo molto tempo fa ormai....come si fa a non rispondere?

Lo farò fra qualche minuto,dal momento che mi vogliono al telefono.

Spero tanto che il tutto sarà letto dalle portatrici di tanto livore,anche se è trascorso qualche anno...

A dopo

Avatar di nixnix alle 17:05 del 04-05-2016

Le donne che dicono che fanno tutto bene sono delle cretine idiote. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:21 del 04-05-2016
Ad aprire bocca

Che tristezza marito e moglie che dicono questi soldi sono miei e quelli tuoi (indipendentemente che si lavori o no). Ma vi siete sposati o no??

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:08 del 23-05-2016
Il giardino del vicino...

Ma perché non vi fate semplicemente i fatti vostri??

Io lavoro quando trovo e quando non trovo sto a casa, perché non ho la vostra fortuna di poter contare su un posto di lavoro. E vi assicuro che sono più riposata quando lavoro.

Se vo!ete sapere perché, provate sulla vostra pelle! 

Una casa abitata da mattina a sera va pulita e riordinata più volte al giorno, tenere i bambini tutto il giorno (quando non vanno ancora a scuola) non richiede le stesse energie che tenerli mezza giornata, non staccare mai, non avere colleghe con cui chiacchierare, e fare quello che chi lavora demanda a nonni o a domestici o al nido... e avere uno stipendio solo non sempre significa che il marito guadagna bene. Bisogna tirare la cinghia. Non potete comprarvi i vestitini nuovi che vi piacciono. E le vacanze d estate si fanno in appartamento invece che servite e riverite in albergo. A me piace stare con i miei figli e non mi sento per niente una sfaticata, lavoro tutto il giorno. E quando cresceranno non ho intenzione di parcheggiarli alla primaria anche il pomeriggio per non pagare la babysitter e allora??

Ognuno fa le sue scelte e ha le sue fatiche. Non trovo giusto giudicare e di solito non lo faCcio mA non voglio neanche star qui a sentirmi attaccare ingiustamente da chi vuole dare aria alla bocca.

Chi si lagna lo fa per carattere e non perché é casalinga o lavoratrice. Ne ho conosciute di donne che lavoravano e si lamentavano di quanto erano stanche per poi scoprire che avevano la domestica e i figli li tenevano i nonni. Dovrei dedurne che tutte le lavoratrici sono così? Non credo. E allora perché essere così cattive con le casalinghe?? Ma cosa tolgono a voi?? 

Ve lo ripeto, provate sulla vostra pelle, voi lavoratrici che parlate tanto bene, non so quante di voi resisterebbero almeno un anno come casalinghe senza lamentarsi di voler tornare al lavoro. Se invece davvero non facciamo niente se non la bella vita allora non avrete problemi.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:41 del 23-05-2016
Suocera casalinga

Mi sono imbattuta in questa pagina e avrei bisogno di un parere, per quanto possa sembrare stupido il mio punto di vista...sono cresciuta con una mamma lavoratrice "wonder woman", così soprannominata da noi figli: lavoro di grande responsabilità, 3 figli, capace di tutto in casa (dal cucire, al cucinare, ai lavori di sartoria ecc..) Ecco, questo è sempre stato il mio esempio e uno dei suoi insegnamenti è stato quello di essere sempre indipendenti, quindi anche economicamente, per non dipendere da nessuno...ora, mi trovo ad avere come suocera una casalinga che sempre e solo quello ha fatto nella sua vita...la vedo così distante da mia mamma e forse anche per questo non riesco minimamente ad entrare in relazione con lei e a stimarla! Mi chiedo addirittura: se avessi una figlia che poi prende il suo esempio e non quello di mia mamma? Non potrei mai tollerare questa cosa! Datemi un vostro parere per favore!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:23 del 26-05-2016
Suocera casalinga

Mi sono imbattuta in questa pagina e avrei bisogno di un parere, per quanto possa sembrare stupido il mio punto di vista...sono cresciuta con una mamma lavoratrice "wonder woman", così soprannominata da noi figli: lavoro di grande responsabilità, 3 figli, capace di tutto in casa (dal cucire, al cucinare, ai lavori di sartoria ecc..) Ecco, questo è sempre stato il mio esempio e uno dei suoi insegnamenti è stato quello di essere sempre indipendenti, quindi anche economicamente, per non dipendere da nessuno...ora, mi trovo ad avere come suocera una casalinga che sempre e solo quello ha fatto nella sua vita...la vedo così distante da mia mamma e forse anche per questo non riesco minimamente ad entrare in relazione con lei e a stimarla! Mi chiedo addirittura: se avessi una figlia che poi prende il suo esempio e non quello di mia mamma? Non potrei mai tollerare questa cosa! Datemi un vostro parere per favore!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:01 del 26-05-2016
I genitori danno l'esempio ma...

I genitori danno l'esempio ma la cosa più importante che possono insegnare ai figli é di essere in grado di fare le proprie scelte.Tua figlia vedrà te e le sue nonne e da adulta, in base alla sua situazione, sceglierà cosa vuole fare.

É ovvio che é più facile andare daccordo con chi la pensa come te ma io credo che un rapporto é vero se resiste anche se la si pensa diversamente.

La stima di una persona non si misura solo da quel che fa ma da quel che é.

Trovo che ci sia un grande pregiudizio dietro al tuo sfogo, tradotto: quello che mi ha insegnato mia madre é l'unico modo giusto di essere, altrimenti non ci si merita niente, neanche la stima altrui. E poi una grande paura: e se mia figlia non diventasse come io penso sia giusto e voglio che diventi? 

Pensaci 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:57 del 06-06-2016
Che dramma

Rileggevo ed effettivamente sarebbe un dramma, una suocera o una figlia casalinga! Non riesco a pensare a niente di peggio... in confronto chi ha figli malati o che prendono brutte strade è fortunato, no??

Prima ti invitavo a riflettere perché mi era sfuggito che ADDIRITTURA non potresti tollerare una figlia casalinga, ma a questo punto, se davvero tua figlia dovrà essere come dici tu, ti conviene prendere un cane da addestrare.

Tanta indipendenza quanta superficialità.  

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:15 del 06-06-2016
.......

Penso solo che questo pensiero lasci a desiderare quanto la persona che lo ha scritto!! Io sono mamma di due bambini piccoli di quattro e due anni, finalmente quest'anno potrò cercare un lavoro poichè quando ho deciso di avere due figli ho deciso anche di crescerli e prendermene cura e non magari come te lasciarli alla mece di altri, è molto più semplice lavorare piuttosto che badare ai bambini e alla casa! Non lo sai che lavorando ci sono meno cose da fare a casa visto che non è vissuta? Ho una lunghissima lista di cose che faccio ogni giorno tutti i giorni 7 giorni su 7, vuoi che te li elenchi?! sono comunque certa che il pulito che trovi a casa mia a casa tua non la vedrei mai visto e considerato ciò che pensi sulle donne che si dedicano alla famiglia. 

Questo articolo è un insulto a tutte le nonne delle nonne delle nonne e a chi di mestiere fa il domestico. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:06 del 19-06-2016
Elisa

Io lavoro, e ad esempio di ore ne ho fatte anche fino a 44 alla settimana, altro che 30 o 36... Senza una madre a darmi una mano a casa, perchè venuta a mancare prematuramente, senza un padre - che vive lontano - a potersi occupare di nulla. Spesso al lavoro mi hanno fatto pressione per evitare che mi facessi una famiglia. Perchè non tutti lavorano nel settore pubblico: chi lavora nel settore privato - ed è donna - ha molti problemi in più. Ricordo mia madre, casalinga, non stare mai ferma, mai. La mattina a occuparsi di faccende in banca o alle poste, la spesa, la pulizia. Pranzi, cene, lavatrici per noi figli e papà, che pure lavorava sodo. La ricordo aver fatto una vita di sacrifici incredibili. Leggere commenti così acidi e superficiali su donne che fanno le casalinghe è disarmante. Se è per questo ho care amiche, laureate e con una grande cultura, che hanno fatto questa scelta per vari motivi personali, molto spesso legati proprio alla famiglia. A volte può capitare di avere un genitore malato, un marito che di ore di lavoro ne svolge 45 la settimana o lavora fuori, capita di preferire di voler concederei più tempo ai propri cari. Se dovessi scegliere e potessi permettermelo, opterei per un lavoro più leggero che mi consentisse di avere più tempo per i miei cari e la mia casa, e lo affermo con sincerità. Ora, mi chiedo, chi sono gli altri per giudicare questa scelta? Cosa ne sanno delle mie motivazioni? Molte volte credo che in tante vorrebbero ma non lo fanno, e portano avanti questa triste battaglia di "io sono meglio di"...

Peccato per i toni e l'arroganza, la mancanza di rispetto per gli altri, la cattiveria e l'acidità che si legge in molti dei commenti. Vi leggo frustrazione. Concludo dicendo: che tristezza. E' proprio vero che il nemico numero delle donne... Sono proprio le Donne!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 10:56 del 24-06-2016

Questo post è una cazzata. E' scritto da una ragazzina o donna giovanissima che crede di aver capito tutto nella vita e viene qui scrivere sentenze offendendo le altre categorie.

Bene, tu lavori 30h alla settimana, casa tua è uno specchio, le casalinghe GUARDANO LA TELEVISIONE e tu sei un genio. Manca qualcosa? 6 1 mito. T'abbasta?

Avatar di OldJoeOldJoe alle 12:49 del 24-06-2016
Quanta rabbia...

...se ti piacesse tanto la vita che fai non staresti a confrontarti con gli altri. Ti devi mettere sul piedistallo da sola per convincerti che ne vale la pena... devi sminuire gli altri per arti valore... io ci vedo un bel po' di invidia, amarezza e rabbia. Brrrrr... mi sembri una ex moglie!!! Ma vivi la tua vita e non guardare agli agi altrui... ammazzati di lavoro, cucina quando sei stanca distrutta, corri a destra e a manca per non delegare. Sono sicura che lo faresti anche se avessi le possibilità di non farlo e vivere una vita comoda. Che poi cosaèsta storia della casalinga obesa? Cioè fammi capire, ti tieni in forma facendo una vita come la tua? Quella è la tua forma di esercizio? E l'invidia quante calorie ti fa bruciare? 

Per favore...

Se una persona è soddisfatta di sé e della propria vita lascerà che gli altri lo siano seguendo stili di vita diversi. Ci sono sicuramente differenze tra chi lavora fuori casa e chi no, ma se lo riduci a quello che elenchi in questo sfogo mi spiace... la diagnosi è INVIDIA AMARA! Curati, che l'invidia ti divora!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:49 del 27-06-2016
Ah dimenticavo...

Ho scritto un commento alle 20:49. Non sono una casalinga ed in questo momento ti scrivo dal mio ufficio. Ho un lavoro manageriale per una multinazionale e mi capita spesso di lavorare fino a tardi per poter partecipare a delle confcall con la sede in Seattle. Eppure non mi sognerei mai di dire che le tue 30 ore di lavoro settimanale non valgono nulla, che valgono solo i lavoratori da un certo job grade in su. Magari tu lavori SOLO(dal mio punto di vista) 30 ore perchè così puoi appunto dedicarti a tutte quelle attività che ti fanno sentire una super donna. Hai semplicemente fatto una scelta, esattamente come me e come le casalinghe. Come chiunque. Quindi se la tua scelta ti piace, se ti permette di vivere la tua unica vita nel modo che piace a te a 360 gradi, se hai tempo per le cose che ti piacciono e per le persone che ami, sappi che sei una privilegiata. Molte persone lavorano ben più di te per necessità, altre per una scelta di vita ed altre fanno le casalinghe proprio per le stesse ragioni che tu, chiusa nella tua dimensione, non puoi giudicare. INVIDIA AMARA ti ripeto, oltre che ARROGANZA nel giudicare le vite altrui. Ti ripeto, se io dovessi giudicarti lavorativamente usando il mio metro di giudizio credo ti demolirei. Ma credo nella vita esistano tante altre cose e al di là di cosa c'è scritto sulla porta del mio ufficio e sulla mia busta paga io sono prima di tutto una persona. E non sono né più in alto e né più in basso. RIVALUTATI.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:06 del 27-06-2016

Suvvia tu lavori 30 ore alla settimana e rompi le palle alle casalinghe perché non fanno nulla?!? Ma vai a lavorare va che é meglio..e scendi dal piedistallo che male non ti fa..

Avatar di mazoramazora alle 22:06 del 27-06-2016

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