Ven

17

Ago

2018

Mi sottovalutavate tutti...e adesso?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

 

a piu di 4 anni vivo all'estero, sono un programmatore informatico pagato generosamente. Ma a Verona mi sottovalutavate tutti, altezzosi, presunti ricchi. Ero tra i piu bassi punteggi di laurea nel mio corso all'uni eppure fino ad ora ho lavorato nelle top banche e multinazionali mondiali, risate davanti ai miei vecchi docenti!!! Vecchi amici...siete entrati nel mondo lavorativo e adesso quando ritorno per le vacanze vi vedo tutti amareggiati, con orecchie basse. Ma come prima sbandieravate la vostra presunta ricchezza derivata dalla paghetta settimanale del papino e adesso mi siete ridotti cosi? Verona è magnifica ma i veronesi in generale sono persone fredde, associali, bigotte e frustrate ma non li biasimo vista la condizione economica italiana.

Comunque venire adesso come turista in Italia è fantastico, prima di partire non riuscivo nemmeno a permettermi una mountain bike dalla Decathlon!! Italia non è un addio, ci ritornerò a vivere si, ma con la mia pensione privata estera ;)

 PS: scusate se scrivo da anonimo ma nn avevo voglia di registrarmi 

6 commenti

In effetti se sei in morto di fame invidioso e frustrato anche in Italia le' dura, ma se sei un fenomeno emergi ovunque ( lo sei, non pensi di esserlo). Invece io ho vissuto in tre diversi stati all'estero; guadagnavo anche molto di più ma sono rientrato nel BelPaese, nessun altro stato ti offre tutto cio' che c'è in Italia, mare monti colline laghi arte cibo OTTIMO....se hai un lavoro valido e un po' di pila dove è che stai meglio?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:31 del 17-08-2018

Ciao, ma non ti manca la tua Verona ? Si è vero hai un lavoro che ti piace e ben pagato, ma come hai fatto a lasciare i tuoi amici, i tuoi familiari, i posti in cui sei cresciuto? Non hai nostalgia? 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:14 del 17-08-2018

Dopo la laurea sono stato assunto in una azienda di "cervelloni", tutti progettisti di altissimo livello. Fin dal primo giorno e' stato un incubo. Il mio capo mi diceva che ero un incapace e che dormivo sempre. I colleghi mi trattavano da imbranato e nessuno si degnava di spiegarmi cosa e come dovevo fare: tutti si aspettavano che avrei dovuto imparare da solo. Inutile chedere a qualcuno di spiegarmi, di insegnarmi: ricevevo solo risposte sommarie e risate di scherno. Ogni volta che commettevo un errore venivo deriso, oppure rimproverato come un bambino.

Dopo due anni non ne potevo più. Ero depresso e non sapevo come uscirne. Ormai mi ero convinto di essere un incapace e che nessuna azienda mi avrebbe mai assunto. Finché i colleghi cominciarono a chiamarmi "lo svelto", alludendo alla mia presunta lentezza nel capire le cose. Fu la goccia che fece traboccare il vaso. Mandai curriculum ovunque e dopo tre mesi fui assunto da una multinazionale a Monaco.

Ora vivo in Germania da quasi dieci anni e ho lavorato in tre aziende diverse. Nessuno mi ha mai mancato di rispetto, nessuno mi ha mai deriso e ogni volta che ho avuto bisogno di aiuto i colleghi facevano letteralmente a gara per spiegarmi le cose! Qui si lavora in team e tutte le opinioni sono ritenute importanti e rispettate. Nessuno si sognerebbe di lasciare un progetto nelle mani di un singolo "cervellone", come troppo spesso ho visto fare in Italia.

La più grande soddisfazione l'ho avuta l'anno scorso: ho ricevuto un'offerta in UK e l'azienda per cui lavoro mi ha dato un aumento del 35% per trattenermi. Ora, a 37 anni, sono responsabile di un gruppo R&D di 18 persone. Addio Italia!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:26 del 18-08-2018

-Nessuno si sognerebbe di lasciare un progetto nelle mani di un singolo "cervellone"
già, è una cosa deprecabile
comunque succede anche fuori dall'italia, anche se non so con quale frequenza

Avatar di farnightfarnight alle 10:12 del 18-08-2018

Il veneto da questo punto di vista è il peggior posto del mondo (lo dico da veneto doc eh) purtroppo siamo un merdaio composto da 2 categorie: i finti ricchi cazzoni, e i campagnoli analfabeti e arroganti, che vanno avanti a "vin, saladi e biastemoni" non conoscendo nulla al di fuori del proprio paese. 

Avatar di Il padroneIl padrone alle 12:36 del 14-10-2018
poveri coglioni

i tuoi ex colleghi sono solo persone piccole e meschine e pure stupide.Non hanno capito una cosa fondamentale nella vita: chi spiega e insegna qualcosa agli altri prima di tutto apprende meglio i concetti che spiega e poi e' di aiuto agli altri che potranno sempre ricambiare. Ma il maggiore beneficio lo riceve chi insegna

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:34 del 29-12-2018

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