Lun
12
Mar
2018
10 in pagella 0 nella vita (SFOGO SERIO)
Questo è uno sfogo serio, lungo e noioso, vi supplico di leggerlo e di aiutarmi a chiarire i dubbi che ho sul mio ambiguo ed impervio futuro. Gradita è l'opinione di persone colte e intelligenti (non insinuo che la loro opinione valga di più, ma ne ho particolarmente bisogno perchè connessa al contenuto dello sfogo).
E scusate se viene fuori un pastone ma il cellulare me lo formatta male.
A volte mi sembra di avere qualcosa di sbagliato in testa. Ho una carriera scolastica brillante, mantengo una media alta sforzandomi relativamente poco e i miei professori dicono che sono bravo e intelligente, "è un ragazzo così sveglio e particolare!" e bla bla bla.
Ma io non mi sento affatto intelligente. Sono convinto di essere un assoluto coglione. Vediamo i motivi per cui ritengo che sia vero.
1) Se sono così intelligente come dicono come mai non sono capace di costruirmi una vita sociale che sia una? E lasciate stare la teoria delle intelligenze multiple, sto guardando al quadro complessivo. La maggior parte della gente che va male a scuola, va male perchè è pigra. Chiunque può arrivare a prendere voti sopra l'otto in ogni materia se ci prova davvero. Se non hai menomazioni mentali e vai male a scuola è perchè non ti va di fare un cazzo, e tu lo sai, e te lo dico da confratello pigro. I miei risultati scolastici non dicono assolutamente niente, o quasi, sulla mia attuale intelligenza. Molti geni riconosciuti erano considerati dei completi somari a scuola ma alla fine l'hanno avuta vinta loro. Le persone normali fanno amicizia in fretta e costruiscono ampie reti sociali e connessioni empatiche con i loro cari e con coloro che amano. Che essere umano sono se non sono in grado di portare a termine una missione così semplice? Che valore ha la mia vita? Ma soprattutto chi assumerebbe mai in ambito lavorativo un individuo con simili deficienze sociali?
2) Non so un cazzo. In questi cinque anni di liceo... non ho imparato assolutamente nulla. Non ricordo cosa ho studiato gli anni passati o durante il primo quadrimestre di quest'anno. Sento di essere intrappolato in un pozzo colmo di fetida ignoranza. Dimentico gli argomenti che studio subito dopo le verifiche su di essi. Sono un baro, inferiore alle aspettative che gli altri si fanno di me, un falso sapiente. Ho questa stigma con storia in particolare. La studio sempre in maniera dettagliata, ma finisco per dimenticare tutto periodicamente. E' una cosa normale? Non significa forse che sono stupido? Voglio essere colto, non mi piace ristagnare nell'ignoranza a causa della mia memoria squallida e disinteressata, ma non riesco ad assorbire nulla dalla scuola.
Mi fanno studiare argomenti totalmente a caso e di natura generale che non mi forniscono basi solide su cui costruirmi un futuro. L'unica materia che mi piace genuinamente è inglese. Ho 19 anni e sono completamente chiuso nel mio guscio, non so nulla del mondo e la cosa mi scortica l'anima. Gli umani normali si trovano in questo stato alla mia età? Come posso fare per ampliare la mia cultura al di fuori della scuola? Essere un avido lettore non è sufficiente. Necessito di conoscere il mondo, di essere colto e apprezzabile come individuo, ma è così maledettamente difficile farmi una cultura. Non so da dove iniziare. Sono terrorizzato. Non voglio vivere da inconsapevole burattino ignorante alla mercè di qualcuno di più furbo. Vi prego ditemi voi: da dove devo iniziare?
3)Non ho maturato alcuna competenza specifica. Ho passato anni a rimpinzarmi di materiale teorico privo di applicazioni pratiche. Ho paura. Il mio sogno è avere successo ed essere un membro produttivo della società in cui vivo, ma come posso farlo se non ho niente di concreto da offrire, nessun talento, nessuna qualità umana che sia amabile? Dove inizio a sviluppare competenze? E' una fase di passaggio o sono un'anomalia, una mela marcia? Con l'università le cose cambiano?
Ambisco ad un futuro qualitativamente migliore di quanto sia stata la mia adolescenza, ma non trovo gli strumenti per costruirlo e questo mi fa incazzare. Progetto di uscire con la lode da questo cesso di scuola pubblica, ma poi che ne sarà di me? Se non mi dò una mossa rischio di isolarmi del tutto dal mondo. E non ho ancora idea di che università frequentare. Che succede se faccio la scelta sbagliata e mi distruggo la vita? Voglio una situazione economica stabile, no anzi, sopra la media, così da essere libero di viaggiare per il mondo. Se qualcuno mi indicasse la strada da percorrere per arrivare al raggiungimento di tutto ciò mi ci dedicherei anima e corpo.
Voglio essere umanamente amabile. Voglio sapere, conoscere, essere mentalmente plastico, creativo, audace e non un involucro vuoto il cui unico orgoglio e di avere una pagella da 10. Se siete arrivati a leggere le mie mancanze fino a qui e siete capaci di darmi dritte su come dare un senso alla mia vita, vi imploro di farlo.
Soprattutto voi che avete tutte le qualità a cui anelo così disperatamente svelatemi il vostro segreto!
37 commenti
parti per un viaggio da solo
vai all'estero! cerca un lavoretto, sfruttando la tua conoscenza dell'inglese e dell'italiano, per esempio. Non so se l'hai già provato, per me è stato fondamentale.
Se vai in un paese dove non ti conosce nessuno e non hai altri che te stesso, allora ti scatta qualcosa (che sia istinto di sopravvivenza?) e finisci per fare nuove amicizie, fare cose che non avresti nemmeno immaginato, metterti in gioco.
Non so se sono "colta e intelligente" come richiedi tu, ma ero molto timida e al liceo avevo una media altissima e la tua stessa sensazione. Mia madre mi ha sempre detto che se non mi sentivo felice, non dovevo lamentarmi ma fare qualcosa. Così ho deciso che sarei partita per la Germania da sola e ho prenotato un ostello a Berlino. 2 settimane per tentare la sorte. E' stata la scelta migliore che potessi fare.
Non pensare di "perdere tempo" sul fronte lavorativo, i viaggi ti arricchiscono di esperienza più di qualunque altra cosa, anche se vai a fare il cameriere per un po' nonostante la tua laurea in giurisprudenza da 110 e lode.
Caro sfogante, da quello che capisco studi molto (si vede anche dalla tua scrittura infatti secondo il mio parere scrivi molto bene) ma senti di non meritarti le lodi che i tuoi insegnanti (e probabilmente anche la tua famiglia) ti fanno e questo un pò a cause della bassa stima che di te e da un'altra a causa di una voglia di esplorare il mondo che non si blocca all'ambito scolastico (che è limitato).
Ho la sensazione che soffri di depressione, forse mi sbaglio, ma io che ne soffro ho spesso le stesse tue sensazioni nonostante ormai non vada più a scuola e l'università l'abbia finita anni fa. Anche io studiavo molto ed ero molto introversa ma avevo dei genitori con cui viaggiavo spesso per cui visitavo molto musei, cattedrali, ecc. cosa che mi ha permesso una cultura ampia. Per non parlare della lettura, che devo ringraziarli, mi han molto stimolato (mi leggevano libri e questa passione mi è rimasta).
Poi ho cominciato i miei viaggi in Inghilterra per imparare l'inglese e provare esperienze all'infuori dall'Italia e a cavarmela da sola (anche se il mio ultimo viaggio a Londra risale a circa 20 anni fa ormai). Questa la mia esperienza di persona insicura di se (lo sono da anni, solo che prima non ci facevo caso, ma questa consapevolezza è arrivata anni dopo).
Riguardo a quanto impari a scuola, è normale dimenticare quello che si studia, tranquillo. A scuola amano insegnarci le cose per farcele imparare a memoria, per passare un tema, una verifica e gli esami e una volta imparato tutto e fatto i nostri temi, verifiche ed esami, beh, dimentichiamo tutti o almeno lo crediamo, perché qualcosa ci rimane. Ad esempio, io amavo la letteratura italiana e straniera, le imparavo, passavo gli esami ma finita la scuola, chi ricorda qualcosa? Però se ora rileggessi un testo, sicuramente ricorderei qualcosa. La cultura è qualcosa di generico, ovvio che impariamo e dimentichiamo molte cose. Ma almeno andiamo o siamo andati a scuola. C'è gente che non c'è mai stata e non sa nè leggere nè scrivere e c'è chi viaggia fregandosene della cultura e dell'arte di un posto e ama divertirsi soltanto (non che sia sbagliato, ma se uno viaggia solo per andare in discoteca o fare shopping giorno e notte fregandosene di girare per stradine tipiche, visitare musei e altro, ecc. ha 0speso soldi per niente, perché può fare queste cose nella sua città). Per non parlare dell'ambito lavorativo, ci sono persone che sono assunte in un ambito lavorativo e non sono particolarmente capaci.
Ognuno di noi ha delle proprie capacità, io penso che non dobbiamo sentirci superiori nè inferiori agli altri. Ti consiglio di viaggiare, uscire, conoscere altri posti e culture, leggere libri al di fuori di quelli scolastici, informarti di quello che avviene nel mondo. Non fermarti e chiuderti nell'ambito scolastico, perché ti ricordo, questo ci insegna la cultura e le basi, ma siamo noi che dobbiamo allargare gli orizzonti. Non preoccuparti per l'università, che verrà da se quando tu saprai che imdirizzo vuoi prendere. Il lavoro verrà anche da se, c'è tempo.
Stella78 non so se soffro di depressione, ne ho il sospetto ma non mi sono mai sottoposto ad alcuna diagnosi.
Anche io sono andato in Inghilterra su finanziamento scolastico ma la mia insicurezza mi ha impedito di legare con gli altri studenti...
Grazie per tutti gli incoraggiamenti.
La scuola
è solo la scuola. Chiediti cosa vuoi fare veramente in futuro all'università e fallo.
considera che il mondo è pieno di idioti che hanno amici e anche buoni lavori (spesso immeritati) quindi perché non tu?
Perchè sono uno sfigato!
A regazzí... Mo vengo la e te do no sganassone...
Mi fa una rabbia veder piangerti addosso che non hai idea...
Ci sguazzi a piene mani nella pozza di fango che ti sei costruito ad hoc, quando ti accorgerai che non serve a nulla questo tuo atteggiamento sarà sempre troppo tardi.
@gagenore In questi giorni ho frequentato forum e subculture con cui mi sono pentito di essere venuto in contatto. Ci ho rimediato una bella depressione cronica, se sono fortunato sparisce entro domani. C'è gente che scopa 5 volte a settimana e io sto con il pene asciutto.Non sono in vena di ottimismo. Ho letto storie di Chad e Stacy, di incel e neckbeard, di normies e di femoids.Ho ascoltato folli internettiani parlare di selezione naturale, di individui superiori ed inferiori, deliri misogeni e ho assaporato l'essenza della rassegnazione umana.
I miei problemi ruotano sempre intorno alla sfera sessuale alla fine dei conti. Jeremy Meeks. Non dico altro.
che palle questi piagnistei,tutto sto casino per una scopata
@christian1992
Per te è facile parlare, non sei tu quello che non viene da un mese e una settimana, e scommetto che scopi con una frequenza tripla rispetto a quella con cui io mi sfogo.
direi sindrome dell'impostore condita da una spiccata tendenza all'introversione ed un inizio mania sessuale
@TomTom
TomTom non sono un impostore e se capissi cosa si prova ad essere vergini alla mie età mentre tutti scopano e fanno esperienza non oseresti neanche pigiare un dito sulla tastiera.
Vuoi proprio saperlo TomTom?
Fatico a vedermi come un essere umano allo specchio tanto sono introverso e chiuso,
invidio te e la tua eventuale vita sessuale sia tu maschio o femmina, vorrei essere te e poter vivere la sessualità intensa che tanto desidero.
Lo so che probabilmente per te sono un solo un inutile subumano in ogni caso, perverso e vittima delle sue pulsioni sessuali, ma non ti azzardare a darmi dell'impostore.
Si, mi sono incazzato, il tuo commento mi ha fatto arrabbiare alla follia perchè mi hai colto in un momento orribile, anche se non dovrei prenderlo troppo sul serio, in questo momento sono troppo depresso e fuori di me per riflettere, la tua schietta e fredda analisi di me mi ha fatto un male cane!!!
@TomTom
"non fare del male al prossimo ma difenditi sempre con tutti!"
E' nella tua descrizione TomTom, eppure non hai avuto scrupoli nel lacerarmi l'anima liquidandomi in quel modo. Fa male sai?
Vedere gli altri che si godono la propria giovinezza mentre io ragiono come un bradipo vecchio e scimunito, lamentandomi per problemi inutili dalla mattina alla sera, passando le notti a studiare nella speranza di costruirmi un futuro migliore che mi permetta di accedere al sesso in qualsiasi momento voglia!!!
Cosa ti ho mai fatto io!?
Prova anche tu a startene vergine per vent'anni e poi vedino come ti scatta la mania sessuale.
Se come mi pare di aver capito vai alle superiori ti posso assicurare che il 70% dei ragazzi è vergine come te,quindi non farla tanto lunga,inoltre a parte quei 20 minuti di scopata fidati che tutto il resto è una gran rottura di coglioni
@christian1992
Lo so ma sono depresso e iracondo per ragioni varie e non ragiono correttamente ora, grazie TomTom per avermi permesso di sfogare la mia frustrazione repressa su di te.
ciao
ciao, è davvero difficile risponderti cercando di scrivere qualcosa che possa farti capire. Vedi come ti hanno detto qui sopra ti ritrovi in un mare di cacca che ti sei autocostruito. E' come cercare di farti vedere l'azzurro del cielo e tu guardi con degli occhiali rossi. Tutto è filtrato di rosso e qualsiasi cosa ti viene detta tu la vedi con i tuoi filtri.
Filtri di dicianovenne non sbagliati. Qui parli solo di scuola, la mia domanda è cosa ti piace? cosa ti piace veramente?
tu qui parli di scuola, non esiste solo quella, scrivi che vorresti risposte da persone culturalmente elevate, perchè? chi ti ha messo in testa che una persona con più cultura sia meglio? Anche nel giudicare te stesso lo fai, vuoi essere acculturato nella tua vita. Ma perchè? di chi è questa idea? è davvero tua? oppure è il pensiero di qualcuno che ti è vicino? ( mamma o papà).
Cerca di vedere il mondo con solo i tuoi occhi e vedrai che certi problemi non li vedrai nemmeno, si perchè non sono problemi tuoi anche se tu pensi che lo siano.
io a 19 anni sono partito in stagione per fare l'animatore turistico, mi è bastato uno stage a maggio in una agenzia di animazione per essere preso e farmi 3 mesi di lavoro durissimo e ho visto il mondo da tutta altra prospettiva. lo consiglio fortemente a tutti. E ti assicuro per fare l'animatore non serve essere simpatico o altro. se ti impegni puoi riuscire tranquillamente.
E ti dirò di più la maglia della animazione ti fa apparire più bello. Ho visto ragazzi brutti e antipatici che non facevano nulla ma solo con la maglia dell'animazione addosso in un villaggio erano pieni di donne. ( provare per credere)
pensaci.
ciao e in bocca al lupo
@otelloboy
Gradita è l'opinione di persone colte e intelligenti (non insinuo che la loro opinione valga di più, ma ne ho particolarmente bisogno perchè connessa al contenuto dello sfogo).
Ho scritto questo, perchè io vorrei essere ciò ma non lo sono, quindi l'opinione di una persona che lo è mi farebbe più comodo, ma qualsiasi opinione è ben accetta.
Le ragioni del perchè voglio esserlo dovrei elaborarle a lungo, ma non me la sento di farlo ora.
Si è vero ho il cervello intasato dalle opinioni altrui, per quello vorrei essere colto ed indipendente (ecco sono saltate fuori), per poter decidere di testa mia.
Sono ossessionato dal sesso, non me ne importa di quello che gli altri dicono.
E' un chiodo fisso che mi martella la testa, ho letto teorie e articoli spazzatura secondo cui se non ti accoppi in fretta avrai una vita di merda e la pressione sociale non mi aiuta.
Non so cosa voglio davvero. La scuola mi fa schifo e ci sputo sopra.
Io un suggerimento lβavrei... ma temo di scatenare un putiferio.
Massy, ti ho preso a cuore. E decido di crederti.
Il problema, secondo di me, non sta tanto nella verginità in sè; piuttosto, sulle tue fortissime pulsioni sessuali che non riesci a canalizzare. E ci credo che diventi “pazzo”!
Di certo non risolverai la situazione trincerandoti nel tuo dolore. Perchè tu lo avverti come tale.
Quindi
prima che oltrepasso lo schermo, datti una mossa.
Ti sei iscritto in palestra? Sei andato in giro per locali?
Scarso, cerca di tranquillizzarti (magari mettendo fine a questo stupido fioretto) e ascolta quello che dice otelloboy che ha detto delle cose di un buon senso davvero raro.
Ecco, se mi posso permettere di chiosare il suo ragionamento, sebbene sia talmente ben presentato da non averne bisogno, è quello di puntare ad essere innazittutto un persona di buon senso. La cultura viene dopo. Molto dopo
Il consiglio dell'animazione è perfetto. Da un po' di estati vado al villaggio touring e li vedo questi ragazzi che si fanno un culo così, ognuno con le proprie attività e a mezzanotte a provare tutti insieme le animazioni per il giorno dopo. Alle 2 si fiondano in discoteca per l'unico momento di relax. Penso che dormiranno due ore a notte, li vedi in giro con due occhiaie così, a volte distrutti ma sempre sorridenti e soddisfatti.
Infatti Cole, tra l’altro gli animatori, non si sa come, pure se sono dei cessi passano per fighi.
Otello ha ragione.
Alcuni miei amici hanno fatto gli animatori, scopavano come dei ricci.
Adesso ti vogliamo OPERATIVO!
@confu e @fata
il sistema sembra studiato a tavolino in effetti. C'è una rotazione settimanale degli ospiti che ti assicura un ricambio senza troppi patemi e strascichi. π
Non puoi perdere massy! FIDATI!
Appunto. Io con i miei, tra crociere e Valtur, sono preparatissima.
Scusate, non mi sono spiegata: con i miei genitori
Alt
nel senso che ho sempre notato l’effetto che facevano.
Vabbè confu s'era capito, non c'è bisogno di tutte queste precisazioni π
Se no poi sembra un'excusatio non petita ππ
Ma comeeeeeee?
A me hanno sempre detto non chiuderti a riccio ed ora scopro che i ricci cuccano?
Ecco perché...
Era il superlativo che mi perplimeva
No no, ci sono cascata pure io. Avevo 16 anni. Poi, riguardandolo in una foto, ho pensato che non gli avrei dato nemmeno un bacio a stampo fuori da lì.
Non c'Γ¨ una strada da seguire... asfalta tu il tuo mondo
Caro Scarso. Il fatto che tu rifletta tu te stesso, la società, il futuro è ti interroghi sulla realtà che ti circonda ti mette già al di sopra della maggioranza di sub-umani che popola il mondo. La tua consapevolezza ti farà soffrire più degli altri ma ti porterà più in alto. Perché hai qualità al di sopra della media. Non barattare la tua sofferenza con la voglia di essere normale (leggi banale). La banalità uccide (cit. Arendt) Sarà dura ma alla fine vivrai davvero. Pensa che tristezza vivere avendo la stessa autoconsapevolezza di una zucchina. Con la tua acutezza riuscirai ad autodeterminarti. L'eteronomia della vita è più facile ma non adatta a un umano. Dato che come dici sei un avido lettore, ti consiglio di leggere Kant, in paericolare il testo "che cos' è illuminismo". Tu ti trovi ad un bivio. Puoi decidere se uscire dalla minore età e creare la tua strada (che non sarà dritta ma conterrà tanti ponti, buche, vicoli ciechi) o restare nella condizione di minorenne, aspettando che qualcuno ti indichi dove andare, in cosa credere, cosa andare. Non farti questo. Abbi coraggio. E vai. In bocca al lupo.
@Confusissima
Si, mi sono già iscritto la settimana scorsa.
No non ho ancora iniziato ad andare in giro per i locali, soprattutto perchè vivo in periferia e qui in giro non c'è molto di interessante. Mi sposto solo in bici ma fra un mesetto avrò il foglio rosa e le cose dovrebbero migliorare.
Stasera vado in discoteca.
Ieri ho scritto uno sfogo spinto in preda alla rabbia di cui mi sono già pentito amaramente,
non progetto di assumere alcuna sostanza in realtà. Ma penso che berrò qualche bicchiere di limoncello.
E mi sono ritornati un sacco di complessi, non tanto in merito al mio fisico ma alla mia faccia che non è "virile" abbastanza secondo i canoni.
Presto avrò gli esami e non ho ancora iniziato a ripetere tutto, sono terrorizzato, invece che a pensare alle urgenze del mio pene dovrei star studiando ma l'ossessione è troppo forte perchè non mi masturbo.
Se stasera non combino niente lo farò.
Non prendete sul serio gli sfoghi che ho scritto ieri quando saranno approvati, mi vergogno solo a pensarci.
@Confusissima
@otelloboy
Ci sono un sacco di attività estive in cui cercano giovani animatori da me, ma poi ancora fino a luglio sarò impegnato con gli esami e poi verrà la questione università...
E poi dovrei tirare fuori le palle.
Prometto che lo considererò.
Ah e poi vorrei ritornare a fare teatro l'anno prossimo, perchè mi dicevano che ero molto bravo, ma adesso ho così tante cose a cui pensare che mi si frigge il cervello!
Semplicemente, hai troppo tempo per pensare : non fai sport, non esci, non hai hobby ... Prenditi un cane, portalo al parco... fai qualcosa che non sia “culturale “ .
ecchelo
Forse é un pó tardi per rispondere a questo sfogo comunque....
Io assumerei un approccio piú pratico:
Passo 1: facke it unitil you make it. in altre parole fingi. ma non come un testicolo che spara minchiate per sembrare piu di quello che é. semplicemente comportati come l'uomo che tu vuoi diventare. Vuoi essere piú sicuro, e allora fingi di essere sicuro. visto che sei bravo a dare l'attore non dovrebbe essere troppo difficile. Alla fine, quando vedrai arrivare qualche risultato ti verrá naturalmente.
Passo 2: badoo o roba del genere, mi raccomando pesca a maglia fina. Alla fine vedrai che le donne non sono cosí inarrivabili come pensi.
Passo 3: cambiare abitudine. ogni volta che ti senti in momenti di terribile pessimismo fai 100 flessioni o mezzora di corsa(isomma vedi te) . deve diventare un atto come lavarsi i denti. Senza scuse o giustificazioni.
Per concludere, se non sei sicuro sull'universitá. trovarsi un lavoretto all'estero per un anno non é una cattiva idea. tanto l'universitá non va da nessuna parte e comunque la maggiorparte delle lauree sono carta da fondoschiena
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Sei il peggior nemico di te stesso. Cerchiamo di dare un ordine.
1. Lato professionale/scolastico
Anche se sei nella convinzione che quello studiato finora sia già dimenticato ti sbagli di grosso, vedrai che riaffiorerà quando ne avrai bisogno. Il problema grosso sembra quello di voler trovare te stesso, la sicurezza è la chiave. Facile! dirai tu con tono sarcastico, ti assicuro che non è impossibile, lavorando molto su di te. L'unico consiglio sensato è molto banale: come lavoro fai quello che ti piace di più. Ti piacciono i fiori? Fai il fioraio. Ti piace l'inglese? Fai il traduttore, studia Shakespear, ecc...
2. Lato sociale/amoroso
Innanzitutto chiediti perché non hai molti amici, se non sei socievole le cose peggioreranno all'università, tu ed i tuoi colleghi di facoltà non sarete costretti a stare nella stessa aula per 5 ore al giorno 6 giorni a settimana. Questo penso sia il lavoro più duro che dovrai affrontare. Ma non saprei aiutarti nel concreto essendo estremamente socievole di natura.
3. Lato psicologico
Solo un professionista serio e competente potrà realmente aiutarti se hai problemi come quelli che lasci trasparire.
Ti auguro buana fortuna