Ven
01
Nov
2019
Amicizia, amore e delusione
Ho amato una donna ma prima di amarla ho provato per lei una profonda e sincera amicizia, quel tipo di amicizia che spinge ad ascoltare, aiutare, sostenere, consolare impegnando tantissime ore della giornata. L'amicizia, l'intimità, la reciproca fiducia, il desiderio di raccontarci e di ascoltarci, almeno per me, venivano prima di ogni cosa, prima del contatto fisico, dei baci ed anche del sesso. Naturalmente mi piaceva anche fare l'amore, lo vivevo come una sorta di compenetrazione fisica dopo aver esplorato ogni angolo della mente, dei suoi sogni, delle sue paure e dell'intimità.
Per anni ho pensato che qualsiasi cosa fosse accaduta tra noi, vivendo entrambi una situazione oggettivamente complessa, non ci saremmo più persi perché il nostro rapporto si basava su quella intimità cerebrale che raramente si crea tra esseri umani. Lo credeva anche lei e tante volte mi ha chiesto di prometterle che non ci saremmo persi nonostante le difficoltà insite del nostro rapporto tutt'altro che facile. Sembrava una profonda amicizia sfociata in un amore sincero e consapevole dei propri limiti.
Mi sbagliavo, è finita nel peggore dei modi, mi resta il dubbio che l'amicizia non costituisca la base di un autentico rapporto d'amore.
17 commenti
Sì anch'io ti chiedo: come è finita?
Mi associo: esposizione lineare, ottima, poi hai troncato il racconto.
Forse lei ha trovato un amico più dotato... di amicizia intendo eh.
Cerca di essere più preciso: come è finita? Mi associo: esposizione lineare, ottima, poi hai troncato il racconto. L'ho scritto dopo il banner pubblicitario. "Mi sbagliavo, è finita nel peggore dei modi, mi resta il dubbio che l'amicizia non costituisca la base di un autentico rapporto d'amore." Forse lei ha trovato un amico più dotato... di amicizia intendo eh. Non credo, penso piuttosto che non consideri l'amicizia e l'intimità cerebrale elementi di assoluto valore da salvaguardare ad ogni costo. Questione di sensibilità tipicamente, ma non sempre, più sviluppata nelle donne.
Mi sbagliavo, è finita nel peggore dei modi, mi resta il dubbio che l'amicizia non costituisca la base di un autentico rapporto d'amore.
L'amore può finire o, meglio, puo' non concretizzarsi in un rapporto stabile per tante ragioni spesso indipendenti dalla nostra volontà.
L'amicizia se sincera no, quella è eterna, non ha confini e sapere che da qualche parte del mondo c'è un uomo o una donna di cui cui puoi fidarti in modo incondizionato, sempre pronto ad ascoltarti, consigliarti, a cui puoi raccontare gioie e frustrazioni senza temere di essere giudicato è un valore inestimabile.
Ma cosa cavolo significa "nel modo peggiore"? Se volete sfogarvi e avere pareri utili, almeno fatelo bene perdiana
"L'amicizia se sincera no, quella è eterna, non ha confini e sapere che da qualche parte del mondo c'è un uomo o una donna di cui cui puoi fidarti in modo incondizionato, sempre pronto ad ascoltarti, consigliarti, a cui puoi raccontare gioie e frustrazioni senza temere di essere giudicato è un valore inestimabile."
E' vero. Se poi l'amica o amico ti vuole bene davvero può andare oltre e farti godere.
Il fatto è che quella che chiamano trombamicizia spesso è trombare e basta senza amicizia, altrimenti se ci fosse amicizia vera il vero trombamico o la vera trombamica ti ascolterebbe, consiglierebbe e scoperebbe come se non ci fosse un domani. Nella realtà, purtroppo, la gente USA altra gente (usa, abusa e getta via).
Mia nonna diceva che il bene degli uomini è il bene del bruco. E io gli dicevo "Che vòl di'?" E lei "Il bene del bruco: ti voglio bene quando ti fruco."
Era forte mia nonna.
Tutte le relazioni umane, indistintamente, possono finire da un momento all'altro.
Poco importa che sia amore, amicizia, stima, simpatia o altro. Non devi mai pensare di aver costruito qualcosa di difficilmente intaccabile, perché è tutt'altro che cosí.
Un unico evento, non per forza dovuto ad un tuo errore, può cancellare tutto e portarti ad uno stato in cui è come se fra te e quella persona non ci sia mai stato nulla.
@Ozymandias sad but true.
Tutte le relazioni umane, indistintamente, possono finire da un momento all'altro.
Dipende @Ozy, per me non è così, ma prendo atto che ciascuno ha una propria sensibilità.
Le grandi amicizie, quelle di cui puoi fidarti, a cui hai aperto il cuore, hanno un valore inestimabile che, almeno per me, non avranno mai fine.
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Me lo disse il matto del mio paese tanti anni fa. Allora, ci sono un paio di frasi che ho sentito dire a soggetti dichiarati pazzi che nel tempo si sono rivelate perle di saggezza.
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L'amicizia finisce se non c'è condivisione di interessi; gli stessi interessi in comune (hobbies ad esempio) che hanno determinato l'affinità / amicizia.
Basta un po' di tempo lontani affinché l'amicizia si perda. E' vero che sono tempi lunghi (anni), però dopo 10 anni che non vi vedete più, fra due amici non c'è più amicizia. Si diventa estranei. Però, a mio parere i tempi necessari alla dissoluzione di un'amicizia sono più lunghi di quelli che bastano a dimenticare un amore.
Anche perché l'amicizia è amore. Non so voi, ma nei vecchi testi che leggevo da bambino si trovava scritto, ad esempio "Luca amava Andrea" (e poi un descrizione dei due che erano amici), ma erano vecchi testi già allora (tipo Cuore e roba d'epoca). A un certo punto è diventato politicamente scorretto usare il verbo amare fra persone dello stesso sesso. Già negli anni 70 una frase del genere avrebbe avuto un significato diverso: Stiamo parlando di due gay?
Errata corrige & Possible Bug
Se uso le freccette scompare il testo.
Prova: scrivo ambaradan
La frase mancante è Tutto finisce, prima o poi.
La parola รจ scomparsa, freccette comprese
Al 3o rigo avevo scritto:
Prova: scrivo ambaradan (seguito da freccette con ambaradan nel mezzo)
Cioè:
Prova: scrivo ambaradan
Dovrebbe scomparire ancora.
Massy o Cole che sapete qualcosa di informatica: Perché?
Sei lo stesso che ha scritto lo sfogo "Voglio che rimanga questo tra noi" del 17 Ottobre?
@Anonimo 20.26:
Le grandi amicizie, quelle di cui puoi fidarti, a cui hai aperto il cuore, hanno un valore inestimabile che, almeno per me, non avranno mai fine.
Comprendo quello che intendi ed è più o meno ciò che sostenevo io diversi anni fa prima che determinate esperienze mi facessero cambiare idea.
Certo, potresti sempre rispondermi che probabilmente ho sbagliato io oppure l'amicizia di questa persona non era autentica come credevo, ed io non posso dimostrarti in modo rigoroso e scientifico che non sia stato così. Tuttavia posso dirti che si, c'era (e ci sarebbe tutt'ora) fiducia reciproca, ci si era confidati tutto e ci si apriva il cuore a vicenda, tuttavia è finita lo stesso e senza che fosse successo nulla, senza sgarri/tradimenti da parte di nessuno.
Sarebbe sbagliato dire che non credo nelle relazioni umane, è più corretto affermare che le trovo preziose a patto che vengano intraprese con la giusta consapevolezza, ovvero quella di cogliere tutto il loro meglio (sia dando che ricevendo, si intende) finché durano, senza alcuna aspettativa o garanzia sulla loro persistenza.
Sarebbe sbagliato dire che non credo nelle relazioni umane, è più corretto affermare che le trovo preziose a patto che vengano intraprese con la giusta consapevolezza, ovvero quella di cogliere tutto il loro meglio (sia dando che ricevendo, si intende) finché durano, senza alcuna aspettativa o garanzia sulla loro persistenza
Sono consapevole di ciò che scrivi @Ozy e non a caso, in tutta la mia vita, ho avuto e creduto solo in tre o quattro amicizie (alcune delle quali finite in amore). Per il resto ho sempre pensato che alla base delle presunte amicizie ci siano specifici interessi svaniti i quali termina anche l'amicizia. Gli interessi sottostanti l'amicizia sono di vario genere, non di rado, coincidono con l'aspettativa (dell'amica o amico, dipende dai sessi) di andare oltre l'amicizia per creare un concreto rapporto di coppia e quando ciò non si verifica, anche per circostanze indipendenti dalla volontà di entrambi, le migliaia di parole spese in anni di confidenza ed intimità vengono tristemente cestinate nella spazzatura.
Anni di parole, confidenze, lacrime, sofferenze, baci, carezze, consolazioni, abbracci, ascolto, consigli, supporto materiale e cerebrale, dolcezze, sogni, ecc. che si azzerano nell'arco di qualche mese. E' mortificante!
Siamo esseri infinitamente soli.
@ Multiverso, non sono quello dello sfogo a cui fai riferimenti.
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