Mer
18
Set
2019
Viaggi in solitaria
Viaggi in solitaria e non solo. Ne ho superati di blocchi, di paure, sono cresciuta tanto e da sola.. Eppure per te una lamentela dovuta all'ansia o alla paura si trasforma in una richiesta di sopporto piuttosto che supporto. Non è vero che mi arrendo alla prima difficoltà. Non lo è, ed è un dato di fatto, non diciamo cazzate. Una persona qualunque sarebbe d'accordo con me in questa occasione di incazzamento generale più di tutte. Per quale motivo mi stai accanto se non sei in grado di darmi il minimo di supporto, nemmeno a distanza?! Un messaggio, una telefonata... Un forza, ce la fai. Un semplice ascoltare, che a volte le persone hanno bisogno di condividere le cose pesanti per far si che diventino più leggere. Mi tocca chiedertelo e tu invece di fare una cosa tanto semplice, preferisci insultare i miei sforzi e allontanarmi mostrando delusione. La realtà è che manchi totalmente di sensibilità, sei egoista, e pretendi tutte le attenzioni del mondo. Le pretendi facendomi sentire in colpa per non esserci quando tu meglio credi sia il caso, quando di indole io già ne do il 120% di attenzioni a te, neanche fossi tua madre.
E allora eccomi qua un'altra volta, a viaggiare in solitaria, ad aspettare, senza sapere un cazzo. Ma tanto si impara strada facendo...
1 commento
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Viva la modestia: 120%. Perché non accettare che forse, visti i tuoi disagi, non sei la persona più performativa del mondo e questa non è una colpa? In questo modo potresti smettere di attribuirla a lui, la stessa colpa. Poi è anche possibile che lui abbia le sue fragilità e non regga troppo il contatto con te, ma questa è una situazione di cui forse dovresti semplicemente prendere atto.