Dom

04

Ago

2019

Narcisista, gay latente o psicopatico?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti, sono una giovane donna in cerca di risposte riguardo la mia particolare esperienza. 

Mesi fa ho deciso di chiudere la mia storia con un uomo di 30 anni, perché la mia  situazione psicologica stava degenerando mese dopo mese.  La nostra relazione è durata quasi 3 anni, ci siamo conosciuti su un social e lui si mostrò a me super interesse.

In poche ore digitava delle frasi molto coinvolgenti corteggiandomi in maniera molto teatrale e romantica. Rimasi subito colpita e la sua persona era come un magnete per me. Mi raccontava delle sue grandiose esperienze lavorative, di professione musicista (come me), e con tantissime ambizioni.

 Sarebbe stato difficile non rimanere affascinata dall'immagine e la sicurezza che stava presentando in così poco tempo. Si presentò facendomi subito presente del tradimento ricevuto in una vecchia storia e del trauma subito nonostante lui avesse amato senza limiti, e la sua speranza nel trovare un amore vero, visto che non vedeva più un uscita alla sua situazione.

Rimasi Cosi stranamente attratta e colpita dai suoi racconti che ci scambiammo il numero di telefono... Lui mi corteggiava ed io ero lusingata dalle sue attenzioni, modi di fare... E lo idealizzai nella mia mente, reputandolo da subito una persona speciale che non avrei dovuto perdere. Dopo poche settimane ( in cui ancora non veniva a trovarmi considerate le due ore di macchina per raggiungermi) iniziò a parlare di amore, mi elogiava con termini  veramente romanzeschi, e del rapporto speciale che si stava venendo a creare.

Continuammo a sentirci per due mesi in queste modalità, ed io iniziai a provare qualcosa di più che un semplice interesse. Lo vedevo come un uomo speciale, fragile... Giustificavo ogni suo comportamento negativo. Il tempo passava, e lui non volle ancora incontrarmi presentandomi mille scuse lavorative, e colpevolizzando la mia insistenza facendo presente che non faceva vita mondana, e che la sua, non fosse noncuranza. Utilizzava in maniera persistente la frase "arriverà". 

Il tempo passava ed io, ero sempre lì a giustificare il suo comportamento, rimanevo ad aspettarlo, aiutarlo, incoraggiarlo e soprattutto caricandolo di forza ed energia elogiandolo in tutto ciò che faceva.  Ma dopo mesi, decisi di prendere il treno ed incontrarlo. Fu per me un colpo di fulmine, rimasi abbagliata dalla sua immagine, i suoi occhi. Ed anche lui. O almeno, così pareva. Sembrava timido, Le sue mani si muovevano continuamente per la tensione e faceva fatica a guardarmi negli occhi senza arrossire. Quella sera mi abbracciò e mi diede un timido bacio in bocca, leggermente più che a stampo e mi tenne la mano. Mi chiese se volessi iniziare con Lui un percorso di amore. Naturalmente decisi di provarci.

Stranamente le sue attenzione iniziarono a calare, mi rendevo conto che c'era qualcosa che non andava, ho sempre saputo che ci fosse qualcosa che non andava. Ci vedevamo pochissimo, con una media di una volta al mese e lui era puntualmente pronto a trovare delle giustificazioni e colpevolizzarmi, dicendomi che aveva paura dell' abbandono, e che tutte lo avrebbero abbandonato. "Te ne andrai anche tu". Tirava prontamente in ballo la sua ex, raccontandomi la sofferenza che aveva provato nel perderla e del suo amore verso di lei, e che da quel momento era nella disperata ricerca di amore. Ma puntualmente scappava dalle donne E non capiva il perché. 

 

 

 

Sesso? Zero.

In un primo momento spiegò che dopo un atto fisico lui sarebbe andato via, e non voleva che questo succedesse anche con me. "Non credere che io non provi questo desiderio, arriverà". Le sue vaghe risposte giravano intorno ad un tema che non voleva affrontare, tirando sempre in ballol'abbandono. Sosteneva che tanto nessuna capirebbe. Io continuavo a provarci e riprovarci, con tutto l amore e la determinazione che avevo dentro di me, non riuscivo a trovare una spiegazione di come quest'uomo fosse cambiato così drasticamente e inspiegabilmente in pochi mesi dalle sue affermazioni.  Da qui, iniziai a capire che giocava con molte donne, ragazze..bastava controllare le sue attività su Instagram e scoprire numerosi e ossessionatilike a svariate donnE in bella mostra, piedi, calze a rete... E chi più ne ha più ne metta.  Le domande nella mia testa iniziarono a diventare insostenibilI, Iniziai a svalutarmi, iniziai a vivere nelle ansie e nelle paranoie non riuscendo a chiudere quella strana relazione. Mi accorsi che mentiva sempre.

 

 Non venne nemmeno al mio compleanno e anche lì trovò una giustificazione Vittimizzandosi al massimo. Quel giorno decisi di chiudere tutto e andare via da quel legame malato. Ma lui, continuò a contattarmi con poemi e frasi d'effetto vittimizzandosi e trovando delle spiegazioni... Dicendo che si sarebbe sentito inadatto. Passo così un anno in cui mi accorsi Che continuava a sentire donne, corteggiandole ed intrattenendole. Aveva dei modi di fare compulsivi, e non riusciva a Tagliare legami con determinate donne che puntualmente rimanevano nella sua trappola. Ed io?Divenni pubblicamentel la sua fidanzata, mi presentò dopo mesi di tempestosa attesa e problemi alla sua famiglia. Dopo del tempo passato a nascondermi...Con tutti.

In un primo momento mi parlò della sua intimità come qualcosa di singolare, estrema, che nessuna avrebbe compreso poiché lui aveva bisogno di dominio sulle donne.  Che il suo piacere provenisse unicamente dal dominio e dal controllo. Ma che con me era diverso, io ero tutto. Finalmente lui poteva essere se stesso. 

Nonostante questo, mi accorgevo che continuava a sentire Donne Nei suoi messaggi, come se nulla fosse successo. Glielo feci presente Più volte, Ma sosteneva che le mie fossero banalità e che per queste stupidaggini io rovinassi tutto.  

Ma del sesso? Nessuna traccia. 

I baci che mi dava erano a stampo, e le poche volte in cui si veniva a creare una situazione di intimità si limitava ai preliminari senza mai concludere l'atto...come se non riuscisse e avesse difficoltà fisiche.  

Questa situazione continuò per mesi, finché non iniziai ad avvertire i primi segni di cedimento psicologici dovuti anche alle sue manipolazionI, sosteneva che l' atto fisico fosse degradante e banale. E che all'amore non servisse. Mi faceva presente che io fossi unica e non voleva toccarmi in quelle modalità così "terrene".  Ma che con il tempo e la nostra stabilità tutto sarebbe arrivato. 

 

Io ero un perenne rifornimento emotivo per lui, nonostante i suoi problemi di lavoro ero sempre al suo fianco a sostenerlo. Qualunque problema lo affonrtavamo insieme e lui arrivò a pretendere puntualmente il mio aiuto, e nel momento in cui questo veniva meno lui si chiudeva nel silenzio, minacciando che i Miei Comportamenti lo avrebbero fatto andare via.  Ma nonostante ciò continuava a dirmi che per lui ero fondamentale, E che la sua vita senza di me non avrebbe più avuto un senso. Nei mesi, Il mio aiuto è stato fondamentale per lui... I miglioramenti iniziai a vederli anche io, riuscimmo a trovare Delle soluzioni lavorative più adeguate. Nonostante questo era sempre frustrato, e iniziò ad incolparmi dicendomi che avrebbbe fallito per colpa mia e gli altri (i suoi nemici) Si sarebbero presi gioco di lui. Il suo,era un continuo vittimizzarsi Pretendendo aiuto da me. In ogni momento. Io mi facevo carico delle sue frustrazioni arrivando a stare male in maniera sempre più profonda. Lui mi chiedeva di aspettare perché nel momento in cui la situazione sI fosse sistemata mi avrebbe sposata e tutto sarebbe cambiato. 

 Ma in verità, nulla cambiava.

Nonostante avesse finalmente ottenuto "il posto fisso" Lontano km da me, continuava vittimizzarsi dicendo  Che aveva fallito e che Alcune persone lo avessero distrutto e umiliato. E che io ero la colpa di tutto Il suo fallimento.  

A pochi mesi dalla nostra convivenza decisi di chiudere definitivamente questa storia malata, lui continuò a non toccarmi giustificandosi che fossi io il problema e che non ci fosse sesso perché io lo spaventavo. Dopo quasi 3 anni...  Mi diede della puttana, mi disse che gli facevo schifo e che lo avevo abbandonato Come un cane nel momento decisivo. Continuò a sostenere che a noi bastava guardarci negli occhi per "fare l'amore" e che il nostro, non era un legame comune.  

Nonostante io ho dato tutto a questa persona, lui in 3 anni mai un viaggio, Una cena. Giustificando questi comportamenti con frasi romanzesche.... "A noi non serve questa banalità" "noi siamo unici". Io piangevo continuamente, in cerca di risposte, aiuto. Ancora oggi mi sento sbagliata. Cercai di andare da lui per parlare dI persona  ma minacciò di denunciarmi. Piangevo ad ognI chiamata domandandogli il perché del suo comportamento. Ma lui dava ogni colpa a me, dicendomi che non avrei dovuto dare quelle scenate proprio nel momento più delicato. Non mi chiamò, non mi cercò. Si chiuse nel silenzio.

Ancora dopo Mesi, continua a contattarmi dicendomi che l'ho abbandonato, anche io come tutte.  Ho saputo che ora ha un altra persona più grande di lui. Ma nonostante questo Mi contatta dicendomi che sono stata tutto. E che non doveva andare così.  Sospetto che abbia trovato questa persona parallelamente alla nostra storia, ed abbia agito con una furbizia allucinante.

Ora capisco perché le numerose storie andate a male, la ricerca compulsiva di donne... le foto di lui in primo piano ovunque... La ricerca di approvazione...mi chiedo il perché Lui non voglia affrontare la verità senza distruggere le persone. Ancora oggi, non so con chi Io abbia avuto a che fare. Il perché io abbia perso totalmente la mia lucidità nel mezzo di questa storia. Mi sento manipolata, ferita nel profondo. Ha lavorato in astuzia, studiando ogni mio punto debole e ferendomi silenziosamente nel tempo. Lo sogno ogni notte, mi appare nelle mie e giornate e non riesco a trovare serenità nemmeno adesso, nonostante io sia cosciente che sia stata vittimizza Di lui, e della nostra storia malata. Sono curiosa della sua nuova storia,  di quello che lui fa adesso.  Sembra felice, sembra fare cose mai fatte insieme a me. Cerca di apparire In tutti i modi. 

La delusione è troppa. La rabbia anche. Ho dato tutto e non ho mai ricevuto un affetto e un amore sincero. Un po' di comprensione... Delle risposte. Perché? 

Ps. Mi scuso per gli errori grammaticali, digitare dal cellulare mi risulta quasi impossibile. 

 

9 commenti

Tutte e tre (Rif. Titolo) e ti struggi che la storia con un ceffo di tale risma sia finita? 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 06:32 del 04-08-2019
È impotente

E seriamente disturbato a livello mentale. 

Bloccalo d'appertutto.  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 06:49 del 04-08-2019

Pochi giorni fa stavo leggendo un articolo sul narcisismo patologico e la tua storia sembra da manuale,manca solo la parte in cui fa complimenti a tutte tranne che a te e per il resto rientra a pieno nel profilo del narcisista.Anche il colpevolizzarti per aver rovinato tutto esentandosi da ogni colpa.

 

Adesso però devi cercare di curare le tue ferite e non chiederti più del perché dei suoi comportamenti, questo contribuirebbe solo ad alimentare altri pensieri che ti ancorerebbero ancora a questa persona.Ora devi solo pensare a te e magari parla con un terapeuta, potrebbe aiutarti ad elaborare meglio il tutto.Un Abbraccio.

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:07 del 04-08-2019

SOGGETTO malato con comportamenti deviati. problemi col sesso. l'hai detto tu chi è. manipolatore.

qualcosa o qualcuno l'hanno ridotto a quel modo. 

quasi sempre il principio della patologia è in ambiente familiare e nell'infanzia. la patologia poi evolve differenziandosi. nel suo caso impotenza e necessità di supporto esagerata che lo spingevano / spingono a comportamenti manipolatori e a mentire in maniera professionale. ce ne sono tanti come lui, con patologia diversa. vittima di qualcosa o qualcuno vittimizza le altre persone, in questo caso te.

guarirai in tot tempo. 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 07:54 del 04-08-2019

L'unica cosa chiara è che quest'uomo è impotente. Sul resto si possono fare tante congetture, anche se i problemi sembrano molto seri. Forse dovresti chiederti cosa ti ha spinto a stargli dietro per tanto tempo. Anche per evitare di ricadere in situazioni analoghe.

Avatar di FingertipsFingertips alle 08:49 del 04-08-2019

Devi smettere di farti domande alle quali esiste una sola risposta : è un soggetto sbagliato, ti ha fatto e ti farà del male. STOP. azzera tutti i 3 anni con relative torture a cui ti ha sottoposto.... La porta è aperta.... Esci che c'è un bel sole... È quando sei fuori non voltarti più. 

Avatar di dariodario alle 09:15 del 04-08-2019

Scusate questo sfogo non consente l'aggiunta di ulteriori commenti o è un problema solo mio?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:19 del 05-08-2019

ho riprovato ma mi ha di nuovo mangiato il post

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:33 del 06-08-2019

Ma quanto cazzo hai scritto ?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 04:16 del 12-08-2019

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