Sab
06
Lug
2019
Quando le passioni ti salvano la vita
Sono sempre stata (per via sfortuna) molto timida e schiva. Forse perché non ho avuto una situazione familiare facile:il ricordo che ho dei miei genitori durante l'infanzia è quello di due persone quasi estranee, che non hanno fatto altro che litigare dal primo giorno di matrimonio. Ho due fratelli maggiori a cui voglio bene, ma abbiamo caratteri troppo diversi e non siamo mai riusciti ad instaurare un rapporto profondo. A scuola non ero una cima, soprattutto nel rapporto con gli altri bambini:non ci andavo d'accordo, ed ho passato gran parte della mia infanzia a chiedermi cosa avessi di sbagliato,perché fossi sempre sola. La cosa mi faceva stare male, finché a dieci anni non ho preso un diario ed ho iniziato a scrivere tutto ciò che mi passava per la testa:pensieri, opinioni, storielle abbastanza stupide che oggi mi fanno davvero ridere. La scrittura mi ha salvato la vita. Scrivere mi fa dimenticare di tutto:problemi, tristezze, qualsiasi cosa. Quando scrivo sento tutti i pesi che ho sul petto sparire:siamo solo io, il mio foglio di carta e le mie parole. Il mio sogno sarebbe trasformare questa passione in un lavoro un giorno, ma se questo non sarà possibile continuerò comunque a scrivere, ricordandomi di quella bambina imbronciata e con le trecce che cercando di fuggire dalla realtà ha trovato come compagna di vita una penna.
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La penna oltre che un amica, può essere una potente spada, da usare via via come vuoi. Quando avrai imparato a maneggiarla con destrezza e anche con la cura necessaria, a quel punto ti piacerà conoscere persone vere. Hai prima necessità di esprimere il tuo mondo interiore, per poi poterti tuffare nel mondo esteriore. In bocca al lupo, buona scrittura