Sab
22
Giu
2019
Che macello...
I genitori della mia ragazza sono separati, io ho 20 anni e lei 17.
La madre è da un po che si sente con uno di 6 anni piu giovane che aiuta tutta la famiglia giacché può permetterselo. In tutto ciò io non avevo mai avuto l onore di conoscerlo e di vederlo. Per il complenno di questo tizio,la madre organizza una cena a casa propria non invitandomi. Io non me la sono presa per questo,più che altro mi sono arrabbiato con la mia ragazza perché mi dice che sarebbe stato scortese mancare alla cena e che dovevo passarla a prendere alle 22:00 se mi andava. Io le dico che non ho mai aspettato nessuno e non faccio il cretino per nessuno. Litigammo pesantemente fino al punto che lei si fece sentire piangere dalla madre che era a cellulare con il fidanzato che decide di saltare la cena perché voleva che si fosse risolta la situazione. Io dopo aver litigato con la mia ragazza invio un sms alla madre dicendogli che mi dispiaceva per la situazione e che mi ero sentito mancato di rispetto.la madre mi risponde non quando legge il mess, ma soltanto perché il fidanzato decise di saltare la cena. In un certo senso voleva sfogarsi con me. Dopo 3 giorni di pace, mi arriva la chiamata a nome della madre della mia ragazza alle ore 23 : 30, ma a cellulare era lui che mi parlava. Si presentó, invitadomi a prendere un caffè tutti insieme dicendomi che lui doveva chiarire una situazione con me perché doveva parlare a fianco della fidanzata e della mia fidanzata,dato che era lui a occuparsi della famiglia, almeno cosi disse. (io e la mia ragazza stiamo insiene da 2 anni, loro manco 8 mesi). Io educatamente gli dico : guarda che non c entri tu in questa situazione, io vorrei chiarirla di persona ma senza di te e tu chi sei per parlare a fianco della mia ragazza? Lui mi dice di abbassare il tono perche ha 8 anni in più di me.io gli dico. Guarda che il tono io ce l ho basso, non fraintendere. E lui alla fine mi minaccia di venire sotto casa mia e io a quel punto gli rispondo che gli avrei rotto la testa appena l avrei raggiunto. Sono andato io da lui e c era la mia ragazza triste, ferma che non parlava. La madre seduta che sembrava non avesse fatto nulla e lui che mi aspettava che non fece altro che dire :perché hai contattato la madre della tua ragazza? Lei che c entra nel vostro litigio. Io dopo avergli detto che con lui non avevo nessun problema lui si toglie da mezzo ma continua a provocarmi e a dirmi che io avevo provocato lui e che dovevo chiarire con la madre della mia ragazza davanti a lui. Alla fine gli ho fatto una tensione che se la sono fatta addosso. E data la loro ignoranza dopo avergli detto che con lui e con la madre della mia ragazza non volevo avere niente a che fare, sono salito in auto e andato via. Ho passato 2 giorni di inferno. La mattina dopo x tutta la giornata ho fatto 18 chiamare alla madre della mia ragazza per parlare senza nessuno intorno ma lei mi rispinde tramite messaggi anche se a me non bastava. Cosi mi reco a casa loro e chiedo scusa per tutto anche se io sentivo e sento di avere ragione, soltanto per la mia ragazza.
Lei era nervosa e si alterava facilmente addirittura dicendomi che la sera del litigio, il fidanzato faceva bene se mi menava 2 o 3 schiaffettoni. Alla fine mentra stavamo parlando ci raggiunge il fidanzato e andiamo a prendere un caffè chiudendo in pace. Prima di sfogarmi con la mia famiglia ho fatto passare un paio di giorni per far in modo che non si intromettessero. Mio padre l ha presa malissimo come anche mia madre. Io contatto la mia ragazza per una pausa riflessiva perche dovevo pensare a cosa fare e succede di nuovo la stessa cose. Lei piange, la madre la consola e davanti al ragazzo mi telefona e io rifiuto la chiamata. Non rispondo per il semplice fatto che volevo la mia vendetta. Se la sera prima il ragazzo mi dice che non dovevo riferire alla madre che avevamo litigato io e la ragazza, se la sera prima io ho chiamato lei 18 volte e lei non ha risposto allora era giusto anche che nemmeno io avrei dovuto rispondere. La cosa che mi da fastidio e che ora stanno mettendo i familiari contro la mia ragazza e la maggior parte continuano a darmi ragione. Ma io a questo punto non accetto più la situazione ma non voglio lasciare La mia ragazza
7 commenti
Scusami eh ma tutto questo casino l'hai cominciato tu prendendotela con la tua ragazza perchè lei giustamente non voleva mancare alla cena di compleanno del fidanzato di sua madre. Questa è una classica ripicca da persina autoritaria, non vado io e allora non andrai nemmeno tu. Non credo che tu a vent anni possa pretendere di dettare legge in casa degli altri. Loro sono pazzi esattamente quanto te e la tua ragazza poverina è l'unica che mi fa pena, manipolata da te, la madre e il compagno.
In questa storia non c'è nemmeno una persona normale
Veramente, fate paura. Fatevi vedere da uno bravo, magari vi fa lo sconto comitiva.
la storia raccontata a parole non è mai la realtà. lui ha le sue ragioni, se si è sentito mancato di rispetto molto probabilmente ha ragione.
mi sembra molto burattino il ganzo della madre della ragazza.
u guaglione tiene il sangue caldo. se ci ha ragione va bene così. il problema è la famiglia di lei, e lei che è succube della famiglia.
Storia da meridionali di periferia degradata tipo le vele, corviale o lo zen. Di luoghi dove si diventa madri a 17 anni e qualsiasi stronzata diventa questione d'onore e si risolve a mazzate, tagli e sparatine.
Finirà male, non c'é possibilità di scampo, a Gomorra nessuno sopravviverà, così è scritto.
Ano1915 concordo. Qui c'è puzza di contesto terronico😏
Mai, e dico MAI, portare avanti una relazione con chi ha alle spalle una famiglia ingombrante, invadente e (a questo punto) cafona.
Scappa prima di subito!
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Io direi di chiuderla cosi: vi trovate in un bar, non oltre le 23:30, chiarite tutto davanti a 18 caffe a testa