Mer
29
Mag
2019
Farsi i cazzi propri
Già sono in ospedale, già ho il terrore di partorire, già sto soffrendo uno stress allucinante, già mi mancano le mie figlie rimaste a casa, già le ore sono infinite e non passano, già se sto benedetto parto non parte da solo mi tocca combattere per fare il cesareo e non l'induzione, già non ho avvertito i miei per non avere ulteriore stress e rotture di palle e cosa mi ritrovo? L'annuncio della mia degenza in ospedale in un gruppo di 25 persone, ma porca di quella puttana un po' di rispetto no? Eh no certo, siccome il mondo è socialone anche io devo essere socialona e invece no, io di sociale non ho proprio un cazzo e il fatto che ci siano 25 persone più i rispettivi figli e coniugi che aspettano il mio parto mi fa girare i coglioni, mi mette il nervoso ed aumenta il mio stress che già è alle stelle. Che poi a fare il grande annuncio non è manco stato il mio compagno ma una persona che non c'entra un cazzo! Andate tutti a fare in culo, io ospedale non voglio che mi venga a trovare NESSUNO!
5 commenti
Io trovo tutto ciò molto volgare. A partire dal fatto che non sia stato il tuo compagno a festeggiare con i suoi amici magari.
A me farebbe girare le palle sapere che c'è un gruppo su whatsapp dove uno chiede "ma allora ha sfornato?".
Trovo tutto questo una terronata anche se fatto a Bolzano.
ma il genio che ha scritto "terronata" non ha capito che i veri cafoni sono quelli come lui chiusi nei preconcetti regionali?
Hai ragione
Che mancanza di sensibilità.
Ti auguro un parto veloce e semplice.
Fanculo a tutti sti decerebrati e augurissimi!!!
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Un buon modo per isolarsi quando il mondo ci innervosisce troppo e non abbiamo i mezzi per allontanarcene, è fare un grande respiro e trascendere la situazione che ci avvolge. Non mi andava di risponderti perché so che quando si sta così nervosi anche i commenti di altri ci innervosiscono di più, ma se hai scritto qui vuol dire che oltre allo sfogo fine a se stesso, un piccolo confronto o conforto ti necessitava, ed ecco nel mio piccolo che tento di darti una finestra momentanea sul mondo esterno, perché forse a volte anche nei social, in internet, ecc, cerchiamo un respiro, una boccata d aria, una finestra aperta in una stanza che in quel momento ci appare troppo chiusa. Forza e coraggio, fai una sequenza di respiri, immagina che non ci sia nessuno intorno a te, prendi una bottiglia d acqua e sorseggia lentamente, poi guardati intorno e una volta calmata, cambia prospettiva: invece di vedere quei 25 come un blocco unico di antipatia e comprensibile rottura di scatole, estrapola nella piccola folla un viso che ti ispira fiducia e simpatia, e non esitare a parlarci. Scambia anche due battute, vedrai che ti cambierà completamente l'umore e ti sarà anzi di compagnia durante l'attesa! Anche se non ti reputi sociale,vedrai che 1 su 25 comunque c è con cui ti piacerà scherzare e sdrammatizzare un attimo! Forza, che sta per nascere una nuova meravigliosa creatura!