Dom
12
Mag
2019
Un fallimento
Sono una persona schifosamente sola. E tutto perché ho deciso io di esserlo, mi sono chiuso in me stesso per non so quanti anni.
Ho bruciato la mia adolescenza, non ho mai festeggiato Capodanno con amici o Pasquetta, per fare esempi stupidi.
Le uniche persone che mi abbiano mai voluto bene dopo un po' sono diventate tossiche, e ho dovuto allontanarle a malincuore, perché erano anche le uniche persone con cui riuscissi a trovarmi bene e che mi facevano distrarre.
Mentre coloro con cui mi trovo a uscire o a cui interessa un minimo di me sono completamente diversi da come sono fatto io e non mi ci trovo affatto bene.
Anche i più "sfigati", scusatemi la parola eccessiva e offensiva, ormai sono pieni di amici e conoscenti. Io, d'altro canto, riesco ad andare d'accordo con tutti, a farmi una risata, a parlare. Ma nessuno è mai andato oltre a questo.
In più mi piace da matti una persona, ma non ho il coraggio di fare una benché minima mossa (nonostante molti mi ritengano carino) perché ho paura che si avvicini troppo alla montagna di fallimenti che sono e che si allontani come chiunque, il che mi farebbe stare molto male.
Mi dico sempre di cambiare, di essere più intraprendente, più espansivo, di dire sempre di sì anche quando mio fratello mi chiede di uscire (nonostante non mi piaccia la compagnia dei suoi amici), ma non ci riesco. Sia per timidezza che per paura di trovarmi male.
In momenti come questo mi sento così di merda che mi verrebbe voglia di scrivere a tutta quella gente che ho dovuto allontanare, che conosce le mie debolezze. Poi mi ricordo di tutto quello che mi hanno fatto.
Oppure penso di avere bisogno di uno psicologo, ma mi vergogno a dirlo alla mia famiglia, che mi ha sempre visto come una persona forte che non si piega di fronte a nulla. In più non voglio far spendere soldi, visto che non stiamo benissimo economicamente.
Perciò eccomi qua, a parlare con sconosciuti. Perché nessun altro mi ascolta. E chissà se avrò mai un riscatto nella vita.
2 commenti
A te serve uno psicologo soprattutto per farti capire che l'artefice unico di questa situazione sei tu. Ricorda, lo psicologo può mostrarti la soglia della porta ma a varcarla devi essere tu
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Andare dallo psicologo non è sinonimo di debolezza anzi. Una persona che decide di sottoporsi a un percorso del genere è perché vuole migliorarsi e per farlo è disposta a guardarsi dentro. Non ti preoccupare per i soldi esistono anche gli psicologi pubblici che costano pochissimo.