Gio
28
Feb
2019
Gli occhi di una signora
L'altro ieri è stata una giornata da dimenticare, con un piccolo episodio da ricordare.
Esco di fretta, prima di andare in ufficio mi tocca fare un bel giro infelice di uffici pubblici nei quali devo chiedere ragguagli su come pagare diverse migliaia di euro fra tasse, bolli e altre infelicità.
Preso dalla fretta e dalle mille cose che ho in testa parcheggio in un'area di sosta a pagamento e vado via dimenticandomi completamente di fare il biglietto.
Quando torno becco una signora (approssimativamente sui 50 anni) ausiliare del traffico che stava fotografando la mia auto.
Alè! ci mancava anche questa! (penso). Temporeggio per qualche secondo, indeciso se aspettare che vada via o presentarmi, perché di fatto essendo il colpevole mi vergogno a svelarmi.
Decido di andare a parlarle, convinto che mi avrebbe rimproverato. Un po' intimidito mi presento, con mia enorme sorpresa la signora, gentilissima, prima che io abbia proferito parola mi dice che le dispiace perché purtroppo ha completato la procedura e non può più evitarmi la multa, e in più si SCUSA con atteggiamento dimesso.
Io, sempre più incredulo, le rispondo spontaneamente dicendole che l'errore è stato mio e che lei non si deve scusare di nulla, sta solo facendo il suo lavoro.
Solo a quel punto noto i suoi occhi e il suo sguardo, immobile per qualche istante, malcelare poi una forte emozione che la costringe a guardare altrove, concedendomi poi un saluto che inizia a tramutarsi in sorriso.
Quello sguardo mi ha permesso di capire il tipo di quotidianità che vive chi fa quel lavoro: gli insulti, gli improperi, l'ira di chissà quante persone prima di me che le hanno sputato in faccia quintali di frustrazione a fronte di qualche decina di euro da pagare.
Negli occhi di quella signora, in quel fugace istante, ho visto tutta la rabbia della società.
6 commenti
Ecco, una così un lavoro del genere non dovrebbe farlo.
Servirebbe una persona che solo a guardarla si perdessero 2 anni di vita tanto appare cattiva.
Non sono d'accordo Lotta, secondo me le persone giuste per questo tipo di lavoro sono proprio quelle che senti vicine a livello umano anche se svolgono una mansione odiosa. Multaroli gentili tutta la vita.
Vorrei delle skinhead, uomini e donne, neri come i carbone e larghi 80 cm in ogni ambito in cui serva l'autorità. La paura incussa è forza. E la forza è ordine e l'ordine è civiltà.
Una persona ruba? Tagliamo la mano a lei e ad altre 100 persone. Punirne 101 per educarli tutti.
La paura incussa è forza. E la forza è ordine e l'ordine è civiltà.Una persona ruba? Tagliamo la mano a lei e ad altre 100 persone. Punirne 101 per educarli tutti. Mi suona un tantino come come un mix fra nazionalsocialismo e Islam
Penso invece che la civiltà si stia muovendo in un altra direzione. Può darsi che tra qualche decennio ti ritrovi i multaroli robot: sbagli, paghi e il tutto si svolgerà senza nessuna carica emotiva, ne positiva ne negativa. Ci guadagneremo e ci perderemo allo stesso tempo.
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Vero
Ma molte volte sono dei veri stronzi, giusto che diano la multa a chi non paga, ma dartela dopo due minuti che è scaduto l'orario e proprio da stronzi Stanno lì e aspettano ...