Sab
29
Dic
2018
Sensazione strana
Ok è strano parlarne. E un qualcosa che non riesco a spiegare. Ho 16 (so che pensate, depressione adolescenziale...magari) e da quando ero piccolissimo che ho questa sensazione naturalmente era poca ma ora è semplicemente aumentata. È come se qualcosa mi tenesse incatenato non mi facesse andare avanti, sento di essere in una gabbia da cui sembra impossibile uscire, mi rende lento, stanco, non mi lascia dormire la notte, ho sempre dei problemi grandi e piccoli che mi ostacolano nell'andare avanti. La mia passione è il disegno, e per lavorare con essa ci vogliono grandi sforzi, sto cominciando a lavorare online con la produzione di grafiche per magliette etc.., mi servono soldi per la mia famiglia, purtroppo la mia è abbastanza povera. I miei genitori sono separati, sopravvivo con mia madre e mia sorella in un condominio con pochissimo al mese (davvero poco), non posso permettermi anche i vestiti avvolte, l'altro giorno dal barbiere dei bambini si son messi a ridere guardando le mie scarpe, son cose futili e non mi interessano... l'importante è far stare bene mia madre e mio padre....e per questo voglio migliorare creare un attività un qualcosa di stabile per crescere anche come persona ma c'è sempre qualcosa che mi ferma questa..Sensazione strana, sento come una pressione che grava sulle mie spalle, mi rende fiacco, triste, solo e vuoto come in uno stato di trans. Sospetto Che sia in parte grazie al fatto di essere anemico e di avere il diabete che ho scoperto avere ieri (avuto in modo ereditario). Avvolte per alleviare questo dolore, questa sensazione di vuoto parlo con un amico creato da me stesso (immaginario), mi consola e mi motiva facendomi andare avanti..è l'unico di cui mi fido ciecamente. Mi sento estraneo agli altri li sento distanti da me, li invidio...vedono la vita in modo così semplice. Mi sfogo su questo sito...tanto è anonimo e non mi conosce nessuno, non ho mai detto nulla di tutto ciò a nessuno, di solito è la gente che si sfoga con me, dicono che sono un bravo ascoltatore...mia madre che si sfoga insultando mio padre e mio padre che si lamenta di mia madre dicendo addirittura che lei mi voglia abbandonare...cazzate, fa enormi sacrifici e la capisco...ascolto tutti e do consigli, faccio anche da tutor a scuola a dei ragazzi autistici...ma arrivo a fine giornata con questa sensazione bruttissima che mi distrugge...
È strano e difficile da spiegare scusate errori di ortografia...questo non vuole essere un lamento o una richiesta di attenzione volevo solo sapere se qualcuno provasse qualcosa di simile...Grazie
7 commenti
Per avere 16 anni sei una persona molto interessante. In questa generazione è una rarità. Nella mia era già più comune (ho 30 anni). Mi farebbe molto piacere diventare tua amica immaginaria, o virtuale. Mi piace un sacco ascoltare gli altri e soprattutto se non sono stupidi. Alla tua giovane età dovresti pensare a vivere pienamente la vita, ma capisco che in quanto uomo di famiglia tu senta il dovere di responsabilizzarti prima del dovuto. Che dire... chi sopra di me ha scritto che sei fake non capisco come ragiona. È un post articolato, lungo e non c'è nessun elemento scabroso che giustificherebbe il fake
Davvero triste, se un fake ancora si più. In ogni caso, se questa sensazione di spossatezza persiste, andrei dal medico di famiglia per degli accertamenti. Analisi del sangue e visite specialistiche, parlerei anche di questo stato d'animo. Qualcosa non va e forse non ci crederai, non starai mai meglio se non ti curi.
Ma no...tutor nel senso che li aiuto a studiare e li sto dietro, è solo un ruolo affidatomi dai prof. Comunque credo che questa "sensazione" passi da se...volevo sapere se qualcuno avesse provato qualcosa di simile...e magari darmi qualche consiglio tutto qui...
@anonimo certo che si può diventare "tutor". Nelle scuole superiori chiamano così i ragazzi più grandi che aiutano nel loro tempo libero i ragazzi più piccoli o con problemi nello studio. Non sono Tutor nel senso vero e proprio ma danno comunque un appoggio a quelli in difficoltà. Tanto per dire.
@sfogante ti consiglio di rivolgerti allo psicologo della tua scuola in quanto può fare bene sfogarsi ma ancor più ricevere consigli e aiuto da persone competenti.
Un tutor per ragazzi autistici,non può essere un compagno di classe,ma un laureato ,specializzato.Te lo dice una persona che lavora nel campo.Interessante poi che ora lo sfogante si corregga dicendo che li aiuta a studiare.
Pensavo si capisse... semplicemente li seguo nello studio e cerco di aiutarli in generale li spiego ciò che è giusto fare o no...purtroppo uno i questi ragazzi pensa di essere il protagonista di un videogioco e ho paura cge si cacci bei guai...e nulla lo aiuto lo difendo etc.. pensavo che non fosse il caso di specificare non era questo il punto del discorso...non mi sarò spiegato bene...io volevo solo qualche consiglio
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A 16anni non si puo' diventare tutor.pessimo fake.ritenta