Ven

29

Giu

2018

Sapete dirmi che mi succede?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Devo parlare con qialcuno che non conosco per avere parere esterni perché non mi sveglio mai positiva. Sempre triste e stanca.

Premetto di non essere mai stata molto estroversa e allegra , fin da piccola vivevo in un piccolo paese dove non ero molto integrata. Fra gente bigotta e famiglie pergettine io non avevo il padre e vivendo in ristrette possibilità economiche ero sempre bersaglio di bulletti... Ma non bambini bensi maestre e suore da cui studiavo.

 Per le medie abbiamo cambiato zona ma anche li andò molto male.

Quando andai alle superiori (altra città di nuovo) molto meglio. Ero carina e brava a scuola finalmente mi integrai. Trovai le mie prime amiche fidanzati mai. Ero troppo timida e insicura....

 Gli ultimi due anni ebbi un ragazzo ma la storia finì e ne soffrii tuttavia lavoravo e iniziai a vivere da sola presto. Ero indipendente bella ma mi mancava spirito di iniziativa oltre casa e lavoro ero spesso sola. Trovai un altro ragazzo ma anche qui durò poco. Ci avevo messo me stessa ma lui nulla, aveva perso il lavoro ma di cercarne altri manco l'idea. Voleva campare alle mie spese.

 rimasta nuovamente sola mi dissi di andare all'università.... Ero brava a studiare però l idea di non farcela mi freno'. Pensavo a cambiar lavoro a cercare di meglio ma poi mi dicevo ma che vai cercando lavoro non si trova e rinunciai.

 Iniziai ad uscire di più e volevo far viaggi, girando incontrai mio marito. Bene ma viveva in un altra città.... Lasciai presto il mio lavoro, precario per andare a vivere con lui. 

Una volta sposato però l'uomo era cambiato..... Se chiedevo di andare da qualche parte si negava però da solo usciva sempre. Mai una vacanza insieme e quelle rare volte che mettevamo piede fuori insieme litigavamo per la strada.... Gli dicevo di piantarla tra le persone ma lui sembrava divertirsi con quelle scemeggiate.... Un giorno arrivò a dirmi per strada che lui mi dava da mangiare che sola non avrei mai fatto un passo che gli facevo schifo..... 

Ormai mi cacciava anche dal letto e mi tradiva con un cesso... Io bo.

Ripresi a lavorare perché secondo lui ero un parassita ma iniziò a dire che da quando lavoravo casa ero uno schifo, che non riuscivo a gestire le due cose... Il resto lo potete immaginare... Tutto a rotoli finché finalmente lo lascio e torno a lavorare in un altra città. 

prova tuttora a recuperare il rapporto ma io non lo voglio più provo rancore per tutte le volte che rideva di me dicendo che non potevo andare da nessuna parte senza di lui perche non ho nemmeno una famiglia...

Arrivata qui dovrei essere soddisfatta, ho trovato un lavoro da persone che coi loro difetti comunque mi pagano mi apprezzano e mi rispettano. Sto frequentando un altra persona anche se ora ci vado coi piedi di piombo però mi fa stare molto bene è equilibrato e sincero. Ho possibilità di progetti anche per il futuro professionale e sono senza figli quindi non mantengo altri che me stessa...

Ma ogni giorno il cervello svegliandosi mi dice non ce la faccio ad arrivare anche oggi fino a stasera....Vorrei rimettermi in gioco ma non ho le forze... Non sono giovanissima, i muri della casa che ho dovuto lasciare li avevo arredati pure io.... Le mie abitudini stravolte un'altra volta.... E chissà quante altre volte ancora se voglio crescere professionalmente e risposarmi... Ma perché non ho trovato ancora stabilità e pace? 

so di essere capace di riprendere la mia vita ma quasi quasi i pensieri di morte che ho al mattino li lascerei vincere....

Che mi accada ? Dove è andata a finire la mia sicurezza? 

Tags: morte, di, pensieri

6 commenti

Tesoro, la tua storia mi ha fatto pensare parecchio. Guarda, ho fatto un ragionamento un po' parallelo a quello che sta succedendo a me, anche se non è neanche lontanamente duro quanto la vita che hai affrontato.

Sai gran parte dei miei problemi a cosa sono dovuti? Al fatto che non mi ascolto. L'altro giorno ho avuto un attacco di panico, finito quando mi ho ammesso con me stessa che mi stavo costringendo a fare cose che non mi piacciono affatto. E non era neanche il fatto che faccio cose che non mi piacciono, a crearmi gli attacchi. Dopotutto, è la vita, sarebbe bello fare solo ed esclusivamente ciò che vogliamo, ma certi bocconi bisogna ingollarli per forza. Il mio problema era il fatto che non ammettevo neanche con me stessa che certe cose non mi piacciono. Proprio lo negavo. Quando l'ho ammesso, finalmente l'attacco di panico è andato via.

Questo discorso contorto te lo faccio perché ho l'impressione che, in realtà anche tu sia cascata nella trappola. Alla fine non ammetti con te stessa che sei stata male. Non ti stai "dando il permesso" di stare male per aver permesso agli altri di trattarti come feccia, quando tu non lo sei affatto. Sai quanti si lascierebbero andare all'autocommiserazione dopo trascorsi come i tuoi? Sai quante donne si riprenderebbero un individuo del genere, invece di mandarlo a stendere come hai fatto tu? Ne abbiamo una su questo sito che si sfoga a ciclo continuo sull'argomento, giusto per fare un esempio.

Prova a cercare un aiuto psicologico, in modo da non cadere in depressione, perché in certi casi è facile deprimersi. Ma ricordati comunque che sei straordinaria, hai saputo sempre e comunque rialzarti in piedi, nonostante tutto. Solo, ora hai bisogno di sederti un attimo (che non vuol dire fermarti del tutto) e riconoscere che hai bisogno di una mano.

In bocca al lupo. Vedrai che riemergerai!

Avatar di CriseideCriseide alle 14:09 del 29-06-2018

Cara, non hai avuto una vita semplice e questo certo non ti aiuta ma non ti condanna neppure ad anni di infelicità e disperazione. Nel tuo messaggio hai parlato solo del tuo lavoro e Delle tue relazioni, senza menzionare interessi personali o attività che potresti fare per te stessa. Mi verrebbe quindi da consigliarti di prendere del tempo per te, dedicarti a qualcosa che ti motivi, che ti faccia sentire realizzata, secondo quelle che sono le tue passioni. Personalmente trovo che lo sport aiuti tanto nel dare un po' di sana adrenalina e voglia di vivere, io su di me ne vedo sempre gli effetti positivi quando sono in crisi. Prova a prenderti cura di te, poco alla volta. E se non funziona allora non esitare a chiedere aiuto a qualcuno di esperto, è meglio evitare di scivolare lentamente nella depressione che è sempre una brutta bestia.

In bocca al lupo per tutto!

Pandora 

Avatar di Pan DoraPan Dora alle 14:09 del 29-06-2018

Abbi pazienza per gli orrori grammaticali, mi sono infervorata e non ho prestato attenzione a come scrivevo.

Avatar di CriseideCriseide alle 14:11 del 29-06-2018
criseide

grazie delle belle parole hai probabilmente ragione. Ho preso sempre ad andare avanti senza metabolizzare i miei lutti. Avevo pensato a un terapeuta ma non saprei dove rivolgermi perché a pagamento non posso permettermi.... Esistono consultori o simili?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:42 del 30-06-2018
vedi Pandora

hai ragione pure tu, dovrei dedicarmi a cose belle tipo sport e viaggi ho detto che avrei sempre voluto farne e non ho ne ho fatti perché non ho da chi farmi accompagnare e da sola mi deprimo... forse devo imparare a star da sola e a gioire di questo

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:45 del 30-06-2018

In teoria sì, basta andare all'asl e informarsi.

Avatar di CriseideCriseide alle 14:22 del 02-07-2018

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