Sab
31
Mar
2018
Mi sento in colpa per aver litigato con il mio ragazzo
Il mio ragazzo lavora tutta la settimana e l'unico momento per andare a fare la spesa è sabato. Sabato scorso all'ultimo non è voluto uscire perché c'era una torneo che gli interessava..e va be, siamo andati domenica. Ieri (venerdì) gli ho chiesto "Allora domani andiamo a fare la spesa? Sai che poi è Pasqua e resterà tutto chiuso fino a martedì e poi mi piacerebbe avere l'uovo di cioccolato", "Sisi, non ti preoccupare..andiamo". Mh, ok. Questa mattina gli faccio "allora poi andiamo? Se usciamo subito dopo pranzo poi abbiamo tutto il pomeriggio per fare quello che ci pare", "Si, andiamo, ma non dopo pranzo..non mi va. Più tardi", "Ma sei sicuro? Promesso?", "Sisi, andiamo". Si fanno le 16.30 e se ne esce con "Oh, no! Non mi ricordavo che c'erano le semifinali del torneo di settimana scorsa! Ma se proprio ci tieni, andiamo uguale". E lì mi sono proprio arrabbiata. Che cavolo, per due settimane la stessa storia no, eh. Che poi lo sa che sono dieta e che devo mangiare determinate cose. Allora ho preso e sono andata per i cavoli miei a comprare le cose che mi servivano, ma per ripicca non ho comprato le cose che servivano a lui (pensando che "beh, se proprio non ti frega di venire, allora non avere le cose che vuoi per te non sarà un problema"..che poi, alla fine, sono solo patatine e cose così) pronta a litigare di nuovo una volta tornata a casa. Adesso che sono a casa, però, mi sento in colpa a non aver preso anche le cose per lui..un po' perché lui non si è arrabbiato quando ha saputo che non ho comprato anche per lui (ha pure ordinato la pizza) e un po' perché mi sono comprata un uovo di cioccolato che lui non potrà mangiare (visto che non può assumere latte). Mi sento una merda. Faccio cose sciocche quando sono arrabbiata.
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