Ven
23
Mar
2018
Figli
Sono giovane, ma sono sposata da diversi anni.
Mio marito mi ha chiesto un figlio, ma l'idea mi terrorizza.
In realtà l'idea di gravidanza mi piace anche... ma tutto quello che c'è dopo mi terrorizza non poco. A partire dalle implicazioni che un figlio ha su una coppia (e basta leggere gli sfoghi degli ometti neo-papà sulle neo-mamme).
Ho paura di non essere una buona madre, perchè tutto sommato non mi sento una buona moglie. In realtà non mi sento 'buona' a niente. Ma questo è un 'progetto' in cui i fallimenti non sono previsti.
Non voglio deludere mio marito. Fra qualche tempo ho una visita e poi dovrei smettere la pillola... e dovrei anche smettere di nascondere dietro alle difficoltà che avrò nel rimanere incinta. Ne ho parlato con lui ma se anche all'inizio cerca di capirmi, poi s'incazza pensando che semplicemente non voglia figli da lui o che sono solo tremendamente egoista da negarne uno a lui.
Uffa. Non so cosa fare.
8 commenti
Da donna e mamma posso dirti che non si è mai pronti per avere un figlio... non c’è mai il momento giusto... anche io avevo le tue stesse paure, di non essere all’altezza... in realtà è di sicuro molto impegnativo, stancante e difficile... ma basta essere se stessi e l’amore sconfinato che proverai per lui/lei ti guiderà in tutte le decisioni. E soprattutto la cosa più bella è farli da giovani!!! Coraggio!
Sei egoista e immatura
Da donna, che ha difficoltá a convincere il compagno ad avere un figlio, ti dico molto chiaramente che sei crudele verso tuo marito e che dovevi pensarci prima di sposarti.
Questo figlio glielo devi. O lo fai, o lasci tuo marito (senza chiedergli una lira!) cosí che sia libero di trovare una donna che lo ami abbastanza da donargli un figlio. Guarda, mandalo a me, gliene faccio anche cinque se vuole.
Oggi gli sono grata. Mio marito รจ stato un gran figo.
Io non ero per nulla pronta. Mi ha incastrata. Nel vero senso del termine. Ho pianto incessantemente per due mesi. Avevo 30 anni.
Prenditi il tempo che ti occorre.
“Non voglio deludere mio marito.”
Un figlio non si fa per non deludere il partner ma perché lo si vuole fare per svariati motivi.
“e dovrei anche smettere di nascondere dietro alle difficoltà che avrò nel rimanere incinta.”
Non si capisce. Ricorda che bisogna essere sempre leali, non far finta che si hanno difficoltà fisiche se non ce ne sono. Mentire sarebbe scorretto verso di lui e poco rispettoso verso te stessa perché non esprimeresti le tue vere ragioni.
"Ne ho parlato con lui ma se anche all'inizio cerca di capirmi, poi s'incazza pensando che semplicemente non voglia figli da lui o che sono solo tremendamente egoista da negarne uno a lui."
Negare un figlio a lui? Ripeto: un figlio si fa se lo si desidera, non per compiacere il partner. Ragiona con la tua testa e il tuo cuore. Cerca però anche di capire se le tue paure sono fondate o meno, sarebbe triste magari che tu scelga di non averne sulla base di paure mentre, nella realtà, tu un figlio lo vorresti. Ascoltati e cerca di capire cosa è meglio per te.
A me una cosa che forse spaventerebbe è fare un figlio con un uomo non femminista (femminismo=parità ovviamente), sapendo che poi le cose da fare spetterebbero solo o principalmente a me e non a entrambi. E poi l'essere limitata nella vita (però è anche vero che se si ha un partner non maschilista le cose vanno meglio e spesso sono i primi anni i peggiori). Ciao, Roxanne
"E soprattutto la cosa più bella è farli da giovani!!! ""
Dipende, non è detto. Roxanne
Anonima
Non è che devi sfogare addosso a me le tue frustrazioni eh?
Cmq grazie per il tuo punto di vista. Più lo leggo e più capisco gli uomini che si sentono usati come inseminatori
Grazie
Grazie a tutti gli altri per i preziosi commenti.
Sono tutti punti di vista che apprezzo molto.
Ci ho pensato molto... per ora ho contattato una specialista perchè mi aiuti con i problemi fisici, che mi sembra già un inizio.
Credo che razionalmente, come scriveva Sherlis, non mi lancerò mai a testa bassa e cuor leggero, non mi sentirò mai “pronta” ed infallibile… è una scelta difficile ed importante che, forse sbagliando, vorrei ponderare anche di testa e non solo di pancia (in ogni senso).
Credo che il confine fra l’essere egoista e negargli un figlio sia decisamente sottile e confinante con fare un figlio per compiacerlo. Entrambi concetti a mio parere sbagliati. Insieme, arriveremo spero alla decisione giusta. Nel caso, vi manderò i confetti : )
Grazie di nuovo!
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Insomma, tu non sei "pronta" per una maternità. E ci sta.
Quello che non ci sta è che lui ti "imponga" di avere un figlio.
Visto che alla fine, checché se ne dica, un pupo se lo smazza la madre, sta solo a te decidere.
Fatti forza e digli che se vuole un figlio si faccia mettere incinto lui e se lo partorisca lui.