Ven
29
Dic
2017
Sono una persona orribile...?
È sempre la stessa storia da anni e adesso, devo essere sincera, la cosa inizia a pesarmi e ad angosciarmi seriamente. Mia sorella è sempre stata una persona molto sola, e questo non perché sia una brutta ragazza o chissà cosa, ma per via del suo carattere estremamente introverso. Ha problemi a socializzare, da sempre, non ha mai avuto un ragazzo e nemmeno un lavoro (questa cosa ai nostri giorni è molto comune fra ragazzi di 20-30 anni, ma la verità è che lei non se l'è mai cercato, non ha intraprendenza), quindi neanche dei colleghi con cui legare fuori dall'ufficio. Ha degli enormi problemi psicologici che si porta dietro dall'adolescenza e che non ha mai voluto curare (autostima, paure, insicurezze, ecc...), nonostante in famiglia le sia stato offerto tutto l'aiuto possibile (anche troppo, forse). Io e il mio ragazzo viviamo in un'altra città, ma quando torniamo (e torniamo spesso) lei sta sempre con noi. Ce la portiamo in pizzeria, al cinema, a passeggio, nelle gite fuori-porta, ovunque! Un po' perché è lei che si autoinvita e noi così non possiamo a dirle di no (si fa trovare già pronta ad aspettarci davanti al portone, dando sempre per scontata la sua presenza quando usciamo), un po' sono i miei che ci pregano di portarla con noi per farla uscire. L'ho fatto per anni, di cuore, fiduciosa che la cosa potesse aiutarla, ma così non è stato. Adesso mi pesa. Mi sento un fardello addosso, non so se riuscite a comprendermi. Quando si avvicinano le feste comandate è un'ansia senza fine...sono già 2 giorni che mi chiede cosa pensiamo di fare a capodanno, ha già proposto pure un programma (l'intraprendenza ce l'ha solo con noi, su queste cose). Sono tanto orribile se vi dico che vorrei tanto che lei si facesse una vita sua, che si trovasse un ragazzo, e che lo stare insieme non fosse dettato da disperazione o dovere ma da una libera scelta di entrambe le parti? Il mio ragazzo ha un cuore d'oro e anche lui è dispiaciuto per lei, ma come me, anche lui vorrebbe che le cose fossero diverse. Non so più che fare!
12 commenti
ok รจ comprensibile
il tuo scontento..Però poverina, la tua sorellina non se la passa tanto bene. Come si fa ad aiutarla? Il tuo ragazzo non ha un amico single da presentarle? E poi sotto sotto non è che gli piace un pochino il tuo fidanzato? scusami se sembro maliziosa, ma questo suo attaccamento a voi insospettisce..ma no dai, è soltanto molto isolata e ha bisogno di compagnia..speriamo che trovi qualche amica , ne basta anche una , e le si aprirebbero molte porte. Auguri cari a te e anche a lei!
Io darei la vita per i miei due fratelli.
Taglio corto, si sei orribile.
Concordo
Sei orribile
Dissento signorina Eva, lei è molto fortunata ad avere un buon rapporto con i suoi fratelli. Io ce l'ho pessimo. Mi sembra legittimo avere quanto meno un moto di fastidio.
Comunque sia le auguro un fantastico 2018
Non sei una persona orribile, sei una persona esasperata
Chi non ha la sfortuna di avere un familiare che ha rinunciato a vivere per vegetare, non può capire quello che stai passando tu.
Le uscite e il capodanno insieme sono solo la punta di un iceberg che ha una base di disagio ben più estesa e, ripeto, chi non ha un parente che, da anni, non ha prospettive di vita e di lavoro farebbe meglio a non sputare sentenze.
Solo tua sorella può decidere di dare una svolta alla sua vita iniziando a curarsi davvero; le gite fuori porta sono solo un piacevole diversivo che non dà alcun miglioramento.
Tu, per lei, hai fatto quello che hai potuto e stai continuando a farlo; non sentirti in colpa se desideri una vita diversa per tua sorella: chiunque al tuo posto farebbe lo stesso.
Non sei pessima
Se non mi sbaglio tu avevi già scritto di questo"problema" con tua sorella, forse anche per il capodanno scorso. Ciò significherebbe che nulla è cambiato in lei. Posso comprendere che il tuo senso di scoramento sia molto alto e che sia proprio questo senso a farti ragionare così. Non so dirti altro che portare pazienza: consideralo un fioretto che ti farà ulteriormente guadagnare un posto in paradiso.
Credo sia legittimo provare fastidio per la vita solitaria che conduce un'anima fragile impreparata alla vita, fastidio per il tempo speso male che passa inesorabilmente, le occasioni sprecate, fastidio per il senso di inadeguatezza e di incapacità che hanno il sopravvento su questa persona e la condannano ad un'esistenza priva di amore, legami, lavoro.
Mister Coleridge si può provare fastidio nell'alleviare la solitudine e le sofferenze di una sorella? Io credo proprio di no. Comunque sia mi hai fatto riflettere perciò ritiro l'orribile.
Sfogante ti chiedo scusa, non sei orribile,ma umanamente egoista.
La fortuna è avere fratelli, i rapporti possono sempre cambiare in meglio, il sangue non è acqua. Buon anno a te mister Coleridge
Adesso è lei a far riflettere me, signorina Eva. L'ultima frase mi ha molto colpito. Avere buoni rapporti con la famiglia non è solo fortuna, ma anche saggezza. Io mi rammarico molto del mio vissuto.
And what you plan to do with your foolish pride
When you're all by yourself alone
Così canta James Taylor che poi suggerisce non di amare i tuoi cari ma letterelmente di innaffiarli, fare loro la doccia con il tuo amore.
Ci va un link per cominciare al meglio la giornata: Shower the people (you love with love), in una splendida versione live delle Dixie Chicks al James Taylor tribute di 12 anni fa
https://www.youtube.com/watch?v=h9NiXumXoys
Ciao Eva
Coleridge smettila di fare il provolone,inizi a fare pietà...
Toh, il mio stalker personale. Buon anno anche a te.
baby, don't you wanna go...
but to the same place, anonimo. fankùlo.
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