Sab

16

Lug

2016

Dolore

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

É come una piccola ferita, un dolore continuo che è presente in tutto ciò che fai che pensi perché il tuo cervello continuamente pensa a lei, quando lavori, quando sei casa, quando viaggi in macchina e  vorresti essere al suo  fianco anche solo per guardare i suoi occhi. 

Più ci penso e più mi sento folle, è la ex moglie di un mio amico ci conosciamo da diversi anni conosco quasi tutto di lei siamo molto in confidenza ho cercato di aiutarla in ogni modo che mi fosse possibile e alla fine ho capito di esserne innamorato follemente, amo i suoi occhi, la sua forza, il suo carattere la sua determinazione e vorrei stare con lei e dirle che la amo. 

Non le ho mai detto nulla e non è mai successo nulla anche perché non credo di essere il suo tipo inoltre per com'è non farebbe mai nulla con una persona impegnata quindi devo inghiottire e pensare come guarire.

Viviamo lontani circa 500 km ma con il mio lavoro riesco ad andarla a trovare ogni tanto e ormai non so più se mi fa più male vederla o non vederla, credo che la cosa migliore sia staccarsi lentamente perché forse il "riposo" aiuterebbe la guarigione probabilmente lei soffrirebbe  perché sono una delle poche persone di cui si fida e che le sono sempre state al suo fianco, però devo trovare una soluzione, anche se il mio matrimonio è abbastanza piatto non posso permettermi e non vorrei divorziare.

È l'emblema del rimpianto di ciò che avresti desiderato ma che alla fine ragionevolmente devi rinunciare. Ti amo ma devo guarire il dolore sta diventando insopportabile.  

 

33 commenti

 

"Non le ho mai detto nulla e non è mai successo nulla anche perché non credo di essere il suo tipo inoltre per com'è non farebbe mai nulla con una persona impegnata quindi devo inghiottire e pensare come guarire."

"anche se il mio matrimonio è abbastanza piatto non posso permettermi e non vorrei divorziare."

 

"È l'emblema del rimpianto di ciò che avresti desiderato ma che alla fine ragionevolmente devi rinunciare. Ti amo ma devo guarire il dolore sta diventando insopportabile."  

 

PRIMA DI RINUNCIARE, PERCHè NON LE DICHIARI I TUOI SENTIMENTI? E SE ANCHE LEI... CHE NE SAI?? PERCHé RINUNCI A PRIORI ALLA TUA FELICITà? 

Se lei non ricambia, la dimenticherai, ma prima devi provare.

Barbara Alberti dice: L'amore è per i coraggiosi, tutto il resto è coppia! 

Tira fuori le palle e parlale!

Coraggio! Combatti per la tua felicità.

Non è corretto nemmeno stare con una moglie pensando ad un'altra, dovresti parlare anche a lei. Comunque vadano le cose.  

Coraggio! Segui il cuore! Se poi lei non ricambia, te ne farai una ragione, ma devi esserne sicuro, te lo deve dire lei.

Ciao,

Roxanne 

 


 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:16 del 16-07-2016

500 km sono tanti o troppo pochi? 

Ne ho lette molte di storie in questo posto,  storie di passioni,  storie di sentimenti travolgenti,  di odi incolmabili,  voglia di sfasciare tutto,  di travolgere,  di ricominciare,  fregarsene di tutto e di tutti ed ascoltare solo i propri bisogni,  magari puntando i piedi scalciando.

Poi ci sono le storie come le tue,  silenziose,  delicate,  soffici e profumate,  almeno per chi "ascolta",  per te che la vivi é  devastante e  dolorosa.

Non parli di passione carnale (che non può  non esserci),  di voglia di  voltare pagina e mandare tutto a quel paese...  Parli dei suoi occhi,  che ti seguono ovunque,  che ti guardano,  ti sorridono,  ti giudicano,  ti cercano (a volte),  che guardano oltre te,  parli del suo nome (che non hai mai citato),  che ti coccola,  ti da dolcezza,  ti fa sorridere,  ti fa piangere,  ti  conforta e ti strugge,  parli della voglia che hai di lei,  di parlarle,  di stare nello stesso posto,  di ridere giocare annoiarti con lei,  parli di dolore...  Di strazio,  di angoscia di separazione...  E poi dici una cosa che è  la più  forte e la più  dura di tutte...  Parli di ragionevolezza.... Non di cosa il cuore vorrebbe,  ma cosa la mente dice,  ciò  che è  più  opportuno,  non so se più  giusto,  ma di sicuro ciò che è  meno doloroso per gli altri. 

Non parli di tua moglie,  e certo di cose da rimproverargli ne hai,  non parli neanche dei tuoi figli (potresti anche non averne), parli solo di te e di lei...

Più  sto qui,  più  penso che avere un rapporto d'amore appagante e pieno,  sia la cosa più  rara e preziosa,  anzi penso sia proprio un dono di Dio, leggere a volte di piccoli sotterfugi,  bugie,  meschinità,  ripicche nei confronti di chi ti sta vicino mi amareggia. 

Non so che consigliarti,  ma anche se lo avessi qualcosa da dire,  starei zito,  non sono io che posso dirti cosa devi fare,  poi io quí  sono il bigotto chiesaiolo-segaiolo (cit.)  del posto,  e credo nel matrimonio e nei suoi valori. 

 Non so quanti anni hai,  ma permettimi...   Di chiamarti affettuosamente  piccolè,  di abbracciarti,  di esserti vicino,  qualunque cosa tu farai, non saprei dirti perché,  ma ciò  che ho letto mi ha toccato e commosso. 

Avatar di gagenoregagenore alle 08:58 del 17-07-2016

@Gage questa volta sono io che non ci voglio "cascare"...LOL se è una storia vera, mi fa troppa rabbia pensare che ci siano persone che scappano davanti ai sentimenti. @sfogante  se non sei finto, diglielo che ti sei innamorato e che soffri. Ti sfoghi, non avrai rimorsi, dimostri di avere le palle, e mal che vada, lei ti spiegherà il suo punto di vista e vi berrete un caffè insieme. Anche perché se davvero la ami, non scappi, continueresti ugualmente a pensare a lei...che ti credi? Di smettere di amare a comando? Se è infatuazione, forse si...ma allora, è tutto un altro discorso. Ciao

Avatar di SiLaDoMaQuiNoSiLaDoMaQuiNo alle 09:22 del 17-07-2016
Silado

Stai parlando di te...  Non so perché  ma ho questa fortissima sensazione... Stai parlando della tua vita. 

Chissà...  Magari sto facendo  la stessa cosa.i 

Avatar di gagenoregagenore alle 09:39 del 17-07-2016

@Gage beh...ti dirò...nelle mie risposte c'è sempre un po' di me...mi specchio nelle parole di chi scrive, mi confronto e poi scrivo...e si, questo sfogo mi coinvolge emotivamente più degli altri...sai leggere bene tra le righe, tu!! 😉 ma...shhhhh!! Ciao 

Avatar di SiLaDoMaQuiNoSiLaDoMaQuiNo alle 10:15 del 17-07-2016

supponendo che la storia sia vera...

perché andarsene senza dire nulla?

E' un Remake di "E ti venni a cercare" ?

se è vero è assurdo. e non sono un ragazzino. è assurdo oppure falso, oppure - senza offesa - c'è qualcosa che non va.

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 11:55 del 17-07-2016

Si in effetti gli ingredienti  del melodramma ci sono... Una tipica storia alla calliope...  Ma!  Stavolta (e sarebbe per lultima volta) ...  Voglio ancora dargli la possibilità   di ingannarmi. 

Avatar di gagenoregagenore alle 12:30 del 17-07-2016

Il rimpianto..... 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:52 del 17-07-2016

Ti capisco, anonimo sfogante. Anch'io, talvolta, sono stato come te.  Ho preferito sognare un forse anziché realizzare un no. Ho preferito allontanarmi anziché affrontare il rischio altissimo di un no. E con l'esperienza ho realizzato di aver fatto bene. Ho realizzato che se le piaci, se le vai appena appena bene, una donna te lo fa capire.  Perciò se lei non ha mostrato interesse per te al di fuori di un'amicizia, magari anche utilitaristica, lasciala andare e torna alla tua vita. Tranquillo che il tempo lenirà il tuo dolore. E alla fine questa storia apparirà come una sorta di sogno lontano, utile al più per riviverlo scrivendolo in un sito di sfoghi... 

Avatar di SoldatojokerSoldatojoker alle 15:00 del 17-07-2016

"Ho realizzato che se le piaci, se le vai appena appena bene, una donna te lo fa capire." 

No, dipende! Non è detto. 

Roxanne 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:38 del 17-07-2016

@Soldatojoker 

"Ho realizzato che se le piaci, se le vai appena appena bene, una donna te lo fa capire." 

No, dipende! Non è detto. 

Roxanne  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:38 del 17-07-2016

@OldJoe quotone

Supponendo sia vera....lui, come in "E ti venni a cercare" , ha deciso anche per lei....melodrammatico anche questo...

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:46 del 17-07-2016

cara Occhiverdi, siamo d'accordo. ti dirò che al momento sono deluso non dello sfogo ma del sito in generale, perché ci sono troppi fake.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 20:05 del 17-07-2016

È  come la vita...  Lungo la strada trovi un mucchio di sòle... 

Avatar di gagenoregagenore alle 20:58 del 17-07-2016

È  come la vita...  Lungo la strada trovi un mucchio di sòle...

era meglio se morivo giovane: muore giovane chi è caro agli dèi. 

io non sono piaciuto a babbo e mamma e nemmeno agli dèi.

sòla.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:46 del 17-07-2016

maddai oldy non puoi scrivere un commento da anonimo esatto spiccicato a come scrivi col nick hahahahaha. Comunque volevo dirti che paranoie che vi fate. ma che vi importa fake vero eccetera. é colpa mia, ho alzato un polverone. Io oldy preferisco quelli che ti accorgi subito, sono i più divertenti, mi scompiscio. Io in passato remoto ne feci qualcuno poi ridevo come un fessacchiotto. Certo però che a te oldy "e ti venni ha cercare" ti ha scottato proprio. Un ustione del terzo grado. Hai sognato, l'autore o l'autrice ti ha regalato un'emozione ?é questo che conta perché vuoi limitartela, volgarizzarla. Infondo oldy, il sogno non é più vero della realtà? Anzi, il sogno non é ciò che desideriamo più della realtaà? Ciao caro amico

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 23:19 del 17-07-2016

PS SCUSA LA SCITTURA AD ALLUCE SERATA ALLEGROATTA :-d CIAO

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 23:32 del 17-07-2016

nessun mistero. ho scritto da anonimo perché non ero loggato.

ribadisco che non mi piacciono i fake. saranno gusti personali. se si va avanti a fake cambiamo il nome al sito. 

chiamiamiolo skazziamo, trolliamo, inventiamo. invece che "sfogati!" sostituiamo la scritta con "skazza!".

potrebbe anche andare bene,non sta a me deciderlo.

saluti.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 23:37 del 17-07-2016

Dipende dallo sfogo,  lo sfogo palesemente  troll o leggero,  lo apprezzo,  o meglio posso apprezzarlo,  vedi quelli di fara,  può  essere anche un modo per parlare di cose pesanti con leggerezza, tipo  "la vita è  bella"  con benigni. 

Al contrario lo sfogo pseudo vero mi indigna, però potrebbe avere ragione brigante,  potrebbe essere un atto di superbia da parte mia,  forse è  vero che mi brucia l'essermi fatto ingannare, la devo investigare sta cosa. 

Ma se dovessi scoprire...  Che questo sfogo e falso...  Non so come la prenderei...  Sto prendendo in considerazione rimedi drastici. 

Avatar di gagenoregagenore alle 00:43 del 18-07-2016

e tua moglie cosa sa? cosa percepisce? come sta?

Avatar di farnightfarnight alle 10:08 del 18-07-2016

@gagenore 

"e credo nel matrimonio e nei suoi valori." 

Non credi però che rimanere con il coniuge, amando un'altra persona, sia sleale verso il partner e verso se stessi? Se esistesse davvero quell'amore unico ed eterno (ma esiste?!), non credi che valga la pena di rischiare per raggiungerlo? 

Non credi, come dice B.Alberti, che "L'amore è per i coraggiosi, tutto il resto è coppia"

Hai detto anche tu che sei amareggiato dal leggere di amori non felici... Ecco, per evitare questo, forse bisognerebbe avere ll coraggio di fare le proprie scelte, di seguire il cuore, anche se si ritiene il matrimonio qualcosa di importante. Certo bisognerebbe essere sicuri, prima di fare il grande passo. Ma talvolta non basta!  

Roxanne 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:11 del 18-07-2016
roxanne

Prendo questo breve scambio di pareri come un Off Topic, lo sfogante non chiede pareri o "benedizioni", cerca solo qualcuno che ascolti, e magari soffra con lui, ha preso già le sue decisioni, giuste sbagliate, è del tutto secondario, dare un "secondo me" o dire "quello che devi fare" lo trovo leggermente arrogante e banalizzante, non ci dice perchè ha preso questa decisione, non sappiamo i retroscena, i legami che caratterizzano il suo rapporto "ufficiale", un esempio per tutti, se il tuo compagno fosse malato potresti veramente voltare le spalle e godere del tuo nuovo "coraggioso" amore con pienezza? io penso che la Alberti certe sciocchezze se le potrebbe pure risparmiare, in realtà no! ...  siamo noi a dover discernere che una frase ad effetto non può essere una regola di vita, il coraggio a volte è in chi "resta".

Detto questo... ti dico che ne penso... o almeno che ne penso ora, poi uno nella vita non è mai una persona sola, ma ne è tante quante riesce ad immaginarne, le esperienze cambiano il tuo percorso, la tua percezione il tuo giudizio, in maniera "curiosa" ed inimmaginabile.

Parto da una considerazione di fondo, qualsiasi nostro atto, semplice o complesso che sia, ha delle conseguenze, alcune prevedibili altre no, almeno non per me, anche se mi piacerebbe pensare altrimenti sò che sono una persona mediamente mediocre, come del resto lo siamo tutti (sto divagando), credo insomma che debba muovermi in modo da procurare meno dolore possibile, do per scontato che il "dolore" zero non esista. 

Faccio parte di una generazione (anche se ero piccino), che ha visto l'avvento di un fatto nuovo, che ha cambiato radicalmente secoli di comportamenti che si davano per granitici e inamovibili (sempre salvando la solita casta che comunque trovava il modo), mi riferisco alla legge 898 del 1970, anche conosciuta come legge sul divorzio.

Nel tempo le regole sociali che rendevano l'unione tra uomo e donna dure come la diorite del Cairo, si sono sgretolate, portando a galla la caducità dell'unione della coppia, perchè? ...  ogni volta che parliamo dell'amore, si deve sempre sottolineare solo l'aspetto gaudente e banalmente estatico di questo sentimento, d'accordo si sta bene, sei felice, soddisfatto, pieno... e le responsabilià?  i doveri? l'abnegazione? la sopportazione? perchè dobbiamo sempre gettarla nella spazzatura come materiale di scarto... perchè se un genitore offre la sua vita nell'accudimento di un figlio con gravi disabilità mentali o/e fisiche, rientra nella normalità o nei "doveri", mentre se una moglie (o un marito, ma anche un/una convivente) lo fa, e lo fa dopo che non c'è più amore è una folle, bisogna sempre e solo soddisfare la propria insaziabile voracità di stare bene a tutti i costi, infischiandonese di tutto ciò che causiamo  intorno a noi. Parlo della malattia per esasperare il concetto, ma non c'è bisogno di arrivare a questi estremi.

Il problema di fondo è che ho una visione "eroica" del rapporto di coppia, ancora sta maledetta idea del sacrificio come supremo atto d'amore, è inutile non riesco a liberarmene, ma quì il problema sono io ne sono cosciente, di sicuro c'è una componente masochistica e autolesionistica in me, ma così è.

In fondo a tutto Roxanne... io non credo che possa esistere una risposta che vada bene per tutti, non è giusta la mia tesi o la tua... ognuno è diverso... sempre sta maledetta mania di dare un giudizio ed un parere su tutto... ma per forza dobbiamo?

stavolta ho voluto solo stringermi vicino allo sfogante, dirgli "ti sono vicino", qualunque sia la tua decisione.

Esiste l'amore unico ed eterno? esistono tante risposte quante sono le persone sulla terra... tutte giuste, quella di "questo"  Gagenore è Si!

se poi è illusione... allora compi un atto di carità e non provare a portarmela via.

sono una mente con-torta!  :-))))


Avatar di gagenoregagenore alle 08:00 del 19-07-2016

gagenore fa sempre piacere leggerti. siamo molto diversi (e pensare che siamo quasi coetanei). niente da dire, sono d'accordo con te in questo caso. credo che abbiamo avuto una vita molto diversa. per dirne una tu sposato, io scapolone... ma se volessi un consiglio su qualcosa di serio mi rivolgerei a te. forse un giorno lo farò. stammi bene e buona giornata a tutti.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 09:55 del 19-07-2016

Orpolina!  ...  mi sto facendo una brutta reputazione!

Avatar di gagenoregagenore alle 10:17 del 19-07-2016

@Gage  eh, dare l'idea dell'uomo saggio e giusto, potrebbe crearti dei problemi ;-P pure io sono una "peccatrice" e potrei avere bisogno di consigli...preparati!! LOL

Avatar di SiLaDoMaQuiNoSiLaDoMaQuiNo alle 10:25 del 19-07-2016

Grazie per lo scambio.

 

Uno può comunque stare vicino al consorte malato ma coltivare un altro rapporto d'amore, quello che sente davvero.

Secondo me, è meglio che la persona che ci sta vicino ci ami, non che lo faccia solo per spirito di abnegazione. A te piacerebbe che tua moglie decidesse di stare con te, pur emozionandosi alla vista del suo vero amore? Non è sleale verso il "tradito" e ingiusto verso "l'innamorato"?

 

La base del matrimonio è l'amore. Anche se pare sia un ingrediente facoltativo.

 

La frase dell'Alberti ha un senso. Quante persone stanno in coppia senza emozione, senza sentimento? Solo per abitudine, figli e progetti condivisi? Non si hanno le palle per mettersi in gioco e scegliere quello che davvero si sente dentro. 

 

Per quanto concerne i doveri e la sopportazione, i difetti, i problemi o le malattie le si sopportano proprio in nome dell'amore. Altrimenti è volontariato.

 

La mia libertà termina dove inizia quella di un altro.  Verissimo. Ma alle volte ci sono scelte che fanno stare male. Se non ti amo, potrò anche farti del male, lasciandoti, ma è un male sano, tu non vivrai in un'illusione ed io potrò vivere quello che sento. 

 

"Esiste l'amore unico ed eterno? esistono tante risposte quante sono le persone sulla terra... tutte giuste, quella di "questo"  Gagenore è Si!" 

Io spero che esista. E spero che, nel tuo sì, tu non includa anche quello che intendevi sopra: stare insieme, anche se l'amore non c'è più, per spirito di sacrificio e,magari aggiungo io, amando un'altra persona.

"se poi è illusione... allora compi un atto di carità e non provare a portarmela via."

Meglio la realtà alle illusioni. Se è un'illusione, allora il tuo ragionamento forse ci potrebbe anche stare. Se tanto l'amore è destinato a finire, allora tanto vale impegnarsi nel rapporto ufficiale, tanto poi anche quell'altro un giorno svanirà. Ma no, meglio impegnarsi nella propria vita, al di fuori di un qualunque rapporto che non contempli l'amore. Cioè la mia prima soluzione. :-) 

 

Il film I ponti di Madison County parla di questo. Ed è così triste ma così triste… 

Ciao,

Roxanne

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:31 del 19-07-2016

Ovviamente il mio messaggio precedente era per GAGENORE,

questo è per lo SFOGANTE: 

 

"anche se il mio matrimonio è abbastanza piatto non posso permettermi e non vorrei divorziare."

Perché non puoi permetterti e non vorresti divorziare?!

Vorresti mica tenere i piedi in 2 scarpe?! La tua soluzione ideale sarebbe questa??

Dovremmo avere il coraggio di seguire il cuore e non prendere per il culo il partner. Sì, perchè stare con chi non si ama è prendere per il culo. A meno che non lo si dica apertamente e si decida comunque di stare insieme per motivi che non credo di condividere.

Tirati su e vivi!

Ciao.

Roxanne 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:50 del 19-07-2016
Roxanne

Ma chi fa volontariato lo fa sempre per amore,  per quale altro motivo? Ovviamente  non posso dire che il ragionamento  che fai sia sbagliato o non condivisibile,  dico solo che la visione è  ristretta,  non intesa come lungimiranza o incapacità elaborativa,  parlo proprio del cono di luce ideale che parte dall'obiettivo di una macchina fotografica e colpisce l'oggetto da fotografare,  nella tua immagine c'è solo il soggetto in primo piano,  nella mia il campo è  allargato,  ed abbraccia le persone che stanno intorno al soggetto principale,  é  giusto fare un bel foro al centro della fotografia e macinare tutti i legami con gli altri?  Figli,  genitori,  e perché  no suoceri,  questa idea dellamore egoista che pensa solo a se stesso ed in virtù  del quale si può  triturare ogni cosa non mi piace,  non è  amore,  è  autocompiacimento. Magari  è  solo un modo per nascondere la codardia,  e l'incapacità  di prendersi delle responsabilità,  non lo escludo,  come ti ho detto nellaltro post però...  Col tempo il proprio pensiero  cambia...  Quindi un giorno potrei trovarmi nella condizione di fare ciò che dici tu...  Poi ho un altro dubbio...  Delle due opzioni rappresentate da me e da te...  Non lo so proprio quale sia la meno dolorosa per chi prende la decisione. 

Su una cosa concordo,  non contemplo l'opzione un piede in due staffe,  é  la negazione di quello che abbiamo detto. 

Avatar di gagenoregagenore alle 09:00 del 20-07-2016
in risposta a Roxanne

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"anche se il mio matrimonio è abbastanza piatto non posso permettermi e non vorrei divorziare."

Perché non puoi permetterti e non vorresti divorziare?!

Vorresti mica tenere i piedi in 2 scarpe?! La tua soluzione ideale sarebbe questa??

Dovremmo avere il coraggio di seguire il cuore e non prendere per il culo il partner. Sì, perchè stare con chi non si ama è prendere per il culo. A meno che non lo si dica apertamente e si decida comunque di stare insieme per motivi che non credo di condividere.

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l'affermazione "anche se il mio matrimonio è abbastanza piatto non posso permettermi e non vorrei divorziare." è chiara. le motivazioni non sono specificate ma si intuiscono.

almeno per me è facile immaginare mancanza di mezzi economici, la difficoltà di ricominciare da capo, le abitudini di coppia, la complicità e anche un po' d'amore, solo che forse è un amore senza troppe emozioni.

non credo che ci sia la presa per il culo. dopo anni insieme ci si conosce troppo bene. l'altro sa tutto di noi, e magari ci vuole accanto anche se non lo amiamo più. e lo fa per gli stessi motivi. anche per lui / lei sarebbe difficile ricominciare. l'abitudine è il meccanismo per cui tante coppie vanno avanti.

coniugi= insieme si spinge il carro, come una coppia di buoi.

io non mi sono mai sposato, ma da solo è molto più difficile spingere.

e quanti mariti sanno di essere cornuti e fanno finta di niente?

io non credo nel matrimonio ma un'idea me la sono fatta.

come diceva un idraulico, io non so murare ma se prendo la mestola in mano mi riesce, perché a forza di vederli tutti i giorni in cantiere...

 

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 09:48 del 20-07-2016
OLDJOE

Possiamo immaginare tutto ma la risposta di chi la vive è l'unica che conta. 

"l'abitudine è il meccanismo per cui tante coppie vanno avanti."

Frase perfetta da associare al detto dell'Alberti "L'amore è per i coraggiosi, tutto il resto è coppia"!

E' vero, è così come dici, ma non è meglio star soli a quel punto? E' una presa per il culo amare un altro e continuare a far finta che vada tutto bene. Vale anche se non si ama un altro ma nemmeno il coniuge! 

"e quanti mariti sanno di essere cornuti e fanno finta di niente?"

Bella roba. 

"io non mi sono mai sposato, ma da solo è molto più difficile spingere."

Meglio soli che con un peso morto che spinge. :-) Se vuoi solo un "socio", questa è cosa diversa dall'amore.

Ciao!

Roxanne 

 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:23 del 20-07-2016
Gagenore

"Ma chi fa volontariato lo fa sempre per amore,  per quale altro motivo?"

Per amore, per rendersi utile, perché si sente solo, perché ha problemi di ansia/depressione, perché vuole imparare un mestiere, per fare un fioretto...

Per rendere felici gli altri, dobbiamo esserlo noi per primi. E' chiaro che, se ci fossero figli di mezzo, questi, poiché comportano una responsabilità, devono essere seguiti e tutelati, anche dopo la separazione.

I legami con gli altri parenti possono comunque continuare, se sussistono le condizioni. 

Se non ami più tua moglie e la lasci per stare da solo o vivere un sentimento, lasci qualcosa che amore non è più. E' coerenza ed onestà.  

 "Magari  è  solo un modo per nascondere la codardia,  e l'incapacità  di prendersi delle responsabilità,

Posso rigirarla anche dall'altra parte questa frase! Anche scegliere di stare in un rapporto morto e di non prendersi la responsabilità di seguire i propri sentimenti è codardia. 

Irresponsabilità e crudeltà sarebbe abbandonare i figli, quello sì ma ti puoi separare decidendo di stare con loro come e meglio di prima. 

"Col tempo il proprio pensiero  cambia

E' vero! L'unica cosa certa è il cambiamento, diceva qualcuno... 

"Non lo so proprio quale sia la meno dolorosa per chi prende la decisione. 

Certo, anche separarsi non è indolore. 

Anche io, magari, potrei non avere il coraggio di lasciare il coniuge. Uno spera sempre di non trovarsi in simili situazioni. Discorso religioso: potrebbe venirmi la paura di una "punizione divina" per avere infranto la promessa. Ma Dio, se esiste e se esiste per come ci è stato raccontato, è così cattivo dal condannarci a rinunciare ad un amore e a vivere con chi non si ama? Spero di no! Aggiungo anche che i preti possono sempre scegliere di cambiare idea e togliere tonaca.

Dobbiamo prenderci la responsabilità della nostra felicità. Essendo felici, tutto il resto sarà più facile. 

Roxanne 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:27 del 20-07-2016
Roxanne

Non dovevi rigirare la frase...  Era quello che hai scritto il significato. 

Avatar di gagenoregagenore alle 22:13 del 20-07-2016
GAGENORE

 

 "Magari  è  solo un modo per nascondere la codardia,  e l'incapacità  di prendersi delle responsabilità, 

Questa frase? Ok, SCUSA, mi era venuto in mente in realtà :-)

Roxanne 


Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:52 del 20-07-2016

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