incredibile

tu...

sei un'anima molto evoluta: non parli di rabbia e rancore ma di perdono. hai anche fatto cenno alla guarigione cosmica... ti mando quindi tanta, tanta luce amica mia <3

Se a te quel messaggio può aiutare a chiudere quella brutta esperienza e migliorare la tua vita sociale, non può che essere positivo per te.

Anche se credo che quel tipo l'abbia passata troppo liscia.

Saro` dura: non capisco come, dopo tutto quello che ti ha fatto, a te basti un laconico messaggio di scuse. Credi davvero che lui sia cambiato? Per me e` semplicemente un modo per rientrare nella tua vita e farti di nuovo del male (anche se, di fatto, dalla tua vita non e` mai uscito, in quanto l'ha condizionata pesantemente in questi ultimi anni).

 Capisco ancora meno il motivo per cui tu non abbia cambiato numero di telefono, sapendo che lui avrebbe potuto contattarti.

Fallo per te stessa: non credere a cio` che ti scrive, si e` approfittato di te fin troppo, non permettere che succeda di nuovo. 

@InquietaMente: forse lui vuole togliersi il "sassolino dalla scarpa" e gli è bastato un SMS per scaricare il.peso della colpa. Se fosse come dici tu sarebbe ancora più inquietante. 

@Xyz: a me preoccupa piu` il modo in cui sta reagendo lei, rispetto alle reali intenzioni di lui. Sembra quasi disposta a perdonarlo facendosi bastare uno squallido sms: nonostante siano passati degli anni, ne e` ancora vittima.

Ne sono ancora vittima perche' l'evento e' stato traumatico. 

Non mi ha scritto sul cellulare, ma su facebook. 

Le sue scuse mi bastano perche' voglio veramente che questa storia finisca, il che significa non provare altro dolore causato da rabbia, odio, vendetta, lutto, paura tutte emozioni che mi hanno avvelenata per molto tempo e su cui ho avuto modo di riflettere. Perdono per aiutare me stessa ad andare avanti, non per lui. 

E no, non mi ha scritto per approfittare di me un'altra volta. Viviamo a chilometri di distanza e abbiamo vite diverse.  

Ricevere le sue scuse, per me ha avuto il significato che il mio dolore e' stato capito, e lui ha capito il male che mi ha fatto da solo, senza che io ne parlassi.

Ho pensato di denunciarlo ma ho interesse a rovinare un'altra vita.  

* ops correzione

* Ho pensato di denunciarlo ma NON ho interesse a rovinare un'altra vita.  

Non avresti rovinato la sua vita denunciandolo, se l'è già rovinata da solo quando ha fatto quello che ha fatto. E' reato e va punito. L'ha passata troppo liscia, ma ti posso comprendere. Ti auguro la miglior vita che tu possa avere.

=Ho pensato di denunciarlo ma NON ho interesse a rovinare un'altra vita. =
Eh poverino, perchè lui alla tua gli ha dato una botta di allegria.

Non mi esprimo sul resto ma...

mi auguro che questo sia veramente l'inizio della tua guarigione.

Un abbraccio

L'ha passata troppo liscia lui,ma lei è intelligente a volere lasciare scivolare via l'incubo. Se no la violenza si ripercuoterebbe a vita. Secondo me.

I miei migliori auguri,sei un'anima bella. 

@Autrice: mi rendo conto che oggi non mi sono spiegata bene.

Non volevo certo sminuire il tuo dolore quando ho scritto che ne sei ancora vittima, volevo solo invitarti a non diventare sua vittima una seconda volta. Perdonami, ma io non credo alla sincerità delle sue scuse. Tu scrivi che lui ha capito il male che ti ha fatto da solo, senza bisogno che tu parlassi. Io penso che una persona che possa definirsi tale non dovrebbe mai fare quello che ti ha fatto lui: non c'è bisogno che qualcuno ci spieghi che certe cose sono sbagliate, lo sappiamo e basta. Lui sapeva ciò che ti stava facendo anni fa, la mia domanda è: perché queste scuse dopo tutto questo tempo?

Forse è vero che lui non vuole/può approfittare di te fisicamente, ma con quel messaggio, secondo me, ti ha voluto dimostrare che può rientrare nella tua vita in qualsiasi momento, anche se solo virtualmente. Può darsi che sbagli, ma non sono fra quelli che credono che le persone possano cambiare la loro natura. 

Detto questo, ti auguro di superare questo periodo e spero sinceramente che la tua vita in futuro ti riservi solo cose belle, hai già sofferto abbastanza. 

io ci credo al pentimento di lui

nel tempo si cambia.

il ricordo di una cattiva azione compiuta tanto tempo fa quando eravamo persone diverse può tormentare la nostra coscienza di persone nuove. perché pensate che abbia scritto il messaggio? non è stato punito dalla legge eccetera ma forse ci ha pensato la sua coscienza a farlo.

oppure l'ha scritto in modo non sincero per mettere le mani avanti ed evitare che con facebook prima o poi si venisse a sapere.

ma credo e spero che la prima ipotesi sia quella giusta.

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cara autrice, dopo aver letto il tuo sfogo credo che tu sia una bellissima persona. mi ha colpito molto leggere parole come karma, evoluzione, guarigione, cosmo, che purtroppo sento e leggo di rado. non so spiegarmi meglio di così ma ti ammiro moltissimo.

PS: Senza offesa, la tua storia mi ha ricordato un film:

https://it.wikipedia.org/wiki/Non_ti_muovere_(film)

@OldJoe:

Concordo con te sul reale pentimento di lui: se non fosse pentito se ne guarderebbe bene dall'avere qualsiasi contatto con lei, in quanto quello che sta facendo mette lei nelle condizioni di fargliela pagare, sto tizio sta scrivendole su facebook (i post rimangono e se lei pilotasse la conversazione nel modo giusto giusto avrebbe una prova gratis): 

Questo tipo è davvero poco furbo e ragiona poco con la legge delle probabilità, dovrebbe immaginare che inviare un messaggio del genere su una cosa ormai dimenticata avrebbe prodotto inevitabilmente il confronto fra lei ed altre persone le quali (me compreso) avrebbero inevitabilmente spinto per la denuncia, ha scoperchiato il vaso di pandora.

Mi ha colpito tantissimo l'autrice, è incredibile che abbia trovato la forza di perdonare e questo le fa un grande onore.

Comunque anch'io ritengo che il bastardo dovrebbe pagarla, peró non saprei cosa suggerire all'autrice: secondo le leggi della probabilità e dato il penoso sistema giudiziario italiano denunciandolo c'è un rischio a cui esporsi: quello dell'ira di lui e del probabile sentimento di vendetta non appena sarà uscito dal carcere. (Il caso Pietro Maso mi ha fatto riflettere).

Per me è troppo facile pentirsi senza prendersi le responsabilità di ciò che si è fatto.

il reato è prescritto

per la legge italiana si prescrive dopo 3 mesi oppure 6. correggetemi se sbaglio. per cui lui non può essere accusato e processato, al limite sputtanato. per quello nel commento precedente ho scritto che le cose sono due: o l'ha fatto perché pentito o per prevenire lo sputtanamento. propendendo per la prima ipotesi (a naso) mi sembra che la sua ammissione di colpa sia l'unico passo che poteva fare.

cosa avrebbe potuto fare altrimenti? qualcosa di diverso, tipo presentarsi di persona sarebbe stato piuttosto indelicato e probabilmente sgradito. ha fatto il primo passo, e credo che fosse l'unico possibile. provate a mettetervi nei suoi panni reputandolo sincero e dite cosa avrebbe dovuto fare.

Cercando rapidamente su google sembrerebbe (ma servirebbero fonti più affidabili) che la prescrizione siano 20 anni:

http://www.lettera43.it/politica/guide/prescrizione-per-reato-di-abuso-sessuale_124105.htm

Credo comunque che lo sputtanamento non l'avrebbe evitato in nessun caso (la considerazione della gente non credo cambi più di tanto per il solo fatto che si dichiara pentito).

In ogni caso sto tipo meriterebbe di esser denunciato, però occorre valutare il rischio di ritorsioni/problemi, perchè il massimo che si può prendere sono 16 anni (e in Italia non se li farà mai tutti, se gli va bene dopo 5 è fuori). 

mi sorprendono i (nuovi) termini di prescrizione

ad ogni modo da un'ammissione di colpevolezza fatta su facebook e una possibile condanna c'è di mezzo l'oceano.

mi immagino l'avvocato difensore che dichiarerebbe (e con lui l'imputato): il mio assistito X era amico della signorina Y. Purtroppo i rapporti fra i due si sono rovinati a causa di un sopraggiunto disturbo mentale della signorina y che ha sviluppato delle tematiche deliranti arrivando a convincersi di essere stata violentata dal mio cliente. Il mio cliente, addolorato e mosso e compassione è arrivato a confessare un fatto mai accaduto sperando così di aiutare la povera signora Y, avendo a cuore la di lei salute. Non immaginando che tale aiuto avesse conseguenze così drammatiche è molto provato bla bla bla e ancora bla.