Mer
09
Set
2015
Università: fatica o no?
Ho letto lo sfogo del tizio che ce l'aveva a morte tra università e genitori e che diceva che università=lavoro. Avrei voluto commentare, ma invece voglio stendere un simil-sfogo.
Io mi sento un po' dalla sua parte, solo quando dice che l'Università è un po'come avere un lavoro. Cioè, intendiamoci, a me costa fatica come a chiunque altro e dirò solo due cose, non per tirarmela ma solamente per dire com'è la realtà.
Io ho lezione dalle 9 alle 17, con un'ora di pausa e per andare in ateneo mi serve un'ora di pullman e altrettanto per tornarmene a casa. Da lunedì a venerdì.
In più ho lo studio individuale che proseguo quando ho tempo, di sera oppure durante sabato e domenica. Cioè sticazzi, tanto di cappello agli universitari che lavorano di sabato e domenica sera, io non ce la farei, almeno quelle sere voglio passarle spensierato.
Ma che non mi si venga a dire che fare 7 ore di lezione e due di viaggio 5 giorni su 7, sia meno impegnativo di stare parcheggiato 8 ore al giorno in ufficio.
E da studente, l'estate mi piace sfruttarla a cazzeggiare, dato che ho ancora la possibilità, come se fossero ferie prolungate.
Signori, questo è il mio sfogo. Non voglio giocare a chi ce l'ha più duro. Voglio solo che venga concesso il titolo di questa fatica agli studenti. Fatica che hanno scelto loro e che nessuno ha obbligato.
6 commenti
Io lavoro per portare a casa uno stipendio. Se oltre alle 8 ore "parcheggiato in ufficio" faccio gli straordinari é per senso di responsabilitá e per guadagnar ancora di piú. Altrimenti corro dalle mie attivitá/piaceri.
L´universitá é un dispendio di tempo e soldi non indifferente. Un investimento a volte fruttuoso, a volte no. Se la tua universitá ti dará diversi sbocchi di lavoro, tanto meglio, buon investimento per il proprio lavoro.
Altrimenti, stai solo cercando di dire che ti stai impegnando giusto il tuo, per poi arrivare alla laurea e lamentarti che non trovi lavoro, nonostante tu ti sia impegnato. Nel secondo caso, é un alibi morale.
Concordo con Setanta e mmHg.
Borsa di studio?
ciao
Io penso che probabilmente l'università sia molto più dura di molti lavori, anzi forse questo è un dato di fatto. Quindi per questo motivo hai la possibilità di fare molte ferie in estate e aver modo di riposare mente e corpo. Sono impegni molto duri ma che fai quando a tutto il resto spesso ci pensano altri. Chi ha un lavoro magari sta in ufficio dalle 8 alle 17 come me, ovviamente quando non fai straordinari. Ma quando finisci poi c'è sempre tutto il resto, mandare avanti una casa, spesa, vestiti. responsabilità di tutti i generi ecc...
Io parlo per me che lavoro ma sono solo ed ho un mutuo. ti assicuro che non è semplice e forse ci sono aspetti della vita che non conosci ancora e questo ringraziando il cielo è cosi, quando crescerai avrai modo di capire anche altri aspetti che forse ora non è ancora il momento di affrontare per te.
Io penso che sia davvero dura la scuola e quando la facevo erano fatiche. Non mi viene da dirti che la laurea non serve a nulla. perchè anche oggi purtroppo significa molto.
Se sei laureato ed entri in un azienda medio/grande come operaio e non sei scemo ma usi un pò il cervello hai la possibilità di salire e fare carriera. Se non sei laureato puoi salire un filino ma veramente poco. Ad oggi il mondo del lavoro è cosi, quindi non è vero che laurea o diploma non servono.
-sia meno impegnativo di stare parcheggiato 8 ore al giorno in ufficio.
è faticoso, però son due tipi di responsabilità diverse; poi appunto dipende dal lavoro e dall'università stessa
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Secondo me il problema non è se l'università sia un lavoro o meno in quanto ad impegno, ma che reali sbocchi dia.
Per vom'è oggi gira in Italia, se si vuole rimanere in questo paese, è piu utile andare a 18 anni a lavorare piuttosto che laurearsi, dati alla mano