Se lui è troppo appiccicoso

Sfogo di

Il mio lui a volte lo è. non nel senso "fisico" del termine. non mi sta sempre addosso come una medusa. e meno male! però non coltiva le sue amicizie, sta sempre con me. io al contrario vorrei coltivare le mie. da sola, se possibile. lui ha degli amici storici che io non ho mai avuto, amici che conosce da 20 anni. e con i quali non si organizza mai una bella serata. io, che in passato ho avuto problemi di salute a causa dei quali ho perso anche molte amicizie, sto cominciando ora, alla veneranda età di 28 anni, a coltivare le mie. ma farlo da sola, in maniera "normale", non è possibile: lui è sempre lì, a farmi da spalla. io credo invece che avere la possibilità di affrontare da sola la gente, situazioni diverse e sempre nuove, sia importante. lui mi da ragione, e dice anzi che è contento che io frequenti i miei amici da sola, che non è giusto stare sempre insieme, che dobbiamo avere i nostri spazi. insomma, è d'accordo con me! a parole però; perchè mai - e dico mai - una volta che lui mi dica "amore, stasera non vengo con te, sto a casa, non mi va, esco per conto mio (o qualunque scusa gli venga in mente), vai tu con i tuoi amici". i quali, naturalmente, lo invitano. anzi, destino vuole che io stia frequentando una ragazza perfettamente convinta che una coppia debba essere legata inscindibilmente 24 ore su 24. e lo invita, sempre. anzi, fa anche in modo di invitare un amico, di modo che se non siamo in quattro, due uomini e due donne, il maschietto presente si sente in imbarazzo. e mi tocca portare il mio fidanzato. e lui col cavolo che dice "amore, vai tu, davvero mi voglio organizzare diversamente". mi fa la faccia da cocker un pò colpevole e viene con me. e io smadonno come una turca nel mio cervello. anche perchè quando lui se ne esce con i suoi amici, le rare volte che lo ha fatto, io ho insistito perchè andasse da solo. con tutta onestà, lascerei che andasse da solo con i suoi amici anche per un viaggio lungo mesi. e non perchè io non lo ami; proprio per amore vorrei che mantenesse i suoi spazi e la sua vita.

ora, col pragmatismo che mi caratterizza, vorrei consigli. non scrivetemi cose tipo "se non vuoi stare con lui 24 ore su 24 vuol dire che non lo ami", perchè a casa mia questa si chiama demenza adolescenziale (dato che solo gli adolescenti o chi ha mantenuto tale mentalità può pensare e credere certe scempiaggini). e nemmeno fatemi la paternale, che girare intorno ai problemi senza risolverli non mi interessa. solo datemi qualche consiglio su come posso fargli capire che certe volte lui potrebbe tirarsi indietro e dirmi "amore, vai tu, divertiti!", invece di fare lo gnorri e seguirmi come un cagnolino cerebroleso.

Tags: amore, appiccicoso, spazi

6 commenti

Come ti capisco :)

Consiglio: diglielo in faccià con onestà. Se è abbastanza intelligente capirà e se non capirà, pazienza...

Massy alle 22:01 del 01-04-2010

io se fossi lui ti avrei mandata a quel paeseXD non prendertela, ma qua siamo tutti esseri umani, e anche io ho detto la mia.

Anonimo alle 20:24 del 03-04-2010

se ti dà molto fastidio e lui fa la faccia da "cocker" che ti rende impossibile dirglielo dritto in faccia, puoi pensare di carpire quando lui riceve l invito, dire che vai anche tu coi suoi amici e una volta che lui è là tirargli un bidone dicendo che la tua amica sta molto depressa e ha bisogno di consolazione FEMMINILE, in modo che lui si ritrovi costretto a restare là!

magari si diverte, ed è la volta buona che ti lascia un po' più libera e che si prende anche lui un po' di spazio in più!

altrimenti diglielo ancora una volta chiaro e tondo, e alla prima violazione gli fai "ma tu non eri quello dell'indipendenza?" e vedi come reagisce

Anonimo alle 21:43 del 05-04-2010

già fatto Massy... capire, capisce, è sul mettere in pratica l'apprendimento che non ci siamo proprio. la prossima mi defilo da sola, spero non se la prenda. per anonimo: mmm, capito. dopotutto se il mio lui mi mandasse a quel paese per queste cose non starebbe con me, dunque il problema non si pone

aladyah alle 13:57 del 06-04-2010

Io penso che noi donne chiediamo troppo, troppo, dai nostri uomini. Ero assieme da mesi e mesi con un ragazzo che si potrebbe definire il ragazzo perfetto (sempre attento, sempre presente quando e se possibile, avrebbe preferito stare con me sempre, se non fosse stato che abitavamo in paesi diversi e perciò, almeno la notte usciva con i suoi amici. Era premuroso, attento alle mie asigenze, capiva ciò che avrei voluto, mi ripeteva in continuazione che mi amava, che ero bellissima, che ero perfetta e tutte le cose più dolci esistenti al mondo. E proprio questo mi ha fatto allontanare da lui. L'ho lasciato e, se devo essere sincera non mi mancava. Ora sto con un ragazzo che è tutto il contrario: non è dolce x niente, non è sempre presente, non capisce quel che penso, sta più con gli amici che con me. Vabbè, è vero che siamo assieme non da molto...da un mese circa, e non pretendo che mi dica che son la sua vita, naturalmente, però un "ti voglio bene" o un "sei bellissima" o un "la bellezza dei cielo in confronto ai tuoi occhi azzurri non è nulla"..frasi che significano promesse per tutta la vita, ma frasi dolci che farebbero piacere sentirsele dire.

Con questo aladyah volevo dirti che se lo ami, ma lo ami veramente, tienitelo stretta! E sono sicura che tu hai iniziato ad amarlo proprio per quella mania che aveva per te, quella voglia di stare sempre con te. Pensa al passato, a quando l'hai conosciuto, a com'eri felice proprio per questi motivi, e vedrai che allora inizierai di nuovo ad abituarti. Ma se così non fosse......bè non metto in dubbio il fatto che tu lo ami, però, faglielo capire, diglielo con parole dure (anche se so che sarà difficile), ma solo facendolo arrabbiare e facendolo rattristire capirà!

Anonimo alle 14:51 del 24-06-2010