Mer
11
Mar
2015
Erasmus e coppia
Salve, come da titolo, vorrei dire la mia sul conflitto naturale che sussiste fra una coppia (seriamente impegnata) e l'erasmus.
I due sono nemici naturali, come cani e gatti, come gli scozzesi ed altri scozzesi. Come uomini e donne.
Scherzi a parte, vi darò la mia opinione sull'argomento (anche se già l'ho fatto in un altro sfogo) e, più di ogni altra cosa, vorrei sapere il vostro punto di vista, che sia simile al mio o totalmente l'opposto non m'importa, sono solo curioso di conoscere la vostra opinione.
Per farla semplice: erasmus e coppia non possono, secondo me, sussistere insieme. La frase "Se non la/lo lasci andare in erasmus, la/lo privi di un'esperienza e sei egoista." mi fa venire l'orticaria. Dal mio punto di vista, è come dire "Lei/lui ha deciso di darti un calcio sui denti. E' una sua scelta, se glielo impedisci, sei uno/a stronzo/a."
Perchè l'erasmus è una bellissima esperienza, estremamente formativa, aiuta con la capacità di relazionarsi col prossimo e con le competenze linguistiche, oltre a fare curriculum ed aiutare con il punteggio di laurea. Però è, l'ho già scritto e lo ripeto, su stessa ammissione di chi è andato, una specie di lunga vacanza. Gli esami si passano abbastanza facilmente e più che altro (giustamente) ci si diverte.
Quel "giustamente" fra parentesi, però implode e scompare nell'etere nel momento in cui si lascia nel paese natio il proprio, o la propria, partner ad attendere il ritorno dell'amato/a. Le stronzate del "eh ormai c'è internet, eh ormai ci sono gli aerei, eh ormai le distanze si sentono meno..." lasciamole fuori dalla porta, per favore. Perchè fanno puzza. Puzza di ipocrisia. Un rapporto a distanza è problematico, per tante ragioni. Punto.
Il problema è che, SECONDO ME, l'egoismo sta dalla parte di chi parte. E scusate la cacofonia. Se vuoi andare in erasmus, accomodati, ma non lasciare qualcuno ad aspettarti a casa. Perchè possiamo fare tutti i discorsi aperti e moderni che ci pare, ma il "partente" prende comunque volontariamente la decisione di farsi i cazzi suoi facendo qualcosa di non necessario e divertente (per lui/lei). Chiarisco che ci si deve dividere per tot mesi per un'importante offerta di lavoro all'estero o semplicemente in un'altra città il discorso cambia radicalmente. Ma un erasmus no. Mi dispiace.
Ora, sono curioso di conoscere la vostra opinione: prego, commentate.
21 commenti
Se una coppia è seriamente impegnata significa che ha delle fondamenta ben solide, che serviranno ad affrontare una situazione del genere.
Il partente di impegna magari a tornare quando può, il restante si impegnare ad aspettare e non rinfacciare il partente.
Se si deve fare un tiro alla corda dell'egoismo, non è una coppa seriamente impegnata.
si forse sono deciso a dimostrare che sono buono e gentile. Perchè è la verità, e anche se è poco voglio che mi sia riconosciuto in qualche modo. Non perchè voglio il premio, ma perchè mi sembra di aver corso tanto e a perdifiato senza risparmiarmi e non essere andato da nessuna parte. Anzi, di essere andato indietro.
Con questo voglio chiarire che non mi sento un grand'uomo nè un dio in terra, anzi.
Tuttavia, dico veramente, in questo caso sono veramente curioso di conoscere le posizioni sull'argomento degli altri, a prescindere dalle mie vicende personali, perchè ho visto una grande eterogeneità di punti di vista.
Grazie di aver fornito il tuo punto di vista sull'argomento!
Beh non sono molto d'accordo. L'Erasmus (o una qualunque esperienza temporanea all'estero, che sia un tirocinio, un corso, un master etc.) sono sicuramente una prova per la coppia, inutile raccontarsela, ma se i due sono affiatati e innamorati la si supera tranquillamente, ho visto diverse coppie dove uno dei due è andato all'estero per un periodo e sono rimasti insieme (una coppia addirittura adesso è sposata con prole), così come ho visto un paio di coppie lasciarsi (ma c'erano già dei problemi prima a dirla tutta, che la distanza ha amplificato).
Poi non ho capito perchè la persona che resta in Italia dovrebbe "aspettare" l'altro, se la coppia è sana e non c'è dipendenza reciproca chi resta non deve aspettare proprio nessuno, continuerà la sua vita e le sue normali attività come sempre, con la cosapevolezza che si potranno vedere meno ma che la vita non è certo finita.
Diverso è il discorso se invece si parla di trasferimenti più lunghi o definitivi (solitamente un'Erasmus dura dai tre ai sei mesi, massimo un anno), in questo caso la situazione è più complessa e una delle due parti deve necessariamente rinunciare a qualcosa(o chi deve partire rinuncia e resta, oppure l'altro lascia tutto per seguire chi parte, dovendo lasciare eventualmente famiglia, legami, lavoro, in questo caso la situazione è effettivamente più spinosa, ma può essere comunque superata.).
L'argomento non mi interessa, ma quoto la frase
"Nemici naturali come Scozzesi e altri Scozzesi" [cit. Simpson]
Ahahahahahaha a me piace 😆
- Un rapporto a distanza è problematico, per tante ragioni. Punto.
Certo che lo è, ma quindi?
mi trovo d'accordo con cibele!
l'erasmus è un modo per fare nuove esperienze, in cui hai la possibilità di imparare una nuova lingua, di capire come si lavora in altre nazioni e di conoscere un pò meglio sè stessi perchè ci si confronta con una realtà completamente diversa da quella a cui si è abituati. sicuramente è un'esperienza fondamentale. è un grande egoista chi impedisce o vorrebbe impedire al proprio partner di fare quest'esperienza. tanto se uno vuole tradire, si scopa il/la vicino/a di casa, non ha bisogno di farlo a Barcellona, Berlino, Helsinki, Londra, Parigi, Lisbona, ecc.
e poi hai sottolineato la questione che durante l'erasmus "ci si diverte" oltre alle altre cose. perchè, cos'hai contro il divertimento? forse hai paura che questa donna possa divertirsi e capire la,differenza tra una vita in cui ci si diverte e la,vita con te in cui non vi divertite? forse hai paura che questa donna, vivendo per un periodo lontano da te possa scoprire che la vita potrebbe essere migliore senza di te? forse non sei la brava persona che pensi di essere e forse la causa del malessere della tua fidanzata potresti essere proprio tu.
kraken se pensi di valere più di quello che la tua ragazza ti riconosce, se non ti senti apprezzato per tutti gli sforzi che fai, perchè continui a farli? Perchè la gente si ostina a portare avanti storie con persone che non sono compatibili, sapendo che con il passare del tempo le cose si raffreddano, non si riscaldano. E quello che lei non ti da oggi non te lo darà domani. Perchè è all'inizio di una storia che ognuno cerca di essere migliore di quello che è. Poi, col tempo, si ritorna ad essere se stessi. E lei è così. Quanta cocciutaggine. Ma è davvero così bella?
grass io credo che sia un misto di: ho perso tanta energia dietro di te,ora comincia tu;orgoglio;ossessione.che dici,ci ho preso?
secondo me questa ragazza è stata resa triste da questo kraken e ora kraken ha paura che questa andando all'estero possa vivere esperienze differenti e capire di aver buttato nel cesso un bel pò di tempo con kraken. il fatto che lui ripeta di continuo che lui è buono e giusto, non significa che sia la verità, è solo la sua versione dei fatti. secondo me la ragazza con lui non si diverte, e lui ha paura che la verità sulla sua nullità possa venire fuori.
Perfettamente d'accordo!!
secondo la mia esperienza, seppure indiretta... Posso confermare! Precisamente l'erasmus è un'occasione palesissima di darsi alla promiscuità sessuale, alcol, serate, sesso, e... Sesso di gruppo? Pure. Fidatevi. Chi va in erasmus non ci va per inparare la lingua, perché con quello che costa, ci fai un viaggio altrettanto lungo in cui la impari anche meglio (cosa che ho fatto io, ma essendo una persona seria, avendo avuto più di una occasione di "spassarmela" ho cordialmente mandato a fanculo) ovviamente dipende dalle persone, ma l'uomo è debole! Io il mio ragazzo all'eramus ce lo manderei a calci in culo.
c'è un film che tratta pure l'argomento: l'appartamento spagnolo :)
C'è gente che viaggia a destra e manca ma avrà sempre la mente a tenuta stagna... -_-
Grazie a tutti per i commenti...
@Spasiba: Sono una persona incazzosa, me ne rendo conto. E il tuo commento mi ha fatto incazzare, perchè non posso darti come giustificazione quella di non conoscermi Ho scritto ampiamente e in maniera chiara della mia situazione. Si, tu conosci la mia versione dei fatti, e quale altra potrei darti? Eppure è tutta verità. Perchè se lei mi ha detto più di una volta che non sono all'altezza delle sue aspettative e io con lei non l'ho fatto, tanto per fare un esempio, non ci vuole un genio per dedurre chi sta dalla parte del torto.
Io non sono la persona migliore su questo pianeta, non sono il compagno ideale per una donna nè mi sento un dio sceso sulla terra. Mi impegno nelle relazioni (di qualsiasi tipo), comprendo, capisco, ascolto, sono presente e disponibile. Voglio che questo mi sia riconosciuto e io venga per questo lodato? NO, neanche per sogno, non me ne frega un cazzo, altrimenti sarebbe tutto un trucco per alimentare il mio ego.... Ma se, nonostante tutto l'impegno vengo anche denigrato e criticato, dove fra l'altro mi vengono riconosciuti difetti che sono l'esatto OPPOSTO di ciò che sono allora, mi dispiace ma sono io dalla parte giusta. Mi sono consumato l'anima dietro a questa persona e in cambio mi è stato detto di non meritare fiducia, di essere infantile, egoista e stupido. Mi è stato detto di non essere abbastanza. E non c'è niente che non vi ho scritto, nessun torbido segreto che mi riguarda di cui ho taciuto. Volete criticarmi perchè parlo poco, sono orgoglioso, non chiedo mai scusa, sono freddo? Accomodatevi, avete ragione, sono miei difetti. Faccio molta autocritica. Ma non criticatemi per cose inventate e filtrate dal vostro ego malato.
DETTO QUESTO, ripeto che la mia curiosità era davvero genuina: ero curioso di conoscere le varie opinioni in generale, non riguardo alle mie vicende personali.
Mi ripeto: chi parte per un erasmus sceglie di fare qualcosa di divertente, all'estero per diversi mesi. Niente di male. Se lasci qualcuno ad aspettarti, il male sta nel fatto che non consideri affatto che l'altro potrebbe restarci male. Perchè l'erasmus non è un'importante offerta di lavoro è una scelta arbitraria e personale dove "studio" o "lavoro" fanno solo da corollario. Che sia per forza relazionato alla promiscuità sessuale non sono d'accordo, ma che sia relazionato al divertimento ed al relax si. Ergo...
quelli che erano venuti qua per l'erasmus non erano tipi da baldoria in quel senso
La mia esperienza
Salve, sono passati anni da questo post, ma mi va di dare il mio parere sull'erasmus.
Il mio ragazzo è partito per l'erasmus per 5 mesi, ed eravamo fidanzati da 8 anni. Non avevamo mai avuto una relazione a distanza, anzi, ci vedavamo spesso durante una stessa giornata ed è finita, lui mi ha lasciato. Sono stata io a spingerlo a fare l'erasmus per migliorare il suo curriculum, pertanto quando è partito io lo appoggiavo totalmente. Prima che partisse ci siamo fatti delle promesse: qualsiasi cosa lui capisse, se mi amasse o meno, doveva dirmi la verità subito. Adesso spiego gli eventi e poi do il mio parere. Tutto è iniziato in maniera abbastanza tranquilla, lui usciva, conosceva i suoi compagni ed altro, io, non avendo mai vissuto una relazione a distanza, spesso andavo in ansia, cosa che peggiorava quando vedevo che non mi scriveva per ore e se lo faceva era per trattarmi male. Abbiamo superato queste litigate e l'erasmus è andato avanti fino a che, all'improvviso, lui ha cominciato a cambiare il suo atteggiamento verso di me. Mi aggrediva verbalmente anche quando le cose tra noi andavano bene, ogni occasione sembrava quella giusta x litigare. Iniziava a mentirmi su quello che faceva, peggiorando ovviamente la paura che avevo di perderlo, e non accennava a darmi spiegazioni ma mi accusava solamente fino a che mi ha chiesto di non farmi sentire e per una decina di giorni, in cui lui doveva pensare e io dovevo cambiare e mi disse che poi sarebbe tornato in Italia x una settimana x parlare da vicino. Come mi aveva chiesto non mi sono fatta sentire, anche se qualche volta mi scappava un messaggio, prp perché mi mancava e non sentirlo mi faceva stare male, ma ho provato a fidarmi di lui, fino a che mi ha scritto che non sarebbe più sceso x parlare. A questo punto gli chiesi cosa ne era di noi e lui diceva che dovevo cambiare, se lo facevo, era tutto risolto, ma che lui cmq mi amava e stavamo insieme. Non era niente vero, ho scoperto che mi tradiva già dai primi giorni con una ragazza di un'altra nazione. So di avere parte di colpe in tutto questo, avendolo messo sotto pressione, ma ad oggi penso che il suo per me non era vero amore. Egli mi ha sempre mentito, quando ha finito l'erasmus non mi ha neanche chiesto di chiarire da vicino, sono stata io a chiederlo, e mi accusava che se io non avessi fatto la gelosa lui non mi avrebbe tradita, cosa stupidissima, dato che non è andato solo con una e, adesso, a mesi dall'erasmus è tornato ad Istanbul per riprendere a divertirsi (bere e scopare con ragazze conosciute in discoteca).
Probabilmente il nostro rapporto non era perfetto, aveva dei problemi, come ogni relazione, ma credo che la fine di questo rapporto non sia stata colpa dall'erasmus, ma di una mancanza d'amore. Credo che l'erasmus possa essere affrontato se c'è la volontà da entrambi le parti della coppia, questo implica che il ragazzo in erasmus deve rendere partecipe la parte in Italia della sua nuova vita e non escluderla o iniziarle a mentire. Mentre la parte a casa deve impegnarsi a dare fiducia, anche se a volte risulta difficile, per le calde situazioni che si possono creare alle feste erasmus. Ma penso che se è vero amore, il partner non vorrà che il corpo solo della sua ragazza in Italia. Dico solo che a me non è mai tornato in Italia per tutto il periodo erasmus e oggi l'unica cosa che penso è che anche se non mi amava, avrebbe potuto avere almeno solo un poco di rispetto in più, senza tenermi in bilico, senza lasciarmi, ma chiedendomi di non scrivergli mentre mi tradiva. Gli bastava essere sincero con sé e con me, ma questo non è dovuto al l'erasmus, ma credo più ad una questione di maturità.
Come è triste la storia dell'ultima anonima di oggi.
Mi dispiace per te e concordo nel dire che una persona Fedele con la F maiuscola sarebbe benissimo in grado di non tradire anche in erasmus.
Non ho mai fatto l'erasmus ma ho lavorato in trasferta dal lunedì al venerdì (tornando solo nel week end) per quasi due lunghissimi e snervanti anni. Le occasioni non sono mancate e una in particolare sembrava volermi letteralmente mangiare, ma se si è convinti e fermi non si cede.
Le coppie che si sfasciano in Erasmus erano semplicemente coppie morte che camminavano anche prima.
PS: anche le coppie fedeli e solide negli anni possono comunque sgretolarsi, ma questo è un altro discorso e lo si può sempre fare senza tradire
Io non ho fatto l'Erasmus, "ai miei tempi" neppure esisteva.
Ma alla luce di esperienze altrui e quanto letto qui dentro è chiaro che l'Erasmus alla fine è una formativa vacanza e da che mondo e mondo, Rapput di Bisio docet, una vacanza all'estero è scatenarsi, se poi non ci sono occhi giudicanti... beh, è ambire all' ammucchiata!
La soluzione?
A mio giudizio due:
- Prendere coscienza del fatto che si riceverà sicuramente un bel palco di corna da alce e di conseguenza contraccambiarlo con la stessa moneta, della serie, tutti colpevoli, nessun colpevole.
- Ibernarsi per tutto il periodo che il partner sta lontano, per risvegliarsi tranquilli come non fosse successo nulla al suo ritorno
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In una coppia affiatata, veramente affiatata, l'uno coadiuva sempre l'altro per far si esso raggiung ai propri obbiettvi, perchè se io vedo il mio comapgna/o soddisfatto lo sono anche io. Amare non è Limitare, quindi porre un condizionamento al sentimento è da egoisti.
Detto questo, nel vostro caso il discorso non sussite, non siete una coppia affiatata. TU non la ami, l'hai anche ammesso, ti ostini a rimanerci per motivi chiari solo a te, mi dispiace Kraken11, ma questo è egoismo e non di chi parte (sarà pure una vacanza ma da crediti formativi) ma da chi pretende che la persona che si dice di amare faccia come diciamo noi e che arrivi a chiedere il permesso per ogni cosa che fa.
Ovviamente tu ti senti dalla parte della ragioneperchè cascasse il mondo tu sei deciso a dimostrare che tu sei il buono e il gentile e lei l'egoista.