Sab
20
Dic
2014
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Buonasera a tutti.
Sono stanco e questo non è un vero e proprio sfogo. Anzi si. Anzi...non lo so.
Sta di fatto che a 32 anni, con un buon lavoro e abbastanza benestante, sento di non esser stato in grado di circondarmi delle persone giuste. Forse....delle persone alla mia altezza.
Sono sposato, ma vorrei tanto esser circondato da amici e persone simili a me: Colte, Intelligenti, Ambiziose, Con un buon posto di lavoro ma anche con tanto da condividere....conoscenze, esperienze, progetti.
Ed invece i miei amici sono tutti disoccupati, precari, non laureati. Persone a cui voglio un mondo di bene, ma con i quali si possono fare ben pochi discorsi. Quasi tutti ancora single o fidanzati, ma che vivono ancora in casa con i propri genitori.
Per carità, "c'è crisi"....ma è anche vero, e io lo so, che la maggior parte di loro ha avuto opportunità di formazione e lavoro diverse...eppure non l'hanno mai perseguite.
E adesso si sentono non realizzati.
E cosi ci si ritrova a parlare sempre di calcio, motori, pettegolezzi...nulla di veramente interessante.
Forse ho sottolineato un pò di presunzione in questo post, e ammetto di averne....ma non ritengo sia questo il problema, tutt'altro. Ho avuto la fortuna di conoscere pochissime persone/amici simili a ciò che cerco, ma per un motivo o un altro ci siamo persi di vista.
So che esistono queste persone, ma a 32 anni con il lavoro e la moglie, non ho sempre tempo di guardarmi intorno e coltivare situazioni nuove...
Che fareste al posto mio?
4 commenti
Mi fa piacere che tu stesso ammetti di essere presutuoso, vorrei però farti riflettere su ciò che scrivi.
Ti cito:vorrei tanto essere circondato da amici e persone simili a me, colte, intelligenti, ambiziose, con un buon lavoro ma anche con tnata da condividere...
Per come la penso l'amibizione non sempre è qualcosa di positivo, non è negativa, ma non sempre è positiva, come "avere un buon posto di lavoro" di certo non definisce la persona, perchè al cultura, l'intelligenza etc etc possono essere trovate anche in qualcuno che fa un lavoro considerato più umile, e quella persona preferisce avere un lavoro di minor prestigio per dedicarsi a ciò che gli interessa. Cos come laurea non è sinonio di cultura, anzi.
Detto questo, visto che tu sei sposato, colto, e hai un buon posto di lavoro, smetti di frequentare queste persone che dici che non ti arricchiscono (ma che ti avranno arricchito in passato, spero) e cercane di altre al tuo livello.
Tu hai ragione..non è presunzione..è solo voglia di avere qualcuno simile noi che c possa aiutare sostenere capire. ..non è snobbare i vecchi amici è solo rendersi conto di essere cambiati cresciuti...io t capisco ho rivoluzionato tutta la mia vita perché soffrivo nel sentire solo discorsi futili e superficiali e sai una cosa? Ho fatto bene! ora ho un marito straordinario amici che mi capiscono con cui condivido viaggi cene vittorie e delusioni non mi pento di nulla e ti auguro la stessa fortuna.
-Che fareste al posto mio?
Con tua moglie cosa condividi?
Hai delle passioni avviate?
Provi ad invitare i tuoi amici agli eventi che capitano?
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Non ha molto attinenza il fatto che loro siano disoccupati e vivano in familgia, col fatto che non riescano a fare discorsi più seri del calcio-motori-pettegolezzi; magari per loro è interessante questo.
Al posto tuo cercherei di ritagliarmi del tempo per frequentare posti e situazioni in cui poter conoscere qualcuno coi tuoi gusti, tipo mostre, conferenze, dibattiti cittadini.