Come vi sentite?

Forse allontanando i rapporti e rincominciando dall'inizio? Cercando di capire cos'è andato storto? Alla fine penso serva un minimo che funzioni e che fornisca l'energia per combattere il resto, quando ce n'è bisogno.

Cercherei di prendere in pugno le varie situazioni, ti anticipare e mettere in sicurezza tutto quello che per me è basilare; ma non ci riesco nemmeno io, quindi.

Non esistono "manuali per l'utente" in questa vita...puoi solo tentare e tentare ancora, fare del tuo meglio, come tutti. Sbagliare e riprovare, sbagliare e riprovare. Tu che sei ancora pieno di speranze, che consigli daresti a chi da adulto non ne ha più?

penso che....

camminare con le propri gambe... ascoltarsi di piu'...un po' di spirito ribelle non guasta...dire di no quando si pensa no...e di sì quando si pensa sì... abbandonare anche un po' i pregiudizi (che pensiamo di non avere ma in realtà ci sono)...fare esperienze, viaggiando se questo è possibile...nei rapporti con gli altri non essere troppo esigenti...rispettare le proprie ed altrui debolezze..

Tentare di avere il controllo su tutto è una delle cose più sciocche in assoluto. Un'onda non puoi controllarla, direzionarla ma puoi cavalcarla

Bella, Setanta, questa me la segno!

La vita e' come una vasca da bagno piena d'acqua.e noi siamo delle piccole tempere colorate.ognuno con i suoi colori.sta a noi decidere.vivere la vita trasparente come l'acqua.o metterci un goccio del nostro colore.che seppur una goccia,ma fa cambiare tonalita' alla vita.ecco,un goccio di vitalita' fa la nostra differenza.questa e' una chicca che mi e' uscita al momento.Logica segnati pure questa cara.e andiamoooooooooooo e vaiiiiiiiiiiii.......

Non mi sembra che ha molto senso, meglio tenerci il nostro colore e magari diluirlo con dell'acqua che la vasca della vita ci da.

questa è da segnare. 

Metti te stesso nelle tue mani...La vita é tua e nessuno te la potrà mai restituire. prendila con forza. Non importa se a  20 anni a 30, 40 e così via ...io sto cominciando ora, piano piano a tagliare i rami cattivi, quelli secchi, quelli che non danno nessun frutto quelli che mi tolgono il nutrimento....e un passo alla volta modifica i tuoi pensieri... se il mondo non cambia puoi cambiare tu il modo di vederlo.

Vabbè ragazzi, non preoccupatevi, prendo un block notes più grande e mi segno tutto ;)

D'accordo con il pensiero di Mikizuela. Enrico,aeeeeeeeeeee uagliooooooooooo,ca nisciun e' fess,dicono a napoli.troppo facile sminuire e modificare un pensiero di un altro.di un tuo pensiero,cosi' una chicca al volo.quello che esce esce,tira fuori quello che senti ora.pronto????????? via

allora dico all'autore:

l'unico vero inganno che ci può rendere inermi, è quello che compiamo a noi stessi quando la paura di scegliere ci blocca e ci fa diventare spettatori della nostra vita.

dozzinale, ma adatta. 

Ecco cosi' si.hai detto un tuo pensiero,tra l'altro penso che pensare con la propria testa,non farsi influenzare da altri.e dire la propria faccia bene alla mente e all'animo.quindi,avanti avanti avanti

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La vita è una energia potente, io ho sempre cercato di apprezzarla per quello che è, anche quando è stata amara, e ho chiesto e forse preteso dal prossimo più del dovuto, concedendo a mia volta lo stesso. Se faccio questa considerazione, arriverei presto alla conclusione che ciascuno trattiene sempre qualcosa per se, e se devo fare un bilancio di quello che ho dato e quello che ho trattenuto la mia cassa sarebbe in perdita. Potrebbe pure essere solo la mia sensazione, perchè spesso badiamo solo a quello che la vita ci toglie, piuttosto che a quello che ci offre o siamo capaci di offrire.

E' vero che ci sentiamo tutti in una vasca piena d'acqua ma è pur vero che il colore che vediamo dentro l'acqua deriva anche da come ci sentiamo. Ed è anche vero che in una vasca le molecole d'acqua si mischiano e si scanbiano continuamente, perciò a ciascuno può capitare di avere un'occasione: basta saper cogliere un momento giusto, non “il” come da citazione.

Abbiamo il dono di poterla sentire scorrere la vita, a volte siamo spettatori, a volte attori, spesso passivi come gli ingranaggi che hanno l'obbligo di girare e muoversi dentro al meccanismo.

Ha ragione Setanta: Meglio cavalcare l'onda piuttosto che tentare di fermarla o remarci contro. Non si può fermare un fiume in piena, qualuque cosa facciamo quell'acqua deve finire in mare. Ma noi ci siamo dentro, siamo come quelle piccole molecole d'acqua e se è vero che dobbiamo scorrere nella direzione della corrente, siamo tutti soggetti ad essa. In questo caso cavalcare la vita significa compiere delle scelte accollandosi il rischio di errori. La vita si affronta con coraggio ma sopratutto con volontà, infatti è con questa che possiamo avere la speranza di cogliere quel momento giusto. La vita non fa promesse, offre occasioni, spesso e ogni tanto, a seconda di quello che cerchiamo.

Ci sono quelli che preferiscono galleggiare, incuranti di come possa procedere, a loro basta sentirne il profumo per stare bene. Altri invece evitano di mischiare il proprio colore per evitare di dissolverlo rendendoli trasparenti alla vita. Si può anche tirarla la vita, trattenerla, incanalarla, ma attenzione se scappa di mano tornerebbe al suo stato con violenza facendo molti danni, qualcuno si è giocato la vita in questo modo.

La vita è un dono che spesso non siamo in grado di apprezzare, e ci accorgiamo di questo solo quando abbiamo capito che l'abbiamo scampata bella, che tutto andava in malora mentre una mano Santa ci ha preso per l'ultimo capello e ci ha rimesso in cammino.

Conta partecipare e vivere pienamente, e se poi quel prossimo lasciasse scorrere davvero tutto quello che riceve non sarebbe male...

Incantata ...

Grazie, ogni tanto ne sparo una delle mie :)

Sembra un dettato fra la chimica e la filosofia, bella Innominato.

É proprio la vita stessa a darci le risposte...innominato hai delle grandi doti narrative. 

No Enrico, questo è il dettato della vita, dobbiamo solo saperla apprezzare, sempre che noi vogliamo farlo.

Mikizuela, grazie ma ti assicuro che non ho mai scritto nulla in vita mia. Anche io ho dei figli e per loro mi preparo a dare delle risposte, perciò è più che altro un mio dovere.