Lun

07

Ott

2013

Paola mia....(aggiornamento)

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Aggiornamento....(per chi interessa)

Ieri pomeriggio ero giù di corda e ho fatto un giro in moto da solo, ovvero qualcosa che mi fa stare bene e non pensare a Paola. La moglie a giro in città con le amiche, fuori dalle.....

Bene, becco un acquazzone, mi fermo sotto una tettoia e aspetto...ovviamente Paola mi torna in mente, sto malissimo, decido - !!! - di dire un rosario e lo dedico a lei, non posso darle altro che le mie preghiere, dal momento che non mi devo far più nè vedere nè sentire.

Bene , finito l'acquazzone riparto e 2 km dopo volo dalla moto vicino a una curva, un bello scivolone, ho perso l'anteriore, moto semidistrutta, non mi faccio niente di che, salvo una colpitura che guarità senza affanni. Chiamo il carro attrezzi mi faccio portare in stazione per tornare a casa. Mi sento una merda, uno stupido...e poi grazie Gesù, avevo anche recitato un intero rosario! Se non lo avessi fatto, ci restavo stecchito?

Vado a tavola oltre le 21:00 già abbastanza provato, e la moglie mi fa: "....sai in città ho visto quella tua amica, Paola, che fa la segretaria dal dentista, insieme al suo compagno...lei mi ha sorriso e lì per lì non l'avevo riconosciuta...sai che ti dico? Senza la cuffietta in testa e con i capelli sciolti è davvero una bella ragazza, bella davvero!"

Ecco, sappiate che sono 6 mesi che spero sempre di incontrarla per la strada e salutarla e non la trovo mai, mai, MAI....Non dico altro, non so che faccia ho fatto davanti alla moglie, ma dentro mi sono sentito all'inferno, un dolore immenso.....Sono andato nel mio studio e ho pianto a dirotto, non mi riusciva smettere.

Che serata di MERDA!

Non riesco ad uscirne, ecco il problema, non mi riesce.

Eppure devo farlo, perché essendo un uomo di serie B mi sono sempre più convinto che non posso ambire a una donna di serie A, mi DEVO accontentare di quello che ho. Non è gentile per mia moglie, lo so, ma d'altronde quello che provo per Paola non è nemmeno paragonabile a quello che ho mai provato per mia moglie. E di questo mi sento una merda una volta di più.

Dovrei lasciarla lo so, e ricominciare una vita....ma dovrei essere pronto ad affrontarla da solo questa nuova vita, perché tale resterei visto il tipo che sono, del tutto anticonformista, basso e bruttino, grassoccio e in lotta con tutto e tutti, un carattere assurdo...

Sapete, il pensiero di farla finita è sempre più forte....tutta la mia vita l'ho condizionata io, con i miei difetti, le mie stupide rinunce, le scelte sempre sbagliate e illogiche,  il mio sentirmi costantemente inferiore agli altri....sono certo di essere in forte depressione, ormai lo so, ma non penso neanche per sbaglio a curarmi, anzi....non credo ci sia cura per uno come me che si odia così profondamente, uno che ha visto la sua vita trasformarsi da meravigliosa e piena di speranze a un fallimento totale nel lavoro e negli affetti, a una delusione totale per quello che credevo di essere a quello che mi sono rivelato di essere.

Non ho voglia di fare niente..... Ecco, l'ho detto: purtroppo è così.

Ho sempre studiato e con profitto (60/60 liceo scientifico, poi laurea 108/110), pensavo di essere una persona perbene, avevo grandi speranze...eppure poco prima della laurea in ingegneria ho capito che non andavo per niente bene. Mi sono laureato e bene, però sono caduto nello sconforto più totale perché non ho saputo tenermi il lavoro che avevo, da bravo a scuola mi sono rivelato un fallimento nel mondo del lavoro, semplicemente per la mia voglia di fare bene le cose e malgrado tutto per la scarsa voglia di impegnarmi che mi ha pervaso. Ho smesso di lavorare perché ho delle proprietà che ci mantengono, non ho la minima intenzione di ricominciare, non voglio più sbattere la testa nel muro e rendermi conto una volta di più di quanto piccolo e meschino sono.

E poi è arrivata lei, Paola, dal passato.....Un disastro.

Anche se per miracolo volgesse il suo sguardo su di me cosa troverebbe? Un bambino che non ha lavoro perché non ha voglia di fare niente, un deluso da se stesso nel campo del lavoro, degli affetti, una persona non desiderata nè desiderabile, sposato per inerzia con una donna che probabilmente non lo stima più, una "persona" con grossi problemi di relazione con gli altri, senza palle, che si fare di tutto pur di non entrare in conflitto con loro perché un tale conflitto non le reggerebbe e men che mai lo vincerebbe.

Credo che tutto questo si chiami FALLIMENTO totale di una vita. E' disperazione profonda, un vicolo cieco da cui non si esce se non in un solo modo...e giorno dopo giorno me ne sto convincendo, non ho la forza d'animo di fronteggiare tutto ciò e quello che la vita mi sta preparando nel futuro.

Basta pensare alla giornata di ieri...cosa ci ho guadagnato? Ho litigato con la famiglia, ho sfasciato la mia moto con la quale cercavo di distrarmi e ci vorranno una barca di soldi e di tempo per rimetterla a posto....ma poi per cosa? Per non riflettere sulla mia inconsistenza, sulla mia meschinità.

Pensavo di essere una brava persona, responsabile, adulta...e invece ho mandato dei fiori a una mia ex-compagna di scuola che non vedevo da 30 - TRENTA! - anni, mettendola in difficoltà e per di più spaventandola. E tutto questo avendo una famiglia cui pensare e due figli di 15 e 17 anni, e un matrimonio probabilmente al capolinea....e in atto una fortisisma depressione da cui non ho la forza di uscire e per la quale non credo davvero che nessuno possa farci niente.

Una voglia ENORME di raccontare tutto, per filo e per segno su Fb, e aspettare i commenti degli amici e dei conoscenti, le loro crittiche, le loro ingiurie....ma ci penso alla moglie cosa significherebbe per lei, che umiliazione sarebbe? Si ci penso, ma se non mi sfogo non ce la faccio più.....

Penso sempre a lei Paola, in ogni momento, non riesco a liberarmi di quel bel sorriso e quel bel volto che tanto ho amato a 16 anni, che ancora considero "familiare" malgrado tutto...un toccasana di dolcezza e tenerezza. Poi rientro in me  e vedo tutto me stesso come vi ho raccontato, un essere meschino e fuori del mondo, una persona di serie B destinato a soffrire sempre, non per colpa del mondo, ma per colpa di come io vedo le cose e di come reagisco in modo sbagliato alle difficoltà.

Davvero non ho speranza alcuna....eppure la soluzione più ovvia è lì, a portata di mano, semplice, veloce e definitiva.

Tanto da lì ci devo passare, tanto vale decidere io il momento giusto.

Ho solo paura di dannare la mia anima per l'eternità, essendo anche credente, e deludere i miei genitori anche se sono già morti e i miei figli...

E poi i figli.....sento che più passa il tempo e più mi distacco da loro, sto delegando alla moglie la loro educazione e gli affari di famiglia, mi sto eclissando lentamente......

Comincio a sentire la morte come mia amica, quando vado al cimitero a portare i fiori alla tomba di mia madre che mi ha lasciato quest'anno, mi sento a casa mia sempre di più, sento una certa dolcezza ad aggirarmi laggiù fra le lapidi, sento una certa sintonia, una certa pace interiore....

D'altronde, senza una speranza per nulla, senza un progetto, senza qualcosa in cui credere e per cui spendermi, non vedo il motivo di proseguire nella mia vita: ho tentato di darle una sterzata ma l'ho fatto nel modo peggiore con quei fiori a Paola, anche lì un altro errore, una mossa da bimbetto che a 47 anni non mi posso più permettere, sono adulto ormai, devo dare l'esempio....e non ci riesco, anzi non voglio, perché non vedo un obiettivo alla portata vista la mia scarsa capacità di impegnarmi.

Non so....forse è il momento davvero di prendere una decisione una volta per tutte....e che sarà mai, uno più o uno meno.

I figli? Basterà spiegar loro che non hanno nessuna colpa, e alla moglie pure, magari si rifarà una vita, lei che è così decisa e volitiva, così ADATTA a questo mondo.

Io stesso ho perso il padre a 13 anni e in fin dei conti a 47 anni ci sono arrivato....a pezzi, sì, ma ci sono arrivato... e poi loro hanno un carattere diverso, reagiranno bene.

Tutto sommato, mi pare una cosa fattibile, e tale mi appare ancor più ogni giorno che passa....Almeno smetterei di rodermi il fegato e la mente con il pensiero fisso di Paola e della serie interminabile di fallimenti affettivi che hanno devastato senza pietà la mia gioventù, portandomi alla più nera depressione di adesso.

E azzererei anche la possibiltà di rifarmi vivo con lei in modo improvviso e volgare, perché a questo punto dubito molto anche di poter resistere un giorno alla tentazione di andarla a trovare e magari anche di farle dello stalking. 

Sì, i vantaggi cominciano a balenarmi nella mente sempre più chiari e convincenti, unitamente alla tristissima soddisfazione di poter finalmente punire con la dovuta durezza la mia insignificante persona.

33 commenti

userei parole dure e incazzate nei tuoi confronti, ma non lo faccio solo perchè sembri davvero in bilico.

renditi conto che la merda, quella vera, la assaggiamo tutti nella vita, ma non esiste situazione da cui non c'è una via d'uscita, una VERA via di uscita, non quella comoda della morte. renditi conto che la tua esistenza non si può ridurre ad una sola persona che ti ha destabilizzato in un momento particolare della tua vita. le tue possibilità sono infinite! hai già fatto tanto, hai raggiunto dei traguardi importantissimi, parlo di una famiglia con dei figli, ma pensi che con questi traguardi tu abbia raggiunto la fine e che possa mollare cosi?

ti ripeto, gli squilibri ormonali li abbiamo tutti. ora ti stai accorgendo del baratro in cui sei sprofondato. ricostruisci prima te stesso, quando si è in questo stato di poca lucidità non bisogna prendere NESSUNA DECISIONE. non chiamare nessuno, non farti del male, niente. prima pensa ad uscirne, poi quando starai bene pensa al resto.

 

Avatar di sgambettosgambetto alle 21:20 del 07-10-2013

Mi spiace per la tua sofferenza, ma tu continui a dedicare gli sfoghi a "Paola tua" ma Paola non è affatto tua è del suo uomo, ripigliati il prima possibile la tua è un'inutile travaglio

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 22:46 del 07-10-2013

*il tuo

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 22:56 del 07-10-2013

@Sgambetto: non c'è nessuna persona che mi abbia destabilizzato, Paola è solo uno degli aspetti della mia visione triste.

Infatti me la prendo solo con me stesso: se non si è capito, non dò la colpa a nessuno di quelli che mi stanno intorno.

E poi....quella è UNA VIA DI USCITA, che lo si voglia o no.

Se la cosa ti fa incavolare, per favore, passa oltre e fai finta di non aver letto.

Io sto soffrendo come un cane e non da oggi perché la mia vita è venuta fuori come peggio non poteva, e sono stato una delusione enorme per me stesso e anche per gli altri che mi stanno intorno.

Quello che ho scritto è sintomo di una profonda depressione, lo so, al punto che non reputo neanche importante farmi curare, perché di me non mi frega più niente e purtroppo sempre più lo stesso anche di chi mi sta intorno: mi sto distaccando giorno dopo giorno. non ho più voglia di soffrire ancora.

Altri stanno peggio di me? Può darsi.

Sono uno stronzo con la mia famiglia? Può darsi.

Non sembra ma in genere prendo molto a cuore le situazioni problematiche degli altri, per me ascoltare la tv e vedere la sofferenza nei volti degli altri mi distrugge anche di più.

Il problema è che sono perfettamente lucido e razionale, invece. Tutto qui. Non ho scritto per essere coccolato e consolato. Il mio è stato solo uno sfogo, come da sito. Nessuno è obbligato a rispondermi.

@Gioia. Paola ovviamente non è mia, nel senso stretto, però la porto dentro di me da oltre 30 anni: è "mia" in quel senso. Certo che è del suo uomo, ci mancherebbe altro, come tutte le altre cui ho voluto bene nella mia vita sono finite per essere di altri e non mie.

Ma tua moglie, voi direte, ha accettato di vivere con te.....Certo, ma è stato un compromesso al ribasso per entrambi, anche lei era in una situaizone simile alla mia, non aveva molta scelta, anzi quasi nessuna.

Ma vedi, le delusioni in campo affettivo per me sono state tante, troppe, perché non lasciassero un segno e la cosa si è ripetuta tante mai di quelle volte da non crederci, e la colpa è solo di come sono fatto io e non altri, al punto da diventare per me una fissa molto triste.

E' per quello che me la prendo con me stesso e solo con me.

Io non odio nessuno, anche se qualcuno dei miei conoscenti se lo meriterebbe. Sono l'unico responsabile di come la mia vita si è sviluppata e intricata, non altri.

Comunque grazie a entrambi per avermi risposto.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:45 del 08-10-2013

Visto che sai perfettamente d'essere il responsabile di come si è diramata la tua vita, prenditi la responsabilità anche delle scelte. Se qualcuno ti va bene, cambiala, il suicidio è la via d'uscita dei vigliacchi.

A volte può apparire assurdo, ma distaccarsi dalla vita com'è ed approntarsi ad un'altra può essere un toccasana, avere il coraggio di fare le scelte che si desiderano, forse non è sempre un male.

Per cortesia, lascia perdere PAOLA, l'hai idealizzata pertanto ne rimarresti sommamente deluso anche se riuscissi ad averla.

Lei esiste solo nella tua mente... 

Avatar di SetantaSetanta alle 11:55 del 08-10-2013

non ti ha destabilizzato? guarda che ho letto quello che hai scritto ora e quello che hai scritto prima. una ragazza per cui eri infatuato 30 anni fa ti ha sorriso e la tua vita ti è crollata addosso, probabilmente perchè incrinata.

e non dirmi che quella è una via di uscita. mi incazzo si, perchè hai mille possibilità stando a quello che dici. hai la salute, stai bene economicamente, hai ancora una famiglia, perchè non l'hai persa, solo tu nella tua testa l'hai persa e in tutti questi anni probabilmente non l'hai vissuta a pieno, almeno provaci prima di buttare tutto, prima di distruggere anche loro. i tuoi figli hanno il tuo dna dentro, sono tue copie, sono il sangue del tuo sangue, regalagli la felicità, almeno provaci! pensa che senza una guida un giorno anche loro potranno stare come stai tu!

poi scusa se ti scrivo, mi sembra che sia più importante commentare questo tuo sfogo rispetto a molti altri. se piuttosto a te da fastidio allora scrivi solo il tuo sfogo e non leggere i commenti, perchè comunque le risposte sono libere.

Avatar di sgambettosgambetto alle 12:16 del 08-10-2013
caro autore

mi sorprende leggere ancora"paola mia",quando alla luce dei fatti lei NON è tua.La mia non è una critica,ma una riflessione acui vorrei farti partecipare.Leggendo il tuo sfogo si evidenzia la tua non troppo felicità della tua vita,adesso sai perchè sei così ossessionato da questa donna?perchè vedi in lei una possibilità di fuga,di redenzione,per voltare pagina ad una vita che non ti si rispecchia che non ti piace,perchè vedi in lei uno dei primi rimpianti della tua adolescenza a cui vuoi fare ammenda,ma sappi questo questa tua ossessione che tu confondi per amore,non ti porterà da nessuna parte prima te ne rendi conto prima sarà per utti,in specie per i tuoi figli,ragazzi giovanissimi a cui vuoi negare la presenza paterna adottando un gesto così sconsiderato e fuori luogo come il suicidio?appunto sei dovuto crescere senza una figura paterna,vuoi negare questo diritto anche ai tuoi figli?hai 47 anni non hai più l'età per poter considerare acnhe solo lontanamente certi gesti .Vivi in una condizione di noia perpetua,non lavori perchè non ti piace alcun mestiere?possibile?vivi di rendita ma perchè invece non trovi un lavoro anche di poco conto?hai questa fortuna sfruttala,io se potessi sarei felicissimo di lavorare come barista,ma a causa della paga misera che percepirei sono costretto a puntare più in alto se voglio costruirmi una famiglia,tu di questi problemi non ne hai e allora sfruttala per trovare qualsiasi impiego,così da poterti riconsiderare sotto un altro punto di vista,lavoro per dignità non per denaro.Oppure se non per il lavoro dedicati a qualcosa immergitene,ne uscirai illuminato,l'importante è fare,per tenere occupata la tua mente che è piena,ricolma di rimpianti e cattive considerazioni su te stesso,devi riacquisire la fiducia,adesso che non sei più vincolato a nessuno che ti possa dire cosa fare e come fare,sei libero di scegliere,non è mai tardi per rimettere in mano la propria vita,per morire c'è tempo ,pensa a vivere

Avatar di santananassantananas alle 12:29 del 08-10-2013

quoto in totot setanta

stai idealizzando una persona che non conosci, figurati quanto cambiano le persone in 30 anni

e poi lei nn ti vuole...e tu rovineresti la tua vita x un fantasma?

tu sei chiaramente in andropausa, è una vera depressione dovuta agli ormoni che fa fare cose pazze

cmq x tua fortuna sto facendo una tesi sugli effetti delle sentenze di separazione e divorzio e CREDIMI nn ti conviene assolutamente se non hai motivi VALIDI x sopravvivere alla separazione/divorzio

rovineresti una famiglia x egoismo...e poi paragonare la morte di tuo padre a te che abbandoneresti i tuoi figli xkè sei depresso nn è la stessa cosa...ti odierebbero x sempre, xkè saprebbero subito che li lasci x egoismo

fatti un giro, un giro vero nel mondo, guarda quello che hai cn altri occhi e SMETTILA d dire scmpiaggini, xkè non è giusto rovinare la felicità altrui x chi nemmeno ti vuole xkè ha una vita ora! 

vuoi rimanere un uomo di serie B x sempre? si? allora distruggiti...ma se vuoi porre fine alle tue disperazioni è ora di prendere coraggio, allontanarsi da lei e VIVERE una vita nuova....pensa quanti rimpinti a 80 anni...e solo x colpa tua! nn dei rifiuti che hai ricevuto a 20 anni...ma tua! e tu lo sai xfettamente, and yet continui a farti del male

solo tu ti puoi salvare da te stesso

Avatar di nothingnothing alle 12:36 del 08-10-2013
ti son vicina...

molte analogie con la tua vita:la prima  a scuola,ora l'ultima nella vita,senza amore con un lavoro non come avrei sognato.voglia di morire pure io,ma mai lo faro per non dare dispoacere a chi mi vuol bene(rovinerei loro la vita)e anche perchè:se per l'ennesima sfiga,il suicidio non va a buon fine e resto offesa ma viva?un abbraccio...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:41 del 08-10-2013

AUTORE ascoltami.paola é solo una via di fuga mentale idealizzata al massimo.come se alla tua sofferenza tu volessi dare un nome per forza.ma non é questo il motivo della tua sofferenza.tu e tua moglie vi siete accontentati l uno dell altro,e questo vuol dire costruire su delle basi marcie un matrimònio e tutto quello che ne é conseguito della vita insieme non l hai vissuto con gioia. inoltre tutti i tuoi fallimenti personali hanno influito.fino ad arrivare alla depressione piu totale.ora il mio consiglio é fatti curare é l unico modo per stare bene.dopo avrai la forza di affrontare e migliorare la tua vita.punto per punto fai una lista datti degli obiettivi e raggiungili.buona fortuna

Avatar di senzacielosenzacielo alle 21:22 del 08-10-2013
anonimo troglodita

sembri distrutto, ti giuro che ti scriverei ogni insulto possibile, il tuo sfogo è di un egocentrismo unico, pensi solo a te e ai tuoi dolori e non ti accorgi che i tuoi comportamenti hanno delle cause..

hai scritto che ti "accontenti" di tua moglie.. se uno dicesse la stessa cosa di te?

E' orrendo, terribile, quanto ti piangi addosso facendo la DIVA sul fatto che tu solo soffri..

la questione del rosario poi.. ancora più pessima.. premetto che non sono credente ma ho rispetto della religione, e mettersi a pregare per averne un ritorno di convenienza è la cosa più bieca e vile che abbia mai sentito.. e meno male che chi è religioso dovrebbe conoscere misericordia, carità e rispetto..

citi Gesù.. ma cos'è per te Gesù, la fata turchina? Dedichi una preghiera in cambio di avere questa paola? Forse la caduta è la giusta punizione per non aver avuto rispetto della tua fede.

c'è gente che muore di cancro ogni giorno, gente che non arriva a fine mese, e tu stai lì a frignare come una sedicenne stupida (massimo rispetto per le adolescenti, sono scusate dall'età) perchè hai il cuoricino spezzato.

solo tre parole:

OMETTO SENZA PALLE

 

E premetto che mi sono tenuto parecchio, perchè ti meriteresti commenti ben peggiori, ma cresci, cazzo! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:52 del 09-10-2013

@ Senzacielo.

Credo tu abbia colpito nel  segno quando parli di basi marce fin dall'inizio del matrimonio. Forse è proprio così, non sono mai stato certo di essere del tutto gradito a mia moglie e credo che mi abbia sposato per dare comunque una svolta alla sua vita e avere dei figli. E non ho vissuto con gioia completa la vita insieme, mi è mancato qualcosa.

Questo forse è stato il vero errore, e forse qui sta tutto l'accontentarsi l'uno dell'altro, mentre la moglie ha raggiunto i suoi obiettivi ed è serena, io non l'ho fatto e sono ko. 

 @ anonimo troglodita.

Rispetto il tuo pensiero anche se sei piuttosto offensivo, non so se te ne rendi conto.

Non solo io soffro, è ovvio, mi sono solo sfogato per la mia situazione, non altro.

Ragionando come dici tu, allora tutti coloro che si sfogano qui non dovrebbero permetterselo, visto che c'è sempre qualcuno che sta più male. Allora dovrebbero chiudere il sito? 

Comunque:

1) Ho detto il Rosario e l'ho dedicato a Paola come piccolo ATTO D'AMORE, non per averla. Dove l'hai letto il contrario? Anzi, da una parte vorrei averla con tutto me stesso, dall'altra vorrei che fosse felice comunque, chiunque sia il suo compagno. Tipica contraddizione di chi si trova in queste situazioni.

2) Da nessun parte ho detto che "mi accontento di mia moglie", tutt'altro; ho solo detto che a suo tempo il nostro fu un incontrarsi per lo stesso motivo, ovvero sfiancati da continui dinieghi ricevuti da altri, quasi a consolarci. Dunque anche lei si è già accontentata di me. E può essere stato un errore, non lo nego.

3) La questione Gesù: è stata un'espressione di stupore, credo che Lui abbia invece accettato di buon grado una persona che abbia recitato 50 Ave Maria in dedica ad una donna che non avrà mai e invocando per lei solo il suo bene. Mi sembra un atto d'amore, un donare qualcosa di sé a distanza per il bene di qualcun altro, sempre che ci si creda.

4) Non metto in dubbio che ci siano persone che stanno molto peggio di me, però la mia situazione è questa e non ci posso fare niente.

Forse non sai che ci sono situazioni da cui non si esce neppure con una grande forza di volontà, e io non ho una grande forza di volontà, sennò non scriverei qui.

Comunque accetto lo stesso le tue offese e il tuo livore, oltre al fatto di avermi dato della donnicciola 16enne, sperando che tu le abbia messe giù per darmi una smossa.

Purtroppo il mio animo resta a terra e le mie intenzioni le stesse. 

Grazie ugualmente. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:28 del 10-10-2013

Sorry Animo Troglodita. Effettivamente ho scritto di accontentarmi di mia moglie, non me lo ricordavo più.

Tieni comunque conto che anche mia moglie si è accontentata di me.

Direi che siamo pari.

Saluti. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:59 del 10-10-2013

vai in cura anonimo,non te ne penti vai in cura.ti daranno i mezzi per stare meglio e una volta che starai meglio potrai sistemare quello che non va nella tua vita.vai in curo parlane al medico e lui ti indirizzerà

Avatar di senzacielosenzacielo alle 11:49 del 10-10-2013

vevo mandato un altro commento ringraziando Santananas, ma non è comparso.

Lo potete recuperare? Grazie. 

L'Autore.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:00 del 10-10-2013

Quoto quest'ultimo messaggio di senzacielo..dal desiderio di morte non si esce con la forza di volontà. Ci sono ancora così tanti pregiudizi..dire "datti una mossa" è la cosa più sbagliata che si possa fare.

Anonimo che hai scritto lo sfogo, ti mando un abbraccio. Anche tu come tutti hai il diritto di provare a dare alla tua vita una forma che ti renda più felice. A rendere la tua vita davvero espressione di te. Pensaci.. :)

Avatar di CannellaCannella alle 14:12 del 10-10-2013

secondo me è uno a cui piace piangersi addosso e cercare pietà.

altrimenti si sarebbe già rimboccato le maniche da un pezzo...

Avatar di topogigiotopogigio alle 16:10 del 10-10-2013

molti di quelli che approdano qui piangono e avrebbero bisogno di una parola di pietà, magari mascherata da consiglio. e dare risposte a caso può peggiorare la situazione.

Avatar di sgambettosgambetto alle 19:16 del 10-10-2013

devono imparare a cavarsela da soli, e' l'unico modo per farcela.

Avatar di topogigiotopogigio alle 19:23 del 10-10-2013

quoto topo! cazzo siamo adulti eh

Avatar di nothingnothing alle 21:37 del 10-10-2013

Fino a non molto tempo fa la pensavo proprio come Cesca e Topogigio, ovvero se uno vuole ce la può fare con la volontà: ma non è così, mi sono informato e la depressione è tale che uno - anche se adulto - non ce la fa senza aiuto e senza farmaci a sostegno.

Con questo non voglio giustificarmi, ma contribuire a chiarire le cose. 

Comunque una parola di conforto magari è più accetta delle invettive, anche se oggi per esempio, non ho pensieri tragici, anche se non posso dimenticare di averli avuti, e più di una volta.

Oggi stesso ho preso appuntamento con uno psichiatra-psiterapeuta per iniziare un percorso di terapia.

Devo più che altro capire come sia potuto succedere che sia tornato a rompere le balle alla mia ex-compagna di classe ed essere anche convinto di fare la cosa giusta. Devo capire perché questo "film" a un certo punto mi è sembrato reale e alla portata.

Fatemi almeno il vs. in bocca al lupo, che vi stia simpatico o meno.

Ciao.

L'autore 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:56 del 11-10-2013

non è una giustificarsi è prendere atto di avere un problema e quindi dia ver bisogno di sostegno, tutto il resto sono chiacchere sterile messe li solo per farsi grandi e far sentire glia ltri indeguati.

Avatar di justine1978justine1978 alle 20:17 del 11-10-2013

Approposito,in bocca al lupo autore.vedrai che risolverai tutto.hai fatto la scelta giusta

Avatar di vaiserenovaisereno alle 23:52 del 11-10-2013

In bocca al lupo, hai fatto la scelta giusta! Ti sento più lucido e credo tu abbia centrato il punto da cui partire. Ti mando un abbraccio. Grande. :)

Avatar di CannellaCannella alle 00:47 del 12-10-2013

sono davvero felice, e spero tu possa uscirne totalmente. scusami per aver detto qualcosa che ti abbia turbato ancora di più, è solo che ho davvero percepito qualcosa di grave che non andava, ed è stata come una reazione impulsiva per tenderti una mano, lo vedi dalla velocità con cui ti ho scritto anche se il tono con cui "dicevo" quelle cose non potevi sentirlo, ma era di una persona preoccupata per te, probabilmente sarei uscito sul cornicione per farti rientrare.

purtroppo in questo sito chiunque può dire tutto, e basterebbe una parola sbagliata per incitarti al peggio. è una lama a doppio taglio, me ne sto rendendo conto con questo tuo sfogo nei vari commenti che ormai non riesco nemmeno a rileggere, e ti consiglierei di starne lontano.

Ti faccio un in bocca al lupo grandissimo, sentire questo tuo cambio di rotta ha reso un po' più sereno il mio weekend. 

Ciao!

Avatar di sgambettosgambetto alle 01:34 del 12-10-2013

concordo con sgambetto.autore tutti soffriamo,tutti abbiamo dei fallimenti nella vita chi piu chi meno anch io sono caduta nel baratro ma le cose si sistemano,a volte é il tempo a volte basta la volontà a sistemare le cose a volte abbiamo bisogno di aiuto.non importa l importante é arrivare a stare meglio.sono qua ad aspettare tue prossime buone notizie e ti abbraccio

Avatar di senzacielosenzacielo alle 01:41 del 12-10-2013
prossimamente..

caro AUTORE, 

 resta sintonizzato perché prossimamente scriverò uno sfogo che ha qualche punto di contatto con la tua situazione,e spero che possa esserti utile.Mi piace pensare che possa essere così. Penso che lo riconoscerai dopo non più di 3 righe... 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:10 del 12-10-2013

Chi scrive che per superare una depressione grave basta darsi una mossa e tirare fuori le palle dice delle cazzate grosse come le case. Lo stesso chi ritiene che una persona depressa dovrebbe vergognarsi di stare male sapendo che c'è chi sta molto peggio di lui. A una persona depressa di tutto questo non gliene frega un bel cazzo niente. Anonimo dello sfogo, devi curarti, anzitutto; i farmaci non risolvono i problemi, ma tolgono una parte di quel velo pesante che offusca la tua mente. Dopo i farmaci avrai tempo e modo di cercare delle soluzioni, o più semplicemente ti accorgerai che la tua situazione non è così terribile come credi ora. Non aspettare ancora, perché devi soffrire inutilmente?

Avatar di FreeriderFreerider alle 22:02 del 12-10-2013

ma questo non é mica, depresso.

solo uno sfigato che si piange addosso e cerca pietà

Avatar di topogigiotopogigio alle 23:54 del 12-10-2013

Difficile dirlo...le persone depresse non si piangono addosso, forse?

Avatar di FreeriderFreerider alle 16:11 del 13-10-2013

BRAVO FREERIDER. Questo sì che è parlare, quoto in pieno. Autore, sono con te e capisco il tuo dolore. Chi giudica non sa di cosa sta parlando. Spero che la tua prima visita sia andata bene e che sia il primo passo di una nuova strada più serena.. :)

Avatar di CannellaCannella alle 18:13 del 13-10-2013

E insomna insomma.e andiamo avanti a offendere la gente.pultroppo c"e' chi come dicevo etichetta la gente e non ci sono storie.quando decidono che uno e' o stronzo o sfigato o altro vanno avanti a oltranza.io l'ho consigliato l'altra volta cosa fare con quel dito puntato.concordo al mille per cento con il grande ciclista Freerider e Cannella.autore vai avanti per la tua strada e non ascoltare le chiacchere della gente

Avatar di vaiserenovaisereno alle 18:53 del 13-10-2013

Ho fatto la prima visita, sono risultato ossessivo-compulsivo e leggermente bipolare. Mi ha prescritto dei medicinali, che sto prendendo.

Sono sincero: sono tornato a casa che mi sentivo ancora peggio, non è stato facile sentirsi dire in faccia tutto questo. Ti senti davvero "malato"....ma d'altronde lo psichiatra non poteva dirmi altro che la verità.

Gli ho raccontato anche della questione di Paola, lui mi ha ascoltato ed è stato zitto fino in fondo, non mi ha detto niente....Ho fatto una cazzata micidiale davvero, ecco cosa ho fatto, e mi vergogno da morire con me stesso e anche per la figuraccia con lei.

Spero solo che possa in qualche modo capirmi, non so. E se non lo fa amen, ormai non posso farci niente. La penso molto di meno, però confesso di sentire ancora una forte tenerezza quando mi viene in mente. 

Mentre prima non vedevo l'ora di incontrarla, adesso spero proprio che non succeda, resterei di stucco e fortemente imbarazzato. 

E comunque andiamo avanti, ormai il dado è tratto.

Grazie per le vostre parle affettuose. 

L'autore. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:45 del 18-10-2013

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