Ven

28

Apr

2017

Ho voglia... Ma solo di Lui.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Da adolescente il sesso mi faceva schifo perché incontravo solo persone che mi trattavano come una bambola gonfiabile. Ho dovuto aspettare i miei 27 anni per trovare finalmente un uomo che avesse sì voglia del mio corpo, ma che lo rispettasse. Adesso vivo bene la mia sessualità con lui e sono io quella che ha sempre voglia, anche se a volte ciò mi mette a disagio perché lui ha mal di testa spesso e volentieri e io mai. Comunque, il mio vero problema è un altro: purtroppo io e il mio ragazzo non ci vediamo spesso, ci siamo conosciuti all'università e una volta finita siamo tornati nelle nostre città, anche se viviamo nella stessa regione. Inutile dire che spero di poter avere una casetta nostra al più presto. Però mi manca troppo il suo contatto fisico, sono passata dall'averlo accanto tutti i giorni al vederlo una volta al mese. Questa mancanza si ripercuote anche sul piano sessuale, non riesco più a masturbarmi perché mi eccita lui, anche solo con una carezza sul ventre. Se da un lato sono felice di avere un compagno non egoista e che pensa prima al mio orgasmo e poi al suo, dall'altro senza la masturbazione sento come se avessi perso il contatto con una parte importante di me stessa. Ormai l'unica cosa che mi eccita davvero sembra essere Lui. A qualcuno di voi è capitato qualcosa di simile?

Ps. Non sono un troll, sono solo una ragazza che ama sè stessa e il suo uomo.  

Tags: amore, voglia

9 commenti

Ciao,

guarda, non so se la cosa può esserti di conforto: le situazioni sono molto diverse perché sono un uomo è ho esattamente il doppio dei tuoi anni. Non pensavo di parlare di questa cosa perché, dopo un po' che si sta qua, il primo livello di anonimato finisce con l'avere una sua identità ed una sua reputazione. Però, che diamine, alla fine siamo qui per parlare delle nostre cose più intime.

A me è capitata esattmente la stessa cosa che è capitata te. Per me la masturbazione è sempre stata qualcosa di naturale e piacevole. Spesso anche dopo aver fatto l'amore con soddisfazione era quasi un modo per 'celebrare' l'evento ripensandoci in solitudine. E' sempre stata un'attività parallela quasi propeduetica al rapporto di coppia. Nel corso degli anni mi ha consentito di affinare la consapevolezza delle mie zone erogene e del controllo dell'erezione. Ma,  a parte tutto, è sempre stto un mio momento intimo, piacevole e irrinunciabile.

E' successo qualcosa. Mi capita ancora ma mi devo quasi sforzare a farlo, quasi per cercare di mantenere un'abitudine. Ma non mi da' più lo stesso piacere e la stessa soddisfazione di un tempo. Ormai l'unico momento in cui raggiungo un'erezione come si deve e mi sento eccitato è facendo l'amore con mia moglie e quindi sono diventato un po' più insistente (per non diventare appiccicoso, infatti, devo usare mille trucchi). 

Si dice che sia il sintomo dell'amore maturo: io ci ho messo un po' più tempo di te.

PS. Adesso che ci penso: ecco perché improvvisamente ci vedo meglio 😜

Avatar di ColeridgeColeridge alle 19:15 del 02-05-2017

Masturbazione?? Non so nemmeno cosa sia....

Avatar di dariodario alle 19:21 del 02-05-2017

Coleridge bello ciò che hai scritto....in.effetti penso dovrebbe essere proprio così, quando l'ormone non è più imbizzarrito e soprattutto quando con il proprio compagno o compagna si ha la fortuna di avere un'affinità così bella...

Per il vederci meglio è solo l'età...che avanza...la miopia con l'età regredisce....

 

Avatar di NarcisoNarciso alle 19:28 del 02-05-2017

Sono la ragazza che ha scritto lo sfogo, mi fa sentire meno "strana" il commento di Coleridge. Se posso permettermi, ovviamente puoi anche non rispondere, vorrei sapere se ne hai parlato con tua moglie e, se sì, qual è stata la sua reazione. Lui da un lato ne è onorato, dall'altro però anche lui non vorrebbe che perdessi il contatto con la mia intimità. Non so, ammetto di essere molto attaccata a lui, sto vivendo un periodo molto stressante e cerco sempre il suo conforto se sono triste. Emotivamente dipendo da lui, forse perché sono stata troppo sola nella vita e adesso che lui c'è non ho paura di mostrargli i miei talloni d'Achille. Se da un lato penso che in qualche modo il mio cervello si sia convinto che solo lui può darmi piacere, dall'altro io e lui abbiamo un'ottima intesa sessuale, fosse per me farei sempre del sesso sporchissimo con lui, mi fa godere. E ovviamente il godimento che può date un patner ha un qualcosa in più rispetto alla masturbazione. A me in fin dei conti importa più capire se la causa del mio blocco è positiva come quella descritta da Coleridge o negativa, perché se fosse positiva basterebbe solo pazientare finché non lo rivedo, ma se fosse negativa dovrei risolvere un altro problema e adesso non ho proprio la forza per farlo.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 01:38 del 03-05-2017

Ciao carissima: mi fa molto piacere risponderti. Mi chiedi se ne ho parlato con mia moglie. La risposta è no. Per essere precisi non abbiamo mai approfondito in precedenza l'argomento né sulle mie né sulle sue  abitudini solitarie. Da subito ho notato che non era un argomento di suo gradimento quindi ho evitato di parlarne: non ho niente da nascondere né da vergognarmi, quindi se è capitato non ho fatto altro se non un vago riferimento, che lei ha colto senza voler approfondire più di tanto.

Del resto non è detto che bisogna parlare di tutto. Questa è una norma fondamentale, a mio parere, nel rapporto di coppia. Diffido moltissimo dell'abitudine di chi vorrebbe affrontare e risolvere tutto parlando e confrontandosi. Ci sono cose di cui si parla, cose che si intuiscono e cose che si fanno capire. E non ci sono regole assolute: cambiano di coppia in coppia e di situazione in situazione.

Detto questo va da sé che non ho parlato nemmeno di quanto mi è accaduto recentemente. Per essere precisi quella di questo post è stata la prima volta che l'ho detto a qualcuno e ti ringrazio di avermene dato l'occasione.

Non ho preso la cosa né come positiva né come negativa, ma solo come qualcosa che è avvenuta nel mio corpo e nella mia psiche (per inciso, anche a me manca un po' la mia componente onanistica, non credere). In ogni caso, non ho la minima intenzione di andare a verificare le cause remote o recenti, il vissuto o altre menate del genere. Capire non è facile, ma soprattutto è completamente inutile: non è che una volta che conosci le cause profonde di un tuo malessere o cambiamento ti viene fornito qualche strumento per risolverlo, o modificarlo o ripristinarlo. Le cose accadono. Meglio assecondarle che capirle o, peggio, contrastarle.

Vivi tranquilla e goditi il tuo uomo senza tanti pensieri. Chissà un giorno le cose potrebbero cambiare ancora e potresti scoprire di avere desideri di tutt'altro tipo e rimpiangere questo periodo. Almeno potrai dirte di essertelo goduto. Oppure porebbe essere l'inizio di un vissero per sempre felici e contenti. Che ne sappiamo ;)

Avatar di ColeridgeColeridge alle 11:50 del 03-05-2017

Guarda Coleridge, sono d'accordo su ciò che dici, specie sul fatto che è inutile farsi menate inutili, anche se per indole mi è impossibile non farmele. L'unica cosa su cui la penso diversamente da te è che per me bisogna dirsi tutto. Nel mio caso, è il perno del nostro rapporto. Credo che dipenda dal fatto che vengo da una famiglia in cui il dialogo è mancato, anche tra coniugi. Io onestamente da figlia, pur volendo bene ai miei genitori, non voglio ripetere i loro sbagli. E poi anche perché io non ho amici, solo conoscenti, e fingo un po' di essere ciò che vogliono perché altrimenti non avrei argomenti in comune con loro. È un discorso lungo e complesso, non starò qui a tediarti. Nello specifico della mia relazione, io e lui quando siamo insieme siamo liberi di essere ciò che siamo, senza costrizioni o convenzioni sociali, senza maschere. Anche dal punto di vista sessuale abbiamo un rapporto un po' kinky, in cui il dialogo e la fiducia sono fondamentali. Ovviamente, questa è la mia opinione, influenzata dal mio vissuto, però mi piacerebbe sapere perché tu invece pensi sia meglio che ci sia qualche segreto nella coppia. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:30 del 03-05-2017

Attenzione cara, io non ho detto che è meglio avere dei segreti rispetto al dirsi tutto. La risposta esatta è: dipende. Nel caso specifico mia moglie non gradisce molto il parlare di sesso o entrare in dettagli, approfondire e scandagliare qualsiasi pulsione. Non è una cosa che mi ha detto: è una cosa che ho capito e quindi mi sono sintonizzato sulla stessa lunghezza d'onda. Non è stato sempre così per me. Ho avuto altre storie importanti. Quando ero universitario stavo con un ragazza che studiava psicologia. Ci si raccontava tutto nei dettagli. Non avevamo segreti. Ci si confessava le infatuzioni passeggere nei confronti di qualcun altro. I  tradimenti. Sembravamo una coppia indistruttibile e invece la storia è finita: l'ho troncata io perché mi ero innamorato di un'altra persona. La sincerità, come vedi, non ci ha salvato. 

Avatar di ColeridgeColeridge alle 12:46 del 04-05-2017

non c'è sfogo che non sia impestato dai papiri di coleridge.......

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:24 del 04-05-2017

No, non c'è: fattene una ragione. E poi come potrei mai deluderti, sei il mio fan numero uno. Magari ti faccio recapitare una maglietta firmata in amministrazione, chissà se non ti stacchi dai coglioni una volta per tutte.

Avatar di ColeridgeColeridge alle 17:55 del 04-05-2017

Inserisci nuovo commento



Attenzione: i commenti sono moderati per i non iscritti.

Statistiche:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo sfogo.
 

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti