Mar
22
Mar
2016
Destino
Il destino.
Che cos' è? Chi lo guida? Esiste?
lo creiamo noi oppure è gia tutto scritto ?
Dipende da te, da me, da altro ?
Esiste un modo per cambiarlo anche quando è impossibile farlo ?
Se esiste, sarà il nostro destino a modificare il destino che ci spetterà?
Perchè siamo insieme? é stato il destino? è stata la passione ? o un evento particolare della nostra vita ?
che ora chi lo sa se esiste ancora con tanta passione ed amore.
Una storia come la nostra iniziata con tante coincidenze, che dura da oltre vent'anni, puo finire ugualmente?
o è destino che dopo pause e difficolta riprenda ?
Destino o no, spero con tutto il cuore che la nostra indimenticabile storia continui per sempre !
Se il nostro destino è gia stato scritto, cancelliamolo e riscriviamolo da zero,
se invece ce lo creiamo noi, creiamo il miglior destino che ci possa capitare.
Tu per me sei il mio destino e la cosa più bella che mi poteva capitare nella vita.
Anonimo.
11 commenti
Cazzotene??
Che esista o non esista, vivi come se non esistesse.
Io non credo nel destino, semmai nel caso; perchè è il caso che ti fa nascere lì e adesso invece che qui e dopo, ecc..
C'è la vita e si vive la vita continuamente e ogni momento che si è vivi aggiunge un momento alla nostra vita.
La vita di chiuque è influenzata da chiunque, più o meno evidentemente.
Caso..caso..caso..
Il destino non c'è, diciamo che succedono delle cose e si può fare in modo che prendano pieghe diverse alle volte.
Ci sono diverse linee di pensiero:
Il mio punto di vista (pragmatico/scientifico) sull'argomento è che tutto sia assoggettato al principio di causa-effetto, anche le nostre decisioni e le nostre emozioni, che a loro volta potrebbero essere un semplice effetto della compagine di sinapsi cerebrali.
Secondo la mia opinione le cose possono andare in un solo modo, anche se ovviamente non puó esser "scritto" da nessuna parte. Credo che l'imprevedibilità sia sempre e solo dovuta alla parziale conoscenza del sistema e delle leggi che lo governano, se tale conoscenza fosse totale si potrebbe prevedere il futuro con estrema precisione (cosa già possibile nei modelli semplificati computerizzati).
Bel pensiero, se posso vorrei dire un modo perche' no, un modo di vedere il destino. la tecnica del, mi ciuccio il dito. ecco questa visuale si puo' applicare esempio, la domenica mattina in bicicletta. esco, mi siedo sulla bici, mi guardo attorno, guardo il cielo. e dico. bella giornata. vediamo dove mi portera' il destino dunque. a questo punto si sceglie un dito, ad esempio scelgo il dito medio. lo porgo innanzi a me, e con eleganza lo lecco in questo modo. le le le le le le..... si, proprio come se stessi leccando due capezzoli turgidi alle mammele di una donna. fatto questo, una volta inumidito il dito lo punto in alto. posso sentire il vento che mi sfiora il dito, sentire da che parte soffia. soffia di li, e allora mi accingo. si parte.... e cosi' via.... ogni tanto, va dove ti porta il vento e lasciati trasportare dal cuore. ecco, secondo me ogni tanto fa' bene alla mente e all'animo
@Vaisereno:
Ah ah ah! mi piace la tecnica del "mi ciuccio il dito", sostituirei solo il dito medio con l'indice per evitare le male interpretazioni di qualche passante di professione XD
Ma immagino che tu l'abbia scelto proprio a tal scopo giusto?
Mentre leggevo lo sfogo me pareva de sentire la voce di Giacobbo :D
Ozymandias, assolutamente non e' un gesto di offesa, ma.ecco si, un gesto personale di liberta'. buona giornata, distinti saluti
Non credo nel destino.
Non credo che qualche Dio supremo stia lì a manovrare i fili dell'universo.
Credo nel libero arbitrio.
La storia è finita? Ripensarci è normale, ma quando le strade si dividono, si dividono. Ecco perché non sto neanche su facebook: non mi va di rivedere gente che è uscita dalla mia vita e sta facendo la propria.
il destino รจ scritto
iO credo nel destino. E l' ho passato sulla mia pelle. Ho sempre cercato il vero amore anche quando ero sposata sentivo che c'era qualcosa che non andava. Che mio marito non era la mia metà della mela. Da piccola mi regalarono una foglia di una pianta che cresce solo in India con sopra dipinta una ragazza giovane mora con un mantello. circa 4 anni fa andai a casa della madre di un conoscente deciso all' ultimo minuto. Questa signora in cucina incorniciata aveva la stessa foglia che avevo io ma sopra era raffigurato un ragazzo . Il dipinto era stato eseguito dalla stessa mano. Chiesi alla signora dove l'aveva presa e mi disse era un regalo di un conoscente fattogli 30 anni prima. Ma era finita lì. quando siamo andati via la signora me l ha voluta regalare per forza e io quando sono tornata a casa ho messo tutte e due le foglie insieme in una cornice. Con questa ragazza che sembrava guardare il ragazzo e lui che gli dedicava una canzone con un flauto indiano... morale della favola ... dopo pochi mesi ho conosciuto per caso il mio grande amore...sarò sciocca a credere a questa cavolata ma voglio pensare che sia vero , che sia stato destino che dopo trent'anni due oggetti creati insieme e poi separati si siano ritrovati in circostanze impensabili e che abbia suscitato un'influenza sulla mia vita affettiva, poichè anche conoscere il mio compagno è stato un segno del destino. Ci ha unito una sola coincidenza che credo non si sarebbe più avverata abitando a 60 km di distanza , avendo età diverse e frequentando posti opposti!!!
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Il destino ce lo creiamo noi, con le nostre scelte. Ogni giorno facciamo delle scelte, in qualsiasi campo, sono le nostre decisioni.
Siamo dotati di libero arbitrio e nessuno puo' "scrivere o decidere" il nostro destino..solo noi