Mar
25
Nov
2014
Non pensavo di essere così
Ho 23 anni e ho una relazione a distanza con un ragazzo di qualche anno più piccolo di me.
La nostra storia non dura da molto, circa 6 mesi, e fino al mese scorso giuro che ero felice. Non so cosa sia successo ma in breve tempo mi sono allontanata da lui e ora sento di non provare più nulla fuorchè affetto.
C'è stato un periodo in cui il mio ragazzo non si faceva mai sentire, e vivendo a distanza e quindi non vedendoci da due mesi la cosa è stata un po' un duro colpo. In quel periodo senza accorgemene sono cambiate delle cose, ma a quanto pare non me ne ero nemmeno resa conto. Insomma, sapevo che le cose non stavano funzionando ma non lo realizzavo appieno.
Poi qualche giorno fa ho incontrato un conoscente che non vedevo da anni, siamo usciti per riallacciare i rapporti e boh, qualcosa è scattato per entrambi. Io non avevo mai tradito prima, ed ero totalmente contro al tradimento. Però quella sera dopo un po' di cocktails e 5 ore di sana e piacevole chiacchierata lui mi ha baciato. Io mi sarei dovuta staccare, dirgli no, e invece mi sono lasciata andare. Ma non siamo andati oltre.
Sono quattro giorni che io e questo ragazzo ci sentiamo e vediamo (e baciamo). E io continuo ad oscillare tra sensi di colpa e felicità. Questo ragazzo mi prende molto mentalmente, mi fa sentire bene. E sono felice con lui. poi però penso al mio ragazzo che voglio lasciare e mi sento male per aver baciato un altro alle sue spalle.
Il mio ragazzo a breve salirà da me e io non so cosa succederà. Ho paura a lasciarlo perchè non voglio fargli del male, è una brava persona. Ma so che non posso stare in una relazione che non mi rende felice. Non so più cosa fare.
Tutti mi dicono di non aver paura di essere giudicata ma non capiscono che sono giù di corda perchè io stessa mi sono delusa. Tradire è stato uno sbaglio, anche se con il ragazzo che abita qui da me mi fa felice.
Non riesco a passarci oltre perchè mi sento in colpa di non essere divorata dal rimorso e allo stesso tempo l' altro ragazzo mi fa stare bene, e non so proprio più dove sbattere la testa. Eh lo so avrei dovuto pensarci prima di ficcarmi in questo casino, ma sono stata colta alla sprovvista.
Non voglio ferire il ragazzo con cui sto, e so che lasciarlo gli farebbe malissimo, ma non vedo altra soluzione...
17 commenti
lascialo e basta, è meglio che continuare ad andare avanti in un rapporto che genererà infelicità e tradimenti. e poi dici che non vuoi lasciarlo per non renderlo infelice? ma non lo rendi infelice tradendolo e non amandolo? non è peggio la condizione di non essere amati e venire traditi che essere lasciati?
>Ma so che non posso stare in una relazione che non mi rende felice.
Diglielo chiaro e tondo: questa relazione non mi rende felice. Potete poi risolvere qualcosa? Bene. Non potete risolvere nulla? È stato bello finché è durato.
ormai non ci credo più nella fiducia
prima di mollarlo fallo salire, almeno spende inutilmente per il viaggio.
una bella bastardata d'addio
Io ti consiglio di parlare con questo nuovo ragazzo chiedendogli del tempo per riflettere; poi intanto potresti parlare col tuo ragazzo dicendogli che non provi più le stesse cose per lui, magari diglielo prima che lui parta x venire da te, digli che vi potete vedere ma per spiegarvi. il tuo piccolo tradimento e la tua delusione significano che dentro di te ci sono dei contrasti.
ma quante storie a distanza...come mai non ci si innamora più della gente che ci sta intorno?
Magari abitavano vicino e poi uno dei due è partito per lavoro o università; oppure si sono conosciuti in vacanza, o su internet. finquando entrambi sono contenti...
concordo..in fondo la felicità si prende da qualunque parte arrivi
Infatti l'autrice prima l'ha avuto dal ragazzo, poi dal conoscente ritrovato; da dove arriva arriva. @autrice; pensa al rispetto tuo, del tuo ancora ragazzo, e del nuovo tipo.
-come mai non ci si innamora più della gente che ci sta intorno?
Personalmente? Perché non la conosco. E anche mi ci innamorassi (cosa successa), cosa potrei fare, tanto?
O forse è perchè con le persone vicine è già andata male, quindi occorre ampliare il raggio di azione.
Quello sarebbe mitizzare.
O essere una mitragliatrice.
Direi più un fucile da cecchino, ma non ho capito.
Nel senso che con una mitragliatrice si colpisce molto in un breve raggio (cioè, si prova con molte tipe delle vicinanze); quindi occore spostarsi per collocarsi in un nuovo fulcro.
Oppure come proponi te, usare un fucile di precisione per scegliere meglio.
ma chissà.
Magari troppo ravvicinato no...
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Appunto, sai che non c'è altra soluzione, chiudi il rapporto. Per quanto fondamentalmente possa sembrare vigliacco fallo prima che salga da te. Sebbene nel più delle volte è consigliabile farlo dal vivo, in questa circostanza sarebbe buona cosa utilizzare un telefono, questo perchè almeno togli lui la frustrazione di essere salito e di dover scendere con l'amaro in bocca ed un senso d'odio nei tuoi confronti.
A questo punto poi, è inutile che ti colpevolizzi e flagelli, è andata così, in fin dei conti è anche una sua responsabilità, pertanto sgravati di questo peso, che a quanto pare non ti fa vivere bene e lascialo. Meglio ferirlo ora che domani, saprà riprendersi brillantemente, te l'assicuro