Mer
11
Dic
2013
O D I O. Allo stato puro. Che brutta sensazione.....!
Odio alla follia i miei relatori di tesi! In particolare il correlatore. Nonchè capi del laboratorio di analisi microbiologiche dove da un anno sono stata impiegata come tirocinante. E' la donna più acida, cattiva, malfidata, maleducata, stronza che io abbia conosciuto. Non chiedetemi il motivo perchè non l'ho capito, ma io le sono rimasta sul culo fin da subito e me lo fa presente con offese e risposte isteriche ogni volta che mi vede. Mi ha fatto correggere la tesi miliardi di volte, incolpandomi di tutto, anche delle sue stesse correzioni. Non va bene come mi vesto (ho un look normalissimo), non va bene come mi trucco (una mattina mi si era sbafata una linea di matita sulla palpebra), non va bene come guido, non le piace il mio carattere. "vergognati!!! non ti si può proprio guardare!! Sei una cosa disgustosa e indecente!" Si spinge anche a minacciarmi di non cercare lavoro nel nostro settore dopo la laurea perchè lei farà in modo che nessuno mi assuma, oppure di abbassarmi notevolmente il voto della tesi. L'altro giorno per un cazzo di grafico della mia tesi si è messa a urlare così forte che l'hanno sentita al piano di sotto. A volte mi da anche istruzioni sbagliate per farmi fare brutta figura coi superiori, davanti a loro si giustifica dicendo che io "mi invento sempre balle". Se una cosa va bene, da per scontato che l'abbia per forza copiata e ciò che non va bene è la cosa più schifosa che abbia mai visto. Quando le dico qualcosa mi dice sempre "Ci arrivavo da sola!! ma te che credi di avere a che fare?? Con gli scemi? Forse perchè ci sei abituata." Oggi al cellulare l'ho anche sentita dire "Sai, cara, verrei volentieri domani a fare shopping con te. Se solo le cose qui mi funzionassero bene" e indica me con la mano. Lavoro e studio con un'ansia terribile!! Mi sono anche ammalata di fegato. Ho il terrore che mi provochi alla tesi di laurea per farmi esplodere nel momento di massima tensione davanti ai miei genitori e i miei amici. Non ho mai odiato nessuno nella mia vita ma adesso mi dicessero che è morta avrei paura di provare un pò di piacere (non glielo auguro però). Tutto questo deriva anche dalla solitudine che mi sento in questo campo: i colleghi le leccano il culo, il coordinatore di facoltà mi dice "risolvetela fra di voi", altre istituzioni proteggonosolo i figli dei professori, il relatore che le da sempre ragione (quando è da sola con me però fa la gentile). Non so veramente a chi rivolgermi e come fare per chiedere aiuto o per sporgere denuncia. Chi ci protegge noi studenti???
3 commenti
grazie
del tuo consiglio! comincio a raccogliere prove dal registrare i colloqui con queste due megere. Forse ho individuato una "ragione" di questo comportamento. Sono venuta a sapere che il correlatore è precaria lì dentro. Credo si accanisca così tanto per darsi importanza e giustificare in qualche modo il suo lavoro. Inoltre io non posso neanche arrivare a prendere 110 e lode, ma al massimo 105 perciò non contribuisco nemmeno a dare lustro alla sua carriera
ho paura di fottermi alla tesi!!!
mi spiego mi sto laureando con una tesi sperimentale in statistica con due anni di ritardo, tutto normale fin qui. questi cinque anni di università oltre aver dovuto affrontare problemi di varia natura come quella di scoprire di avere un fratello che vende merda, aver scoperto che il raga con il quale avevo una relazione di due anni è gay ed è perquesto che non riusciva a fare l'amore con me. a tutto questo caos si aggiunge mio padre che non voleva che vada all'università e per di più non vuole che parta per un anno a new york x un inetship all'ONU!!!! cazzo anzicche essere felice mi ripete che devo stare a casa!!!! l'unica nota positiva è mia madre che capisce che all' università ho trovato la felicità: amici che mi vogliono bene e che non sanno chi è mio fratello (sono così genguini che non sanno come è fatta una canna!!!!!), ho trovato l'amore della mia vita che ha un bimbo (non sa ancora del resto!!!!), mi sono chiesta se fossi stata capace di crescere un bambino non mio e mi sono detta che ce la posso fare, sono riuscita a combattere la mia insicurezza che ancora si fa sentire con l'ansia pretesi. qui dobbiamo aprire un'altra parentesi perchè il mio relatore è gentile e premuroso ma è anche il coordinatore unico dei dottorati di ricerca e, forse, alla mia tesi non ci sarà per motivi istituzionali!!! questo mi fa inquietare e mi mette più ansia!!!! per di più ci si mette il fatto che sono stata rappresentante unico degli studenti per 4 anni e di conseguenza tutti mi vogliono venire a sentire alla tesi... ai miei più cari amici ho chiesto di comprendere queste mie paure, e fortunatamente ci sono e comprendono il momento in cui sto attraversando. la cosa che mi fa mettere più paura è che ci saranno tutti i docenti che ho conosciuto all'univesità. gli amici del partito universitario mi chiedono quando ci sarà la discussione e sto inventando scuse a più non posso.... insomma ho paura di fottermi alla laurea, ho paura di bloccarmi e non parlare visto che già mi è successo, ho paura di non riuscire in quet'ultimo sforzo ... ho paura di deludere ogni singola persona che ha creduto in me, ho paura che se mi blocco mi daranno tutti i punti perchè sono io e non perche li abbia meritati!! ho paura di non riuscire a impegnarmi e di dire ai miei compagni del partito che parto e che mio padre faccia scoprire questo mio segreto ai miei colleghi (che non è più segreto adesso che lo pubblico... amo così tanto riccardo che non so che fare, lui ha anche un figlio di cinque anni da crescere ( che nato da una relazione con una donna fantastica che è scomparsa per un infarto poco dopo il parto, forse è questo il motivo che non riesce a fare l'amore con me??? io gli ho dato tutto il tempo che voleva, ho aspettato che lui facesse il primo passo così da lavorare sui suoi dolori, non so che fare come dirgli. adesso non ci voleva questa cosa, da quella sera sono trascorsi cinque giorni che non mi ha cercato (escludendo i momenti che ricaviamo per star insieme al bambino)... scusate ma avevo bisogno di sfogarmi senza urlare
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Tanta comprensione
perchè il mondo universitario è pieno du frustrate come questa qui. Se ti sei ammalata di fegato ti credo, perchè troppi ne vedo di sintomi psicofisici in giro. Un consiglio: se vuoi essere tutelata dovresgti probabilmente certificare il tuo stato di mobbing e fare causa. Poichè immagino quanto possa costare, è un suggerimento e basta, ma in ogni caso fatti aiutare da qualcuno ad affrontare queste ansie. Lo so che la colpa è di lei e invece devi affrontaro tu, ma pensa a te stessa: sei tu che quando uscirai da questo macello le farai le scarpe facendoti la tua vita e ridendotela alla faccia sua. E mangiati tante tagliatelle ;) un abbraccio